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Vini e Liquori

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Campari Bitter
Campari Bitter

Il Bitter Campari non è solo il simbolo dell’aperitivo più classico della nostra tradizione, ma rappresenta ormai una vera e propria icona dello stile di vita italiano. Conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, conquista fin dal primo sguardo con il suo caratteristico colore rosso rubino brillante e il suo gusto austero ed elegante, rimasto identico a sé stesso nel tempo, senza mai cedere alla tentazione di assecondare le mode del momento. Il suo straordinario successo risiede proprio in questa sua classicità immutabile, in questa sua forte identità e riconoscibilità. Ancora oggi è il bitter di riferimento per tutti i bartender, ingrediente indispensabile per i grandi cocktail tradizionali e per le innovazioni della moderna mixology. Il Campari Bitter è un’eccellenza del nostro Paese, che ha una lunga storia alle spalle. Gaspare Campari ha cominciato la sua attività nel 1860 con un bar a Novara. In seguito ha aperto il Caffè Campari in Piazza Duomo e proprio nel suo laboratorio milanese ha messo a punto la ricetta del Bitter. Ancora oggi l’etichetta viene prodotta seguendo la ricetta segreta, che costituisce l’inestimabile patrimonio della società.  Il Bitter viene realizzato con un’infusione a caldo in acqua di erbe aromatiche, spezie, piante, radici e frutta. All’infuso si aggiunge poi dell’alcol, l’acqua, un po’ di zucchero per mitigare le note amaricanti delle erbe e infine del colorante naturale, che conferisce al bitter il suo inconfondibile colore rosso brillante. Un’intuizione fortunata, che è diventata tradizione e oggi rappresenta l’asset principale dell’azienda. Il Bitter Campari, da oltre un secolo incarna lo stile di vita di Milano e il rito dell’aperitivo. È ormai diventato una cifra distintiva della città lombarda, della sua voglia di vivere intensamente ogni momento della giornata. Alla vista si presenta di un bellissimo colore rosso rubino luminoso e brillante. Il quadro olfattivo è elegante e complesso con note di scorza d’arancia amara, di erbe officinali, morbide spezie, cortecce e piante balsamiche. Al palato è austero e secco, con aromi profondi e un sorso lungo e rigoroso, che anticipa un finale balsamico, agrumato e leggermente amaricante.

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Cusumano 'Angimbé' 2023
Cusumano 'Angimbé' 2023

“Angimbé” è uno dei bianchi più famosi e amati di Cusumano per il suo piacevole profilo fruttato, fresco, fragrante e leggermente aromatico. Nasce da un sapiente connubio di Insolia (70%) e Chardonnay (30%), due uve che si dimostrano perfettamente complementari. L’insolia, tra i vitigni a bacca bianca più coltivati in Sicilia, è particolarmente apprezzato per i suoi intensi profumi e la sua armoniosa freschezza agrumata, mentre lo Chardonnay per la sua struttura, la ricchezza aromatica e la complessità. Insieme contribuiscono a completare perfettamente il bouquet, regalando un vino di grande personalità. L’etichetta fa parte della linea dei vini Cusumano dedicata a singoli territori, ed esprime al meglio proprio le caratteristiche più tipiche dei bianchi siciliani, intensi e mediterranei. Il bianco “Angimbé” nasce nella Tenuta Ficuzza, che si trova a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, a un‘altitudine di 700/800 metri sul livello del mare.  Il clima, caldo e secco, è mitigato dalle notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, che contribuiscono a dare alle uve un profilo fine ed elegante. Le vigne sono coltivate su terreni di matrice argillosa, l’Insolia con esposizione a sud-est e lo Chardonnay a est, con impianti a spalliera della densità di 5000 ceppi per ettaro e rese che non superano i 60 quintali/ha. Le vendemmie sono tutte manuali, per lo Chardonnay ad agosto e per l’Insolia durante la prima decade di settembre. A una macerazione a freddo per 12 ore a 8 °C, segue la pressatura delicata delle uve e una decantazione a freddo. Il mosto è poi avviato alla fermentazione in acciaio a temperatura controllata di 18-20 °C. Il vino matura in vasche d’acciaio sulle fecce fini per 4 mesi e completa l’affinamento con qualche mese in bottiglia. Il vino “Angimbé” è un bianco che conquista per la sua armonia e freschezza gustativa. Il blend di Insolia e Chardonnay si dimostra un matrimonio assolutamente convincente tra Sicilia e Borgogna. Le particolari condizioni pedoclimatiche della Tenuta Ficuzza donano quel tocco irripetibile di territorialità, che rende il vino unico e riconoscibile. Nel calice ha un colore giallo paglierino. I profumi sono intensi e ricordano sensazioni floreali, aromi di agrumi, frutta matura e cenni tropicali. Il sorso è agile e fresco, con un centro bocca gustoso e di buona complessità, che si distende piacevolmente verso un finale sapido. Perfetti gli abbinamenti con i piatti tipici della cucina di mare siciliana.

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Marolo - Distilleria Santa Teresa Grappa di Barolo Marolo 20 Anni
Marolo - Distilleria Santa Teresa Grappa di Barolo Marolo 20 Anni

La Grappa di Barolo Marolo 20 Anni è una delle bottiglie di punta della Distilleria Santa Teresa. Si tratta di una prestigiosa etichetta, destinata al lunghissimo invecchiamento, realizzata in edizione numerata e dedicata a un pubblico di collezionisti o di raffinati intenditori. Morbida, aromaticamente sfaccettata, unisce una dolcezza di fondo a raffinate note dovute alla maturazione in nobili legni. È una grappa veramente speciale, che ripropone nel mondo di distillati l’anima più nobile di un grande vino come il Barolo. La Grappa di Barolo invecchiata 20 Anni, nasce da un lungo percorso iniziato negli anni ’70. È in quell’epoca de Paolo Marolo si appassiona a questo mondo e comincia a produrre distillati artigianali con piccole caldaie a vapore, mettendosi subito in luce grazie a un naturale talento. Con il passare degli anni l’azienda si è ingrandita, ma ha conservato lo stesso spirito delle origini. Il procedimento di produzione può contare su una materia prima di qualità assoluta, costituita da vinacce fresche e fragranti di uva Nebbiolo, provenienti da vinificazioni di Barolo effettuate da cantine del territorio. Al termine del passaggio nell’alambicco, si ottiene un distillato profumato, delicato ed elegante, che viene fatto maturare per un periodo di 20 anni in piccoli fusti di rovere e acacia. La combinazione di due diverse essenze, permette di ottenere una straordinaria complessità aromatica e le piacevoli note leggermente mielate tipiche dell’acacia. La Grappa invecchiata 20 Anni di Barolo, realizzata da Marolo nella Distilleria Santa Teresa, è una bottiglia dedicata a chi predilige degustare grappe molto evolute, ispirate allo stile di grandi distillati francesi. È la scelta perfetta per chi è alla ricerca di una bottiglia da aprire in un’occasione speciale o da condividere con grandi appassionati e intenditori. Si presenta con un’affascinante veste color ambra, luminosa e dai riflessi brillanti. Il bouquet è molto complesso ed elegante, con profumi speziati di noce moscata, vaniglia, aromi di frutta matura, scorza d’arancia amara candita, cenni di frutta secca, liquirizia e tabacco biondo. Il sorso è suadente e morbido con un ingresso al palato avvolgente, caldo e denso d’aromi armoniosi, che si distendono verso un finale di grande persistenza gustativa.

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San Michele Appiano Pinot Grigio 'Fallwind' 2023
San Michele Appiano Pinot Grigio 'Fallwind' 2023

Il Pinot Grigio "Fallwind" di San Michele Appiano ci ha conquistato da subito perché rappresenta la perfetta fusione tra la mineralità e la freschezza che sono le caratteristiche tipiche dei bianchi dell’Alto Adige. San Michele Appiano non è una novità, è una cantina storica nel territorio altoatesino, dove il vino è di casa da oltre 2000 anni grazie all’unicità del terroirs locale. Una passione tramandata di generazione in generazione: è questo che caratterizza la cantina di San Michele Appiano; oltre 300 famiglie di viticoltori che costituiscono la sua spina dorsale e che contribuiscono con sapere, passione e dedizione ad assicurare uve di qualità eccellenti, come quelle utilizzate per produrre questo Pinot Grigio, uve che arrivano dal soleggiato vigneto di “Fallwind” posto appena al di fuori del centro storico di San Michele, su un’altitudine di 400-430 metri sul livello del mare e su un suolo ghiaioso di origine calcarea. E’ qui che nasce il Pinot Grigio "Fallwind" di San Michele Appiano, un Pinot Grigio di pronta beva dalla bella struttura e dal grande equilibrio. Un Pinot Grigio che sorprende per le sue note delicate di pera matura e di melone e che entra in bocca con una piacevole cremosità e suadenza. Il finale regala spezie e toni ammandorlati e di vaniglia, derivanti dall’affinamento che per metà è condotto in botti di legno. Pinot Grigio "Anger" di San Michele Appiano: la perfetta espressione del terroir dell’Alto Adige.

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Hofstatter Cabernet 2022
Hofstatter Cabernet 2022

Il Cabernet Sauvignon di Hofstätter nasce nel territorio del Sudtirol, regione dominata da castelli e dimore nobiliari, i masi, attorniate da vigneti a conduzione familiare che si radicano su altopiani e colline ad altitudini che variano dai 250 metri fino a 800 metri sopra il livello del mare. Hofstätter coltiva principalmente varietà altoatesine che da secoli caratterizzano questo territorio e che lo esprimono con grande territorialità, come ad esempio questo elegante vino rosso. I vigneti che danno origine a questo Cabernet Sauvignon si distribuiscono su due versanti della Valle dell’Adige e, grazie a questa particolare disposizione, godono di un microclima unico, accarezzato dalla fresca brezza di montagna ed esposto perfettamente alla luce del sole. Le uve raccolte e portate in cantina vengono diraspate, spremute e fatte fermentare in botti d’acciaio, dove restano con le bucce per un breve periodo di circa 10 giorni. L’affinamento si prolunga in acciaio per alcuni mesi prime di essere imbottigliato. Il vino rosso Cabernet Hofstatter si distingue alla vista per il suo brillante colore rosso rubino e per un intenso profilo olfattivo, con sentori che spaziano dalla frutta rossa a rimandi vegetali ed erbacei, fino alle spezie e al cioccolato. Al palato si erge su una struttura sinergica e robusta, avvolta da una levigata trama tannica e da un’adorabile freschezza. Il finale duraturo e fruttato invoglia un nuovo assaggio. Si tratta di un rosso da secondi piatti, facilmente abbinabile a ricche pietanze a base di carne e arrosto. Da farne scorta!

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Roner Gin 'Z44'
Roner Gin 'Z44'

Il Gin “Z44” della distilleria altoatesina Roner è una versione particolarmente fresca, profumata e balsamica di questo tradizionale distillato, che negli ultimi anni sta vivendo un periodo di particolare interesse da parte degli appassionati, sempre alla ricerca di novità e d’interpretazioni originali. Roner propone un’etichetta dal volto tipicamente territoriale. Il Gin è realizzato con un’infusione di una selezione di erbe botaniche, che provengono principalmente dalla regione e donano un profilo alpino, caratterizzato da profumi di boschi di montagna, di pini, di erbe alpine e di fiori delle malghe. Proprio questa connotazione tipicamente altoatesina, rende il Gin interessante e speciale. Si può degustare liscio o può essere utilizzato per preparare cocktail. Il “Z44” Gin è un’etichetta realizzata da Roner, uno dei nomi più famosi della distillazione dell’Alto Adige. Si tratta di una realtà storica che ha iniziato l’attività nel secondo dopoguerra in modo artigianale, con un piccolo alambicco per una produzione locale. Oggi siamo alla terza generazione e l’azienda produce una vasta gamma di distillati, oltre alle tradizionali grappe. Non poteva mancare un Gin, il distillato internazionale volutamente reinterpretato secondo la tradizione e il gusto del territorio, per farne un vero prodotto dal volto altoatesino. I processi di distillazione accurati, realizzati con alambicchi continui e discontinui, l’acqua purissima delle sorgenti delle vette alpine ed erbe botaniche di montagna, tra cui spiccano, oltre alle bacche di ginepro, pigne di pino cembro, erbe e fiori di campo, garantiscono un prodotto di alta qualità. Il “Z44” Roner è un Gin dal profilo fresco e tipicamente alpino, vera espressione dell’antica maestria di una delle distillerie più famose dell’Alto Adige e della qualità di un’accurata selezione di erbe botaniche. Il Gin si presenta nel bicchiere con una veste assolutamente cristallina, luminosa e perfettamente trasparente. Il profilo olfattivo esprime delicate note di violetta, di fiori di campo, erbe alpine, erbe officinali, aromi di pino cembro e delicati cenni speziati. L’ingresso al palato è intenso e caldo, con uno sviluppo gustativo armonioso, delicato, che va a chiudere su note fresche e piacevolmente balsamiche.

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Conterno Aldo Barolo Riserva 'Granbussia' Aldo Conterno 2012
Conterno Aldo Barolo Riserva 'Granbussia' Aldo Conterno 2012

Il Barolo Riserva “Granbussia” dei Poderi Aldo Conterno è una delle grandi eccellenze di Monforte d’Alba, che nasce da una selezione di vecchie vigne del prestigioso cru Bussia. Un’etichetta che esce dalla cantina solo dopo nove anni dalla vendemmia e che regala un’esperienza di degustazione fuori dal comune. Il bouquet è elegante, complesso, ricco e raffinato. Al palato ha notevole struttura, sfaccettata profondità aromatica e grande persistenza. Un Barolo da degustare in occasioni speciali e da veri intenditori dei grandi vini delle Langhe. Il vino “Granbussia” dei Poderi Aldo Conterno è un Barolo Riserva che rappresenta la punta di diamante della tenuta. Lo splendido patrimonio vitato di Monforte d’Alba è gestito senza uso di concimi chimici o diserbanti e da sempre la Cantina Conterno lavora nel solco della tradizione, proponendo vini senza compromessi, pura espressione della storia del territorio. Le uve Nebbiolo delle varietà Michet e Lampia provengono da Vigna Romirasco (70%), Vigna Cicala (15%), Vigna Colonnello (15%), che si trovano nel territorio della celebre Menzione Geografica Aggiuntiva Bussia. Dopo una selezione delle uve in vigneto, i migliori grappoli sono avviati alla vinificazione con fermentazione sulle bucce della durata di circa un mese, con temperature inferiori ai 32 °C e utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino matura in botti grandi di rovere da 35 ettolitri per 33 mesi e completa il lungo periodo d’affinamento con 5 anni in bottiglia prima d’essere messo in vendita. Il Barolo “Granbussia” Riserva è il vino della tradizione di Poderi Aldo Conterno. Oltre alle etichette dedicate alle singole vigne, che tendono a esaltare le differenze delle varie parcelle vinificate separatamente, con il “Granbussia” si vuole, invece, proporre un vino di terroir, che dia conto delle migliori caratteristiche delle varie vigne del cru Bussia nella loro unione armoniosa e complessiva. Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granato. Il profilo olfattivo è di grande finezza, con profumi di fiori secchi, piccoli frutti a bacca scura, sentori di sottobosco, cuoio, cacao e spezie. Al palato ha buon corpo, con una tessitura tannica fitta ed evoluta perfettamente integrata e fusa con un frutto elegante, impreziosito da sottili note terziarie. Il finale è fresco e di grande persistenza.

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Inverroche Gin Classic 70cl
Inverroche Gin Classic 70cl

Il Gin Classic Inverroche è l’etichetta più conosciuta e che rappresenta un vero è proprio biglietto da visita della distilleria. Si tratta di un classico London Dry Gin interpretato secondo uno spirito territoriale. L’etichetta segue la tendenza che si è sviluppata soprattutto nell’ultimo decennio e che prevede la realizzazione di distillati privilegiando la flora autoctona, in modo da ottenere un Gin dalle caratteristiche particolari e ben riconoscibili, capace di trasferire nel bicchiere il fascino e il carattere autentico della famosa regione sudafricana dello Stellenbosch. Il Classic Gin è il frutto di una giovane distilleria sudafricana. Inverroche è nata del 2011 grazie alla passione di Lorna Scott, che ha cominciato a realizzare un Gin casalingo. Il risultato è stato così sorprendente, che nel giro di pochi anni si è affermato come uno dei migliori prodotti artigianali del territorio, attirando l’attenzione di molti appassionati alla ricerca di novità interessanti. Oggi le etichette Inverroche fanno parte dell’eccellenza del panorama mondiale del Gin, grazie a un profilo aromatico assolutamente unico.  Le botaniche provengono da Cape Floral Kingdom, la zona ai piedi della Table Mountain, uno scrigno selvaggio caratterizzato da straordinaria biodiversità della flora locale, che prende il nome di fynbos. La ricetta comprende molte piante autoctone tra cui: buchu, radice di angelica, semi di coriandolo, cassia, cardamomo, petali di rosa e bacche di ginepro. La distillazione si svolge in un alambicco in rame da 1000 litri, progettato e costruito appositamente per Inverroche. Il Gin Classic Inverroche possiede una personalità fragrante, un profilo classico, secco ed elegante, arricchito dal gusto unico del fynbos. Si presenta di trasparente, limpido e cristallino. Di grande finezza espressiva, regala un bouquet con profumi floreali di petali di rosa e fiori di campo, note di agrumi maturi, di spezie dolci, cannella e cardamomo, cenni vegetali di erbe spontanee della macchia selvatica della flora locale, sfumature di piante balsamiche e di bacche di ginepro appena colte.  Il sorso è deciso, limpido e di notevole purezza espressiva, con una piacevole ricchezza aromatica e un finale persistente. Ogni bottiglia viene confezionata a mano e numerata.

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Stefano Occhetti Nebbiolo 2022
Stefano Occhetti Nebbiolo 2022

Il Langhe Nebbiolo rappresenta la prima creazione di Stefano Occhetti, il giovane vignaiolo che abbandona una carriera ingegneristica per ritornare alle colline del suo Roero. Realizzato a partire dalla vendemmia 2019 è una interpretazione dritta e sincera di un territorio complesso e movimentato, arcigno e difficile da lavorare: un rosso dinamico come la forza di volontà che l’ha generato. Stefano Occhetti realizza il suo Langhe Nebbiolo vinificando in purezza le uve che provengono da tre distinti appezzamenti di proprietà, compresi fra altitudini che vanno dai 260 ai 280 metri sul livello del mare e popolati da viti che hanno traguardato i 60 anni di età, impiantate dal nonno. Estesi sulle colline del territorio di Monteu Roero, i vigneti Occhetti e Bric Rossino-Vadonia offrono esposizioni verso sud e sud-est, mentre sui pendii che circondano Vezza d’Alba si allunga la vigna Sanche, orientata verso sud-ovest. Le pendenze sono importanti e segnano in maniera evidente il paesaggio dei calanchi, le peculiari fenditure di composizione essenzialmente sabbiosa disegnate dall’antico corso del Tanaro, prima che il fiume cambiasse il proprio itinerario, ricche di fossili marini, per via della originaria formazione alluvionale. La vendemmia viene eseguita a mano, come del resto tutte le attività in campo, normalmente agli inizi del mese di ottobre e con raccolta in cassette da 20 chili. Portati velocemente in cantina, i grappoli vengono pressati e avviati ad una fermentazione spontanea, condotta unicamente da lieviti indigeni, all’interno di vasche di cemento, mentre la permanenza sulle bucce si prolunga per circa 14 giorni, a cappello fluttuante. La fermentazione malo-lattica coinvolge il 15% della massa e si svolge sia in legno che in acciaio. L’affinamento è affidato a botti di rovere francese e barrique usate, per un periodo di 7 mesi. Rosso rubino brillante è il colore del Langhe Nebbiolo di Stefano Occhetti. Esprime profumi eleganti, introdotti dal floreale di violetta e dal dolce-acidulo di lampone e ribes, fragolina di bosco e un maturo più intenso di prugna. Il richiamo fruttato e terroso continua all’assaggio, in un sorso giovane e divertente composto da intensa trama tannica e persistente quanto freschissima succosità.

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Le Vigne di Zamò Ribolla Gialla 2022
Le Vigne di Zamò Ribolla Gialla 2022

La Ribolla Gialla della cantina friulana Le Vigne di Zamò è un’etichetta dal profilo territoriale, realizzata con un antico vitigno autoctono coltivato da secoli nelle terre Friulane e nella vicina Goriska Brda. Si tratta di un’uva generosa, che regala le migliori espressioni sui terreni pietrosi e poveri della sommità delle colline, dove le poche risorse disponibili contengono naturalmente le rese, regalando grappoli di notevole intensità aromatica. Il suo volto fresco, sapido e agrumato, ne rende il sorso piacevolmente scorrevole. Il vino Ribolla Gialla è da sempre il bianco identitario del territorio del Friuli al confine con la Slovenia.  Le Vigne di Zamò possono contare su una tenuta che comprende alcune delle più belle e pregiate parcelle dei Colli Orientali. I vigneti compongono un piccolo mosaico con appezzamenti situati a Rosazzo, Buttrio e Rocca Bernarda. Le colline baciate dal sole e un microclima particolarmente favorevole, sono da sempre la culla ideale per i vitigni a bacca bianca. I vigneti sono protetti dall’arco Alpino dalle perturbazioni e dai venti freddi che scendono da nord-est e sono aperte al caldo respiro delle brezze che risalgono dal Mar Adriatico. Il terreno, costituito da Flysch di arenarie e calcare, è particolarmente vocato per una viticoltura di qualità. È in questo splendido habitat che la Ribolla Gialla riesce a esprimere le sue migliori qualità, con vini che sono un’autentica espressione dei Colli Orientali. La Ribolla Gialla della cantina Le Vigne di Zamò è una versione classica, che si attiene alla tradizione di un vino semplice e immediato. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa sui lieviti per otto mesi in vasche d’acciaio. Si presenta di colore giallo paglierino brillante ed esprime profumi di zagara, fiori bianchi, note agrumate, aromi di mela verde e frutta a polpa bianca. Il sorso è agile e dinamico, con una viva tensione espressiva, che accompagna verso un finale molto fresco e sapido. È il bianco ideale da degustare come aperitivo o per accompagnare piatti di pesce dal sapore delicato.

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Nakano BC Gin 'Kozue'
Nakano BC Gin 'Kozue'

Il Gin “Kozue” Nakano BC è un’etichetta di questo importante marchio del Sol Levante specializzato nella produzione di distillati, fermentati e liquori, in particolare di Shōchū, Sake e di Umeshu. Il Gin s’inserisce nella moderna tendenza mondiale, di realizzare delle versioni di questo celebre distillato caratterizzate da una precisa connotazione territoriale, cercando di utilizzare ingredienti in grado di esprimere gli aromi autentici del luogo di provenienza. È nata così una bottiglia dedicata agli appassionati, che desiderano conoscere nuove sfaccettature aromatiche e i sapori classici dell’Oriente. “Kozue” Gin è il frutto dell’esperienza di un’importante Brewing Company giapponese. Nakano BC è nata nel secondo dopoguerra e si è ben presto specializzata nella produzione di Shōchū di particolare qualità. Una scelta che le ha permesso di distinguersi in distillazioni particolarmente accurate e realizzate con estrema cura. La gamma dei prodotti si è in seguito ampliata con etichette di Sake e di Umeshu, un liquore tipico a base di Ume, una varietà autoctona di prugne. Il progressivo sviluppo, ha condotto l’azienda verso un processo di internazionalizzazione, che ha ampliato l’orizzonte della produzione verso i più famosi distillati. È nato così il desiderio di misurarsi con la tradizione nord-europea del Gin, cercando di interpretare il distillato in chiave territoriale. La preparazione del Gin, infatti, si basa su una serie di botaniche locali come il pino ombrello giapponese, la scorza di limone, il ginepro, la scorza di mandarino Unshu e il pepe Sansho. La distillazione, realizzata con attenzione maniacale, consente di ottenere un Gin di eccellente finezza espressiva, intenso e profumato. Il Gin “Kozue” Nakano BC è una classica versione del famoso distillato declinato in chiave giapponese. I suoi aromi, infatti, riportano subito alle atmosfere raffinate e affascinanti del Sol Levante. Nel bicchiere si presenta assolutamente cristallino e trasparente con riflessi luminosi e brillanti. Il profilo olfattivo è di notevole finezza, con profumi balsamici di aghi di pino marittimo, erbe officinali e fragranti bacche di ginepro, aromi si scorza d’agrumi, di lime e Yuzu, sfumature speziate e delicatamente piccanti di Sansho. L’ingresso al palato è suadente, limpido e avvolgente, con aromi delicati ed eleganti, che accompagnano a un finale armonioso, fresco e persistente.

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Ca' Rugate Studio 2020
Ca' Rugate Studio 2020

Lo ‘Studio’ della tenuta veneta Ca’ Rugate è un vino bianco che spicca per il coinvolgente timbro minerale, prodotto a partire da due varietà tradizionali del territorio di Soave: Garganega e Trebbiano di Soave. Dietro alla nascita di questa bottiglia ci sono anni di ricerca e sperimentazioni, di “studio” appunto, aventi come oggetto questi due vitigni a bacca bianca lavorati secondo un approccio tradizionale e innovativo al tempo stesso. Il risultato di questi esperimenti ha infine portato alla genesi di ‘Studio’, un’interpretazione nuova dell’accostamento Trebbiano di Soave-Garganega che riflette la tenace visione di Ca’ Rugate. Ca’ Rugate ‘Studio’ deriva da un assemblaggio di Trebbiano di Soave (60%) e Garganega (40%), varietà allevate su terreni di origine vulcanica, in prevalenza basaltici, caratterizzati da un’abbondante presenza di elementi minerali. Dopo la raccolta manuale i grappoli dei due vitigni vengono vinificati separatamente con pressatura soffice e fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox. Le due masse vengono quindi assemblate prima della maturazione per metà del volume in acciaio e per la restante metà in botti di legno da 680 litri per circa 9 mesi. Seguono il nuovo assemblaggio e l’imbottigliamento finale. Alla vista, il bianco veneto ‘Studio’ della realtà vitivinicola Ca’ Rugate mostra una colorazione giallo paglierino intenso. Il bouquet aromatico esprime piacevoli profumi di frutta a polpa bianca, fiori e tè verde, con una delicata sfumatura di pietra focaia sullo sfondo. Gusto in ottimo equilibrio tra la morbidezza avvolgente e la brillante freschezza, munito di una decisa vena sapida che guida il finale persistente. Si tratta di un vino bianco gastronomico che può essere abbinato a una vasta gamma di pietanze, sia di mare sia di terra, quali risotti e secondi a base di crostacei o carni bianche.

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Domaine Gadais Muscadet 'Grande Reserve des Moulins' 2022
Domaine Gadais Muscadet 'Grande Reserve des Moulins' 2022

Il Muscadet “Grande Reserve des Moulins” del Domaine Gadais è un’etichetta che esprime perfettamente il carattere e il fascino di questo tradizionale vino della Valle della Loira. È un bianco che si distingue per un’immediata ricchezza fruttata, freschezza e limpida mineralità. È piacevolmente fragrante e connotato da una buona ricchezza aromatica. Proprio per queste sue caratteristiche, è un molto duttile a tavola, Si abbina bene con antipasti e piatti di mare dal gusto iodato. La tradizione locale lo ha eletto come miglior compagno per accompagnare un piatto di ostriche. Il bianco Muscadet “Grande Reserve des Moulins” nasce in una tenuta che si trova nel cuore dell’Appellation Muscadet Sèvre et Maine.  Il Domaine Gadais è una realtà storica del territorio, che da quattro generazioni coltiva vigneti. Ha incominciato a imbottigliare il vino in proprio nel secondo dopoguerra e oggi gestisce circa 50 ettari di vigne, in alcune delle più belle zone della regione. Il vino è prodotto con Melon de Bourgogne, un antico vitigno originario della Borgogna, che da secoli viene coltivato nella zona di Nantes e che si è adattato molto bene al clima oceanico e ai terreni di quest’area occidentale della Valle della Loira. Le uve provengono da vigneti di circa 30 anni e al termine della vendemmia, i grappoli sono pressati in modo molto soffice. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Il vino matura in vasche d’acciaio per alcuni mesi sur lie e viene imbottigliato senza procedere a filtrazione. Il “Grande Reserve des Moulins” Muscadet del Domaine Gadais è la bottiglia perfetta per apprezzare le migliori qualità di questo interessante vino della Loira, troppo spesso sottovalutato e che negli ultimi anni si è giustamente conquistato uno spazio importante tra gli appassionati. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino con riflessi luminosi e brillanti. Elegante e fragrante, esprime un bouquet caratterizzato da note di frutta matura a polpa bianca, cenni morbidi di frutta esotica, sfumature floreali e di frutta secca. Di medio corpo, ha un sorso scorrevole e morbido, armonioso e aromaticamente ricco, ma ben bilanciato da una notevole freschezza, che rende il finale dinamico, teso e dotato di buona persistenza aromatica.

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Letrari Trento Spumante Brut
Letrari Trento Spumante Brut

Il Trento Spumante Brut della cantina Letrari è un Metodo Classico fresco ed elegante, che esprime perfettamente il carattere e lo stile di questa famosa realtà della spumantistica trentina. È l’etichetta d’ingresso nel mondo Letrari, caratterizzata da un profilo semplice, piacevole e immediato, realizzata con un assemblaggio di Chardonnay e Pinot Noir e un processo d’elaborazione che prevede un periodo d’affinamento sui lieviti di 24 mesi. La sua freschezza agrumata, il suo aroma delicatamente fruttato e la sua vivace freschezza espressiva rendono l’etichetta particolarmente adatta a essere degustata al momento dell’aperitivo. Il Trento Spumante Brut è prodotto da uno dei marchi più rinomati del Trentino. La cantina Letrari nasce dalla passione per il vino di Leonello Letrari, che dopo aver lavorato per molti anni nel settore, decise di fondare con quattro amici il marchio Equipe 5. Al termine di quest’esperienza pionieristica, Leonello si dedicò al progetto della cantina Letrari. Oggi la tenuta si estende su una ventina di ettari, con vigneti coltivati sui rilievi della Vallagarina. Il clima fresco, con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, consente alle uve di maturare lentamente con profili aromatici eleganti e grande freschezza, indispensabile per elaborare ottimi vini base per un grande Metodo Classico. Le vinificazioni meticolose e la cura nell’affinamento sui lieviti, permette di ottenere vini precisi ed eleganti, che rappresentano molto bene il terroir di montagna, con un profilo tipicamente minerale. Il Trento Spumante Brut della cantina Letrari è il frutto della grande tradizione spumantistica trentina. Nasce da uve Chardonnay e Pinot Nero, che provengono da vigne coltivate in Vallagarina e nella zona di Torre dei Forti. Al termine della pressatura soffice delle uve, i mosti dei due vitigni vengono vinificati separatamente con fermentazioni in parte in acciaio e in parte in legno. Solo dopo qualche mese d’affinamento, i vini base sono uniti per la creazione della cuvée. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Classico, con una sosta sui lieviti di 24 mesi. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino chiaro e brillante, attraversato da un perlage fine e continuo. ll bouquet regala profumi di fiori bianchi, aromi di agrumi, di frutta fragrante a polpa bianca, sfumature di mandorla, frutta secca e crosta di pane. Il sorso è delicato, limpido e scorrevole, dalla trama delicatamente sapida e di spiccata freschezza.

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Zenato Amarone Classico 2018
Zenato Amarone Classico 2018

L’Amarone della Valpolicella Classico di Zenato riflette fedelmente i caratteristici attributi della tipologia, vale a dire calore, avvolgenza e morbidezza, pur riuscendo a non risultare pesante o stancante. La tenuta Zenato rappresenta uno dei nomi storici del Veronese, fondata da Sergio Zenato nel 1960 e oggi guidata dai figli Alberto e Nadia con il supporto della madre Clara. La sede della cantina è ubicata a Peschiera del Garda, sulla sponda veneta del Lago di Garda, dove con passione e precisione la famiglia si rende protagonista di una produzione ampia basata sulle denominazioni del territorio. Zenato Amarone della Valpolicella Classico nasce da un assemblaggio dei vitigni tradizionali Corvina Veronese (80%), Rondinella (10%), Oseleta (5%) e Croatina (5%), varietà coltivate nei vigneti del comune di Sant’Ambrogio. A seguito della raccolta manuale, eseguita a perfetta maturazione con una rigorosa selezione dei grappoli, le uve vengono poste in appassimento controllato in fruttaio per 4 mesi, durante i quali gli acini perdono acqua concentrando il contenuto di sostanza secca. A gennaio si procede quindi con la pigiatura, alla quale segue una lenta fermentazione alcolica sulle bucce in vasche di acciaio inox. La fase di invecchiamento di 36 mesi ha invece luogo in botti grandi di rovere di Slavonia e dopo un ulteriore anno di affinamento in bottiglia il vino è infine pronto per l’uscita sul mercato. L’Amarone della Valpolicella Classico della cantina a conduzione famigliare Zenato ha un colore rosso rubino molto intenso e consistente. Inebrianti e articolati richiami di ciliegia matura, quasi sotto spirito, frutti di bosco, pot-pourri, mentuccia, cacao e caffè caratterizzano la gamma olfattiva. L’importante calore e la morbidezza avvolgente all’assaggio risultano ben sostenuti da ottima freschezza e tannini maturi.

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Glenmorangie Whisky Single Malt 18 Anni
Glenmorangie Whisky Single Malt 18 Anni

Il Whisky Single Malt Glenmorangie 18 Anni è un distillato prodotto in Scozia e invecchiato a lungo in legno, in modo da acquisire una maggiore morbidezza espressiva e un’intensa complessità gustativa. Al naso si apre su aromi di frutta esotica e dolci spezie orientali. Il sorso è ampio, rotondo e avvolgente, con finale armonioso, equilibrato e persistente. Il Single Malt 18 Anni è un Whisky prodotto dalla distilleria Glenmorangie, che si trova nella baia di Dornoch, nella regione delle Highlands scozzesi. L’accurata selezione di malti di alta qualità, l’acqua purissima delle sorgenti di Tarlogie e un clima perfetto per affinare i distillati, consentono di realizzare Whisky intensi ed eleganti. Per il processo di distillazione, si utilizzano dei particolari alambicchi a “collo di giraffa” di oltre 5 metri, i più alti di tutta la Scozia, che grazie alla loro particolare forma, fanno salire lentamente i vapori in modo da ottenere una distillazione di rara finezza, con profumi eleganti e raffinati. Glenmorangie si distingue anche per un’attenzione quasi maniacale nella scelta dei legni per gli affinamenti. Sono ben 6 le tipologie di botti usate per far maturare i distillati. Il Whisky 18 anni riposa per 15 anni in botti precedentemente utilizzate per il bourbon e 3 anni in botti usate per affinare il vino Oloroso di Jerez. Un’abbinata che aumenta la complessità dei profumi e degli aromi. Il Whisky Single Malt Glenmorangie 18 Anni esprime note di grande finezza, unite alla complessità derivante da un lungo affinamento in legno, che contribuisce ad arricchire d’intensi aromi il distillato e a farne una vera eccellenza. Nel bicchiere si presenta di colore giallo dorato brillante, con sfumature color del miele. Il profilo olfattivo è elegante e fine, con profumi floreali, aromi di agrumi, note di vaniglia, spezie dolci, albicocche disidratate, datteri, frutta secca e legni nobili. L’ingresso al palato è suadente e morbido, con un sorso molto armonioso e aromaticamente ampio e ricco. I profumi fruttati si mescolano a note mielate, di spezie orientali, su un fondo leggermente tostato e fumé.

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Tedeschi Amarone 'Marne 180' 2020
Tedeschi Amarone 'Marne 180' 2020

L’Amarone della Valpolicella 'Marne 180' di Tedeschi è un vino rosso di grande tradizione e passione: quella della famiglia titolare della cantina, impegnata da quattro secoli nella ricerca della qualità e della perfezione. Un vino che rispecchia stile, struttura ed equilibrio. Le uve Corvina, Corvinone, Rondinella e Rossignola hanno un’età media di 20 anni e sono radicate sulle colline della Valpolicella, su un terreno caratterizzato da argilla rossa e calcaree, con presenza di scheletro. Prima della vinificazione, dopo una vendemmia con rigorosa selezione dei grappoli a perfetta maturazione, avviene il processo tradizionale dell’appassimento delle uve, con una durata di circa 4 mesi. Periodo di silenzio in cui gli acini diventano sempre più concentrati, con la progressiva riduzione del contenuto di acqua e convogliando ulteriormente gli zuccheri. Anche l’etichetta del vino utilizza come simbolo l’acino d’uva durante il processo di appassimento, a simboleggiarne l’importanza quasi rituale. La fermentazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata e si protrae, a contatto delle bucce, per 40/60 giorni. Il periodo di affinamento del vino prevede una sosta di 36 mesi in botti di rovere di Slavonia. L’Amarone Marne 180 è connotato da un colore rosso rubino intenso. Al naso esprime la freschezze delle uve che lo compongono, con rimandi a frutti di bosco, ciliegie in confettura, leggere note alla vaniglia, al cioccolato e nuance alla menta. Al palato il sorso è avvolgente, morbido, caldo e dal piacevole tannino. Un vino speciale fortemente legato al suo territorio.

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Istinto Sardo Mirto 'Ruju' 50cl
Istinto Sardo Mirto 'Ruju' 50cl

Il Mirto “Ruju”, prodotto da Istinto Sardo, è il liquore più tipico dell’isola, quello che esprime meglio il carattere della terra dell’Olgiastra, della sua natura selvaggia e incontaminata, della generosa e rigogliosa macchia mediterranea della Sardegna. È l’etichetta che racconta la storia di un territorio e le antiche tradizioni familiari, attraverso una produzione artigianale di alta qualità, che si basa sulle ricette tramandate nei secoli. Materie prime eccellenti e provenienti dal territorio, cura minuziosa, passione e desiderio di tramandare, di generazione in generazione, i preziosi tesori che fanno parte dell’eredità culturale della Sardegna. “Ruju” è un liquore al Mirto che nasce dalla passione e dalla voglia di realizzare un Mirto unico e assolutamente speciale. Istinto Sardo ha scelto di rimanere fedele alla propria terra e di proporre solo bottiglie capaci di raccontare i profumi e gli aromi autentici della terra sarda. Il liquore è prodotto seguendo i procedimenti tradizionali, utilizzando solo ed esclusivamente quattro ingredienti naturali: bacche di mirto, alcol, acqua e zucchero, senza alcuna aggiunta di coloranti e aromi. Ogni anno, nel mese di dicembre, nelle campagne d'Ogliastra avviene la raccolta delle bacche di mirto, tutt'oggi eseguita a mano proprio come una volta, per preservarne l'integrità e mantenerne inalterate le caratteristiche organolettiche in bottiglia. Dopo una macerazione idroalcolica delle bacche di mirto di ben 45 giorni, all'infuso vengono aggiunti solamente acqua e zucchero, prima di essere lasciato riposare in bottiglia altri 45 giorni. Proprio per la sua natura artigianale, come accade anche per il vino, il gusto del Mirto cambia di anno in anno, a secondo del clima, dell’intensità del sole e della quantità di pioggia. Un aspetto che contribuisce a farne un’etichetta unica e diversa dal resto del mercato e che vuole riscoprire ogni diversa annata del territorio in una storia di stagioni che si susseguono da millenni: la lunghissima storia della Sardegna. Il “Ruju” Mirto di Istinto Sardo è un liquore inconfondibile, che ci ripota subito alle suggestioni e alle atmosfere della Sardegna. Nel bicchiere si presenta di colore violaceo, cupo e denso, con leggeri riflessi rossi, come suggerisce lo stesso nome dell’etichetta. I profumi sono intensi e ricchi, con una nota decisa di bacche di mito appena colte, aromi della macchia mediterranea, sfumature di erbe officinali, cenni balsamici e iodati. L’ingresso al palato è morbido e caldo, con un sorso avvolgente e succoso, caratterizzato da aromi fruttati, che anticipano un finale armonioso e molto persistente. Secondo la tradizione, va bevuto ghiacciato, ma se si vogliono apprezzare tutte le sfumature di gusto, meglio degustarlo alla temperatura di 8-10 °C.

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Isole e Olena Cepparello 2019
Isole e Olena Cepparello 2019

Il “Cepparello” della cantina Isole e Olena è un vino rosso di grande eleganza e struttura prodotto a Barberino Val d’Elsa, in provincia di Firenze, in Toscana. Questa etichetta è ottenuta da uve Sangiovese in purezza provenienti da vigne situate su colline con esposizione sud-ovest a un’altitudine compresa tra i 400 e i 450 metri. Le viti, che sono le più vecchie con minor resa e maggiore qualità delle uve, vengono allevate con il metodo a spalliera, principalmente a cordone speronato e in parte anche a guyot, su terreni di medio impasto caratterizzati da suoli ricchi di galestro, alberese e arenaria. La cantina è una storica realtà a conduzione famigliare, proprietaria di circa 45 ettari vitati nella zona del Chianti, gestita con grande passione e competenza da Paolo Marchi che ha sempre agito con lo scopo di creare vini di altissima qualità, che fossero espressione del territorio e delle tradizioni vitivinicole toscane. Il “Cepparello” di Isole e Olena è prodotto con le migliori uve, attentamente selezionate e raccolte a mano verso la seconda metà di ottobre. I grappoli, portati in cantina, vengono pigiadiraspati in maniera delicata per poi svolgere la fermentazione alcolica con frequenti rimontaggi giornalieri e una lunga macerazione sulle bucce di circa 21-28 giorni. Successivamente si procede alla svinatura con torchiatura, dopodiché il vino resta in affinamento per almeno 18 mesi in barrique per 1/3 nuove e per 2/3 non di primo passaggio, prima di venire imbottigliato ed essere finalmente pronto alla sua messa in commercio. Isole e Olena Cepparello si presenta alla vista di un colore rosso rubino luminoso. Al naso compaiono intense note di frutta rossa matura e di frutti di bosco, tra cui la ciliegia, l’amarena, la mora e il lampone, note floreali di rosa e di violetta, sentori speziati di caffè, di cardamomo e di tabacco mentolato, per poi virare su sentori di sottobosco e di corteccia, come il legno di cedro. In bocca è pieno, ricco e strutturato, connotato da una gradevole freschezza e da una trama tannica ben calibrata. Il rosso di punta della cantina Isole e Olena, un vino raffinato, equilibrato, coeso e complesso capace di stupire in ogni momento. Un'espressione unica che è garanzia di quella toscanità verace che ormai è tanto difficile trovare nel vino.

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Montecappone Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2022
Montecappone Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2022

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico di Montecappone è un vino fresco e fruttato realizzato con uno dei vitigni a bacca bianca italiani più interessanti e longevi. Nasce nel meraviglioso paesaggio collinare della campagna di Jesi, stretta tra gli Appennini e il mare Adriatico. È una versione di Verdicchio che punta soprattutto sulla fragranza varietale e sull’immediatezza espressiva del sorso. La vinificazione solo in acciaio, lascia in primo piamo il volto floreale e i classici aromi di frutta bianca dell’uva. La tipica freschezza del Verdicchio dona alla beva una limpida vivacità espressiva e una piacevolezza straordinaria. È un vino perfetto da abbinare a un menù di mare. Il Verdicchio Classico Castelli di Jesi nasce nelle vigne di uno dei produttori di riferimento del territorio di Jesi. La tenuta Montecappone si estende su una cinquantina di ettari coltivati quasi esclusivamente a Verdicchio in località colle Olivo. Le vigne affondano le radici in terre di medio impasto di matrice argillo-calcarea, con buona presenza di scheletro. Il clima, soleggiato e mediterraneo, è mitigato dalla vicinanza del mare e permette ottime maturazioni delle uve con profili intensi. Al centro del progetto c’è sempre la straordinaria qualità delle uve, che vengono trasformate in vino cercando di preservarne tutte le caratteristiche aromatiche, senza interventi enologici invasivi. I vini Montecappone sono una tra delle versioni di Verdicchio più fedele al vitigno e al territorio, realizzata nel solco della migliore tradizione di Jesi. Il vino Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi della cantina Montecappone è il frutto di accurate vendemmie manuali e di diverse fermentazioni in vasche d’acciaio, realizzate solo con uve perfettamente mature. Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini. Il profilo olfattivo esprime delicati profumi di fiori bianchi, aromi di agrumi, di frutta a polpa bianca e sfumature di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Al palato è agile e scorrevole, con un sorso succoso e delicato, che anticipa una chiusura lunga, fresca e sapida. Un vino ottimo da bere giovane, ma anche da dimenticare in cantina per qualche anno.

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Pato Filipa Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs '3B' Filipa Pato
Pato Filipa Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs '3B' Filipa Pato

Il Metodo Classico Blanc de Blancs “3B” di Filipa Pato è uno spumante portoghese prodotto nella regione della Bairrada con tre vitigni a bacca bianca storicamente coltivati nel territorio: Bical, Maria Gomes e Sercial. La scelta di utilizzare uve autoctone, dona alla cuvée un volto originale e di grande personalità, lontano dai classici stereotipi che si rifanno al modello dello Champagne. È un’etichetta dal gusto tipicamente territoriale, che grazie a un affinamento piuttosto breve sui lieviti, lascia in primo piano gli aspetti varietali e gli aromi primari delle uve. I suoi profumi floreali, il suo delicato frutto, unito a una decisa sapidità, ne fanno uno Spumante perfetto da degustare al momento dell’aperitivo o con antipasti delicati di pesce. Lo Spumante Blanc de Blancs “3B” è un Metodo Classico frutto dello spirito d’iniziativa e della voglia di sperimentare di Filipa Pato, che dal 2001 gestisce una tenuta nella regione della Bairrada, pochi chilometri a nord rispetto alla città di Coimbra. Una magnifica zona collinare poco distante dall’oceano, che si è rivelata molto vocata, soprattutto per le uve bianche. I terreni sono di prevalente matrice calcareo-argillosa, con abbondante presenza di sabbia. I 12 ettari di vigna sono gestiti in regime biodinamico per non alterare il naturale equilibrio della natura e produrre vini genuini, che sappiano parlare del territorio in modo schietto e diretto. Da un punto di vista enologico, si adotta il principio del minimo intervento umano, con fermentazioni spontanee e utilizzo di lieviti indigeni. Una filosofia artigianale che prevede di guidare la natura senza mai invadere il campo, per lasciare esprimere l’uva nel modo più naturale possibile. Il Blanc de Blancs “3B” della cantina portoghese di Filipa Pato è uno Spumante Metodo Classico per palati curiosi e anticonvenzionali, che desiderano sempre scoprire e degustare qualcosa di nuovo. Al termine della fermentazione, i vini base riposano in acciaio e dopo la creazione della cuvée, la seconda fermentazione si svolge in bottiglia, con un riposo sui lieviti di una decina di mesi. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino brillante, con un perlage fine a sottile. Il bouquet esprime profumi di fiori di campo, agrumi, frutta a polpa bianca, note iodate e marine. Il sorso è vivace e piacevolmente fruttato, con una dinamica tensione, che si allunga verticale verso un finale molto fresco, sapido e minerale.

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Tenuta Belvedere Croatina 'La Coccinea' 2018
Tenuta Belvedere Croatina 'La Coccinea' 2018

La Croatina “La Coccinea” prodotta dalla Tenuta Belvedere è il rosso più caratteristico e tipico delle terre dell’Oltrepò Pavese. È l’etichetta che racconta meglio l’identità del territorio, attraverso la vinificazione delle uve del vitigno autoctono storicamente presente tra queste colline. Si tratta di una varietà piuttosto rustica, con ricchi aromi fruttati e tannini abbastanza ruvidi, che è sempre stata utilizzata per produrre il vino quotidiano dell’Oltrepò, quello da portare tutti i giorni in tavola per accompagnare i piatti della cucina tipica padana. Il lungo affinamento in cemento contribuisce a levigare gli spigoli giovanili del vitigno, senza però modificarne il suo caratteristico e spiccato profilo varietale. Il rosso Croatina “La Coccinea” di Tenuta Belvedere è un vino dalla forte personalità, figlio di un vitigno dal volto decisamente territoriale e dal carattere che si esprime in modo diretto e schietto. Le vigne della tenuta si trovano nella campagna di Moncalvo, in una magnifica zona collinare caratterizzata dalla presenza di suoli composti da pregiate marne calcareo-argillose d’antica origine marina. Il clima, fresco e sempre ventilato, è perfetto per una viticoltura di qualità. I vigneti sono gestiti in regime di agricoltura biologica, con trattamenti limitati all’utilizzo di rame e zolfo ed eventuali concimi organici, solo quando è necessario. La cantina Tenuta Belvedere presta una particolare attenzione alla qualità e sanità delle uve, per cercare di tenere molto bassi i livelli di solforosa, con l’intento di produrre vini salubri e genuini. Il vino Croatina “La Coccinea” di Tenuta Belvedere è il prodotto di una accurata vendemmia manuale delle uve e di una fermentazione realizzata solo con lieviti indigeni in vasche di cemento. Il vino matura sempre in vasche di cemento per 30 mesi prima d’essere imbottigliato. Nel calice la croatina si presenta con un colore rosso rubino molto intenso, quasi impenetrabile. All’olfatto sprigiona aromi intensi di ciliegia matura, frutti a bacca scura, sfumature di viola, sentori di sottobosco, humus e una leggera speziatura. Al palato ha buona struttura, con ricchi aromi fruttati e una trama tannica fitta, ancora in bella evidenza. Il finale è equilibrato e molto persistente.

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Mas Gomà Rosato Frizzante 'L'Alba al Turò'
Mas Gomà Rosato Frizzante 'L'Alba al Turò'

Il Rosato Frizzante “L’Alba al Turò” di Mas Gomà nasce in Spagna nella zona di Les Cabanyes, nella regione di Penedès, considerata una zona storicamente vocata alla produzione di vini di qualità. La cantina è situata in uno storico edificio, composto da una cascina del 1724 e una piccola e graziosa Chiesa, costruita nel 1135. La famiglia Vendrell gestisce la tenuta fin dal 1918, dedicandosi di generazione in generazione alla coltivazione della vite e alla produzione di vino, seguendo metodi tradizionali e rispettosi della natura. Oggi l’attività è gestita da Joan Manel Vendrell e Joan Vendrell, padre e figlio che hanno deciso di investire sul futuro, perpetuando la tradizione e rendendola futuribile. Le uve Garnacha Tinta del Rosato Frizzante “L’Alba al Turò” di Mas Gomà provengono da vigneti di circa 60 anni, seguendo i dettami prima dell’agricoltura biologica, per poi fare un passo avanti e orientarsi verso un’agricoltura totalmente biodinamica. Ogni prodotto chimico in vigna viene completamente rifiutato, in favore di preparati naturali che possano rafforzare la pianta e il suo equilibrio produttivo; interessante la scelta di utilizzare la tecnica del sovescio, al fine di proteggere la biodiversità tra i filari. La cantina ha la caratteristica di esser naturalmente vocata all’affinamento per lungo tempo dei vini, dove la fermentazione alcolica avviene grazie all’azione dei lieviti indigeni e rifermenta spontaneamente in bottiglia, secondo il metodo ancestrale. Affina 6 mesi in bottiglia. Il Rosato Frizzante “L’Alba al Turò” di Mas Gomà si presenta nel calice di un rosa pallido e i profumi ricordano i frutti rossi, fragola e sentori agrumati; in bocca la struttura è vivace, con una buona freschezza e una persistenza sul finale che invoglia la beva. Si abbina perfettamente con piatti a base di pesce crudo come sushi e sashimi, frittura di pesce e formaggi freschi per fine pasti curiosi. Questo prodotto è ottimo da consumare in estate in occasioni di aperitivi spensierati in riva al mare con gli amici di sempre o per pranzi in famiglia in occasione di ricorrenze o anniversari, per gustare nel calice un prodotto rispettoso della natura e dai sapori autentici.

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Castagner Grappa 'Fuoriclasse Leon Valdobbiadene Prosecco'
Castagner Grappa 'Fuoriclasse Leon Valdobbiadene Prosecco'

La Grappa “Fuoriclasse Leon Valdobbiadene Prosecco” della distilleria trevigiana Castagner è prodotta con le profumate e fresche vinacce di uva Glera proveniente da Valdobbiadene la zona più pregiata e storica dell’area Classica del Prosecco Superiore.  È una grappa bianca, affinata solo in acciaio, che privilegia la purezza e l’eleganza espressiva, conservando intatti tutti profumi varietali di un’uva semi-aromatica come la Glera. Seduce con delicati profumi floreali e fragranti aromi fruttati, che rendono il gusto particolarmente morbido e avvolgente. La “Fuoriclasse Leon Valdobbiadene Prosecco” una Grappa che nasce in una delle più importanti distillerie del Veneto. Castagner è stata fondata sul finire degli anni ’90 e si è imposta all’attenzione degli appassionati con una gamma di grappe ispirate alle più antiche tradizioni del territorio, ma realizzate con moderna precisione tecnologica. La qualità dei distillati nasce da una particolare attenzione per la materia prima. Le vinacce sono lavorate in modo da conservarle freschissime fino al momento della distillazione. Inoltre, i vinaccioli e i raspi sono scartati dal processo di lavorazione. Grazie a questo accorgimento, si riesce ad estrarre tutta la purezza aromatica solo dalle bucce. L’impianto di distillazione, con alte colonne di rame, garantisce una finezza assoluta e restituisce tutte le sostanze aromatiche delle uve. Grazie a un controllo minuzioso di ogni fase della lavorazione, si ottengono grappe che sono ai vertici della produzione nazionale. La Grappa Fuoriclasse Leon Castagner è una grande espressione della tradizione veneta nell’arte della distillazione. Tutto nasce da vinacce di primissima qualità, portate in distillazione in modo rapido per mantenere la fragranza dei profumi e degli aromi. Nel bicchiere si presenta assolutamente trasparente e cristallina. Il bouquet esprime delicati profumi floreali, aromi di frutta bianca e sottili sfumature di erbe aromatiche, preludio di un assaggio suadente e morbido, con un sorso ricco e ampio, che si distende armonioso verso un finale elegante e persistente.

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Cortese Giuseppe Barbaresco Riserva 'Rabajà' Giuseppe Cortese 2016
Cortese Giuseppe Barbaresco Riserva 'Rabajà' Giuseppe Cortese 2016

Il Barbaresco Riserva “Rabajà” di Giuseppe Cortese racconta, in forma liquida, uno dei migliori Cru della denominazione. L’affascinante terra del Barbaresco, incastonata nella Langa piemontese come fosse parte di un’opera d’arte, è scandita da conche e colline popolate da lunghi filari ordinati. La Riserva “Rabajà” di Cortese è un Barbaresco che coniuga finezza e decisione, capace di regalare l’emozione legata all’espressione territoriale di un luogo preciso. Viene esaltato l’indissolubile legame tra la questa delimitata area di Langa ed il suo vitigno simbolo, il Nebbiolo. La cantina Giuseppe Cortese lavora queste vigne dal 1971 e, sin da allora, si è sempre posta a servizio di questo misterioso legame fra le componenti naturali che originano un vino. Le ha valorizzate e imbottigliate. “Rabajà” Barbaresco Riserva nasce dall’omonimo Cru, appena sottostante la cantina. Si tratta di un anfiteatro definito da terreni calcarei, ottima insolazione e vigneti molto vecchi. Da circa 1 ettaro di superficie si selezionano e si vendemmiano i grappoli di Nebbiolo destinati a comporre questa Riserva, prodotta solo nelle annate più favorevoli e più rappresentative. Affina per un periodo di 40 mesi all’interno di botti di rovere di Slavonia che presentano dimensione variabile da 12 a 25 hl; alcune sono di primo passaggio mentre altre sono dotate di un’età che può raggiungere anche gli 8/9 anni. Segue una maturazione in bottiglia di almeno 3 anni. Giuseppe Cortese Barbaresco Riserva “Rabajà” ha un colore rosso granato. Il suo profilo olfattivo si delinea su note di ciliegia, amarena, frutta scura inserite su uno sfondo complesso ed intrigante di catrame, incenso e note tostate. In bocca mostra la sua bella struttura, dotata di corpo e di grande eleganza. La freschezza si lega ad un tannino finissimo, vellutato e di nobile compostezza. Conferma il timbro olfattivo e chiude in un ricordo elegante. Da scoprire sorso dopo sorso, anno dopo anno. 

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Favaro Benito Erbaluce di Caluso '13 mesi' Benito Favaro 2022
Favaro Benito Erbaluce di Caluso '13 mesi' Benito Favaro 2022

Erbaluce di Caluso “13 mesi” di Benito Favaro è un bianco dal carattere longevo, ambiziosa interpretazione di un vitigno autoctono antico dimenticato per decenni e valorizzato in tempi non sospetti da un giovane viticoltore della zona di Piverone in provincia di Torino. Un vino dalla personalità forte ed elegante, eccellente portabandiera di questa uva piemontese dagli aromi freschi e fruttati. Benito Favaro “13 mesi” è prodotto da una selezione delle migliori uve di Erbaluce del vigneto Cavana, un piccolo appezzamento di 0.3 ettari situato a circa 400 metri sul livello del mare. Una filosofia agricola attenta all’ambiente, con un costante occhio di riguardo alla saggezza contadina contraddistingue tutte le operazioni in vigna. La vendemmia è totalmente manuale e prevede una cernita qualitativa dei migliori grappoli: in cantina, dopo una soffice pigiatura, il mosto viene raffreddato per circa 30 ore a contatto con le bucce al fine di ottenere un’intensa estrazione aromatica. In seguito alla svinatura, la fermentazione alcolica avviene a temperatura controllata in vasche di acciaio. Il vino viene poi trasferito in barrique dove rimane per circa 10 mesi acquisendo caratteristiche di rotondità e morbidezza. Questa etichetta di Benito Favaro presenta un profilo sensoriale fine e complesso: aromi agrumati di pompelmo e mandarino si combinano armoniosamente con note floreali di gelsomino ed erbe di campo. Dolci sensazioni speziate di vaniglia, cannella e miele d’acacia arricchiscono il quadro aromatico preparando la bocca a un sapore intenso di frutta a polpa bianca, mela selvatica e limone. Un sorso lungo e verticale lascia il palato con un piacevolissimo senso di pulizia, meravigliosamente rinfrescante, impreziosito da un finale dalla mineralità sorprendente.

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Domaine de Boischampt Chénas 2023
Domaine de Boischampt Chénas 2023

Il Chénas della cantina Domaine de Boischampt è un vino rosso francese prodotto nel Cru più piccolo di tutto il Beaujolais. Sito nella zona del Juliénas, il Domaine ha una storia antichissima, risalente al XVII secolo, ma è solo nel 2018, con i nuovi proprietari, che il lavoro in vigna e in cantina si concentra sul rispetto e sull’attenzione della terra e delle persone, producendo vini genuini e schietti. Prestando ascolto alla natura e osservando l’equilibrio della biodiversità, la cantina lavora in vigna cercando di costruire un sistema armonico e autosufficiente, operando trattamenti naturali e non invasivi per la pianta, restaurando vecchie viti e impegnandosi dal 2019 nella conversione al biologico: piccoli passi verso un futuro sempre più attento e sostenibile. Il piccolo Cru di Chénas, che conta circa 300 ettari vitati, è sinonimo di eleganza e profondità. Il suo nome evoca i boschi di querce un tempo ospitati in queste zone, che oggi lasciano posto a valli e colline coperte di vigne, dove il Gamay è principe indiscusso. I suoli granitici tipici della zona conferiscono al Chénas Domaine de Boischampt un bouquet aromatico ampio e intenso, accentuato in questo caso dall’affinamento in botti di rovere. Come in vigna, anche in cantina Domaine de Boischampt sceglie di lavorare nel pieno rispetto della materia prima, prediligendo pressature soffici, vinificazioni a basse temperature e il solo ausilio di lieviti indigeni durante la fermentazione. Il Chénas Domaine de Boischampt tinge il calice di un rosso rubino brillante, dai particolari riflessi bluastri, tipici dei vini della zona. Succoso e morbido, il sorso è sorretto da un finale lungo e avvolgente, mentre al naso spicca un bouquet ampio e profumato in cui le note di frutti di bosco, ciliegia e susina vengono bilanciate da delicate note speziate, in cui fra tutte spicca la liquirizia. Un vino dall’ottimo rapporto qualità/prezzo adatto a ogni palato, e perfetto per accompagnare i pranzi in famiglia!

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La Stoppa Macchiona 'Dieciannidopo' 2002
La Stoppa Macchiona 'Dieciannidopo' 2002

Il "Dieciannidopo" Macchiona La Stoppa è un rosso emblematico e coinvolgente, compendio della dimensione artigianale dei colli piacentini. Quando si parla di liquidi territoriali ed espressivi non si può non pensare alla fervente realtà emiliana di Elena Panaleoni ed alla celebre figura di Giulio Armani. Giulio è il perfetto esponente dell'enologo-contadino, nell'accezione più nobile del termine, ed ha sempre anteposto l'attenta osservazione e l'esperienza alla mera applicazione nozionistica. L'incontro con Elena Pantaleoni, donna sensibile e decisa, nonché proprietaria di diversi ettari di vigna a Rivergaro ereditati dal padre, ha dato vita ad uno dei sodalizi più significativi per ciò che concerne il mondo del vino artigianale, lasciandoci testimonianze tangibili in forma liquida. Bottiglie romantiche, non per tutti si intende, ma col raro potere di far innamorare chi gli si accostasse con capacità di ascolto, pazienza e senza preconcetti. La stessa pazienza che ha fatto decidere a Elena e Giulio di attendere in cantina la loro creatura più irrequieta, facendola uscire appunto dieci anni dopo la vendemmia, solo quando ritenuta pronta. Mai scelta fu più azzeccata, ci sentiamo di aggiungere. La Macchiona "Dieciannidopo" è frutto di un'uvaggio tipico del piacentino, composto in modo paritario da Barbera e Bonarda. Per quanto riguarda l'agricoltura, l'approccio di Giulio ed Elena è categorico e intransingente: rispetto assoluto di vigna e territorio, bandendo l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi, in modo che uva e territorio parlino senza filtri. In cantina l'approccio è consequenziale, pertanto dopo un’attenta raccolta manuale, si procede con fermentazione spontanee, lunghe macerazioni (40 giorni in questo caso) e nessuna chiarifica o filtrazione. L'affinamento avviene per 12 mesi in tini di legno da 40 ettolitri e, nel caso di questa chicca, sosta in vetro per 10 anni prima di essere commercializzato. Il "Dieciannidopo" firmato La Stoppa irrora il calice con il suo rosso fitto e compatto, che vira sui bordi verso tonalità granate. Mettere il naso in un vino di Elena e Giulio equivale a non dimenticarlo più, e questo non fa eccezione. I descrittori si sprecano, e vanno dalla frutta matura a richiami ematici, dal cuoio alla liquirizia, ma ciò che colpisce indelebilmente è la dimensione terragna e terrena del liquido, che riconduce senza esitazione al suo luogo d'origine. In bocca il vino è vivissimo, trainato da una freschezza indomabile e da un tannino scolpito. Lunghissima l'eredità che lascia, non solo in bocca, ma nella memoria. Unicum, da provare almeno una volta nella vita.

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Princic Doro Malvasia 'Etichetta Blu' Doro Princic 2022
Princic Doro Malvasia 'Etichetta Blu' Doro Princic 2022

La Malvasia di Doro Princic “Etichetta Blu” è la versione di Malvasia più intensa e ricca prodotta da questa cantina friulana. Questo antico vitigno a bacca bianca d’origine greca è coltivato da secoli in molte aree del bacino del Mediterraneo e si esprime particolarmente bene nella zona di confine tra Italia e Slovenia. Proprio sulle colline del Collio goriziano riesce a regalare alcune tra le migliori bottiglie, con risultati armoniosi, di grande ricchezza ed equilibrio gustativo. L’Etichetta Blu Malvasia è uno dei bianchi più rappresentativi della cantina di Doro Princic. Presente da secoli in Friuli, questa famosa varietà di uva prende il nome dal porto del Peloponneso di Monemvasia, lo scalo da cui le bottiglie prendevano il mare per raggiungere le principali città del Mediterraneo.  Il clone presente in Collio, conosciuto comunemente come Malvasia Istriana, è meno ricco della Malvasia di Candia aromatica è ha un profilo snello, fresco e salino. Le vigne si trovano nella campagna di Pradis, tra il territorio di Cormons e Capriva del Friuli. In questa zona di splendide e soleggiate colline, le uve arrivano a piena e completa maturazione, conservando una buona freschezza. I suoli, caratterizzati dalla presenza di flysch o “ponca”, sono molto drenanti e ricchi di sostanze minerali, ottimi per una viticoltura di qualità. Le uve sono pressate delicatamente e il mosto fiore fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Il vino riposa in acciaio per un periodo di 6 mesi prima d’essere imbottgliato. Il Doro Princic Malvasia “Etichetta Blu” è perfetto interprete della sintesi tra le caratteristiche del vitigno e del terroir. Si presenta con una veste color giallo paglierino luminoso. Il quadro olfattivo disegna aromi maturi sulle note di agrumi, frutta bianca, pesca, albicocca, sentori di erbe aromatiche e sfumature iodate. Al palato ha un buon corpo, con un sorso persistente e lungo, che chiude su armoniose note sapide e minerali.

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Ratti Renato Dolcetto 'Colombè' Renato Ratti 2022
Ratti Renato Dolcetto 'Colombè' Renato Ratti 2022

Il Dolcetto “Colombè” della cantina Renato Ratti è un vino rosso intenso e fruttato prodotto da due corpi principali di vigneti, con esposizioni e altitudine diverse, uno situato a Mango, zona storica di produzione vicino a Barbaresco, a circa 400 metri di altitudine ed esposto a sud, l’altro situato a Dogliani a un’altitudine di circa 250 metri ed esposto a sud/ovest. Il “Colombè” è ottenuto da uve Dolcetto in purezza provenienti da vigne allevate a guyot su terreni caratterizzati da suoli prevalentemente calcarei con una buona percentuale di argilla, che conferisce struttura. La cantina è una realtà a conduzione famigliare tra le più famose in Langa, oggi proprietaria di circa 40 ettari gestiti con grande cura e dedizione da Pietro Ratti, figlio del fondatore Renato. Il “Colombè” Dolcetto è prodotto con uve vendemmiate a mano generalmente verso la metà del mese di settembre e poi portate in cantina per la diraspapigiatura. Il mosto ottenuto viene poi fatto fermentare in contenitori di acciaio inox a una temperatura controllata che non supera i 28 °C, con conseguente macerazione sulle bucce per circa 5 giorni per andare ad estrarre tannino, colore e cercare di incrementare tutti i profumi e gli aromi. La fermentazione malolattica si svolge, sempre in acciaio, verso novembre, dopodiché il vino rimane in affinamento per alcuni mesi, sulle proprie fecce fini, in contenitori di acciaio inox, prima di essere filtrato, imbottigliato e commercializzato. Il Dolcetto “Colombè” di Renato Ratti si presenta alla vista di un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso compaiono aromi di frutta matura a bacca scura, tra cui la mora, la prugna e il mirtillo, note floreali di viola e sentori speziati di pepe. In bocca è schietto, fragrante e succoso, caratterizzato da una piacevole rusticità e da un tannino leggero e delicato. Il finale di sorso è fresco, appagante e dal retrogusto amarognolo. Questa etichetta di Renato Ratti è un rosso equilibrato e generoso da sempre vino quotidiano della tradizione piemontese.

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Roccapesta Morellino di Scansano Riserva '' 2020
Roccapesta Morellino di Scansano Riserva '' 2020

La realtà vitivinicola toscana Roccapesta introduce il Morellino di Scansano ‘Roccapesta’, un pregevole vino rosso in grado di esprimere tutto il carattere del Morellino di Scansano, nota denominazione della Maremma Toscana. Adottando una viticoltura di precisione, tesa all’ottenimento di vini di grande qualità, nel corso degli anni la cantina Roccapesta si è fortemente affermata all’interno dell’areale. Il Sangiovese, rappresentato dal biotipo locale Morellino, rappresenta poi il fulcro varietale della tenuta, affiancato da piccole percentuali di altre varietà a bacca nera come il Ciliegiolo. Il Morellino di Scansano ‘Roccapesta’ della cantina Roccapesta ha origine da un assemblaggio di uve Sangiovese (96%) e Ciliegiolo (4%) cresciute su suoli a tessitura mista, caratterizzati principalmente da un’abbondanza di scheletro e argilla. I filari presentano un’età media di oltre 20 anni e sono localizzati tra i 200 e i 270 metri sul livello del mare. Quando gli acini hanno raggiunto il corretto grado di maturazione si procede con la vendemmia manuale e l’attenta selezione dei grappoli, che vengono quindi ammostati in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica a temperatura controllata, associata a circa 3 settimane di macerazione sulle bucce. Successivamente, la massa è posta a invecchiare per un anno in botti di rovere ed è quindi imbottigliata senza alcuna filtrazione, per poi andare incontro a un ulteriore riposo di 12 mesi prima della commercializzazione. Alla vista, il ‘Roccapesta’ Morellino di Scansano Roccapesta si presenta con un colore rosso rubino dalle tenui sfumature granato. Ampio e intenso il corredo aromatico, composto da sentori di ciliegia, fiori rossi ed erbe aromatiche che si intrecciano con gradevoli sensazioni di spezie dolci. Sorso pieno, equilibrato e persistente, contraddistinto da ottima freschezza e tannini vellutati.

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Cantine Nicosia Etna Bianco 'Vulkà' 2022
Cantine Nicosia Etna Bianco 'Vulkà' 2022

L’Etna Bianco “Vulkà” di Cantine Nicosia è l’espressione più diretta e immediata dei bianchi del vulcano. È realizzato con una base di Carricante, il vitigno autoctono del territorio etneo, a cui si aggiunge del Catarratto, che rende il vino più fruttato e ricco. La vinificazione in acciaio, permette di apprezzare il fragrante carattere varietale delle uve in tutta la loro l’espressiva purezza. È un bianco che restituisce il volto minerale e marino dello splendido terroir dell’Etna con aromi agrumati, floreali e di frutta fragrante.  È un Etna Bianco ideale da degustare con antipasti o piatti di mare dal gusto delicato. Il “Vulkà” è un Etna Bianco prodotto da una delle cantine storiche del territorio dell’Etna. La tenuta di Cantine Nicosia si trova sul versante sud orientale dell’Etna, in località Tre Castagni. Le vigne di Carricante e Catarratto sono coltivate a un’altitudine compresa tra i 650 e i 750 metri sul livello del mare, su terreni prevalentemente composti da sabbie laviche. Il clima molto ventilato, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, è ideale per portare a maturazione le uve dei vitigni a bacca bianca con profili aromatici particolarmente eleganti. Al termine della vendemmia, le uve sono fatte macerare a freddo per 24 ore. Segue la pressatura soffice e la fermentazione del mosto fiore a temperatura controllata per circa 20-25 giorni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa alcuni mesi sulle fecce fini in vasca d’acciaio. “Vulkà” Etna Bianco Nicosia è un vino realizzato principalmente con Carricante, che dona freschezza e tensione verticale e Catarratto, che contribuisce a dare la giusta ricchezza fruttata. Nel calice ha un colore giallo paglierino chiaro e luminoso, che evoca il suo carattere giovane e tipicamente solare. Il profilo olfattivo esprime aromi floreali, fragranze agrumate, cenni di erbe della macchia mediterranea e aromi di frutta a polpa bianca. Il sorso trasmette le sensazioni classiche dei vini provenienti da terre vulcaniche, con una piacevole vena sapida e minerale, che s’intreccia con un frutto ricco ed espressivo. È un vino equilibrato, fresco e mediterraneo, di grande equilibrio gustativo.

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Château Montrose Saint-Estephe 2eme Cru Classe Chateau Montrose 2016
Château Montrose Saint-Estephe 2eme Cru Classe Chateau Montrose 2016

Il Saint-Estèphe 2eme Cru Classé di Château Montrose è l’etichetta di punta del domaine. Rappresenta la tradizione e il savoir-faire di questa storica proprietà situata nella zona settentrionale del Médoc, cinque chilometri a nord di Pauillac. Presente nel territorio di Saint-Estèphe fin dal lontano 1815, la tenuta si estende su un rilievo di ghiaie alluvionali della Garonna, che si affaccia sulla riva dell’ampio estuario della Gironda. Il vino è un classico taglio bordolese composto da una percentuale maggioritaria di Cabernet Sauvignon, che dona ricchezza aromatica, eleganza e struttura, completato dalla morbidezza fruttata del Merlot e da un piccolo saldo di Cabernet Franc e di Petit Verdot. Un grande vino, raffinato e complesso dedicato ai grandi amanti di Bordeaux. Château Montrose Saint-Estèphe 2eme Cru Classé è un’etichetta di prestigio, che vede la luce in uno dei migliori terroir della regione bordolese. Il vigneto è composto da un unico appezzamento di 95 ettari, situato attorno all’edificio dello Château. Tuttavia, all’interno della tenuta sono presenti suoli leggermente differenti, che consentono di coltivare ogni varietà nella zona più adatta, in modo che possa esprimersi al meglio. Le viti sono piantate con l’alta densità di 9000 ceppi per ettaro e sono gestite con basse rese. La vicinanza dell’oceano e dell’estuario della Gronda crea un microclima particolarmente mite, che consente un’eccellente maturazione delle uve. Le vendemmie si svolgono manualmente, cominciano con il Merlot e finiscono con il Cabernet Sauvignon. I grappoli sono scelti in vigna e poi selezionati ulteriormente sul tavolo di cernita prima delle vinificazioni, che si svolgono separatamente per ogni vitigno e parcella, seguendo i diversi tempi di maturazione delle uve. La fermentazione si svolge con una macerazione sulle bucce di circa 25 giorni e il vino matura in barrique di rovere francese, per un 60% nuove, per 18 mesi. Il vino Saint-Estèphe 2eme Cru Classé di Château Montrose è il frutto di un rigoroso lavoro in vigna e di accurati assemblaggi in cantina, per ottenere sempre il massimo risultato e offrire una versione autentica di un terroir d’eccezione. Si presenta di colore rosso scuro con riflessi porpora. Delicato e fine, esprime all’olfatto profumi complessi, che ricordano i piccoli frutti a bacca scura, sfumature floreali, cenni di sottobosco, legni nobili e una leggera tostatura. Al palato è intenso e armonioso, con una trama tannica fitta, matura e una tavolozza aromatica finemente sfaccettata, che conduce verso un finale lungo, fresco e molto persistente.

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Château Lauduc Bordeaux Rouge 'InVinCible' Chateau Lauduc 2022
Château Lauduc Bordeaux Rouge 'InVinCible' Chateau Lauduc 2022

Chateau Lauduc introduce il Bordeaux Rouge ‘InVinCible’, un’etichetta che rispecchia la filosofia produttiva ecosostenibile della famiglia Grandeau, proprietaria dello Château da oltre 100 anni. Infatti, questa bottiglia fa parte della gamma biologica della cantina, prodotta inoltre senza impiego di solfiti, nel massimo rispetto dell’espressione del nobile territorio bordolese. Questo è l’approccio su cui puntano decisi i fratelli Régis ed Hervé Grandeau, a guida dello Château di famiglia dagli anni ’90 del secolo scorso. Per la produzione del Bordeaux Rouge Chateau Lauduc ‘InVinCible’ vengono impiegate uve Merlot in purezza provenienti da una singola parcella coltivata a regime biologico certificato. A seguito della vendemmia i grappoli vengono vinificati in rosso tramite fermentazione alcolica a bassa temperatura con un numero di rimontaggi limitati, in modo da preservare la freschezza e il frutto del vino. La fermentazione malolattica viene svolta spontaneamente dai batteri lattici indigeni e l’intera lavorazione, compresa anche la maturazione di qualche mese, ha luogo in vasche di acciaio inox, senza alcuna aggiunta di solfiti. Il Bordeaux Rouge ‘InVinCible’ di Chateau Lauduc mostra un colore rosso porpora scuro con sfumature violacee. Intensi aromi di frutti rossi e neri presentano l’olfatto, presto raggiunti da gradevoli note floreali e mentolate. In bocca risulta morbido, fresco e bilanciato, con una progressione succosa, vivace e finemente tannica che poggia su un finale reminiscente di irresistibili sensazioni di ciliegia. In virtù del suo gusto molto equilibrato questo Merlot può essere accostato a un’ampia gamma di pietanze, quali formaggi e salumi di media stagionatura, carni bianche e rosse o saporite zuppe di legumi.

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Padres de la Tierra Distillato di Agave Blu Padre de Los Jaguares
Padres de la Tierra Distillato di Agave Blu Padre de Los Jaguares

Il ‘Padre de Los Jaguares’ è un pregevole distillato a base di agave prodotto nello stato messicano di Jalisco dalla realtà produttiva Padres de la Tierra, specializzata nell’elaborazione di spiriti tradizionali secondo pratiche ancestrali. Al pari del tequila, il ‘Padre de Los Jaguares’ viene realizzato a partire da agave della varietà Blu Weber e mostra un carattere elegante e selvaggio allo stesso tempo, proprio come quello del giaguaro, da cui il nome ‘Padre de Los Jaguares’. Inoltre, il giaguaro rappresenta un animale mitico presso l’antica cultura azteca, simbolo di trasformazione e potere. Padres de la Tierra ‘Padre de Los Jaguares’ nasce da puro agave della varietà Blu Weber, altrimenti nota come Tequilana Weber, coltivato sulle alture di origine vulcanica dello stato di Jalisco, nel Messico occidentale. A seguito della raccolta dell’agave matura viene estratto il cuore della pianta, localmente chiamato piña in virtù della sua somiglianza all’ananas. La piña viene cotta in appositi forni e successivamente macinata per ricavare il succo ricco di zuccheri contenuto all’interno, che va quindi incontro al processo di fermentazione alcolica. A questo punto il fermentato viene distillato e infine imbottigliato, senza alcun passaggio in legno. All’esame visivo il ‘Padre de Los Jaguares’ di Padres de la Tierra si presenta trasparente e cristallino. L’olfatto emerge per i suoi ricchi sentori di frutta e liquirizia, combinati a gradevoli sensazioni vegetali. In bocca risulta morbido, cremoso ed elegante, con una delicata dolcezza che accompagna la chiusura avvolgente. Il consiglio del produttore è di gustare il ‘Padre de Los Jaguares’ da solo a temperatura ambiente in un calice stretto a tulipano, in grado di valorizzare al massimo il patrimonio aromatico di questo distillato.

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Casale del Giglio 'Mater Matuta' 2018
Casale del Giglio 'Mater Matuta' 2018

Il “Mater Matuta” della cantina Casale del Giglio è un vino rosso morbido e corposo, prodotto in località Le Ferriere, nella provincia laziale di Latina. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve che vede il Syrah, in prevalenza, unirsi al Petit Verdot in un binomio che conferisce rispettivamente complessità e grande struttura. Queste varietà internazionali si sono perfettamente adattate al contesto dell’Agro Pontino, il cui microclima risente favorevolmente dell’influenza delle brezze del Mar Tirreno. La cantina è una delle realtà più rinomate e che hanno maggiormente investito nella viticoltura del territorio laziale, oggi proprietaria di ben 164 ettari vitati gestiti con grande cura e attenzione per la sperimentazione continua. Il vino rosso “Mater Matuta”, che prende il nome dalla dea dell’aurora, antica divinità italica protettrice della vita nascente e della fertilità, è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte nel momento della loro ottima maturazione, talvolta in leggero appassimento per il Syrah. I grappoli dopo la diraspapigiatura in cantina vengono sottoposti a fermentazione alcolica separata in contenitori di acciaio inox per un periodo di circa 18-20 giorni, utilizzando la tecnica di macerazione a cappello sommerso per il Syrah e mediante l’uso di follatori che amplificano l’estrazione dalle bucce per il Petit Verdot. Successivamente si procede alla svinatura e al conseguente affinamento del vino in barrique nuove di rovere francese per 22-24 mesi, prima di effettuare l’assemblaggio delle due varietà e concludere con l’imbottigliamento. Segue una maturazione in bottiglia di ulteriori 10 mesi prima che il “Mater Matuta” sia pronto per essere commercializzato. Il “Mater Matuta” di Casale del Giglio si presenta alla vista di un colore rosso rubino cupo e densissimo, con una leggera nuance color porpora. Al naso compaiono intensi sentori di frutta matura, tra cui la marasca, la mora e la prugna, note floreali di viola e fiori secchi, sentori speziati di noce moscata, cannella, caffè, cenni balsamici e un richiamo di erbe mediterranee, tra cui il coriandolo. In bocca è pieno, avvolgente e ricco, caratterizzato da una trama tannica ben integrata, da una bella freschezza e da un finale lungo e opulento. Questo rosso della cantina Casale del Giglio è un esemplare a sé, davvero particolare e unico nel suo genere, in grado di sedurre.

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Beaufort André Champagne Brut Reserve Ambonnay André Beaufort
Beaufort André Champagne Brut Reserve Ambonnay André Beaufort

Lo Champagne Brut Reserve Ambonnay è un Metodo Classico fascinoso e originale, splendida interpretazione di uno dei più rappresentativi Recoltèe Manipulant della regione. Quando si parla di Andrè Beaufort si parla innanzitutto della dimensione artigianale della Champagne e di uno dei volti che riesce a interpretarla nella maniera più convincente ed istrionica. 6,5 ettari di vigna dislocati tra Polisy e Ambonnay, quest'ultimo ritenuto il comune che raggiunge l'apice espressivo per quanto riguarda il Pinot Nero. Artigianalità dunque che si palesa anche nei metodi di lavorazione in vigna, dove si seguono pedissequamente i dettami della biodinamica ed in cantina dove tutte le fermentazioni avvengono spontaneamente. Liquidi dinamici, cangianti, variegati. Un'espressione della Champagne emozionante e senza filtri. Ambonnay Brut Reserve è ottenuto da un uvaggio costituito in prevalenza da Pinot Nero e da un piccolo saldo di Chardonnay. Se le vigne crescono rigorosamente senza l'ausilio di sostanze chimiche o di sintesi e vengono vendemmiate manualmente con accurata cernita dei grappoli, in cantina, dopo la pressatura delle uve avviene la fermentazione alcolica spontanea in contenitori d'acciaio con svolgimento della malolattica. Rifermentazione in bottiglia tipica del Metodo Classico e sboccatura rigorosamente alla voleè, con dosaggio prima dell'imbottigliamento e una sosta di almeno almeno 24 mesi sui lieviti. Il Brut Reserve Ambonnay di André Beaufort si palesa nel calice con veste gialla paglierina intensa ed un perlage estremamente fine. Già dalla prima olfazione non cela la sua complessità, fatta di scorza d'arancia, nocciola, piccoli frutti rossi e sbuffi minerali. In bocca il liquido ha la struttura dei veri campioni, ma alla ricchezza estrattiva è contrapposta una dose generosa di sale e freschezza. Ritorna la frutta in retrolfazione, per un liquido che congiunge golosità e beva scorrevole. Emblematico.

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Laphroaig Whisky Single Malt Quarter Cask (Confezione)
Laphroaig Whisky Single Malt Quarter Cask (Confezione)

Il Whisky Single Malt “Quarter Cask” Laphroaig nasce e invecchia sapientemente per anni sull’isola di Islay, bagnata dell’oceano atlantico. La curata distillazione in ogni fase, a cominciare dall’acqua proveniente dal Kilbridge Dam, dal maltaggio (una parte avviene in distilleria), dalla scelta dell’orzo e della torba salmastra che dona al prodotto finito inconfondibile aroma, sono solo alcuni elementi che rendono i whisky Laphroaig unici nel loro genere. Oltre all’attenta opera dell’uomo, il whisky viene plasmato dal particolare clima oceanico con venti, piogge, tempeste e mareggiate nonchè dalla dolce influenza del mare calmo nelle giornate di pieno sole. Dopo circa 6 anni di maturazione, il Whisky Single Malt Quarter Cask viene trasferito in una botte più piccola che permette un'interazione più decisa da parte del legno. La Quarter Cask è una botte di rovere da 125 litri, molto più piccola della più comune botte di invecchiamento scozzese, chiamata Hogshead, da 250 litri. La Quarter Cask era usata tradizionalmente più di 100 anni fa e permette una maturazione più veloce del 30%, conferendo al whisky una consistenza aromatica morbida e delicata. La maturazione è più veloce ma soprattutto si intensificano i profumi: in questo modo dopo 8 anni si ottengono le caratteristiche di un 10 anni ma con un volume in alcol più alto, conservando un cuore giovane d'orzo. L'uso di una botte con dimensioni più piccole del normale (chiamata "quarter") garantisce un contatto maggiore tra il distillato e il legno di quercia delle botti; il risultato è un gusto morbido e vellutato che però non perde il segno distintivo della Laphroaig. Al naso l'odore di braci di torba si fonde con l'odore di salsedine e con la dolcezza della caramella mou e del caramello con sentori di cocco e banana. Al palato è corposo e complesso con il fumo che lascia presto il posto ad una dolcezza molto delicata. Il finale è lungo e asciutto con note di fumo e spezie.

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Terra 00 Vernatxa Brisada 'La pell del diable' Terra00 2021
Terra 00 Vernatxa Brisada 'La pell del diable' Terra00 2021

La realtà viticola spagnola Terra 00 presenta la Vernatxa Brisada ‘La Pell del Diable’, un vino bianco macerato dall’animo genuino e autentico, ricco di aromi fruttati e floreali. Quest’etichetta nasce nella Terra Alta, zona viticola del sud della Catalogna che si caratterizza per il clima mediterraneo con influenze continentali e per le altitudini elevate, da cui il nome. Come per molti altri areali viticoli europei, anche qui la viticoltura è stata introdotta dai Romani mentre nel 1985 la zona ha ottenuto la DO. La piattaforma varietale del territorio è incentrata sulla Garnacha Blanca, localmente chiamata Vernatxa Blanca, seguita dalla Garnacha Tinta. La Vernatxa Brisada ‘La Pell del Diable’ di Terra 00 è un’espressione di Vernatxa Blanca in purezza coltivata seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica. Le uve provengono dagli appezzamenti di Les Novenes e La Cirera, costituiti da un mix di terreni calcarei, argillosi e rocciosi. La vendemmia viene effettuata interamente a mano e i grappoli sono quindi trasferiti in cantina dove la fermentazione alcolica si realizza in maniera del tutto spontanea, accompagnata da 28 giorni di macerazione pellicolare. L’invecchiamento ha luogo in anfore di terracotta da 1.000 litri e si protrae per 6 mesi fino all’imbottigliamento finale, che avviene senza previa alcuna chiarifica, filtrazione o solfitazione. ‘La Pell del Diable’ Vernatxa Brisada Terra 00 ha un colore giallo paglierino tendente al dorato con riflessi brillanti. Il panorama olfattivo è descritto da sensazioni di pesca gialla, mela cotogna e anice che si accompagnano a cenni erbacei e sfumature di fiori di campo. La progressione al palato è fresca ed equilibrata, minerale e salina, dal finale pieno e avvolgente che richiama piacevoli sensazioni di mandorla amara.

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Produttori del Barbaresco Barbaresco Riserva 'Muncagota' 2013
Produttori del Barbaresco Barbaresco Riserva 'Muncagota' 2013

Questa Riserva “Muncagota” è un Barbaresco in cui intensità, spessore e leggiadria convivono, regalando un momento di vera goduria. Merito del grande lavoro svolto dalla cantina Produttori del Barbaresco, realtà produttiva in cui il rapporto qualità-prezzo riserva sempre piacevoli sorprese, in ogni etichetta, e che ama declinare la DOCG del Barbaresco con diverse espressioni. Questa Riserva, nello specifico, incarna la magia delle Langhe piemontesi, coinvolgendo naso e palato con profumi e sapori armoniosi ed equilibrati. Un grande rosso da invecchiamento, da assaporare sino all’ultima goccia. Questo Barbaresco Riserva “Muncagota” nasce dalle uve in purezza di Nebbiolo, grande autoctono della regione Piemonte. Le uve di questa varietà vengono coltivate all’interno del cru che regala il nome all’etichetta, Muncagota, caratterizzato da un terreno argilloso e calcareo, esposto verso sud-est. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Produttori del Barbaresco, fermentano alcoolicamente in acciaio, macerando sulle bucce per 28 giorni, svolgendo anche la malolattica. Si procede poi con l’affinamento, svolto dapprima per 36 mesi in botti di rovere, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 12 mesi in bottiglia. Il “Muncagota” è un Barbaresco Riserva che, nel bicchiere, si annuncia con un colore molto luminoso, che richiama la tonalità del granato. Il bouquet di profumi che avvolge il naso racconta note stratificate, che dalla piccola frutta rossa e da accenni alla viola, virano verso tocchi terziari, dove pelle, cuoio e spezie dolci si alternano in una danza di sfumature intrecciate fra loro. In bocca è di ottimo corpo, strutturato e austero, con un sorso contraddistinto da una piacevole freschezza e da una trama in cui i tannini scorrono vellutati. Un rosso firmato da una delle cantine di riferimento per questa DOCG, i Produttori del Barbaresco, cooperativa che anno dopo anno si conferma come un nome di assoluta garanzia nel panorama enologico piemontese.

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Leomar Gin London Dry The Blue Beetle
Leomar Gin London Dry The Blue Beetle

Il Gin London Dry The Blue Beetle è un originale distillato, che già dalla bottiglia colorata, vuole sottolineare la sua natura anticonvenzionale. Prende il nome da una rara specie di coleottero, lo scarafaggio blu, che muta colore diventando rosso durante il periodo degli amori. Una natura sorprendente e cangiante, che si rispecchia nel profilo aromatico di questo Gin, realizzato con un equilibrato mix di ben 18 diverse botaniche, che donano un gusto secco, armonioso, di grande carattere e personalità. Il Gin The Blue Beetle è un distillato in stile London Dry, ovvero prodotto esclusivamente dalla distillazione di infusi di erbe aromatiche, senza la possibilità di aggiungere nessun tipo di aroma per arricchire il sapore del Gin. È un’etichetta di altissima purezza espressiva, dal gusto nitido, secco ed essenziale. Nasce da un’accurata selezione di 18 diverse botaniche: menta, melissa officinalis, ginepro, coriandolo, liquirizia, angelica, scorza di arancia, scorza di limone, cardamomo, cannella, pepe della Guinea, pepe di Giava, limone, arancia, pompelmo, bergamotto, lavanda e geranio. Si tratta di un Gin di particolare pregio, realizzato in piccole partite, seguendo standard qualitativi molto alti. L’obiettivo della distilleria londinese Loemar è offrire agli appassionati un Gin particolare, prodotto con materie prime di alta qualità e con caratteristiche gustative originali e riconoscibili, lontane dal profilo dei prodotti mass market generalmente presenti sul mercato globale dei distillati. Il London Dry The Blue Beetle è un Gin prodotto da Leomar, società londinese che si è imposta velocemente all’attenzione del pubblico degli intenditori di Premiun Spirits, sempre alla ricerca di novità interessanti da provare. È un’etichetta dedicata ad appassionati più esigenti, che amano il carattere puro e deciso dello stile London Dry, arricchito da un tocco innovativo. Il Gin si presenta nel bicchiere assolutamente limpido, trasparente e cristallino. Il profumo è ricco, intenso e sprigiona sottili aromi speziati, fresche note agrumate, sfumature balsamiche e mentolate. L’ingresso al palato è equilibrato e morbido, con aromi complessi e articolati, che si fondono in armonia, anticipando un finale lungo e persistente.

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Terra 00 Vernatxa Negra 'La bestia' Terra00 2021
Terra 00 Vernatxa Negra 'La bestia' Terra00 2021

La Vernatxa Negra ‘La Bestia’ della tenuta artigianale Terra 00 è un’etichetta spagnola che colpisce per il suo croccante profilo aromatico fruttato e floreale. La Vernatxa Negra rappresenta il nome diffuso nella zona vitivinicola della Terra Alta per identificare la Garnacha Tinta, varietà a bacca nera coltivata nel bacino del Mediterraneo e conosciuta, tra gli altri, con i sinonimi di Grenache Noir, Garnatxa e Alicante, da non confondere però con l’Alicante Bouschet, vitigno a sé stante. ‘La Bestia’ Vernatxa Negra Terra 00 è un 100% Vernatxa Negra allevato su terreni ricchi di sabbia e limo bianco. La conduzione agronomica adottata da Joan R. Bada e Josep Arrufat, fondatori della cantina Terra 00, segue i dettami dell’agricoltura biologica, integrata da pratiche di biodinamica. Una volta giunte a maturazione le uve vengono raccolte interamente a mano in cassette e in cantina si procede quindi con una classica vinificazione in rosso in vasche di acciaio inox, con fermentazione alcolica spontanea a contatto con le bucce. Successivamente, il liquido viene travasato in anfore di terracotta da 1.000 litri dove resta a riposo per 9 mesi fino all’imbottigliamento finale. Lungo l’intero processo di produzione è poi escluso tanto il ricorso a operazioni di chiarifica o filtrazione quanto l’impiego di solfiti, che non sono aggiunti in nessuna fase della lavorazione. Nel calice, il Terra 00 Vernatxa Negra ‘La Bestia’ mostra una colorazione rosso ciliegia intenso. Al naso si susseguono suggestioni fruttate di mora, fragola, lampone e ciliegia, impreziosite da richiami di erbe mediterranee e da cenni di rosa e violetta. Progressione gustativa intensa e succosa, caratterizzata da un corpo morbido e da un finale piacevolmente tannico e rinfrescante in cui si ripresentano le percezioni fruttate e floreali avvertite all’olfatto.

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Tenuta Belvedere Rosso Frizzante 'Wai' 2019
Tenuta Belvedere Rosso Frizzante 'Wai' 2019

Il Rosso “Wai” della cantina Tenuta Belvedere è un vino frizzante immediato, delicato e fragrante prodotto a Montecalvo Versiggia, in provincia di Pavia, sulle splendide colline dell’Oltrepò Pavese. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve che vede la varietà Croatina, presente in maniera prevalente con la sua rusticità e leggera speziatura, unirsi in modo perfetto alla Barbera e al Pinot Nero. Le vigne vengono allevate con il metodo a spalliera con potatura a guyot su colline a diverse altitudini caratterizzate da terreni caratterizzati da suoli prevalentemente argilloso-calcarei. La cantina è una giovane realtà, proprietaria di circa 10 ettari vitati, gestita da Gianluca Cabrini secondo i metodi prescritti dall’agricoltura biologica e limitando al minimo gli interventi sia in vigna che in cantina per mantenere il prodotto finale il meno alterato possibile. Il “Wai” Rosso Frizzante è prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano nel momento in cui raggiungono la loro maturazione ottimale. I grappoli, portati in cantina, vengono diraspati e pigiati in maniera delicata per poi svolgere la fermentazione alcolica, utilizzando esclusivamente i lieviti indigeni, in vasi di cemento a temperatura controllata per alcune settimane. Si procede così alla svinatura con pressatura delle bucce, dopodiché il vino resta in affinamento per almeno 18 mesi in vasche di cemento prima di venire imbottigliato e svolgere una rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per circa 8 mesi secondo il metodo ancestrale, che non prevede le successive fasi della sboccatura e dell’addizione del liquor d’expedition, o dosaggio. Il Frizzante Rosso “Wai” di Tenuta Belvedere si presenta alla vista di un colore rosso rubino intenso con leggere sfumature violacee. Al naso compaiono intensi aromi di frutta rossa, tra cui la ciliegia, l’amarena e la susina matura, note floreali di rosa e di erbe officinali, sentori speziati di pepe nero, per poi chiudere su leggeri accenni di lievito da panificazione. In bocca è gustoso, effervescente, fresco e succoso, caratterizzato da un tannino ben presente e da un finale di sorso su toni fruttati di piacevole persistenza. Questo della cantina Tenuta Belvedere è un esperimento ben riuscito, un metodo ancestrale particolare dal sorso conviviale.

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Hofstatter Pinot Nero Riserva 'Mazon' 2020
Hofstatter Pinot Nero Riserva 'Mazon' 2020

Il Pinot Nero Riserva “Mazon” di Hofstatter nasce in uno dei terroir più vocati in Alto Adige per la coltivazione e la produzione di Pinot Nero, tanto da essere stato soprannominato come la Côte d’Or d’Italia. Si tratta dell’altopiano Mazon, o Mazzon, caratterizzato da un terreno ricco d’argilla, calcare e porfido, mitigato dalle brezze provenienti dal lago di Garda, magnificamente esposto al sole, con forti escursioni termiche tra l’estate e l’inverno e tra il giorno e la notte. Il Pinot Nero Riserva “Mazon” nasce dai vigneti della cantina Hofstatter situati in questo terroir. Le uve qui raccolte vengono diraspate per il 75%, mentre il restante 25% dei grappoli viene versato intatto nelle botti di fermentazione. Questo accorgimento permette di trovare un ottimo equilibrio tra eleganza, raffinatezza e struttura. Il mosto fermenta per circa 10 giorni a contatto con le bucce, dopodiché subisce due travasi. Il lungo affinamento si svolge prima in piccole botti per 12 mesi, poi, dopo l’assemblaggio, in botte grande di rovere per 6 mesi e poi per un anno in bottiglia. Il Pinot Nero Riserva “Mazon” di Hofstatter si presenta nel calice con un manto rubino tendente al granato denso e profondo. Il bouquet è ricco di tipici sentori di sottobosco, piccoli frutti rossi selvatici, marasche e spezie dolci. L’ingresso in bocca è morbido e avvolgente e il gusto equilibrato, elegante, solido e consistente. Si tratta di una bella espressione di Pinot Nero dell’Alto Adige, corposa e profonda, di grande finezza. 

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Tenuta Bellafonte Sagrantino di Montefalco 'Collenottolo' 2016
Tenuta Bellafonte Sagrantino di Montefalco 'Collenottolo' 2016

Il Montefalco Sagrantino ‘Collenottolo’ della realtà umbra Tenuta Bellafonte rappresenta un’espressione tipicamente piena e strutturata della denominazione, ai vertici qualitativi del comprensorio di Montalcino. La cantina è stata fondata nel 2008 da Peter Heilbron, abile in pochi anni a permettere alla sua realtà di affermarsi nel panorama enologico di Montefalco. Il nome della tenuta deriva dalla traduzione del nome di origine tedesca del produttore, dal momento che “heil” significa “benessere”, bellezza in senso lato, mentre “bron” si traduce in “fonte”. Tenuta Bellafonte ‘Collenottolo’ Montefalco Sagrantino deriva dall’omonimo vitigno a bacca nera in purezza coltivato nella zona di Torre del Colle, all’interno del comune di Bevagna. Le viti hanno circa 20 anni di età e poggiano su terreni composti da argilla alternata a strati di marne e arenarie, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 320 metri sul livello del mare. In cantina, i grappoli vengono diraspati ma non pigiati e la fermentazione alcolica si realizza spontaneamente a contatto con le bucce grazie al solo intervento dei lieviti indigeni. La conseguente fase di invecchiamento ha luogo in botti grandi di rovere di Slavonia per ben 36 mesi, seguiti da almeno 12 mesi di ulteriore affinamento in bottiglia prima dell’uscita in commercio. Durante tutto il processo produttivo è poi escluso il ricorso a operazioni di chiarifica e filtrazione. Il Montefalco Sagrantino ‘Collenottolo’ di Tenuta Bellafonte è di colore rosso rubino intenso. Dal calice emergono vividi sentori di mora e mirtillo maturi, liquirizia, agrumi, spezie scure ed erbe officinali, con un peculiare finale che ricorda l’incenso e la grafite. Corposo ed elegante al palato, dove il tannino intenso si accompagna a una bella freschezza descrivendo un epilogo lungo e di grande corrispondenza gusto-olfattiva.

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Castello di Neive Barbaresco 'Gallina' 2020
Castello di Neive Barbaresco 'Gallina' 2020

  Il Barbaresco “Gallina” di Castello di Neive nasce nel bellissimo borgo medievale di Neive nel cuore della Langhe piemontesi, zona vocata alla produzione di rossi dalla qualità ineguagliabile. Il castello ha una storia importante alle spalle: fin dal 1400 è stato di proprietà di nobili famiglie piemontesi che hanno contribuito a rendere questo posto incantevole. La produzione vitivinicola è attività interna al castello da più di cent’anni. La famiglia Stupino ha raccolto l’eredità e negli anni si è sempre posta l’obiettivo di continuare a produrre un vino che fosse espressione delle caratteristiche intrinseche del territorio: dopo il padre Giacomo, è il figlio Italo che ha dato una svolta notevole, grazie al suo approccio scientifico alla vigna e alla campagna. Tradizione, ricerca e creatività sono le parole all’ordine del giorno che accompagnano il lavoro certosino e proiettato nel futuro. I vigneti del Barbaresco “Gallina” di Castello di Neive sono gestiti in modo tale da ridurre al minimo l’utilizzo di antiparassitari e sostanze chimiche sintetiche, dannose per lo sviluppo della materia prima: la produzione di uva non è il fine, ma un passaggio importantissimo, perché il prodotto finale abbia grande espressione. I terreni di proprietà hanno un’estensione di circa 60 ettari di cui 27 completamente vitati: il suolo è composto di strati alterni di pietra marnosa e sabbia, formatesi in seguito a fenomeni alluvionali. Il clima è continentale con inverni freddi, umidi e spesso soggetti a nevicate; le estati sono calde e afose, ma con temperature mai troppo alte. La vendemmia è manuale in piccole cassette; in cantina si svolge la fermentazione alcolica per 10-12 giorni. Affina 12 mesi in botte. Alla vista il Barbaresco “Gallina” di Castello di Neive è di un rosso granato con riflessi brillanti e intensi. Il bouquet di profumi ricorda i fiori appassiti, frutta a bacca rossa matura e sentori di legno bruciato; al palato è elegante, avvolgente e armonico con un tannino morbido ben integrato nella struttura generale e una persistenza finale che richiama la beva. In abbinamento è ottimo con tagli di carne rossa della tradizione piemontese cucinati alla griglia e in umido, cacciagione locale e risotti con condimenti elaborati; perfetto anche con formaggi stagionati di latte vaccino per un fine pasto gustoso. Ottimo per deliziare la tavola delle feste in famiglia e gustare un prodotto tradizionale che richiama i sapori autentici della terra piemontese.

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Mouzon Leroux Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru 'L’Opiniatre' 2016
Mouzon Leroux Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru 'L’Opiniatre' 2016

Lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” è l’etichetta di maggior prestigio della Maison Mouzon Leroux. Si tratta di uno Chardonnay in purezza di eccellenza assoluta, che viene prodotto con una selezione delle migliori uve delle vigne coltivate nel territorio del Grand Cru di Verzy. È un Millesimato elegante e raffinato, che viene conservato per 5 anni nelle caves della Maison prima del dégorgement. Quando vede la luce, esprime tutta la ricchezza e l’armonia espressiva di un grande Chardonnay maturo, con aromi floreali, fruttati, morbide note di pasticceria e un finale lungo e di straordinario equilibrio gustativo. Il Millesimato Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” è uno Champagne di alta gamma, che racchiude tutto l’antico savoir-faire artigianale di una storica Maison. La famiglia Mouzon Leroux coltiva vigne in Champagne dalla fine del 700 e oggi possiede un domaine nel terrotorio del Grand Cru di Verzy, una zona molto vocata sia per la coltivazione dello Chardonnay che del Pinot Noir, grazie a suoli calcareo-argillosi e a un particolare microclima. Le cinquanta piccole parcelle sono condotte in regine di agricoltura biodinamica, con una grande attenzione all’ecosistema naturale; una scelta fatta per ottenere uve sane, genuine e capaci di esprimere in modo diretto il carattere del terroir.  Grande cura in vigna, vinificazioni accurate e lunghi affinamenti, permettono di ottenere Champagne di qualità eccellente. L’Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” della Maison Mouzon Leroux è uno Champagne di classe, dedicato a chi ama i grandi Chardonnay in purezza. La fermentazione si svolge direttamente in barrique di rovere francese con utilizzo di soli lieviti indigeni e, dopo una sosta di 6 mesi sulle fecce fini, i vins clairs vengono assemblati per creare la cuvée definitiva. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con un periodo d’affinamento sui lieviti per almeno 60 mesi. Lo Champagne si presenta con un colore giallo dorato attraversato da un perlage delicato e continuo. Il bouquet spazia dalle note floreali, agli agrumi, alla frutta gialla, frutta tropicale, cenni morbidi di miele e pain brioche, sfumature di vaniglia e frutta secca tostata. Il sorso è ampio e appagante, armonioso ed equilibrato, dalla trama fresca e sapida.

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Remy Massin Champagne Dosage Zero Blanc de Noirs
Remy Massin Champagne Dosage Zero Blanc de Noirs

Lo Champagne Dosage Zero Blanc de Noirs di Remy Massin è una delle etichette più interessanti della Maison, da sempre impegnata a realizzare delle cuvée in grado di interpretare e presentare al meglio le caratteristiche del territorio. Nella regione della Côte des Bar, il Pinot Noir si esprime su livelli di eccellenza assoluta, con vini complessi, aromaticamente intensi e di buona struttura. Lo Champagne nasce proprio da una selezione delle migliori partite del domaine, assemblate senza alcun dosaggio zuccherino, proprio per poter apprezzare l’equilibrio di un calice piacevolmente appagante. Ottimo da degustare a tutto pasto, anche con carni bianche. Il Blanc de Noirs Dosage Zero è uno Champagne di Remy Massin che nasce da una cuvée realizzata con le migliori uve di Pinot Noir. I grappoli sono accuratamente scelti per garantire ricchezza d’aromi e perfetta maturità, in modo che posano esprimere vini armoniosi anche senza dover ricorrere al dosaggio zuccherino.  Al termine della vendemmia le uve sono pressate in modo molto soffice, per estrarre solo la prima frazione del prezioso mosto fiore. La vinificazione si svolge in bianco, con fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Dopo alcuni mesi di affinamento, i vins clairs sono assemblati e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenois con una sosta sur lattes di 36 mesi prima del dégorgement. Il Dosage Zero Blanc de Noirs di Remy Massin è uno Champagne dedicato agli appassionati, che apprezzano la purezza assoluta dei grandi Pinot Noir della regione della Côte des Bar. Profondo teso e verticale, regala un’esperienza gustativa unica, che permette di apprezzare le caratteristiche di uno straordinario terroir. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro brillante con intensi riflessi luminosi e un perlage di notevole finezza, delicato e persistente. Elegante e austero, si apre all’olfatto con profumi di fiori bianchi, cenni di scorza d’agrumi, aromi di frutta a polpa bianca, mela verde, pesca, cenni di crosta di pane, sfumature mielate e leggermente speziate. L’ingresso al palato è limpido e sapido, con aromi complessi e un finale di vibrante freschezza.

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Domaine de Boischampt Juliénas 'Les 4 Cerisiers' 2022
Domaine de Boischampt Juliénas 'Les 4 Cerisiers' 2022

‘Les 4 Cerisiers’ Juliénas di Domaine de Boischampts, proveniente dalla regione del Beaujolais, è una vera espressione di carattere e tradizione. La zona di produzione, che si estende su 580 ettari tra Juliénas, Jullié e Pruzilly, ha una storia viticola che risale alla conquista romana, con il nome Juliénas che trae ispirazione proprio da Jules César. Dal 1938, questa etichetta ha ottenuto l'appellazione AOC, confermando la sua posizione tra i dieci cru del Beaujolais e raccontando, con le sue caratteristiche peculiari, una storia millenaria di viticoltura. Juliénas ‘Les 4 Cerisiers’ Domaine de Boischampt nasce sui contrafforti granitici dei monti dell'alto Beaujolais, caratterizzati da forti pendenze comprese tra il 20% e il 45%. La povertà del terreno e la sua adattabilità alla vite conferiscono al vino una potenza tannica naturale, una caratteristica che richiede abilità e maestria nella produzione di vini di alta qualità. L'esperienza della tradizione viticola, dalla conquista romana ad oggi, ha plasmato le tecniche di coltivazione e vinificazione. Il vigneto in questione, con i suoi terreni di Gamay 100%, ha una storia di successo nella produzione di un Juliénas complesso ed elegante, che richiede un affinamento di 12 mesi in fusti di rovere seguito da ulteriori 12 mesi in bottiglia, garantendo una struttura e un palato impeccabili. ‘Les 4 Cerisiers’ Juliénas ha carattere, con note di frutti neri freschi e un tocco di legnosità. L'intensità del colore rubino si sposa con fragranze di fragola, rosa e pesca, mentre in bocca il vino si presenta ampio, ricco, concentrato e guidato da tannini serrati. Un rosso da gustare sia giovane che da lasciar evolvere in cantina per sprigionare tutto il suo potenziale. Con un periodo di invecchiamento raggiunge infatti maggior complessità e maturità, esprimendo appieno tutte le sfumature delle sue uve. 

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