Visualizzazione dei risultati per "

Vini e Gastronomia

"
Questo sito contiene link di affiliazione per i quali potremmo ricevere un compenso.
Citadelle Gin
Citadelle Gin

La ricetta del Gin Citadelle è stata elaborata nel 1775 in una distilleria di Dunkerque, uno dei primi porti dell'Europa sulla strada del ritorno per i vettori delle società di commercio che ritornavano dall’oriente caricati di spezie. A quell’epoca, nella Cittadella, la fortezza costruita per proteggere Dunkerque, dei distillatori ebbero l'idea di infondere queste spezie con l'alcool e di distillarle. Così è nato questo gin francese. I metodi di produzione sono migliorati nel tempo ma la ricetta è sempre rimasta quella originale. Citadelle è oggi il solo gin fatto con 19 spezie diverse in grado di regalare un prodotto complesso e ben equilibrato è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Anche se la ricetta viene mantenuta segreta, gli ingredienti chiave includono ginepro francese e radice di viola, coriandolo del Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce della Spagna, buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina e cannella dallo Sri Lanka, la dolcezza complessa della liquirizia cinese, il sapore piccante di grani dall'Africa occidentale, pepe di Java, cumino olandese, anice francese sapido e stellato, noce moscata, finocchio e radice di iris italiano, apprezzato per le sue proprietà digestive e la sua capacità di fissare i gusti complessi contenuti nel gin. Il gin Citadelle offre un naso delicato, profumatissimo in cui viene esaltato il ginepro. È elegante, rotondo e morbido in bocca. Ha una buona persistenza in chiusura e lascia esprimere la complessità sottile dei suoi aromi durante il lungo finale. Doppia Medaglia d'Oro all'International Wine and Spirit Competition di Londra nel 2004 e menzione di Highly Recommended del Beberage Testing Institute di Chicago.

Visita il negozio
Giannitessari 'Due Bianco'
Giannitessari 'Due Bianco'

Il “Due Bianco” di Giannitessari è un vino armonico e fresco, realizzato un blend di vitigni tipici del territorio del Veneto: Garganega, Durella e Pinot Grigio. Il nome del vino è ispirato al desiderio di creare un bianco capace di rappresentare una sintesi delle migliori uve coltivate in due zone differenti della proprietà, la tenuta del veronese e quella del vicentino. La ricchezza e la struttura della Garganega si sposa molto bene con la morbida ampiezza aromatica del Pinot Grigio e con la vibrante freschezza tipica della Durella. Nasce così un vino di gande equilibrio, piacevolmente fragrante e con aromi che spaziano dalla frutta gialla ai cenni esotici, alle note sapide e minerali. Il vino “Due Bianco” è realizzato da uno dei produttori più interessanti del panorama veneto. La cantina Giannitessari si trova in una posizione particolarmente strategica. Roncà è, infatti, in una zona di confine tra Soave, i Monti Lessini e i Colli Berici. La tenuta, che complessivamente si estende su 55 ettari, si articola in tre diversi possedimenti, che coprono le tre aree del territorio veneto. Una particolarità, che permette sperimentazioni, contaminazioni e la possibilità di offrire una gamma di vini ampia e diversificata sia bianchi che rossi. I principali vitigni coltivati sono: Garganega, Trebbiano di Soave, Durella, Pinot Grigio Tai Rosso, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Nero, Carmenere e Merlot.  La profonda conoscenza di tante varietà, ha spinto alla realizzazione, non solo di vini in purezza, ma anche di assemblaggio che rappresentino al meglio l’idea di vino della cantina. Il “Due Bianco” Giannitessari è il risultato di una ricerca per cercare di dare un volto unico, elegante ed espressivo, alle varie zone della tenuta. Garganega, Durella e Pinot Grigio, sono tre varietà diverse e complementari che trovano nell’assemblaggio un perfetto punto d’incontro e di fusione. Si tratta di un vino che vuol esprimere il meglio di due territori, vicini ma differenti per terreni e vitigni. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio, prima d’essere imbottigliato. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro con luminosi riflessi dorati. Il bouquet ricorda note di fiori bianchi, fragranti aromi di frutta gialla matura e frutta tropicale. Il sorso è ricco e intenso, con un centro bocca molto espressivo e un finale equilibrato, fresco e sapido.

Visita il negozio
Cesari Amarone della Valpolicella Classico 2018
Cesari Amarone della Valpolicella Classico 2018

L’Amarone della Valpolicella Classico Cesari è un vino rosso capace di rispecchiare la caratteristica ampiezza, struttura e morbidezza di questa celebre denominazione veneta. Si dice che la nascita dell’Amarone avvenne per caso nella prima metà del XX secolo, quando una botte di Recioto della cantina sociale di Negrar fu dimenticata in cantina e riprese a fermentare esaurendo tutti gli zuccheri residui e divenendo quindi secca. Il cantiniere Adelino Lucchese ritrovò la botte e dopo averla assaggiata esclamò: “questo vino non è amaro, è amaron!”, coniando così il nome di uno dei vini rossi più importanti di tutta Italia. Cesari Amarone della Valpolicella Classico deriva da un blend di uve Corvina Veronese (75%) e Rondinella (20%), con una piccola aggiunta del 5% di Negrara e Rossignola. Le piante sono coltivate su terreni di origine morenico-alluvionale all’interno dei comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Fumane e San Pietro in Cariano, nella zona classica della Valpolicella. I grappoli vengono posti in appassimento in fruttaio fino a dicembre, mese in cui si procede alla pigiatura e fermentazione alcolica del mosto a contatto con le bucce. Successivamente, il vino è posto a invecchiare per 12 mesi in parte in botti grandi di rovere di Slavonia e in parte in barrique e tonneau di rovere francese. Dopo un ulteriore riposo in bottiglia l’Amarone è infine pronto per essere commercializzato. L’Amarone della Valpolicella Classico di Cesari è di colore rosso rubino dai bagliori purpurei. Al naso si avvertono intensi sentori di prugna secca, ciliegia e frutta in confettura, uniti a sentori di tabacco, cenni tostati e richiami di spezie come il chiodo di garofano e il pepe nero. Pieno, avvolgente e caldo il gusto, comunque equilibrato grazie alla viva freschezza e il tannino ben integrato.

Visita il negozio
Monin Sciroppo Zucchero di Canna
Monin Sciroppo Zucchero di Canna

Lo Sciroppo Zucchero di Canna Monin è un grande classico della mixology. Viene tradizionalmente utilizzato in moltissime ricette di famosi cocktail per donare una nota leggermente dolce, accompagnata dagli aromi fragranti della canna da zucchero appena tagliata. Lo Sciroppo di Zucchero nasce dalla lavorazione del puro cuore della canna da zucchero, da cui viene estratto il prezioso e purissimo succo. È l’etichetta che non può mai mancare tra le bottiglie di un barman o anche di un semplice appassionato, che ama preparare gustosi cocktail ispirati alle atmosfere caraibiche, in particolare a base di distillati come: Rum bianco, Cachaça o Tequila. Da provare anche su dei pancakes caldi. Lo Sciroppo Zucchero di Canna Monin richiama subito alla mente le calde atmosfere dei caraibi. La canna da zucchero è stata portata nel Nuovo Mondo dai Conquistadores e si è ambientata benissimo al clima caldo e umido dei Caraibi, trasformandosi ben presto in una delle coltivazioni più presenti in Centro America. Il succo si ottiene tagliando le canne da zucchero di ottima qualità, che vengono poi pelate dal rivestimento esterno. Il cuore della canna è spremuto in modo da estrarne il succo, che viene concentrato attraverso un procedimento di bollitura, in modo da ottenere uno sciroppo denso, dolce e aromaticamente ricco. Una vera specialità, che fa della semplicità e della purezza la sua carta vincente. Lo Sciroppo Zucchero di Canna Monin è una delle etichette più conosciute di questo importante marchio francese, che nella Valle della Loira produce Sciroppo di ottima qualità in ben 110 versioni diverse. Tuttavia, lo Sciroppo di Canna resta sempre tra i grandi classici proprio per la sua straordinaria duttilità di utilizzo in quasi tutte le ricette della mixology, quando serve una nota di dolcezza aromatica. Si presenta di colore assolutamente trasparente e cristallino con riflessi brillanti e luminosi. Esprime aromi zuccherini, con sfumature vegetali di canna da zucchero appena tagliata e morbidi cenni di caramello. Il suo gusto e delicatamente dolce e piacevolmente zuccherino, con un finale leggermente aromatico.

Visita il negozio
Nuzzella 'Acchiana' 2018
Nuzzella 'Acchiana' 2018

Nuzzella ‘Acchiana’ è un vino rosso agile e succoso realizzato secondo un approccio agronomico ed enologico genuino. Situata a Piedimonte Etneo, sul versante nord-orientale dell’Etna, la tenuta Nuzzella alleva esclusivamente le varietà tradizionali Nerello Mascalese, Carricante e Catarratto realizzando espressioni di grande tipicità che riflettono la straordinaria unicità del territorio etneo. L’appellativo ‘Acchiana’ deriva dal dialetto siculo e significa “salita”, scelto per evidenziare le notevoli pendenze e altitudini del vulcano. Il vino rosso ‘Acchiana’ della cantina siciliana Nuzzella ha origine da un solo vitigno a bacca nera coltivato a regime biologico certificato. I ceppi, aventi un’età media di 30 anni, sono collocati a un’altitudine di 550 metri sul livello del mare, radicati su terreni di natura lavica-alluvionale. La vendemmia è effettuata a mano nella prima decade di ottobre e i grappoli vengono quindi trasferiti in cantina e sottoposti alle operazioni di diraspatura e pigiatura prima della fermentazione alcolica spontanea accompagnata da circa 10 giorni di macerazione sulle bucce. Alla vista, ‘Acchiana’ di Nuzzella mostra una veste rosso granato. La trama olfattiva si compone di gradevoli aromi di susina matura, ciliegia e frutti di bosco, accompagnati da profondi richiami di violetta e spezie dolci. Inoltre, l’evocativa vena minerale contribuisce alla complessità aromatica generale. In bocca lo sviluppo è succoso, vibrante e leggiadro, dalla trama tannica ben definita e lo spiccato timbro sapido-minerale. In virtù delle sue qualità organolettiche questo vino rosso è dotato di un’ottima versatilità e si sposa in maniera eccezionale con taglieri di formaggi e salumi stagionati, primi piatti conditi con funghi e preparazioni a base di carni varie.

Visita il negozio
Bonavita Rosato 2022
Bonavita Rosato 2022

Il Rosato Bonavita è il gioiellino di Giovanni Scarfone, ed in assoluto uno dei rosati italiani più buoni ed emozionanti. Troppo spesso ultimamente si pensa al vino artigianale come una moda, fatta di etichette colorate e disegni accattivanti, dimenticando in realtà che ciò che conta sia invece il lavoro in vigna e la conoscenza del proprio territorio e di ciò che lo popola. Giovanni Scarfone, vignaiolo in quel di Faro Superiore in provincia di Messina, rappresenta al meglio questo tipo di idea e di cultura agricola, fatta di pochi proclami e tanta osservazione, che l'hanno portato ad ottenere risultati straordinari diventati un must per tutti gli appassionati. I suoi liquidi ottenuti da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, sono un riassunto di vitalità e finezza, spremute di terra perfettamente compiute e definite. La tiratura limitata e la grande richiesta lo rendono un vino da accaparrarsi appena possibile, e di cui fare scorta. Il Bonavita Rosato è ottenuto da un uvaggio di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera, con uve provenienti da vigne di età compresa tra i 10 e gli 80 anni site nei villaggi di Faro Superiore e Curcuraci in provincia di Messina. In vigna non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi ed in cantina si prosegue con altrettanto rispetto del frutto, svolgendo fermentazioni alcoliche spontanee e breve macerazione sulle bucce. Il liquido affina per sei mesi in acciaio. Il Rosato Bonavita si presenta nel calice con veste cerasuolo intenso e luminoso. Naso splendido ed accattivante per vitalità e definizione, che racchiude in sè l'essenza dell'isola con refoli salmastri ed erbe spontanee, oltre ad una parte linfatica e di frutta rossa croccante. Il sorso è un connubio perfetto tra polpa e succosità, supportato da freschezza e una trama salina impressionante. Splendido rosato di mare, tra i migliori nella sua tipologia.

Visita il negozio
Castelvecchio Vitovska 2022
Castelvecchio Vitovska 2022

Nel territorio impervio e roccioso del Carso goriziano nasce la Vitovska di Castelvecchio, un’espressione varietale e territoriale assai affilata. La Vitovska è un vitigno autoctono del Carso che in questo ambiente arido e brullo battuto da venti forti dona vini di spiccata personalità. Qui, precisamente all’interno del comune di Sagrado, la famiglia Terraneo gestisce 35 ettari di vigneti circondati da boschi e influenzati dalla vicinanza al Mar Adriatico. L’intera conduzione agronomica è certificata biologica e la tenuta si dedica anche all’apicoltura, all’olivicoltura e all’allevamento. Il Carso Castelvecchio Vitovska nasce da sole uve dell’omonima varietà cresciute su terreni aridi e rocciosi caratterizzati da un sottile strato di terra rossa ricca di ferro e calcare. I filari sono costantemente battuti dai venti e vengono coltivati a regime biologico certificato. La vendemmia è eseguita a mano e si accompagna a un’attenta cernita dei grappoli, che vengono quindi trasferiti in cantina per la soffice pressatura seguita dalla fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox operata dai lieviti indigeni. Anche la conseguente fase di maturazione, che si svolge per diversi mesi sulle fecce fini, ha luogo in acciaio. All’esame visivo la Vitovska Castelvecchio esprime una colorazione giallo paglierino intenso. Profumi di miele, cera d’api ed erbe aromatiche come il timo vanno a comporre la gamma olfattiva, combinati a sensazioni di frutta a polpa bianca e vivide note minerali. Il gusto si mostra fine ed elegante, temprato dall’ottima freschezza e dall’incisiva componente sapido-minerale che guida la chiusura duratura. Si tratta di un vino bianco friulano che può essere gustato come aperitivo rinfrescante oppure a tavola in abbinamento a formaggi o pietanze di mare.

Visita il negozio
Antinori Solaia 2011
Antinori Solaia 2011

Solaia: un nome altisonante e prestigioso, sinonimo di eleganza e qualità, eccellenza del made in Italy. Un grande rosso della Toscana, orgoglio dei marchesi Antinori, che lo producono a partire dal 1978 e solo nella annate migliori. La sua storia appartiene oramai alla leggenda: dopo avere creato il Tignanello dall’omonima tenuta, il marchese Piero Antinori decise di vinificare in purezza le uve di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, poi assemblate per dare vita a un vino di grande struttura e complessità. Solo a partire dal 1982 venne introdotto, in fase di assemblaggio, anche un 20% di Sangiovese, previsto nella composizione attuale. Si tratta di un Supertuscan prestigioso, nato dalla combinazione tra le migliori uve, la miglior annata, il vocato terroir e la passione, la ricerca e la tradizione della cantina. Insomma alla base di un grande rosso ci deve essere una ricetta studiata nel dettaglio e Antinori sa come dosare gli ingredienti. Il Solaia Antinori nasce da un unico vigneto di 20 ettari compreso nella Tenuta Tignanello, nel cuore del Chianti Classico, a circa 400 metri di altitudine su terreno ricco di calcare e roccia di alberese. Un vigneto definito dagli Antinori come “lo spicchio più assolato della collina Tignanello”. Le uve vengono raccolte manualmente e portate immediatamente in cantina, dove si svolgono vinificazioni separate per tipo di uva. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi troncoconici da 60 hl e la malolattica in barrique. Il vino così prodotto matura in barrique tra i 16 e i 18 mesi, a seconda dell’annata, e per almeno un anno in bottiglia. Il Solaia dei marchesi Antinori mantiene, in ogni annata prodotta, uno stile austero e molto elegante, destinato ad evolvere positivamente in bottiglia per decenni. Il profilo olfattivo è ampio, articolato e complesso, ricco di tutte le varietà di frutti di bosco, fiori rossi, cuoio, caffè, tabacco, cioccolato, spezie dolci, erbe balsamiche, macchia mediterranea e altro ancora. Il sorso rivela grande corpo e rotondità, potenza ben calibrata, tannini fitti e robusti. Un vino da record di assoluta eccellenza, paradigma dell’eccellenza italiana nel fare vino.

Visita il negozio
Tramin Muller Thurgau 2023
Tramin Muller Thurgau 2023

Il Muller Thurgau della cantina altoatesina Tramin è un bianco profumato, fresco e delicatamente aromatico, che ben rappresenta lo stile elegante dei vini dell’Alto Adige. Il vitigno, creato nella seconda metà dell’Ottocento incrociando il Riesling Renano con la Madeleine Royale, si è ambientato molto bene al clima fresco e regala i migliori risultati in altitudine, dove può maturare lentamente e accumulate aromi intensi grazie agli sbalzi termici. La vinificazione esclusivamente in acciaio permette di mantenere tutta la fragranza di un profilo varietale ricco di profumi floreali e di aromi fruttati, particolarmente piacevoli e persistenti. Il bianco Muller Thurgau viene prodotto da una delle realtà più conosciute a apprezzate dell’Alto Adige. Tramin è una cantina formata da 300 piccoli soci viticoltori, che gestisce circa 260 ettari di vigneti, suddivisi in minuscole parcelle, che si trovano prevalentemente nella zona di Termeno e dintorni. I vitigni maggiormente coltivati, sono quelli tradizionalmente presenti in regione, sia autoctoni, che internazionali. La possibilità di avere vigne dai 250 fino ai 900 metri, permette di piantare ogni varietà nel luogo più adatto per microclima e terreni. Il Muller Thurgau è allevato in altitudine, tra i 500 e gli 850 metri sul livello del mare, su suoli di matrice prevalentemente calcarea, con presenza di argille e ghiaia. È in queste condizione che riesce ad esprimere le sue migliori caratteristiche, conservando la giusta freschezza, unita a un corredo aromatico ricco e intenso. Il Muller Thurgau Tramin è la tipica espressione di un vino bianco dell’Alto Adige, fine, fresco e fruttato. È un vino vinificato in modo molto semplice, proprio per lasciare in primo piano la personalità del vitigno. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa in vasche d’acciaio inox per circa 8 mesi. Si presenta con un colore giallo paglierino da riflessi verdolini. I profumi sono caratterizzati da aromi di mela, frutta a polpa bianca, sentori di erbe di montagna e sfumature speziate di noce moscata. Il sorso è intenso e aromaticamente ricco, con un frutto succoso e maturo. Il finale è armonioso, con una freschezza equilibrata e una chiusura sapida.  

Visita il negozio
Poderi Cellario Bianco 'É Bianco' 100cl
Poderi Cellario Bianco 'É Bianco' 100cl

“È Bianco” figura tra le etichette di Poderi Cellario all’interno della gamma dedicata ai “vini del popolo”: imbottigliamento in vetro trasparente dalla capacità di un litro e chiusura con tappo a corona, vuole rappresentare la quintessenza della semplicità e un richiamo diretto alla tradizione del vino come accompagnamento della vita quotidiana. Un bianco immediato e naturalmente da bere, vera espressione della condivisione. “È Bianco” è una creazione di Poderi Cellario, cantina con radici profondamente piemontesi e con sede in quel di Carrù, nel profondo del territorio della Langa cuneese. Le uve a bacca bianca sono allevate seguendo i principi della agricoltura biodinamica, con utilizzo di cornosilice e cornoletame, su terreni caratterizzati essenzialmente da argilla, con una componente ferrosa molto importante. Lo spesso strato di sabbia sottostante costringe le vite a spingere le radici molto in profondità, fattore capace di apportare una caratteristica mineralità ai vini, mentre l’altitudine posta a circa 400 metri sul livello del mare è garanzia di spiccata freschezza. La vendemmia è eseguita manualmente, così come la diraspatura dei grappoli. In cantina si procede ad una pressatura diretta dell’uvaggio, che rappresenta l’unico momento di contatto del mosto con le bucce, mentre la fermentazione alcolica è spontanea e condotta dai soli lieviti indigeni, in serbatoi d’acciaio. L’imbottigliamento avviene senza filtrazioni né aggiunte di anidride solforosa: una minima rifermentazione in bottiglia apporta una lievissima frizzantezza al prodotto finito. “È Bianco” di Poderi Cellario si presenta già dalla bottiglia con un colore giallo paglierino caldo, vagamente velato. Al naso si mostra particolarmente aromatico, con sentori spiccati di fiori bianchi e sensazioni vegetali di erbe selvatiche, in una cornice delicata e al tempo stesso vivace. L’assaggio dimostra l’obiettivo raggiunto da Fausto Cellario: un sorso schietto e semplice, ravvivato da una tenue frizzantezza, tutto giocato sulle note freschissime e i richiami delicatamente citrini. Un bianco fatto per essere aperto e bevuto in compagnia, che ci sia una tavola imbandita o semplicemente delle persone con cui chiacchierare.

Visita il negozio
Tenuta Saiano 'Trebbiamo?' 2022
Tenuta Saiano 'Trebbiamo?' 2022

La realtà vitivinicola artigianale Tenuta Saiano introduce il ‘Trebbiamo?’, etichetta dal profilo aromatico floreale e candido. Si tratta di un vino bianco macerato prodotto da sole uve Trebbiano Romagnolo, antica varietà a bacca bianca diffusa nell’omonima area, dove prende anche il nome di Trebbiano di Romagna o Trebbiano della Fiamma, in riferimento all’intenso colore giallo dorato che gli acini assumono a maturazione. Questo vitigno appartiene alla vasta famiglia dei Trebbiani, la cui origine del nome è da ricercare nel vocabolo latino “trebula”, che significa “fattoria”. Il ‘Trebbiamo?’ di Tenuta Saiano costituisce un’espressione di Trebbiano di Romagna in purezza, proveniente da vigne di 25 anni impiantate su terreni ricchi di calcare, argilla e arenaria, con striature di gesso. La gestione agronomica segue i principi dell’agricoltura biologica certificata. Una volta raggiunta la corretta maturazione, si procede con la raccolta manuale e con la conseguente pigiatura soffice. La successiva fermentazione alcolica spontanea e la maturazione hanno luogo in anfore di terracotta georgiane, accompagnate da ben 6 mesi di contatto tra il mosto e le bucce. Il vino è infine imbottigliato senza subire alcuna chiarifica o filtrazione e senza aggiunte di solforosa. Nel calice, Tenuta Saiano ‘Trebbiamo?’ mostra una colorazione giallo paglierino con riflessi dorati. Invitante il panorama olfattivo definito da percezioni di fiori di campo, pesca matura e agrumi, associate a dolci cenni di miele e frutta secca. Assaggio fresco e vibrante, contraddistinto da vivace scorrevolezza, ferma sapidità e delicatissima sensazione tannica. Un orange wine che rivela una grande versatilità nell’abbinamento cibo-vino, accostabile a paste, risotti, pesci saporiti o carni bianche delicate.

Visita il negozio
Xose Lois Sebio Hush 2018
Xose Lois Sebio Hush 2018

“Hush” è una etichetta emblematica del vignaiolo galiziano Xose Lois Sebio: il nome è indicazione evidente del silenzio in cui il progetto vitivinicolo è stato condotto. Impossibile non richiamare alla memoria il titolo simbolo dei Deep Purple, la band che ha scritto pagine fondamentali nella storia dell’origine del rock, passione latente di Xose Lois. Xose Lois Sebio realizza “Hush” vinificando un assemblaggio di varietà assolutamente locali e quasi perdute, provenienti da vecchie vigne che datano fra i 70 e i 90 anni e messe a dimora con una densità molto fitta per realizzare un sesto d’impianto della misura di 1,25 per 1,25 metri. Ferrol e Sousón sono due tra una moltitudine di altre bacche nere sconosciute e allevate sopra terreni argillosi che rivestono rocce composte di scisto. Nell’areale di Gomariz, il villaggio nella provincia galiziana di Ourense, le terrazze vitate si elevano a quote comprese fra i 180 e i 350 metri sul livello del mare e guardano verso est la valle del rio Avia. Tutte le operazioni in campo si svolgono a mano e la vendemmia a ottobre inoltrato porta a rese estremamente limitate: le uve sono raccolte con attenta selezione e vinificate in tini aperti di acciaio. La fermentazione alcolica è opera dei soli lieviti indigeni e la contemporanea macerazione sulle bucce avviene a cappello sommerso, schiacciando le vinacce tramite il caratteristico disco di legno chiamato “bazuqueo”. Dopo una delicata pressatura manuale e l’avvio della fermentazione malo-lattica, si procede al travaso in botti di legno da 500 litri che hanno ospitato precedentemente un vino bianco, dove se ne conclude lo svolgimento e si protrae un affinamento lungo 14 mesi. “Hush” della bodega Viños de Encostas de XL Sebio si offre allo sguardo tinto di un rosso violaceo ad alta densità cromatica. Niente meno che caleidoscopico, il naso offre profondi sentori floreali, tutti variegati sulle sfumature scure e penetranti di violetta e lillà, avvolti da una speziatura di pepe nero e una cornice di fruttato maturo in cui emergono poderose sfumature minerali che rimandano al gesso e all’ardesia. La frutta scura ritorno all’assaggio, in un sorso che si rivela ampio ed equilibrato, goloso e centrato su tonica freschezza e sottile note saline, composto da una elegante trama tannica. Il finale è lunghissimo, aromatico e di estrema finezza.  

Visita il negozio
Benriach Whisky Single Malt 10 Anni
Benriach Whisky Single Malt 10 Anni

Il Whisky Single Malt Benriach invecchiato 10 Anni è una delle bottiglie più conosciute del famoso marchio scozzese. Si tratta di un whisky realizzato secondo i modelli classici della regione dello Speyside. Morbido, ricco, fruttato e suadente, conquista per la sua dolcezza fruttata e maltata, impreziosita da sfumature più complesse, derivanti dalle sfaccettature aromatiche di una selezione di legni nobili, realizzata con grande cura e attenzione. Le sue caratteristiche gustative, lo rendono molto piacevole da degustare liscio o con del ghiaccio, ma anche da utilizzare per realizzare eleganti cocktail. Il Single Malt invecchiato 10 Anni è un Whisky di un marchio storico: La Benriach Distillery è dal 1898 che produce whisky di straordinario livello è la sua sede si trova nel luogo in cui sorgeva l’antica fattoria Riach. La sua privilegiata posizione, nel nord della regione dello Speyside, le consente di poter contare su un’acqua leggera e purissima, che proviene da una profonda sorgente che si trova nei pressi della distilleria. Il malto utilizzato è di primissima qualità e tutto il processo di distillazione si svolge sotto la supervisione del Master Blender Rachel Barrie, che segue con minuziosa precisione i protocolli più antichi, ispirati a lavorazioni ancora artigianali. Al termine della fase della distillazione, il whisky, fresco e fragrante, profumato e fruttato, comincia il suo percorso d’invecchiamento, che dura ben 10 anni. La distilleria utilizza tre diversi tipi di legni, che contribuiscono, ciascuno con le sue particolari caratteristiche ad arricchire e rendere più complesso lo spetto aromatico del distillato: botti di Bourbon, botti precedentemente utilizzate per i vini liquorosi di Jerez e botti di rovere vergine. Il Whisky Single Malt invecchiato 10 Anni è l’etichetta perfetta per avvicinarsi al mondo della distilleria Benriach e al suo stile inconfondibile, ispirato alle migliori tradizioni locali. Si presenta con una bellissima veste luminosa di color oro antico brillante. Seduce all’olfatto con un bouquet connotato da aromi ampi e ricchi che ricordano la frutta gialla matura, le morbidezza maltate, la dolcezza del miele d’acacia, la piccola pasticceria, i cenni di scorza d’arancia, le note di vaniglia, dolci spezie orientali, di mandorla, frutta secca, cacao amaro, di legni nobili e una leggera sfumatura tostata. L’ingresso al palato è caratterizzato da una suadente e avvolgente morbidezza, che si traduce in un sorso armonioso dagli aromi ricchi, dolci e intensi, che accompagnano verso un finale appagante e persistente.

Visita il negozio
Armand de Brignac Champagne Brut 'Gold'
Armand de Brignac Champagne Brut 'Gold'

Lo Champagne “Gold” di Armand de Brignac si potrebbe paragonare alla Testarossa della Ferrari: un vino che è diventato un’icona sia per l’estetica della bottiglia che per quel che contiene. Eccellenza allo stato puro, primo Champagne prodotto in una cantina gestita dalla famiglia Cattier che coltiva vigneti da oltre 250 anni e che fa della qualità il pilastro indiscusso delle propria produzione. Tutti i vigneti sono certificati HVE (Haute Valeur Environnementale) livello 3, ovvero il più alto. La bottiglia è rivestita in metallo e successivamente lucidata, mentre l’etichetta è in peltro francese applicata a mano, per cui ognuna è leggermente diversa dalle altre. “Gold” Champagne Brut è un blend di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier. La cuvée comprende tre annate provenienti da vigneti dislocati nelle più rappresentative zone della regione francese, rappresentando il meglio del terroir. La selezione delle uve si basa sulla storica esperienza tramandata negli anni e su una continua ricerca applicata ai diversi vitigni. La fermentazione alcolica avviene in parte in acciaio e in parte in legno, mentre la sosta sulle fecce fini è in legno, a cui segue la fermentazione malolattica. La sosta sui lieviti è di almeno 36 mesi. “Gold” di Armand de Brignac, appena versato nel calice, appare di un incantevole giallo dorato con riflessi luminosi e un perlage molto fine e persistente. I profumi che si sprigionano sono intensi e hanno un’ampiezza notevole. Sentori di frutta gialla, soprattutto pesca e albicocca, si fondono con quelli di agrumi canditi, intervallati da fiori d’arancia e vaniglia, con un finale che intreccia miele e brioche, dando complessità al bouquet. In bocca è morbido e cremoso, setoso e intenso, costellato di scintille fruttate che ricordano i profumi precedentemente identificati. Viene spontaneo citare la famosa frase di Coco Chanel: “la moda passa, lo stile resta”.

Visita il negozio
Latour Louis Pinot Noir 'Domaine de Valmoissine' Louis Latour 2022
Latour Louis Pinot Noir 'Domaine de Valmoissine' Louis Latour 2022

Il Pinot Noir “Domaine de Valmoissine” è un vino rosso di notevole eleganza e delicatezza, nato dai terreni dell’antico monastero di Valmoissine, coltivati dal produttore Louis Latour. Il territorio è quello del Varo, nella costa meridionale e mediterranea della Francia, vero e proprio centro culturale del Medioevo, un tempo abitato da poeti, monaci, studiosi e giullari. Qui Latour ha deciso di piantare Pinot Nero a partire dal 1989, con lo scopo di produrre un rosso elegante e raffinato dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. I vigneti del Domaine de Valmoissine di Latour hanno circa 15 anni di età e sorgono su terreni argillosi e calcarei a 500 metri di altitudine. L’esposizione a sud, il clima mediterraneo, le giornate soleggiate e le notti fresche garantiscono la perfetta maturazione delle uve e una buona concentrazione aromatica. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio aperte, com’è tipico nella zona, e l’affinamento si svolge in acciaio per circa 12 mesi. Grazie al clima favorevole in cui crescono le uve, questa espressione raggiunge la sua solare e fresca morbidezza senza nessun affinamento in legno. Il Pinot Nero Latour Domaine de Valmoissine si presenta in una classica veste rosso rubino di bella lucentezza. Stuzzica l’olfatto con profumi giovani e intriganti che sanno farsi complessi e articolati di piccoli frutti rossi di bosco, ciliegia, liquirizia, sottobosco e caffè. Al palato è morbido, rotondo, lineare e sottile, dotato di una buona freschezza e di tannini vellutati. Si presenta come un ottimo accompagnamento a piatti delicati a base di carni rosse, ma anche a funghi, formaggi e verdure. Espressione fresca, piacevole e mediterranea del Pinot Nero!

Visita il negozio
Zenato Valpolicella Classico Superiore 2021
Zenato Valpolicella Classico Superiore 2021

Il Valpolicella Classico Superiore di Zenato rappresenta un’interpretazione tipica e gustosa di questa popolare denominazione della provincia di Verona. Quest’estesa realtà produttiva veneta, fondata nel 1960 da Sergio Zenato, conta oggi quasi 100 ettari di vigneti distribuiti tra la Tenuta Santa Cristina a Peschiera e la Tenuta Costalunga in Valpolicella, da cui la famiglia Zenato ricava un’ampia produzione caratterizzata da livelli qualitativi altissimi. Zenato Valpolicella Classico Superiore consta di un assemblaggio di Corvina Veronese (85%), Rondinella (10%) e Corvinone (5%), varietà coltivate sulle colline della Valpolicella con esposizione sud-est e sud-ovest, tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare. I suoli, appartenenti prevalentemente al periodo geologico del Cretaceo, sono caratterizzati da un’abbondante presenza di calcare e scheletro. A seguito della raccolta manuale si procede con la diraspatura e la pigiatura delle uve, con la conseguente fermentazione alcolica che si svolge in vasche di acciaio inox associata a 7-10 giorni di macerazione sulle bucce. Terminato il processo fermentativo, la massa è trasferita in tonneau di rovere di Slavonia per la maturazione di circa un anno che precede l’imbottigliamento. Il Valpolicella Classico Superiore della cantina Zenato possiede una tonalità rosso rubino carico con tenui riflessi granato. Al naso emergono sentori di amarena in confettura, frutti di bosco e marasca, uniti a percezioni leggermente erbacee, piacevoli richiami mentolati e note di spezie dolci. Gusto elegante e morbido, dotato di buona struttura e bilanciata componente fresco-sapida. La vellutata e raffinata trama tannica guida la chiusura coerente nelle sensazioni fruttate e balsamiche.

Visita il negozio
Malaparte Pet Nat 'Dindi'
Malaparte Pet Nat 'Dindi'

Con il “Dindi” della cantina Malaparte, diamo orgogliosamente il benvenuto ai frizzanti realizzati con metodo ancestrale della Castilla y Leon, in Spagna. Semplice senza mai essere banale, di pura e gioiosa convivialità, questo ancestrale spagnolo sarà la vostra salvezza nei pomeriggi estivi. Il vitigno protagonista di questa etichetta è il Verdejo, varietà tipica della regione della Castilla, dove la bodega Malaparte ha sede, precisamente a Cuéllar. Qui tutto è nato con l’idea di nobilitare questo areale vitivinicolo con la produzione di vini dal carattere agricolo e leggermente funky. Il Pet Nat di Malaparte si chiama “Dindi” è un classico esempio di un frizzante fatto con metodo ancestrale a partire da uve Verdejo in purezza. Cosa significa? Partiamo intanto dalla gestione della vigna: i 5 ettari e mezzo di proprietà della bodega Malaparte vengono coltivati in regime biologico e le piante hanno la fortuna di essere localizzate a ben 900 metri di altitudine e possono godere delle marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte. Passando invece alla cantina: le uve vengono lasciate fermentare spontaneamente senza l’utilizzo di lieviti industriali e il vino viene imbottigliato con ancora degli zuccheri presenti. Con l’arrivo della Primavera successiva alla vendemmia il “Dindi” rifermenta naturalmente in bottiglia dando origine alle sue inimitabili e rinfrescanti bollicine. Malaparte con il suo “Dindi” vuole nobilitare i frizzanti dalla beva gioiosa e conviviale. Questo Pet Nat si presenza al calice con un colore giallo vivo e ricco di riflessi dorati e sprigiona al naso piacevoli note di fiori bianchi e polpa di mela e di pesca con di ritorno piacevoli nuances erbacee e mediterranee soprattutto di alloro. In bocca è agile, scorrevole e non sofisticato, di tonificante freschezza e piacevole allungo sapito. La sua nota distintiva? Un sentore di mandorla sul finale. Quando la sete di frizzanti, semplici, ma accattivanti, leggeri, ma mai noiosi chiama, il “Dindi” di Malaparte risponde a gran voce!

Visita il negozio
Zucchi Lambrusco di Sorbara Brut 'Purezza' Silvia 2023
Zucchi Lambrusco di Sorbara Brut 'Purezza' Silvia 2023

Silvia Zucchi Lambrusco di Sorbara Brut ‘Purezza’ è un vino rosso frizzante dal carattere vivace e beverino. Nel 2010, dopo il diploma in Enologia presso l’antica e rinomata Scuola di Enologia di Conegliano, Silvia Zucchi ha fatto il suo ingresso nella tenuta di famiglia. Oggi si dedica a una linea personale che porta il suo nome fondata sul Lambrusco di Sorbara, proposto in 4 differenti vesti, tra cui questo Metodo Charmat lungo Brut ‘Purezza’. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio del Sorbara con il suo vitigno principe, fortemente legato all’identità viticola della provincia modenese. Il Lambrusco di Sorbara ‘Purezza’ Brut di Silvia Zucchi viene prodotto con l’omonimo vitigno in purezza, allevato su terreni ricchi di limo e potassio. Durante la seconda decade di Settembre si procede con la vendemmia manuale in cassette e i grappoli vengono quindi sottoposti a una criomacerazione di circa 12 ore per esaltare le sensazioni fruttate del vino finito. La spumantizzazione si realizza in autoclave per 4 settimane a temperatura controllata secondo il Metodo Martinotti lungo. Alla vista, il Metodo Charmat Lambrusco di Sorbara Silvia Zucchi ‘Purezza’ Brut mostra un bel colore rosso rubino limpido. Gamma olfattiva di stampo fruttato nei richiami ricchi e ampi di frutti rossi, quali ciliegia e fragolina, uniti a spunti floreali di violetta e rosa. Il sorso risulta ben bilanciato tra la spiccata freschezza e la delicata trama tannica, con una progressione vivace, accattivante e beverina che termina su percezioni fruttate. Per le sue caratteristiche intrinseche e la notevole aderenza territoriale, il Lambrusco di Sorbara Brut ‘Purezza’ è perfetto come aperitivo in abbinamento a gustosi taglieri di salumi assortiti accompagnati dal tradizionale gnocco fritto. 

Visita il negozio
La Chaume Des Lies Bourgogne Aligoté 2022
La Chaume Des Lies Bourgogne Aligoté 2022

Il Bourgogne Aligoté La Chaume des Lies rappresenta un’interpretazione di Aligoté dal profilo aromatico agrumato e minerale, tratti tipici del vitigno e del nobile territorio borgognone. Margaux e Lothar, giovane coppia di vignaioli che nel 2021 ha avviato il progetto La Chaume des Lies nella Cote d’Or, hanno deciso di puntare non solo sui già affermati Pinot Noir e Chardonnay, ma anche sull’Aligoté, varietà che ha spesso sofferto l’ingombrante compresenza di due dei vitigni più nobili del panorama enologico mondiale. Il trend sta tuttavia cambiando, anche grazie a produttori come Margaux e Lothar che hanno compreso il potenziale qualitativo di quest’uva bianca a lungo sottovalutata. La Chaume des Lies Bourgogne Aligoté nasce da sole uve dell’omonima varietà coltivate seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica su terreni di matrice argilloso-calcarea. Dopo la vendemmia, effettuata interamente a mano, i grappoli vengono sottoposti a una delicata pressatura e il mosto così ricavato va incontro a fermentazione alcolica spontanea a opera dei soli lieviti indigeni. Concluso il processo fermentativo il vino trascorre all’incirca 12 mesi in botti di legno per la fase di maturazione che precede l’imbottigliamento finale. Giallo paglierino dai brillanti riflessi verdolini è il colore del Bourgogne Aligoté di La Chaume des Lies, che al naso rivela intriganti percezioni di limone, mela verde e fiori bianchi, supportate da una solida vena minerale. Molto fresco l’assaggio, dotato di eccellente equilibrio e slancio, con una chiusura sapido-minerale che fa eco a sensazioni di agrumi e fiori coerenti con le note olfattive. Questo Aligoté della Borgogna rappresenta un ottimo accompagnamento a pietanze a base di pesce o frutti di mare, quali risotti, fritture oppure secondi piatti saporiti.

Visita il negozio
Ricasoli 1141 Chianti Classico Gran Selezione 'Colledilà' Ricasoli 2020
Ricasoli 1141 Chianti Classico Gran Selezione 'Colledilà' Ricasoli 2020

Il Chianti Classico Gran Selezione “Colledilà” di Ricasoli è un Sangiovese in purezza di particolare pregio, realizzato proprio per riconfermare e far conoscere le straordinarie potenzialità che questo tradizionale vitigno può esprimere nel cuore dell’area del Chianti Classico. È un vino di grande personalità, intenso ed elegante che prima della messa in commercio matura per ben 18 mesi il legno. La straordinaria qualità delle uve e il lungo periodo d’affinamento, regalano un rosso armonioso, complesso e raffinato, caratterizzato da aromi fruttati, note speziate e tostate. Profondo e persistente, è un vino da abbinare a una bistecca fiorentina o a della selvaggina. Il “Colledilà” Chianti Classico Gran Selezione è tra le etichette più interessanti di uno dei nomi che hanno fatto la storia del vino italiano. La famiglia Ricasoli si occupa di viticoltura nelle terre del Chianti dal XII secolo. La vasta tenuta copre circa 250 ettari, per la maggioranza coltivati a Sangiovese, il vitigno principe del territorio. Fu proprio Bettino Ricasoli a codificare il primo uvaggio del vino del Chianti attribuendo al Sangiovese il ruolo di assoluto protagonista della scena. Le splendide esposizioni collinari, il clima fresco e i terreni di medio impasto, ricchi di galestro e alberese, costituiscono un habitat perfetto per le varietà a bacca rossa. Ancora oggi il nome Barone Ricasoli è sinonimo di qualità e fedeltà alle più antiche tradizioni del territorio, interpretate sempre nel segno dell’eccellenza e della massima qualità. Il “Colledilà” è un Chianti Classico di Ricasoli che nasce dalle migliori uve delle vigne di Gaiole in Chianti, coltivate a quasi 400 metri d’altitudine, con esposizione rivolta a sud ovest. La fermentazione si svolge con una macerazione sulle bucce della durata di circa una settimana. Il vino matura poi in barrique e tonneau per almeno 18 mesi prima d’essere messo in bottiglia. Nel calice ha una veste color rosso rubino con leggeri riflessi granato. Il bouquet esprime aromi di piccoli frutti a bacca scura, amarena, ribes, morbide sfumature speziate e sentori delicatamente tostati. Il sorso è intenso, lungo e aromaticamente ricco, con una trama tannica fitta ed evoluta. Il finale è armonioso ed equilibrato, con una piacevole chiusura fresca e sapida.

Visita il negozio
Barbeito Madeira Sercial Ribeiro 20 YO
Barbeito Madeira Sercial Ribeiro 20 YO

Il Madeira Sercial Ribeiro 20 YO di Vinhos Barbeito è un vino fortificato di lungo invecchiamento, che rappresenta una delle migliori eccellenze della gamma di questa storica cantina portoghese. Il suo carattere evoluto e raffinato, esprime al meglio la ricchezza e la complessità aromatica ricercata dai più fini intenditori. Vent’anni di maturazione in legni nobili, regalano un nettare soave, che avvolge e accarezza il palato, lasciando una sensazione finale fresca e sapida. È un vino che riflette perfettamente il clima temperato e salmastro di questa piccola isola dispersa nell’oceano Atlantico Il 20 YO è un Madeira Sercial Ribeiro di Vinhos Barbeito, una cantina che da oltre mezzo secolo si dedica alla coltivazione della vite e alla produzione di vino nei meravigliosi scenari naturali di questa isola, che si trova in oceano Atlantico, di fronte alle coste del Marocco. La cuvée nasce da un assemblaggio a base di due importanti vitigni autoctoni: il Sercial e la Tinta Negra. Il primo è coltivato nella zona di Jardim da Serra, mentre le uve del secondo provengono dalla zona di Câmara de Lobos. I vigneti sono coltivati sul lato sud di Madeira in splendide posizioni soleggiate, a un’altitudine di circa 200 metri sul livello del mare. Le uve sono vinificate con macerazione sulle bucce. L’arresto della fermentazione avviene aggiungendo al mosto dell’alcol, che consente di preservare dello zucchero. Il Madeira Vinhos Barbeito Sercial 20 YO, prodotto da Vinhos Barbeito, è una vera eccellenza dedicata ai grandi appassionati dei vini fortificati, che ne apprezzano soprattutto la raffinata eleganza. Nel calice si presenta di un bellissimo colore giallo oro con luminosi riflessi verdolini. Il bouquet esprime tutta l’eleganza e la complessità di un grande Madeira da lungo invecchiamento. Si svela all’olfatto con profumi di scorza d’agrumi, cenni vegetali di erbe officinali e balsamiche, aromi fruttati di mela cotogna, di frutta tropicale, delicate note speziate e di frutta secca, accompagnate da sfumature di caramello e di torrefazione. L’ingresso al palato è soave, con una tavolozza aromatica complessa e sfaccettata, che accompagna verso un finale molto persistente, che chiude su note sapide e fresche.  

Visita il negozio
Tenuta Lenzini 'Casa e Chiesa' 2023
Tenuta Lenzini 'Casa e Chiesa' 2023

“Casa e Chiesa” è un Merlot schietto, semplice e fresco prodotto da una delle realtà più convincenti e interessanti delle colline lucchesi. “Ci sono sfumature aromatiche che non ti aspetti; alchimie sensoriali che non si spiegano se non riscoprendo l’espressività della natura, le origini di un territorio.” Con questa frase possiamo riassumere il pensiero di Michele e Benedetta Lenzini, due giovani artigiani del vino, legati nella vita e dalla vite. I talentuosi ragazzi custodiscono i 24 ettari ereditati dal nonno con un approccio estremamente sensibile, applicando in modo rigoroso i puri principi della biodinamica. Semplicità, talento e passione si riflettono in questo rosso quotidiano e conviviale, che racconta con una semplicità disarmante la natura del frutto nella sua forma più succosa e piacevole. Una spremuta di territorio particolarmente apprezzata per la sua anima squisitamente gastronomica e genuina! Il Rosso “Casa e Chiesa” di Lenzini prende il nome dalla località dove si trovano le vigne, site, infatti, tra la casa di Michele-Benedetta e la chiesa del piccolo paese di Gragnano. Le viti di Merlot si sono acclimatate in queste terre da secoli e crescono rigogliose in un terreno vivo, puro e ricco di biodiversità. Una “viticoltura ragionata”, così definita dalla cantina, permette di ottenere uve sane che raccontano gli umori dell’annata e la naturalezza della terra. In cantina, allo stesso modo, si prosegue con quella che la cantina definisce “enologia emozionale”. Si tratta di un approccio poco invasivo che vieta ogni forma di intervento sul mosto come chiarificazioni, filtrazioni o aggiunta di solfiti. Le fermentazioni avvengono spontaneamente per l’intervento di lieviti indigeni in mastelli senza alcun controllo di temperatura. Segue l’affinamento in acciaio e cemento per circa 24 mesi. “Casa e Chiesa” mostra un velo scuro e concentrato che richiama la tonalità del rubino. Il naso è un tripudio di frutta succosa a tinte scure: more selvatiche, prugna e bacche nere. Note di terra, fragranze di bosco, pennellate pepate e leggere sfumature di sottobosco amplificano e arricchiscono il bouquet. Al palato domina la freschezza, golosa, rustica e appagante, stemperata dall’innata rotondità e carnosità della varietà. Un sorso beverino, sincero e piacevole, tonificato da un’accesa trama tannica. Irresistibile!

Visita il negozio
Vie di Romans Pinot Nero 2020
Vie di Romans Pinot Nero 2020

Il Pinot Nero della cantina friulana Vie di Romans è un’elegante versione del grande rosso di Borgogna. È un vino chiaramente ispirato ai modelli francesi anche nell’affinamento, che prevede i classici 12 mesi in barrique. Da diversi anni in terra friulana si sta lavorando per la valorizzazione del Pinot Nero come vino identitario del territorio e sono già molti i produttori che si sono dedicati alla coltivazione di questo vitigno esigente e difficile da gestire. Nella zona di Mariano del Friuli, il Pinot Nero ha trovato un clima fresco e ventilato e terreni adatti a esprimersi su interessanti livelli qualitativi. Mostra così un profilo raffinato, fresco e delicato, che propone aromi di piccoli frutti a bacca rossa e delicate spezie. Il vino Pinot Nero nasce in una terra fondamentalmente di bianchi. La cantina friulana Vie di Romans è, infatti, diventata famosa per una serie di etichette di pregio dei migliori vini da uve a bacca bianca del territorio. La tenuta ha origini antiche, che risalgono ai primi del ‘900 e oggi si estende complessivamente su una sessantina di ettari nella Valle dell’Isonzo, piantati con Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Grigio, Friulano e Malvasia. Tuttavia alcuni anni fa è stata realizzata una piccola vigna di Pinot Nero con l’intento di verificare l’adattabilità del rosso di Borgogna al microclima di Mariano del Friuli. I primi risultati sono stati incoraggianti e nonostante le vigne siano ancora molto giovani, cominciano a produrre uve dai corredi aromatici intensi, che donano vini freschi ed eleganti. Il Pinot Nero Vie di Romans nasce nella zona del Friuli Isonzo Rive Alte. Si tratta di una vigna giovane, di poco più di un ettaro, piantata in stile borgognone, con alta densità d’impianto e bassa rese. I terreni sono piuttosto profondi con abbondante scheletro e una matrice composta da limo, sabbie e argille ricche di sostanze minerali. La vinificazione si svolge in acciaio a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di un paio di settimane. Il vino matura per 12 mesi in barrique di rovere, 8 mesi in vasca d’acciaio e completa l’affinamento con 15 mesi in bottiglia. Il colore è rosso rubino brillante e il bouquet si apre su fragranti note di piccoli frutti di bosco, cenni delicatamente speziati, sfumature di sottobosco, note di cacao amaro e cuoio. Il sorso è piacevolmente scorrevole, con un corpo di media struttura e tannini fini. La chiusura e fresca, lunga e sapida.

Visita il negozio
Ama Brewery Pet-Nat Tea 'BI'
Ama Brewery Pet-Nat Tea 'BI'

Il Pet-Nat Tea ‘BI’ della realtà produttiva spagnola Ama Brewery è un kombucha rinfrescante e agrumato perfetto da gustare come aperitivo alternativo. In ogni bottiglia di questi tè Pet-Nat leggermente alcolici è presente il cosiddetto “scoby”, una coltura simbiotica di lieviti e batteri responsabile della fermentazione che dà origine al kombucha, che si presenta sotto forma di un agglomerato denso, opaco e gommoso. A seconda della personale preferenza, lo scoby può essere servito con il kombucha oppure rimosso prima del servizio. Ama Brewery Pet-Nat Tea ‘BI’ viene prodotto a partire da acqua proveniente dalla sorgente del Massiccio Izarraitz, nei Paesi Baschi, e lemongrass coltivato in una riserva naturale da Amba Estate, sulle montagne sopra le cascate di Ravanna, nello Sri Lanka. La piccola tenuta Amba si trova precisamente nell’area delle Uva Highlands, luogo in cui alleva una locale varietà selvatica di lemongrass che prende il nome di Cymbopogon flexuosus. L’erba viene raccolta a mano e quindi lasciata essiccare al Sole per concentrare i numerosi oli essenziali contenuti al suo interno. Dopo l’infusione e la fermentazione, il Pet-Nat Tea ‘BI’ è lasciato riposare per 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Il Tea ‘BI’ Pet-Nat di Ama Brewery possiede una tonalità giallo paglierino tenue e torbido. Il corredo aromatico propone sentori fini e delicati di agrumi che si fondono con gradevoli percezioni di erbe balsamiche come la menta. Gusto agrumato, croccante e leggermente dolce, dalla finissima effervescenza che esalta le spiccate sensazioni di lemongrass, zenzero e spezie varie. Lo stesso produttore afferma che questo kombucha può tranquillamente invecchiare per almeno 3 anni e costituisce un abbinamento ideale a diverse preparazioni di mare.

Visita il negozio
By Farr Chardonnay 2021
By Farr Chardonnay 2021

Lo Chardonnay By Farr è un bianco intenso, ricco e di buona struttura, che mette in risalto come il vitigno borgognone si sia ben ambientato al clima e ai terreni della Moorabool Valley. La tenuta Farr si trova nella regione australiana del Nuovo Galles del Sud, un’area di antiche tradizioni, già vitata dai coloni europei nei primi anni dell’Ottocento. La vinificazione e l’affinamento in legno, regalano al vino un volto morbido e aromi avvolgenti, sempre ben bilanciati dalla buona freschezza che accompagna il sorso. È un bianco gourmand, molto adatto da degustare con del pesce al forno saporito o con carni bianche delicate. Il bianco Chardonnay nasce nella tenuta australiana By Farr, una sorta di piccola Borgogna del Nuovo Mondo, molto vocata per una viticoltura di qualità. Il vino è prodotto con le migliori uve che provengono dalla zona di Sangreal, caratterizzata dalla presenza di suoli di terra rossa, che poggiano su un profondo substrato calcareo, in cui affondano le radici le viti piantate nel 1994 con cloni Dijon e Penfolds 58. Le vigne hanno un’esposizione rivolta a nord, che garantisce maturazioni più lente. Una volta terminata la vendemmia, le uve sono pressate a grappolo intero in modo molto soffice. Il mosto fiore fermenta spontaneamente con lieviti indigeni, direttamente in barrique di rovere francese per un 30% nuove. Il vino riposa in legno per 11 mesi, svolgendo anche la malolattica, e viene imbottigliato solo con una leggera filtrazione. Il vino Chardonnay By Farr è una versione tipicamente internazionale, ispirata ai celebri e inarrivabili modelli della Borgogna. Intenso e morbido, è un bianco adatto a chi predilige la complessità e la ricchezza aromatica. Alla vista si presenta di un bel colore giallo chiaro luminoso con brillanti riflessi dorati. Il bouquet esprime profumi eleganti di scorza d’agrumi, pompelmo, melone cartucciaro, pesca, ananas, frutta gialla matura, sfumature di frutta tropicale, note burrose di piccola pasticceria, cenni di mandorla tostata e di frutta secca. Il sorso è ricco e ampio, armonioso e fruttato, con una chiusura equilibrata, lunga, fresca e piacevolmente sapida.

Visita il negozio
Podere ai Valloni Nebbiolo 'Gratus' 2018
Podere ai Valloni Nebbiolo 'Gratus' 2018

Il Nebbiolo “Gratus” di Podere ai Valloni racconta in maniera fedele e autoritaria uno dei terroir più vocati d'Italia, ovvero quello del Boca. Una splendida realtà quella di Podere Ai Valloni, azienda familiare situata nella zona del Novarese e che da più di 40 anni custodisce poco più di 3 ettari di vigna adibite alle varietà tipiche della zona ovvero Nebbiolo e Vespolina, qui vinificate sempre assieme come da tradizione locale. Una produzione annua di circa 10000 bottiglie, con vigne caratterizzate da un clima estremamente fresco e ventilato e terreni di matrice rocciosa e vulcanica, circondate dalla splendida cornice del Parco Naturale del Monte Fenera, che garantisce al luogo una grande biodiversità e ricchezza ambientale. La cifra stilistica è connotata da grande classicità, con vini più snelli e speziati ripeto ai ''cugini'' delle Langhe, godibili e approcciabili già in gioventù ma non per questo inadatti all'invecchiamento. Il ''Gratus'' è ottenuto da un uvaggio costituito in prevalenza da Nebbiolo con un piccolo saldo di Vespolina, ovvero i tipici vitigni locali situati in località Boca e Prato Sesia. Tutte le pratiche, dalla vigna alla cantina, sono caratterizzate da un pensiero comune ovvero quello di intervenire solo quando necessario, in modo da ottenere liquidi espressivi e territoriali. Dopo la fermentazione alcolica ed una macerazione di 7-9 giorni, il vino affina per 8 mesi in botti di rovere da 25 ettolitri. Il vino ''Gratus'' si presenta nel calice con veste rubina intensa e vivace. Il naso è un compendio di classicità, caratterizzato dal lampone e dalla rosa, oltre che da sferzate balsamiche e la tipica nota di pepe nero, riconducibile all'apporto della Vespolina. Il sorso è ampio ma al contempo slanciato, magistrale nel congiungere complessità e beva spensierata. Didascalico.

Visita il negozio
Celler Frisach Rosso 'Abrunet' 2022
Celler Frisach Rosso 'Abrunet' 2022

"L’Abrunet" di Celler Frisach rappresenta un vino rosso spagnolo, frutto di un blend di vitigni autoctoni a bacca nera, che spicca per il suo carattere fruttato e di non difficile lettura. Questa realtà produttiva a conduzione famigliare di Corbera d’Ebre, nella Catalogna meridionale, consta di 20 ettari vitati, condotti a regime biologico nel riguardo della salute dell’ambiente e dell’espressione peculiare del terroir. “Celler” è un termine catalano che significa “cantina” mentre “Frisach” costituisce il cognome del bisnonno di Francesc e Joan, cui i due fratelli proprietari hanno voluto rendere omaggio. Celler Frisach "Abrunet" deriva da un assemblaggio di Garnacha Fina (60%) e Cariñena (40%), coltivati a regime biologico su suoli argilloso-calcarei, a circa 400 metri di altitudine. La Cariñena non è altro che un clone del vitigno sardo Carignano, diffuso anche nella Francia meridionale con il nome di Carignan. Una volta raggiunta la maturazione ottimale, le bacche sono raccolte a mano in due differenti appezzamenti e quindi poste a fermentare spontaneamente in vasche di acciaio inox, con qualche giorno di contatto tra il mosto e le bucce. La successiva fase d’invecchiamento si realizza interamente in tini di cemento vetrificato per un periodo di qualche mese. Lungo l’intero processo di vinificazione la massa non subisce alcuna chiarifica o filtrazione. Nel calice, Celler Frisach "Abrunet" Negre esprime un colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Aromi di frutta matura, spezie dolci e fiori descrivono il ventaglio olfattivo deciso e pieno, mentre il gusto è fresco e succoso, con tannini piacevoli e un finale fruttato e minerale, di media persistenza. Una bottiglia di grande tipicità che ben si adatta a bevute conviviali e quotidiane.

Visita il negozio
Billecart Salmon Champagne Brut Reserve (Confezione)
Billecart Salmon Champagne Brut Reserve (Confezione)

Lo Champagne Billecart Salmon Brut Reserve è un grande classico e un punto di riferimento della tipologia, da molti considerato come uno dei migliori brut sans année, anche in relazione all’ottimo prezzo con cui viene proposto. Esprime con stile brioso, armonico ed elegante l’anima del terroir della Marna, a partire dalla perfetta unione dei tre vitigni più importanti della regione: Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier. La firma della maison è un’assoluta garanzia di qualità, merito anche del bravissimo chef de cave Francois Domi. Billecart Salmon è una maison che, con i suoi 350 anni di storia, ha contribuito a scrivere la storia dello Champagne e che persegue con coerenza e costanza la strada della qualità selezionando uve provenienti da oltre 28 comuni diversi. Il Brut Reserve di Billecart Salmon è uno Champagne armonico, equilibrato ed elegante che incarna appieno il motto della celebre e storica maison: “finesse, equilibre et elegance”. Nasce da una cuvée composta da tre differenti annate e matura sui lieviti in bottiglia per almeno 24 mesi nelle cantine sotterranee di Mareuil-sur-Ay, ultima propaggine orientale della Vallée de la Marne, al confine della Cote de Blancs. Le uve provengono da molteplici vigneti situati tutti nella Vallée de la Marne, per questo la maison definisce questo brut sans année come fortemente identificativo di quest’area storica della regione Champagne. Lo Champagne Brut Reserve si offre alla vista con riflessi dorati e brillanti animati da un perlage fine, continuo e persistente. Al naso risulta evidente la sua freschezza floreale con un bouquet piacevole di frutta fresca, pera matura e tanti fiori bianchi, ma anche con delicate sfumature di nocciola, miele e frutta secca. Preciso e sottile al palato, di grande freschezza e mineralità, con un finale equilibrato e armonico e una vena eterea e fragrante. Si tratta insomma di un’espressione che non delude mai e che continua a scrivere giorno dopo giorno la storia di questa importantissima maison, mantenendo alta la sua fama in tutto il mondo.

Visita il negozio
Empirical 'The Plum I Suppose' 50cl
Empirical 'The Plum I Suppose' 50cl

“The Plum I Suppose” di Empiric è una creazione di straordinaria finezza espressiva, tutta giocata su delicate e sottili sensazioni aromatiche, che evocano le fresche sfumature floreali primaverili e la fragranza fruttata della prugna. Ricordi di profumi e gusti di un lontano passato, che si fondono regalando un piacere gustativo raffinato. Nel perfetto stile di questo innovativo marchio, è un distillato originale, che non prende spunto da nessun modello della tradizione, ma che vuole esaltare suggestioni ricavate dalla memoria dei due creatori di questa interessante realtà artigianale: Lars Williams e Mark Emil Hermansen. “The Plum I Suppose” nasce dal desiderio di due appassionati del mondo dei distillati, di creare qualcosa di assolutamente nuovo. Una ricerca basata sui ricordi personali, sui profumi e sugli aromi sedimentati fin da bambini nella loro memoria. Empirical e nata nel 2017, ma in pochi anni si è fatta conoscere proprio per lo spirito originale della sua produzione. Il distillato è il frutto del sapiente equilibrio di pochi ingredienti accuratamente selezionati. Alla base ci sono i noccioli di prugna che danno un gusto di mandorla e di marzapane, oltre a sfumature fruttate. Il kombucha di calendula, invece, conferisce caratteristici profumi e aromi floreali e di buccia di prugna. La lavorazione segue in classico procedimento di lunga infusione in alcol e successiva distillazione con utilizzo di impianti a bassa temperatura, per preservare l’intensità e autenticità degli aromi. “The Plum I Suppose” nasce dal ricordo d’infanzia dei dolci casalinghi, rielaborato dalla memoria e ricreato cercando di restituire con autenticità quelle sensazioni e quel gusto di una volta, genuino e semplice. Alla vista si presenta assolutamente cristallino e trasparente, con un raffinato bouquet floreale, che lascia poi spazio a note dolci di marzapane, di mandorla fresca appena sgusciata, ad aromi di prugna matura. Il sorso è intenso e limpido, fresco e finemente sfaccettato, con un finale che torna su note piacevolmente fruttate, accompagnate da una leggera sensazione tannica. Da degustare liscio, con ghiaccio, oppure con soda e una spuzzata di lime fresco.

Visita il negozio
Garofano Severino Rosato 'Girofle' Severino Garofano 2022
Garofano Severino Rosato 'Girofle' Severino Garofano 2022

Il Rosato ‘Girofle’ di Severino Garofano è un vino salentino che racchiude gli attributi dei rosati pugliesi: dinamismo, vivacità e fragranza. L’espressione francese “clou de girofle” significa “chiodo di garofano”, da cui l’appellativo di questa etichetta, omaggio al produttore che ha contribuito a rendere grande il Negroamaro. Il ‘Girofle’ custodisce in una bottiglia tutte le qualità e potenzialità del Negroamaro in rosa, capace di deliziare con il suo animo mediterraneo e la sua tenuta nel tempo. La cantina Severino Garofano ha sede a Copertino, pochi chilometri di distanza da Lecce, all’interno della Masseria Li Monaci, che prende il nome da alcuni monaci bizantini stabilitesi qui intorno all’anno Mille dedicandosi alla coltivazione di diverse specie di vegetali, vite e ulivo su tutti. Severino Garofano Rosato ‘Girofle’ è un Negroamaro in purezza vinificato in rosato attraverso una breve macerazione sulle bucce. La fermentazione alcolica si svolge in vasche di cemento e il vino matura successivamente per pochi mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento e dell’uscita sul mercato, che avviene nella primavera successiva alla vendemmia. All’esame visivo il ‘Girofle’ Severino Garofano Negroamaro Rosato svela una colorazione rosa corallo brillante con toni cerasuolo. Il ventaglio aromatico si apre su profumi di frutti rossi come la fragolina e il lampone, presto raggiunti da sentori di fiori, pepe rosa e melagrana. In bocca risulta leggero, fresco e nitido, con una bella freschezza che accompagna la decisa vena minerale. Un rosato del Salento ideale con taglieri di formaggi e salumi non eccessivamente stagionati, oppure con gli “street food” della tradizione pugliese, come il panzerotto o la puccia.

Il Rosato ‘Girofle’ di Severino Garofano è un vino salentino che racchiude gli attributi dei rosati pugliesi: dinamismo, vivacità e fragranza. L’espressione francese “clou de girofle” significa “chiodo di garofano”, da cui l’appellativo di questa etichetta, omaggio al produttore che ha contribuito a rendere grande il Negroamaro. Il ‘Girofle’ custodisce in una bottiglia tutte le qualità e potenzialità del Negroamaro in rosa, capace di deliziare con il suo animo mediterraneo e la sua tenuta nel tempo. La cantina Severino Garofano ha sede a Copertino, pochi chilometri di distanza da Lecce, all’interno della Masseria Li Monaci, che prende il nome da alcuni monaci bizantini stabilitesi qui intorno all’anno Mille dedicandosi alla coltivazione di diverse specie di vegetali, vite e ulivo su tutti. Severino Garofano Rosato ‘Girofle’ è un Negroamaro in purezza vinificato in rosato attraverso una breve macerazione sulle bucce. La fermentazione alcolica si svolge in vasche di cemento e il vino matura successivamente per pochi mesi in acciaio prima dell’imbottigliamento e dell’uscita sul mercato, che avviene nella primavera successiva alla vendemmia. All’esame visivo il ‘Girofle’ Severino Garofano Negroamaro Rosato svela una colorazione rosa corallo brillante con toni cerasuolo. Il ventaglio aromatico si apre su profumi di frutti rossi come la fragolina e il lampone, presto raggiunti da sentori di fiori, pepe rosa e melagrana. In bocca risulta leggero, fresco e nitido, con una bella freschezza che accompagna la decisa vena minerale. Un rosato del Salento ideale con taglieri di formaggi e salumi non eccessivamente stagionati, oppure con gli “street food” della tradizione pugliese, come il panzerotto o la puccia." role="button"> --> Visita il negozio
Dominio de Pingus Ribera del Duero 'Flor Pingus' 2021
Dominio de Pingus Ribera del Duero 'Flor Pingus' 2021

Ribera del Duero “Flor Pingus” del Dominio de Pingus è un vino leggendario, una delle etichette spagnole più famose. Un rosso complesso, strutturato e longevo, vero ambasciatore nel mondo della grande tradizione iberica e in particolare della famosa regione della Ribera del Duero. È un’eccellenza assoluta della terra di Spagna e del vitigno a bacca rossa Tinto Fino, un clone locale del Tempranillo. Si tratta di un vino di straordinaria eleganza, che unisce mirabilmente gli intensi e maturi aromi fruttati, con raffinate note evolutive, frutto di un lungo invecchiamento in legno. Uno dei grandi vini da bere almeno una volta nella vita. “Flor Pingus” Ribera del Duero del Dominio de Pingus è l’etichetta di punta di questa celebre cantina che ha sede a Quintanilla de Onésimo, nei pressi di Valladolid. La tenuta si estende su una superficie di 45 ettari nel cuore del vigneto della Ribera del Duero, nella regione della Castiglia y Léon. I vigneti si trovano nella splendida vallata del fiume Duero e possono godere di terreni vocati e di un clima mite, caratterizzato da buone escursioni termiche, che consentono maturazioni lente ed ottimali delle uve. La gestione delle vigne è condotta in modo tradizionale, con lavorazioni semplici e con rese per pianta bassissime, in modo da poter ottenere la massima concentrazione. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con utilizzo di soli lieviti indigeni e il vino matura per un periodo di almeno 18 mesi in botti di rovere francese. Ribera del Duero “Flor Pingus”, prodotto dal Dominio de Pingus, è una bottiglia di prestigio, da degustare tra intenditori in una serata speciale e abbinata a una cena importante, con arrosti di manzo o selvaggina. Alla vista si presenta di colore rosso rubino scuro con leggeri riflessi granato. All’olfatto conquista con un bouquet intenso ed elegante, che regala aromi di ribes nero, mirtillo, prugna, cenni di radice di liquirizia, cacao amaro, tabacco, vaniglia, spezie orientali e ricordi boisé. Strutturato e avvolgente, ha un sorso aromaticamente profondo, vestito da una tessitura tannica fitta, matura ed evoluta. Il finale e lungo, armonioso e molto persistente.

Visita il negozio
Krug Champagne Brut 'Collection' 1995
Krug Champagne Brut 'Collection' 1995

Lo Champagne Brut “Collection” Krug 1988 è un’etichetta vintage di altissima gamma e assoluto prestigio, realizzata per celebrare un millesimo straordinario e destinata ai grandi collezionisti e ai più fini appassionati dell’inconfondibile stile Krug. È uno Champagne ricco e sfaccettato, connotato da una notevole complessità aromatica, unita a una raffinata eleganza e freschezza minerale. Le bottiglie sono conservate nelle condizioni ottimali di temperatura e umidità nelle storiche cantine Krug. Dopo oltre vent’anni, lo Champagne restituisce tutto il fascino di un’annata memorabile. Una bottiglia per pochi eletti. Il Brut “Collection” Champagne Krug 1988 è un’etichetta che fa parte di una trilogia che la Maison Krug ha voluto dedicare ad annate eccezionali: 1988, 1989, 1990, che resteranno per molto tempo nella storia. Il millesimo 1998 è stato caratterizzato da una situazione climatica ideale, molto equilibrata, con una lenta maturazione delle uve, che ha consentito di avere aromi molto intensi e una straordinaria freschezza: un connubio perfetto per elaborare un grandissimo Champagne. La vendemmia si è svolta tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre. La cuvée è composta da Pinot Noir (50%), Chardonnay (32%) e Meunier (18%) provenienti da una rigorosa selezione di 21 diversi cru della tenuta. Dopo la pressatura soffice e la fermentazione in botti di legno, i vini base si sono affinati per alcuni mesi, prima di procedere all’assemblaggio finale. Tutte le bottiglie sono numerate e ognuna rappresenta un pezzo della storia e della grande tradizione della famosa maison di Reims. Il Krug 1988 Brut “Collection” è uno Champagne che offre un’esperienza gustativa assolutamente unica e indimenticabile. Si presenta con una splendida veste color oro intenso, attraversata da un perlage finissimo, delicato e molto persistente.  Il quadro aromatico è di straordinaria ricchezza, con profumi di scorza d’arancia, frutta secca, piccola pasticceria, morbidezze mielate, cenni di frutta disidratata, di mele essiccate, di confettura di agrumi, zenzero, sfumature di frutta secca, di tartufo bianco, cenni tostati, di torrefazione e morbide spezie. Al palato è profondo e strutturato, con un sorso lungo, intenso e molto complesso, che sfocia in un finale armonioso fresco e di una persistenza infinita. Si abbina molto bene con pesce in salsa, pollame nobile allo spiedo e carni bianche.

Visita il negozio
Sangre de Vida Tequila Blanco 'El Corazon'
Sangre de Vida Tequila Blanco 'El Corazon'

Tequila Blanco “El Corazon” è una proposta originale della celebre distilleria messicana Sangre de Vida, da sempre legata alle leggende e tradizioni popolari della cultura messicana e già famosa tra gli appassionati per le bottiglie della Loteria Collectors Series. Il prezioso distillato è contenuto in una bottiglia che riproduce con perfezione anatomica un cuore di colore rosso, che vuole simboleggiare il legame profondo e indissolubile tra i sentimenti più antichi e autentici del popolo messicano e la Tequila, ispirandosi anche alla tradizione del "dias de los muertos" e ai più ancestrali riti legati ai sacrifici umani della cultura Atzeca e Maya. Tequila Blanco “El Corazon” della distilleria Sangre de Vida nasce nella regione dello Jalisco, situata nell’area occidentale del Paese, in prossimità della costa dell’oceano Pacifico. Si tratta di un territorio costituito da un altopiano, con altitudini comprese tra i 1500 e i 2000 metri sul livello del mare, caratterizzato dalla presenza di terreni di antichissima origine vulcanica, composti da sabbie e argille, molto ricchi di sostanze minerali. Il clima mite e secco favorisce la coltivazione dell’agave, che da secoli ha trovato nello Jalisco la sua terra ideale per crescere rigogliosa. Per la produzione della Tequila, si utilizzano solo piante di agave blu, conosciuta anche come Weber, in omaggio al botanico tedesco cha la selezionò sul finire dell’Ottocento. Per la lavorazione si usano solo piante che hanno raggiunto la piena maturità vegetativa.  Dopo il taglio di tutte le foglie, si preleva il cuore della pianta, la famosa piña, che viene cotta nei tradizionali forni a mattoni. Segue il processo di fermentazione e quindi la distillazione. Tequila Blanco “El Corazon” Sangre de Vida è la scelta di chi ama l’autenticità. Tutti gli aromi del cuore dell’agave sono conservati proprio in una simbolica bottiglia a forma di cuore, che pulsa di storia, tradizioni e passione. Si tratta di una Tequila di straordinaria purezza espressiva, che conserva il carattere tipico dell’agave fresca appena tagliata. Si presenta con una veste trasparente e cristallina e regala aromi piacevolmente fruttati di agrumi maturi, di banana, delicate sfumature floreali e note vegetali che ricordano le foglie di agave appena tagliate e il peperone verde. Il sorso è nitido e scorrevole, di straordinaria morbidezza e limpidezza espressiva, connotato da un finale di notevole freschezza.

Visita il negozio
Terlano Chardonnay Cantina 2023
Terlano Chardonnay Cantina 2023

Lo Chardonnay di Cantina Terlano è un vino che si contraddistingue per la spiccata freschezza, biglietto da visita davvero incentivante per una bottiglia che fa quindi della bevibilità il proprio punto di forza. Ma le sorprese non finiscono qui: il delicato bouquet di frutta tropicale al naso rende quest’etichetta estremamente versatile in ambito gastronomico, rappresentando un vero e proprio jolly con cui si va sempre sul sicuro. Cantine Terlano conferma con questo prodotto il proprio status di realtà produttiva di riferimento all’interno dei confini dell’Alto Adige. Questo Chardonnay terlano nasce dalle omonime uve, ormai una presenza consolidata all’interno dei vigneti di proprietà della Cantina Terlano. I vigneti in cui cresce questa varietà sono situati a un’altezza compresa fra i 200 e i 900 metri sul livello del mare, con un’esposizione verso sud e sud-ovest. Durante la vendemmia i grappoli vengono selezionati con cura, per garantire solo il meglio del terroir d’origine, e, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, vengono pressati a grappolo intero. Segue la decantazione statica, e il mosto fermenta poi in contenitori d’acciaio inox. Sempre in vasche d’acciaio si prosegue con l’affinamento, in cui il vino rimane a riposare sulle fecce fini per un periodo di 5-7 mesi.  Il vino bianco Chardonnay realizzato dalla Cantina Terlano si rivela all’occhio con un colore giallo paglierino leggero, dotato di una bella luminosità. Il ventaglio di profumi che si propaga al naso racconta una trama costituita da note fruttate declinate con diverse sfumature, impreziosite anche da cenni più floreali. All’assaggio è di corpo dinamico e scattante, con un sorso rotondo al palato che si contraddistingue per l’impronta sapida e fresca. Un grande classico della gamma presentata da Terlano, ideale per essere abbinato a diverse pietanze e ingredienti della cucina tradizionale italiana.

Visita il negozio
Olianas - Le Anfore 'Malvasco' Le Anfore di Elena Casadei 2020
Olianas - Le Anfore 'Malvasco' Le Anfore di Elena Casadei 2020

Il “Malvasco” Le Anfore di Elena Casadei è un passito suadente e complesso, chirurgica fusione di dolcezza e freschezza. La cantina Olianas è una realtà vitivinicola ormai consolidata nel territorio sardo e più precisamente nel Sarcidano, zona splendida dove pratiche umane e ritmi naturali hanno sempre coinciso. A dispetto della ''giovane'' età della cantina, nata dall'incontro tra Stefano Casadei, produttore toscano e Artemio Olianas, la direzione è sempre stata chiara e decisa, ovvero quella di produrre liquidi rispettosi del territorio e che raccontassero in maniera fedele una zona ancora poco battuta dagli appassionati di vino. Per raggiungere questo scopo si è deciso di adottare una filosofia biointegrale, preservando l'integrità e la vitalità del suolo e avvalendosi dell’utilizzo di pratiche biodinamiche ed energie rinnovabili. I risultati sono evidenti: vini espressivi e centrati che non rinunciano ad eleganza e bevibilità, sempre sostenuti da un adeguato apporto di freschezza e sapidità. Anche nel caso dei vini dolci, come questo. Le Anfore “Malvasco” è ottenuto da un uvaggio di Malvasia e Nasco, quest'ultima uva a bacca bianca locale particolarmente vocata all'appassimento. In vigna, come già accennato, non si ricorre all'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi, rispettando la biodiversità e la vita di suolo e piante. Nel caso di questo vino le uve appassiscono in parte in pianta e in pianta su dei graticci, e dopo la fermentazione, il liquido affina in anfore di terracotta per almeno 5 mesi. Il Casadei “Malvasco” irrora lentamente il calice con la sua densa veste ambrata intensa. Naso ampio e golosissimo, dove si stagliano richiami all'albicocca, all'arancia candita, al cioccolato bianco e alla zagara. Sorso indubbiamente dolce e riempitivo, perfettamente bilanciato da un apporto scandito di sale e freschezza, che fa sì che il vino non risulti mai stucchevole, ma anzi invogli ad un nuovo assaggio. Colpo sicuro.

Visita il negozio
La Reine Pedauque Pommard 2018
La Reine Pedauque Pommard 2018

La realtà vinicola borgognona La Reine Pedauque introduce il suo Pommard, un’etichetta che esprime pienamente la personalità vigorosa e al contempo elegante di questa AOC della Côte de Beaune riservata al Pinot Noir. Già nel medioevo il villaggio di Pommard era noto per i suoi grandi vini, spesso presi come esempio da produttori di altre zone della Côte d’Or. Questa denominazione è stata tra le prime istituite in Borgogna nel 1936, stesso anno in cui è stato fondato il Domaine La Reine Pedauque. A Pommard i suoli sono di matrice argilloso-calcarea e si caratterizzano per l’alta presenza di ferro in certe sottozone. Il Pommard della cantina francese La Reine Pedauque viene prodotto da sole uve Pinot Noir, cresciute su terreni composti prevalentemente da argilla e calcare, ricchi di ferro. Una volta raccolti, i grappoli vengono trasferiti in cantina per la fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata, con circa 2-3 settimane di macerazione sulle bucce durante la quale si adottano tecniche di estrazione delicate, finalizzate a estrarre esclusivamente i composti più nobili. Concluso il processo fermentativo il vino è posto in botti di rovere francese per l’invecchiamento di 10-12 mesi prima dell’imbottigliamento e dell’ulteriore riposo in vetro. Il Pommard La Reine Pedauque si presenta nel calice con un colore rosso ciliegia intenso dai riflessi rubino. Lo spettro aromatico è un tripudio di profumi che vanno dai frutti rossi ad aromi speziati di pepe nero, passando per seducenti sentori floreali e profonde note minerali. Corposo ed elegante al palato, dove i tannini equilibrati e vellutati si accompagnano a ottima freschezza definendo un finale saporito e persistente. Per la sua importante struttura, questo Pommard può accompagnare sapientemente pietanze saporite a base di carni rosse o selvaggina.

Visita il negozio
Antoine Arena Niellucciu 'Morta Maio' 2019
Antoine Arena Niellucciu 'Morta Maio' 2019

Il Niellucciu “Morta Maio” di Antoine Arena viene prodotto nella parte nord della Corsica, poco distante dalla costa. La cantina è a conduzione famigliare e solo dopo aver completato i suoi studi, Antoine decide di tornare per prendersi cura dell’attività di famiglia, portando con sé aria di novità e rinnovamento. La filosofia di lavoro è rivolta a una produzione rispettosa della natura, in disaccordo con l’suo di sostanze chimiche in vigna. Dal 2003 la cantina ha ricevuto la certificazione di agricoltura biologica e biodinamica. I vigneti del Niellucciu “Morta Maio” di Antoine Arena crescono su un terreno principalmente composto da calcare e argilla e le piante ha un’età di circa vent’anni. I possedimenti terrieri si estendono su circa 14 ettari, suddivise in 3 zone dedicate a vitigni differenti. Il clima è mediterraneo, con l’influenza di brezze marine in estate e in inverno che determinano temperature miti. La raccolta delle uve è manuale; in cantina si svolge la fermentazione spontanea con lieviti indigeni a cui segue la macerazione sulle bucce per 6 mesi. Affina 24 mesi sia in acciaio che in cemento. Il colore del Niellucciu “Morta Maio” di Antoine Arena si presenta nel calice di un rosso rubino intenso con riflessi brillanti; al naso sprigiona sentori di erbe della macchia mediterranea, frutti rossi di bosco, ginepro e timo. Al palato il carattere è deciso ed elegante con un grande freschezza finale che richiama la beva. In abbinamento è ottimo con piatti base di carne rossa cucinata alla griglia e selvaggina; curioso con formaggi stagionati. Prodotto da riservare alla tavola delle feste in famiglia per gustare nel calice un prodotto ambasciatore delle potenzialità della terra corsa.

Visita il negozio
Le Vigne di Zamò Chardonnay 'Ronco delle Acacie' 2020
Le Vigne di Zamò Chardonnay 'Ronco delle Acacie' 2020

Il Ronco delle Acacie, realizzato da Le Vigne di Zamò, è una versione classica di Chardonnay in purezza. Il vitigno francese ha trovato un suolo e un clima molto adatto alle sue esigenze nelle terre dei Colli Orientali. Le sedimentazioni di calcare e arenarie che formano il flysch o ponca in friulano, sono molto drenanti e ricche di preziosi elementi minerali, utili per il sostentamento della vite. Le uve di alta qualità unite a un savoir-faire di stampo borgognone, non possono che donare un grande bianco, intenso, dagli aromi ricchi e complessi, ma sempre connotato da un profilo teso e verticale. Il vino Ronco delle Acacie Le Vigne di Zamò è prodotto con le uve di Chardonnay, frutto di una selezione accurata delle migliori parcelle della tenuta. La vendemmia manuale si svolge all’inizio di settembre, con una selezione in vigna dei migliori grappoli. Solo quelli più sani e maturi sono avviati alla pressatura soffice, che si svolge a grappolo intero, senza preventiva diraspatura. Il mosto fiore, circa il 50% del totale, inizia la fermentazione in serbatoi d’acciaio inox per poi completarla in tonneau di rovere francese, per un 30% nuovi e il resto di secondo e terzo passaggio. Il vino matura negli stessi legni per circa 10 mesi e metà della massa svolge la malolattica. Si procede quindi all’assemblaggio finale e l’affinamento in bottiglia di qualche mese prima della commercializzazione, che avviene a due anni dalla vendemmia. Lo Chardonnay Ronco delle Acacie di Le Vigne di Zamò è un bianco di bella stoffa, che coniuga la freschezza minerale tipica del terroir pietroso dei Colli Orientali, con un’impostazione a livello di vinificazione e affinamento molto classica e di stampo tipicamente internazionale. Si presenta con una luminosa veste color giallo chiaro con riflessi dorati. Intenso e ricco, regala un bouquet con cenni di agrumi maturi, aromi di frutta gialla, morbidezze di piccola pasticceria e miele d’acacia, note di frutta secca ed erbe aromatiche della macchia mediterranea. L’ingresso al palato è soave e cremoso, con un frutto piacevolmente maturo e armonioso, ben sostenuto da una vena sapida e da un finale di vivace freschezza.

Visita il negozio
Case Corini 'Centin' 2017
Case Corini 'Centin' 2017

“Centin” è l’etichetta che Case Corini dedica alla figura di Vincenzo Corino, così appunto soprannominato, bisnipote di quel Biagio a cui si riferiscono le prime documentazioni relative alla famiglia sul territorio del comune di Costigliole d’Asti. Dall’inizio del Novecento si rende protagonista dell’ampliamento dell’abitazione e dello sviluppo particolarmente accorto dell’attività dell’agricola, dimostrando una grande capacità e dedizione nella cura degli animali e del vigneto: riconosciuto come vinificatore particolarmente raffinato, precorreva forse con troppo anticipo i tempi e non trovava il giusto riconoscimento sul mercato della metà degli anni Cinquanta. “Centin” prende vita nel vigneto che Case Corini cura fin dagli inizi degli anni Cinquanta, quando venne impiantato con diversi biotipi della nobile bacca nera emblematica di Langa. La parcella si estende sui dolci pendii del comune di Costigliole d’Asti, area di passaggio verso il Monferrato, ad una quota intorno ai 250 metri sul livello del mare e la forma d’allevamento prevalente è la spalliera: la sistemazione lungo le strutture lignee consente lo sviluppo della chioma fogliare sino a fine stagione, evitando operazioni di cimatura. Il terreno è costituito da una mistura di marne e di sabbie astiane e la lavorazione del suolo avviene con meccanizzazione leggera, evitando l’eccessivo compattamento, mentre tutte le operazioni tra i filari sono compiute a mano: la vendemmia si effettua nel momento della piena maturità dei frutti, con raccolta in piccole ceste. Dopo la diraspatura dei grappoli e la pressatura diretta, il mosto fermenta spontaneamente con macerazione sulle bucce prolungata per tutto il tempo d’attività dei lieviti indigeni, fino a circa 9 settimane, in botte di legno. Senza interventi di filtrazione, chiarifica, né aggiunta si solfiti si procede infine all’imbottigliamento. “Centin” di Case Corini si offre allo sguardo con un intenso colore granato, fiammeggiato da riflessi aranciati. Complesso e profondo, l’olfatto offre profumi di sottobosco in cui aleggiano sentori fruttati di mora e ciliegia matura, virando verso una chiusura speziata. Il sorso è ricco e strutturato, composto di elegante trama tannica e sottile freschezza, con un persistente finale dai rimandi minerali.

Visita il negozio
San Biagio Vecchio 'Cacciabruco' 2022
San Biagio Vecchio 'Cacciabruco' 2022

Il bianco “Mamma Mia” nasce da un blend di Malvasia Aromatica e Trebbiano di Romagna, coltivati sulla collina di San Biagio, vicino a Faenza. Il suo profilo fresco e delicato, la sua schietta semplicità, che si traduce in una piacevolissima immediatezza espressiva e facilità di beva, ne fanno un vino duttile, una di quelle bottiglie da aprire con gli amici e che finisce quasi senza accorgersene. Un bianco conviviale, scorrevole, che unisce la leggera e morbida aromaticità della Malvasia, uno dei vitigni più antichi presenti nell’area del Mediterraneo, con il carattere più fresco del Trebbiano di Romagna. Le vigne con cui si produce il vino “Mamma Mia” sono coltivate sulle caratteristiche terre composte da sabbie gialle e argilla della collina di San Biagio, che si trova a un’altitudine di circa 200 metri sul livello del mare. Si tratta di un vigneto di circa 25 anni, allevato a guyot, splendidamente esposto a sud-est, che produce uve dal corredo aromatico particolarmente fine e delicato. I vini della Cantina San Biagio Vecchio nascono da un accurato e paziente lavoro in vigna, con la consapevolezza, che una volta ottenuta un’uva sana e matura, il processo di vinificazione in cantina si dovrà limitare alla trasformazione in vino con il minor intervento possibile, preservando le caratteristiche originali della materia prima. Dopo la vendemmia manuale, con selezione dei migliori grappoli direttamente in vigna, la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox e il successivo affinamento si compie sempre in acciaio, per un periodo di circa 6 mesi. Il “Mamma Mia” San Biagio Vecchio ben rappresenta la tradizione della Romagna nella produzione di bianchi, che fanno della fragranza e della freschezza la loro carta vincente. E’ il classico calice informale, semplice e conviviale, che si fa apprezzare come aperitivo o per accompagnare antipasti o pietanze dal gusto delicato. Il colore è giallo paglierino con riflessi brillanti. Al naso esprime sottili profumi di fiori bianchi, delicate note fruttate, con leggere sfumatura aromatiche, che rendono morbido e seducente il bouquet. Il sorso è fresco e leggero, piacevolmente dinamico e scorrevole, con un’interessante chiusura che vira verso sensazioni sapide.

Visita il negozio
Eric Dubois Distraite Rouge
Eric Dubois Distraite Rouge

Il “Distraite” Rouge di Eric Dubois è un vino francese originario dell’Anjou vicino a Savennières. Eric, enologo della famosa Maison Clos Cristal, gestisce la sua cantina con la moglie, scegliendo di adottare un regime di agricoltura biologica e biodinamica, certando rispettosa delle dinamiche naturali delle piante e dell’ambiente che le circonda. I suoi prodotti sono la sintesi di una profonda conoscenza delle dinamiche di coltivazione della terra, della sua composizione e dell’importanza dei tempi che i cicli naturali impongono per una materia prima ottimamente curata. “Distraite” Rouge di Dubois è il risultato di un blend di vitigni autoctoni rossi quali Gamay, Grolleau, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, coltivati in vigne tra i 20 e i 30 anni di età. Il suolo è composto principalmente di scisto e argilla, materiali che donano una forte identità ai vini prodotti. Eric è solito lavorare la terra con l’aiuto dei suoi animali, diserbando il terreno in inverno con i montoni e in estate con l’aiuto delle oche. La vendemmia si svolge manualmente; la fermentazione è spontanea, innescata unicamente dai lieviti indigeni e l’affinamento si svolge in contenitori di acciaio inossidabile. Non viene aggiunta solforosa all’atto di imbottigliamento, così come vengono bandite filtrazioni o sostanze chimiche. Il Rouge “Distraite” di Eric Dubois si presenta nel calice di un rosso violaceo con riflessi intensi e marcati; al naso si avvertono sentori di frutta rossa scura come mirtilli e ribes, ma anche di pepe nero, sottobosco e una leggera affumicatura finale. Al palato si rivela una struttura complessa e ben integrata, potente con un’interessante freschezza che invoglia la beva. È indicato in abbinamento con i tipici tagli di carne rossa della tradizione francese cucinati sia alla griglia che in umido, ma anche con risotti vegetariani. Prodotto interessante da condividere con gli amici di sempre o con persone speciali per scoprire nel calice la grande potenza di un territorio, tradotta sapientemente dalle capaci mani di Eric.

Visita il negozio
Agricola Fiorano Rosato 'Kamì' Fiorano 2023
Agricola Fiorano Rosato 'Kamì' Fiorano 2023

Il vino Rosato di Fiorano nasce dall’amore, dalla passione e dall’autenticità che Paolo Beretta e Paola Massi mettono quotidianamente nel loro operato, sia in vigna sia in cantina. Il Sangiovese alla base di quest’etichetta, coltivato nel pieno del rispetto ambientale con pratiche biologiche certificate, viene lavorato solo in acciaio, raccontando il lato più autentico del territorio del Piceno. Profumato e schietto, scorre al palato con velocità, incentivando una beva ripetuta, mai sazia. Una bottiglia da stappare ora, per avere il piacere di gustarla nella sua immediatezza. Il Fiorano Rosato nasce dall’utilizzo in purezza di Sangiovese, varietale che viene coltivato in parcelle situate a circa 270 metri sul livello del mare, esposte verso sud-ovest. Ci troviamo in un terreno sabbioso e argilloso, dove le viti crescono con il sistema del guyot. La vendemmia manuale si svolge durante l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre. Il mosto fermenta spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti indigeni, in acciaio, macerando brevemente sulle bucce per acquisire la giusta tonalità cromatica. La fase finale di affinamento si svolge in acciaio, dove il vino rimane a riposare per qualche mese, sino a quando non è pronto per venire imbottigliato e immesso in commercio. Il Rosato firmato Fiorano si palesa all’occhio con un colore rosa concentrato, dotato di una bella brillantezza. Ricco il naso, dove note di frutta si alternano a richiamo più floreali, impreziosite da tocchi di erbe officinali sul finale dell’analisi olfattiva. L’ingresso è snello, dinamico ed energico, contraddistinto da un sorso d’impronta sapida e fruttata. Un Rosé secco molto versatile, che in cucina ben si presta ad accompagnare l’ora dell’aperitivo o le serate in cui ci si concede una buona pizza o semplici piatti di pesce.   Imbottigliato da Az. Agr. Fiorano di Stracci Adriana

Visita il negozio
Felluga Marco Chardonnay Marco Felluga 2023
Felluga Marco Chardonnay Marco Felluga 2023

Lo Chardonnay della cantina Marco Felluga è un vino bianco intenso, fresco ed espressivo prodotto a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia. Questo bianco è ottenuto da uve Chardonnay in purezza provenienti da vigneti posti nella zona del Collio tra i comuni di Farra d’Isonzo, San Floriano e Cormons e situati tra gli 80 e i 250 metri di altitudine. Le viti, che hanno età diverse, vengono allevate con il metodo a spalliera e potatura a guyot su terreni eocenici caratterizzati da un’alternanza di suoli marnoso-limoso-argillosi e arenarie. La cantina è una prestigiosa realtà del Collio, che si porta dietro la tradizione di una dinastia di viticoltori, fondata nel 1956 da Marco Felluga e oggi portata avanti con grande passione, attenzione e competenza dal figlio Roberto. Lo Chardonnay di Marco Felluga è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte a mano generalmente tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I grappoli, portati in cantina, vengono diraspati per poi subire una macerazione a freddo sulle bucce di qualche ora prima della pressatura soffice. La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio inox a basse temperature per alcune settimane, prima di procede all’affinamento del vino che resta per almeno 6 mesi in contenitori di acciaio inox per mantenere intatta tutta la freschezza e i profumi del varietale, prima di venire imbottigliato ed essere pronto alla messa in commercializzazione. Il Marco Felluga Chardonnay si presenta alla vista di un colore giallo paglierino luminoso con leggeri riflessi dorati. Al naso compaiono intensi aromi di frutta gialla, di frutta tropicale e di agrumi, tra cui la pesca, la mela, l’ananas, il mango e la scorza d’arancia, note floreali di fiori bianchi e di erbe aromatiche. In bocca è slanciato, fresco, succoso e avvolgente, caratterizzato da una bella sapidità e da un tocco minerale che ne rendono piacevole la beva. Questo Chardonnay della cantina Marco Felluga è un bianco armonico ed equilibrato che ben esprime le caratteristiche del varietale e del terroir friulano da cui proviene.

Visita il negozio
Correggia Matteo Barbera d'Alba Matteo Correggia 2021
Correggia Matteo Barbera d'Alba Matteo Correggia 2021

La Barbera d’Alba di Matteo Correggia è un vino rosso piemontese in cui finezza e struttura, quest’ultima derivante dal buon periodo di maturazione trascorso fra legno e acciaio, si uniscono in un tutt’uno, liberando la forza aromatica di uno dei vitigni più rappresentativi della viticoltura regionale. Un’etichetta frutto quindi della relazione tra vitigno e territorio, in cui profumi fruttati si alternano al naso a rimandi terziari, mentre in bocca scorre un sorso puntuale. Un classico di cui non ci si stanca mai. Il vino rosso Barbera d’Alba viene realizzato dalla cantina Matteo Correggia partendo dalle omonime vigne situate a un’altezza sul livello del mare compresa fra i 250 e i 310 metri, su un terreno caratterizzato dalla presenza di sabbia fine, con una bassa percentuale di limo e di argilla. La vendemmia, rigorosamente manuale, ha inizio verso la fine del mese di Settembre. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio, macerando a contatto con le bucce per 5-7 giorni, durante i quali si eseguono frequenti follature e délestages. La fase di affinamento finale si svolge dapprima per 6 mesi in acciaio e poi per un anno in barrique di rovere. La Barbera d'Alba Correggia si palesa alla vista con un colore rosso rubino, attraversato da qualche contorno leggermente più violaceo, visibile soprattutto nell’unghia. La frutta rossa si mescola al naso con le spezie, lasciando poi sul finale spazio a nuances di fiori appassiti ed effluvi mentolati. Al palato ha un corpo medio, e il sorso si delinea con un profilo fresco e sapido, in cui i tannini si integrano alla perfezione nella struttura generale del vino, che chiude con un finale di gusto fruttato. Un’etichetta che, anno dopo anno, si conferma sulle principali guide di settore nazionali e straniere con punteggi interessanti.

Visita il negozio
Cupano Brunello di Montalcino Riserva 2015
Cupano Brunello di Montalcino Riserva 2015

Il Brunello di Montalcino Riserva, prodotto dalla cantina Cupano, è un’etichetta di livello assoluto, che conferma la qualità eccezionale del Sangiovese coltivato in questa prestigiosa zona della Toscana. Il vino è il frutto di un lavoro condotto ancora oggi con grande passione artigianale e amore per la terra, con l’unico obiettivo di realizzare solo eccellenze. La Riserva rappresenta l’espressione più alta della cantina e propone un’esperienza gustativa di grande fascino, caratterizzata da aromi eleganti, complessi e persistenti. È una bottiglia di alto pregio, da degustare in una serata speciale con della selvaggina, con una bistecca fiorentina o una tagliata di chianina. Il rosso Brunello di Montalcino Riserva nasce in una prestigiosa realtà del territorio ilcinese. La cantina Cupano è situata nell’area sud-ovest della denominazione, caratterizzata da un clima particolarmente mite, grazie alle esposizioni soleggiate e alla costante ventilazione delle brezze marine che risalgono nell’entroterra. I vigneti sono condotti in regime di agricoltura biologica e producono uve di qualità eccellente. La vendemmia si svolge manualmente nella seconda metà di settembre, con selezione dei migliori grappoli direttamente in vigna. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio inox in modo spontaneo e con utilizzo di soli lieviti indigeni, con macerazione sulle bucce e frequenti operazioni di rimontaggio e délestage. Il vino matura in barrique di rovere francese, in parte nuove e in parte già usate, per almeno 3 anni. Viene imbottigliato senza filtrazione e completa l’affinamento con 12 mesi in cantina prima della commercializzazione. Il Cupano Brunello di Montalcino Riserva è un rosso dedicato a un pubblico d’intenditori e grandi appassionati. Nel calice si presenta di un bellissimo colore rosso rubino con riflessi granato. All’olfatto regala profumi eleganti di violetta, cenni di erbe aromatiche della macchia mediterranea, sensazioni balsamiche, aromi di ribes rosso, marasca, sentori di sottobosco e delicate spezie. Il sorso è connotato da aromi di straordinaria eleganza e finezza, che uniscono al frutto maturo raffinate note d’evoluzione terziaria, accompagnate da una tessitura tannica vellutata. Il finale è armonioso, fresco e molto persistente.

Visita il negozio
Fantinel Cabernet Sauvignon 'Neblo' Tenuta Sant'Helena 2019
Fantinel Cabernet Sauvignon 'Neblo' Tenuta Sant'Helena 2019

Il Cabernet Sauvignon “Neblo” della cantina Fantinel testimonia come un vitigno di grande tradizione ed importanza abbia trovato nelle terre friulane un luogo capace di farlo esprimere al massimo delle sue potenzialità. Il connubio tra composizione del terreno, qui definito come “ponca”, il clima mite coadiuvato dalle Alpi Giulie, l’influenza del mare e la capace mano dell’uomo, portano ad un risultato in bottiglia dalla grande capacità evolutiva e dall’intensa struttura aromatica. Il “Neblo” Cabernet Sauvignon di Fantinel vede sorgere i suoi vigneti nell’omonima tenuta, a pochissima distanza dal confine sloveno. Tutto nasce dalla vendemmia svolta manualmente, che permette una selezione dei migliori frutti. Una volta trasferiti in cantina, viene avviata la vinificazione partendo da un appassimento di circa il 20% delle uve per otto settimane. Inoltre, per poter far emergere tutta la potenza ed il corpo del Cabernet Sauvignon, viene effettuata una macerazione con cappello sommerso per circa 25 giorni, concludendo poi il processo con l’affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia e di Aller per 18 mesi. Il Fantinel Cabernet Sauvignon “Neblo” si presenta allo sguardo con un intenso rosso rubino contornato da riflessi granati. Portato al naso si nota subito come l’intensità e la forza muscolare di questo vino siano i principali protagonisti senza però mai sfociare nella prepotenza. Note di more e mirtilli addolciscono il bouquet aromatico rinforzato da lievi sentori tostati capaci di evolversi e di farsi più intensi col passare del tempo. Chiude su note varietali di peperone e cenni erbacei. Una volta effettuato il primo sorso, tutto il palato viene sorpreso da una superba morbidezza che, coadiuvata da una piacevole freschezza, rendono quest’interpretazione di Cabernet Sauvignon di una persistenza sorprendente. Dando uno sguardo anche al rapporto qualità/prezzo, questa bottiglia risulta essere un’ottima soluzione per chi voglia degustare un Cabernet Sauvignon dall’italico gusto, strizzante l’occhio alla vicina Slovenia.

Visita il negozio
Coppo Nizza 'Pomorosso' 2020
Coppo Nizza 'Pomorosso' 2020

Il Nizza “Pomorosso” di Coppo nasce a Canelli, capitale del Metodo Classico in Italia e patria di rossi dalla qualità sopraffina. La storia della cantina Coppo inizia nel 1892 e di generazione in generazione rispetto per l’ecosistema, cura massima dei vigneti e di ogni singola pianta e coraggiosa visione del futuro sono sempre stati gli obiettivi fondamentali da raggiungere e mantenere. Oltre al mercato nazionale, la produzione si rivolge con successo anche a quello internazionale, arrivando in Sudamerica e negli Stati Uniti. Oggi la quarta generazione al lavoro è rappresentata da Luigi Coppo, che guarda al futuro dell’attività della sua famiglia e alla sostenibilità di ogni singolo processo produttivo. Le uve Barbera in purezza del Nizza “Pomorosso” di Coppo nascono su un terreno principalmente composto da pietra marnosa, argilla e calcare con piccole quantità di gesso e ferro per un prodotto finale elegante e di carattere. I vigneti sono situati nella parte sud del territorio astigiano, posizione perfetta perché i raggi solari colpiscano con costanza i filari, garantendo perfetta maturazione dei grappoli; l’altitudine, invece, è di circa 200 metri sul livello del mare. La vendemmia sia svolge in cassette di legno da circa 20 kg con selezione delle uve più sane; in cantina si verifica una breve macerazione a contatto con le bucce con delicati rimontaggi, in unione a una fermentazione malolattica. Affina 14 mesi in barrique. Il colore del Nizza “Pomorosso” di Coppo è un rosso porpora intenso con riflessi brillanti. Al naso si avvertono sentori di viola, mora e ciliegia con un finale minerale che ricorda la grafite; in bocca è elegante, avvolgente e piacevolmente tannico con un finale persistenza che richiama calice dopo calice. Si abbina perfettamente a piatti a base di carne rossa cucinata alla griglia, in umido e cacciagione; perfetto anche con formaggi stagionati di latte vaccino. Ottimo per festeggiare ricorrenze e anniversari in famiglia, degustando un prodotto tradizionale e ideale ambasciatore dei sapori autentici del Piemonte.

Visita il negozio

Informazioni su ""

Abbiamo trovato 6778 offerte per la ricerca "". SaldiPrezzi.it ha trovato offerte in 3 categoria, con prezzi a pagina fra 9 € a 1050 €.

In totale, SaldiPrezzi.it è riuscita a trovare 1 negozi online con prodotti come. Callmewine.com.

La maggior parte delle offerte (4818) sono state trovate nella fascia di prezzo da 10 € - 50 €.