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Elegante pianta di rose rosse in vaso. Ideale per qualsiasi occasione. Tipi di fiori: Pianta Confezionamento: Confezionata il giorno stesso per garantirti la freschezza della pianta. Consigli per la cura: Al momento dell’acquisto, non trapiantate la pianta subito se si trova nel pieno della fioritura. Attendete che la pianta sia completamente sfiorita per porla nella sua dimora definitiva. Ama posizioni molto luminose, ma non i raggi diretti del sole, se non nelle ore più fresche della giornata, e gradisce stare al riparo dal vento. In inverno è bene tenerla in posizione riparata dalle gelate. È adatta anche alla coltivazione in terrazzo o in giardino, ma durante i periodi più caldi dell'anno vaporizzare dell'acqua distillata sulle foglie. Altre informazioni: I nostri fioristi lavorano con omaggi floreali freschi e di stagione, talvolta le sfumature di colore potrebbero variare dalla foto mostrata.
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Il "Bidibi" di Maculan è un vino giovane e piacevolmente fresco, ottenuto da un blend di Tai Bianco, il nome con cui viene chiamato il vitigno Friulano nell’area del vicentino e Sauvignon Blanc. La struttura armoniosa e ricca del primo e la freschezza aromatica del vitigno francese, si uniscono in modo complementare ed equilibrato, per creare un vino di facile beva, particolarmente adatto a essere degustato al momento dell’aperitivo, con antipasti a piatti delicati. Il blend bianco "Bidibi" della cantina Maculan rappresenta il punto di sintesi tra l’anima della cantina di Breganze più legata al territorio, alle sue tradizioni e ai suoi vitigni storici e la componente più internazionale dell’azienda, che ha voluto sperimentare con successo la coltivazione dei grandi vitigni francesi. L’area collinare a nord di Vicenza ha dimostrato d’essere così vocata alla viticoltura, da poter offrire un habitat perfetto a diverse varietà di uva autoctona o internazionale, sia a bacca rossa che a bacca bianca. Le uve sono sottoposte a una macerazione pre-fermentativa a freddo della durata di un paio di giorni. Al termine della pressatura soffice, il mosto fiore è fatto fermentare in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata e in condizioni d’iper-riduzione. Il vino matura per 6 mesi in vasche d’acciaio prima dell’imbottigliamento. Il Maculan "Bidibi" della cantina veneta è un bianco di Breganze dal volto schietto, piacevole e immediato, adatto da bere in compagnia in momenti informali. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino brillante, con leggeri riflessi verdolini. Il bouquet è fragrante e intenso con profumi di salvia, erbe officinali, sfumature floreali, cenni agrumati e aromi di frutta tropicale matura. Il sorso è agile, succoso e scorrevole, con un finale leggermente aromatico e di buona freschezza.
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Label Label Nuvola Arcobaleno Impilabile in Legno Label Label è un marchio olandese fondato da Jolland Van Kolfshoten. Mamma di due bimbi, Jolland ha voluto creare giochi in legno che potessero divertire e accompagnare i più piccoli durante la loro crescita. Tutti i prodotti Label Label uniscono colori e fantasia alla funzionalità del design olandese. La nuvola arcobaleno di Label Label è un' idea regalo originale, un gioco creativo ed anche un bellissimo oggetto di design per decorare la cameretta. Realizzato in legno di faggio certificato FSC e dipinto con vernici ad acqua sicure per bambini. Composto da 7 archi per creare tantissime costruzioni liberando la fantasia. Disponibile in due colorazioni è adatto a bambini dai 12 mesi. La stimolazione di autonomia è fondamentale nell’età infantile. Questo è proprio uno degli aspetti su cui si basa il design dei giochi montessoriani. I blocchi impilabili stimolano le attività psico-motorie e introducono il bambino alla matematica e alla geometria. Label Label realizza tutti i suoi giochi con materiali di alta qualità, sostenibili ed ecologici. Caratteristiche tecniche: - Età: 12+ m - Realizzato in legno di faggio certificato FSC - Dipinto con vernici ad acqua sicure per bambini - Set di 7 archi
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Il Gin Coffey Nikka è l’innovativo distillato prodotto nella distilleria giapponese di Miyagiko: un’etichetta destinata a riscrivere la storia del gin in tutto il mondo. Nasce dalle lunghe sperimentazioni dei produttori giapponesi con l’alambicco a colonna Coffey, creato nel 1830 e importato dalla Scozia in Giappone nel 1963. Inizialmente questo alambicco è stato utilizzato per la produzione di whisky morbidi, vellutati e leggeri e, recentemente, impiegato per la distillazione di orzo e mais per la produzione di gin, grazie alla brillante intuizione del mastro distillatore Tadashi Sakuma. Il Nikkay Coffey Gin nasce da 11 differenti botanicals, tra cui agrumi giapponesi quali Yuzu, Kabosu, Amanatsu e Shikuwasa, pepe Sansho, succo di mela e altri botanici tradizionali come ginepro, angelica, coriandolo, buccia di limone e scorza d’arancia. La singolare pratica di distillazione a colonna, utilizzando il tradizionale alambicco Coffey, contribuisce alla grande morbidezza e avvolgenza del distillato. In questo modo la distilleria Nikka, dopo aver rivoluzionato il mondo del whisky di qualità, si impone con questo distillato innovativo che ha subito riscontrato grande successo in tutto il mondo. La particolarità di questo distillato giapponese consiste nell’affascinante legame tra l’identità europea del gin e sfumature fresche, delicate e agrumate, a tratti esotiche, che questa etichetta sa esprimere, degustata liscia, con ghiaccio oppure in abbinamento ad altri ingredienti nella creazione di cocktail. I profumi evocano un canestro di frutta in cui spicca la mela e differenti tipi di agrumi, con una piacevole e delicata spolverata di pepe. Il sorso è setoso e avvolgente, con ricordi di spezie e arancia amara. Energia, precisione, morbidezza ed eleganza all’insegna dell’alata qualità made in Japan.
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Il Whisky Rye di Bulleit è un classico whisky americano, prodotto secondo la migliore tradizione del Kentucky, con utilizzo di segale e una piccola aggiunta di malto d’orzo. Il lungo invecchiamento in botti di quercia dona al distillato un sorso morbido e avvolgente, con aromi complessi, intriganti note speziate e tostate, che vanno ad arricchire il bouquet intenso e fruttato. Il Whisky Rye è prodotto da una storica e celebre distilleria del Kentucky, che affonda le sue origini nei primi anni dell’800, quando August Bulleit cominciò a produrre i primi distillati. Nel 1987 il nipote Thomas decide di fondare a Louisville la Bulleit Distilling Company, per recuperare le antiche tradizioni di famiglia e cominciare a proporre Bourbon e Whisky nella migliore tradizione americana. L’etichetta Whisky Rye è realizzata quasi esclusivamente con segale e rappresenta una versione intensa, ricca e complessa, tra le migliori espressioni di questa tipologia oggi presenti sul mercato. L’assoluta eccellenza della materia prima, l’antica maestria nei processi di distillazione permettono di ottenere un distillato di alta qualità. Il periodo d’invecchiamento di 6 anni in botti nuove di quercia bianca americana ad alta tostatura, dona al Whisky struttura e carattere che rendono il sorso indimenticabile. Il Whisky Rye della Bulleit Distilling Company restituisce a tutti gli appassionati la possibilità di assaporare il gusto autentico della segale del Kentucky. Il colore è giallo ambrato, con sfumature brillanti e luminose. Il profumo è piacevolmente fruttato, con aromi di piccoli frutti di bosco, vaniglia, tabacco e spezie dolci. L’ingresso al palato è suadente e ricco, con aromi ampi e complessi, che si allungano persistenti verso un finale lungo dalle note speziate e leggermente fumé.
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Raffinato altoparlante orizzontale, dal design formulato per adattarsi perfettamente sotto qualsiasi monitor di PC - 12 W di potenza di picco (6 W RMS) -Suono stereofonico ricco ottenuto da un altoparlante compatto, da inserire sotto qualsiasi monitor di PC - Grande pulsante illuminato per il controllo del volume - Connessione cuffia e microfono comodamente sul lato anteriore - Alimentazione via USB, senza necessità di alimentazione a parete Contenuto della confezione Sound bar dotato di cavi di alimentazione Manuale utente Requisiti minimi Computer con porta USB (per l'alimentazione) e connessione da 3,5 mm per uscita audio
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NUTRICIA Diasip - Alimento completo e bilanciato adatto alle persone diabetiche perché aiuta a tenere basso l’indice glicemico. Una sana alternativa ad uno snack disponibile nei gusti: vaniglia, fragola, caffè e cioccolato. Modalità d'uso Agitare bene prima dell'uso. Va servito freddo. Avvertenze C…
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Prosecco D.O.C. Brut, uve raccolte al giusto grado di maturazione, conferiscono a questo piacevole Prosecco Spumante D.O.C. una spiccata nota aromatica che, combinata ad una vivace freschezza, lo rende un perfetto vino da aperitivo e per accompagnare, con un tocco di brio, cene tra amici e momenti di festa. Peso 1.9 kg Dimensioni 14 × 14 × 36 cm Formato 0.75 L Regione Friuli Venezia Giulia Produttore Ca' Bolani
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Goldwave Empatia Aroma Shot 20ml Per Sigaretta Elettronica - Drink E Bevande L'Empatia Di Goldwave è Un Liquido Shot Series da 20ml Che Unisce Il Sapore Di Rum, Cola, Mela E Lime. Formato: 20ml Tempi Di Maturazione: 24 Ore Dispositivo Suggerito: Guancia E Polmone Aroma Concentrato In Glicole Propi
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Mukk Mukk Ice Crazy Champagne V2 aroma Shot 20ml Per Sigaretta Elettronica - drink E Bevande L'Ice Crazy Champagne V2 di mukk Mukk è Un Aroma Shot da 20ml Che Riproduce Il Sapore Del Più Famoso Vino Spumante Francese Accompagnato Da Un Tocco Di Ghiaccio. Formato: 20ml Tempi Di Maturazione: 48 Ore D
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Bluetooth: Sì Colore del prodotto: Bianco Tile Mate è un Bluetooth tracker che ti consente di ritrovare telefono, chiavi e tutti i tuoi oggetti essenziali in modo semplice, veloce e affidabile. Progettato con una pratica fessura, Tile Mate si aggancia facilmente a borse e chiavi. Grazie all’apposita App è possibile farlo suonare quando si trova lontano dalla vista o far squillare il telefono, anche se in modalità silenziosa, semplicemente premendo per due volte il pulsante del tracker. Tile Mate gode di un raggio d’azione fino a 60 metri, di una batteria sostituibile CR1632 dalla durata di un anno ed è resistente all’acqua. Attraverso l’App, compatibile sia con Android che con iOS, è possibile vedere l’ultima posizione del tracker e condividerla con una persona, che potrà visualizzare la posizione e farlo suonare se si trova nel raggio d’azione. Inoltre, il nuovo Tile Mate è stato integrato di funzionalità che permettono al dispositivo di funzionare con Google Assistant e Amazon Alexa per ricercare facilmente i propri oggetti smarriti. Con oltre 5 milioni di dispositivi venduti, la community Tile è la più grande rete di oggetti smarriti al mondo.Nella confezione è compreso 1 tracker Tile Mate. Dettagli tecnici Funzioni di protezione Sì Colore del prodotto Bianco Sistema operativo mobile supportato Android, iOS Funzione di allarme Sì Bluetooth Sì Dimensioni e peso Larghezza 35 mm Profondità 35 mm Altezza 6.2 mm Peso 7 g Contenuto dell'imballo Quantità per pacco 1 pz Batteria Durata della batteria 1 anno Tipo batteria CR1632 Caratteristiche Massima distanza di funzionamento 61 m Funzione di monitoraggio Sì Tipo di prodotto Finder
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Il Gavi Ventola è un vino quotidiano che sa essere fusione di suadenza e mineralità, capace di alternare continuamente una morbidezza consolatoria a freschezza e sapidità. Una realtà che ha saputo rinnovarsi quella della Bollina, in modo concreto con il rifacimento della cantina che presenta oggi tecniche di vinificazioni moderne e all'avanguardia. 120 ettari di tenuta contenuti nell'areale del Gavi Docg di cui 28 adibiti a vigna dove vengono coltivati in prevalenza vitigni autoctoni del luogo affiancati a vitigni di taglio internazionale. Il bianco Gavi Ventola proviene da uve Cortese in purezza coltivate con rese contenute di circa 70 quintali d'uva per ettaro. Dopo la raccolta delle uve e la sfecciatura statica dei mosti per 24 ore, avviene la fermentazione in acciaio a temperatura controllata per i primi due terzi della sua durata, mentre il completamento della stessa avviene in barrique di rovere francesi. Anche l'affinamento prevede l'uso del legno piccolo, infatti il liquido affina 6 mesi in barrique arricchendosi di complesse sfumature tostate e burrose. Un vino ricco dunque, dal carattere internazionale sebbene continui a portare in dote le venature minerali che il Cortese sa offrire. Il vino Gavi Ventola La Bollina si palesa nel calice con colore giallo paglierino contornato da lievi riflessi dorati. Già dalla prima olfazione non nasconde tutta la sua ricchezza, in cui emergono dapprima richiami floreali sostituiti immediatamente da un cesto di frutta a pasta bianca tra cui spiccano pera e pesca. Il profilo è arricchito da note di crema e vaniglia, eleganti e sotto traccia. Il sorso è pieno e materico, anche in virtù di una leggera surmaturazione delle uve che dona maggiore profondità al liquido, e mostra un perfetto bilanciamento tra morbidezza e freschezza. Liquido di eleganza sopraffina, da non farsi sfuggire a questo prezzo!
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Il bianco campano Fiano di Avellino “Alimata” Villa Raiano è un vino in cui l’eleganza del profilo tratteggia una degustazione intensa e appagante. Si tratta di un Fiano che nasce da una vinificazione semplice, svolta esclusivamente in acciaio, ma sviluppata su tempi lunghi, che accresce il patrimonio aromatico offerto al naso e la struttura che si riscontra in bocca. Un’etichetta che si afferma con una personalità ricca e generosa, ideale per conoscere le potenzialità di una denominazione capace di esprimersi con sfumature anche complesse. L’“Alimata” di Villa Raiano è un Fiano di Avellino che nasce dal vigneto che dona il nome all’etichetta, situato in provincia di Avellino, a circa 350 metri sul livello del mare. Il terroir è caratterizzato da un sottosuolo argilloso e marnoso, con una buona presenza di scheletro e le viti di Fiano crescono con il sistema della controspalliera con potatura a guyot. I grappoli vengono pressati sofficemente da interi, e il mosto che si ottiene effettua una decantazione statica. Segue la fermentazione, che si svolge in contenitori d’acciaio inossidabile. Il vino rimane poi ad affinare per 12 mesi in acciaio, per poi maturare ulteriormente – dopo l’imbottigliamento – per 14 mesi direttamente in vetro. Il Fiano di Avellino “Alimata” Villa Raiano si presenta alla vista con un colore giallo paglierino vivo, dotato di una particolare lucentezza. I profumi che avvolgono il naso si avvertono con una purezza olfattiva cristallina, ed è facile quindi individuare rimandi agli agrumi e alla frutta in generale, oltre ai sentori più floreali. Al palato è di buon corpo, con un sorso rotondo e fasciante che si afferma grazie a una vena fresca e sapida, che incentiva il ripetersi della beva. Un bianco campano di ottimo spessore capace, vendemmia dopo vendemmia, di convincere i palati più pretenziosi e quelli più affezionati.
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L’Etna Rosato “Sul Vulcano” della cantina Donnafugata, proposto nella prestigiosa edizione Kit è una bottiglia riservata ai collezionisti o a chi desidera fare un regalo elegante a un appassionato di grandi vini, in grado di apprezzare la finezza espressiva di questo splendido rosato. Si tratta di un rosé tipicamente territoriale, realizzato con il vitigno autoctono Nerello Mascalese in purezza, vinificato con un’estrazione leggera, in modo da privilegiare la raffinata personalità del vitigno. I suoi profumi floreali e i suoi aromi fruttati conquistano fin dal primo calice e donano all’etichetta un profilo schietto e diretto, che dona una piacevolezza immediata. “Sul Vulcano” Etna Rosato in versione Kit, è il frutto dell’esperienza di una delle cantine più importanti e rappresentative della Sicilia del vino. La famiglia Rallo ha creato il marchio Donnafugata all’inizio degli anni ’80. In quel periodo la regione stava intraprendendo il cammino di cambiamento verso un vino di qualità, che nel giro di pochi decenni ha trasformato il suo volto proiettandola tra le eccellenze della nostra penisola. Oggi la cantina possiede oltre 300 ettari, suddivisi in numerose tenute, situate in diverse aree della Sicilia: Marsala, Contessa Entellina, Pantelleria, Vittoria ed Etna. Proprio dall’area del vulcano proviene questo interessante rosé. Le vigne di Nerello Mascalese si trovano sul versante nord dell’Etna, a un’altitudine di circa 700-750 metri sul livello del mare, nelle contrade di Montelaguardia, Campo Re, Calderara, Allegracore e Marchesa. Dopo una pressatura soffice con un breve contatto sulle bucce, il mosto viene vinificato in bianco in serbatoi d’acciaio inox alla temperatura controllata di 10 °C. L’affinamento di alcuni mesi avviene in vasche d’acciaio. Il Kit Etna Rosato “Sul Vulcano” di Donnafugata propone un vino di grande raffinatezza, che esprime molto bene le caratteristiche tipiche del Nerello Mascalese, la sua delicatezza e la sua limpida tensione espressiva. Di un bellissimo colore rosa chiaro luminoso, presenta un profilo olfattivo di notevole finezza, con note di agrumi, pompelmo rosa, aromi di melagrana, lampone, ribes rosso, cenni floreali e di erbe officinali. L’ingresso al palato è nitido ed essenziale, con aromi sottili, attraversati da una scia sapida, che conduce a un finale molto fresco e di buona persistenza gustativa.
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Il Picapol Blanc del Domaine de la Bohème rappresenta una ricercata espressione di Picpoul Blanc dal profilo aromatico floreale e mediterraneo. L’origine di questo antico vitigno, chiamato anche Piquepoul Blanc e Picpoul de Pinet, risale alla Linguadoca e in seguito alla crisi vitivinicola dovuta alla fillossera l’uva perse interesse agli occhi dei viticoltori anche in virtù della produzione limitata e della sensibilità verso le malattie fungine. Questa varietà, oggi rivalutata per lo più in assemblaggio con altre uve, presenta una piccolissima diffusione anche nel Rodano Meridionale, dove è ammessa nella produzione del celebre Chateauneuf-du-Pape. La versione in purezza proposta da questa cantina dell’Alvernia, realizzata attraverso una brevissima macerazione sulle bucce, è quindi assolutamente rara e intrigante. Domaine de la Bohème Picapol Blanc è un 100% Picpoul Blanc allevato secondo i principi dell’agricoltura biologica su terreni di origine vulcanica. Una volta vendemmiati, i grappoli vengono portati in cantina per la fermentazione alcolica spontanea in acciaio a grappolo intero associata a un brevissimo contatto del mosto con le bucce. Anche la fermentazione malolattica e la maturazione di qualche mese hanno luogo in acciaio e il vino è infine imbottigliato senza subire alcuna operazione di chiarifica e filtrazione e senza aggiunte di solfiti. Il Picapol Domaine de la Bohème Blanc possiede una tonalità giallo paglierino dai riflessi verdolini. Profumi fragranti e articolati di frutta estiva, agrumi e fiori bianchi caratterizzano l’olfatto, assieme a evocative sensazioni mediterranee. Sorso vivace e armonioso, dalla stuzzicante freschezza e ferma componente sapida che guidano il lungo finale di ottima corrispondenza gusto-olfattiva.
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Il rosso Nebbiolo d’Alba “Michet” Marchesi di Barolo è un vino dotato di molta grazia, che proprio per merito di questa fondamentale caratteristica riesce a conquistare facilmente il palato di tutti gli appassionati. Regna infatti l’equilibrio sia al naso, tipicamente varietale, sia in bocca, dove la beva è ampia e rotonda, con un tannino che da lontano strizza l’occhio con misura. Una bottiglia che è sempre sinonimo di garanzia in tavola, dove è la scelta perfetta per dei buoni risotti o per quei secondi piatti a base di carne rossa, magari cucinati alla griglia. Questo “Michet” Marchesi di Barolo è un Nebbiolo d’Alba che nasce su colline calcaree e argillose, di medio impasto, dotate anche di una certa pendenza. Qui la presenza di oligoelementi nel terreno favorisce la buona struttura del prodotto finale, mentre la componente ricca di sabbie quarzose e limo alimenta la presenza di profumi fragranti e fruttati. Le viti di Nebbiolo vengono allevate a controspalliera col sistema del guyot. La fermentazione avviene a temperatura controllata in vasche d’acciaio termocondizionate, macerando per un totale di 8 giorni. L’affinamento finale si svolge sia in barrique sia in botti grandi di rovere di Slavonia e ha una durata totale di 12 mesi. Il Nebbiolo d’Alba “Michet” Marchesi di Barolo si presenta alla vista con un bel colore rosso rubino, attraversato da qualche leggero riflesso più tendente al granato. L’insieme dei profumi al naso si muove su note di piccoli frutti di bosco, arricchiti da tocchi floreali e leggeri sentori più terziari. All’assaggio colpisce per la grande armonia che manifesta in un corpo di media intensità, connotato da una trama tannica finemente scolpita. Un grande classico della viticoltura piemontese interpretato in un’etichetta di ottima fattura, dove nulla risulta fuori posto.
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Il Friulano “del Pompiere”, realizzato dalla celebre cantina Mario Schiopetto, fa parte di una linea di etichette dal volto semplice e fragrante, realizzata appositamente per esaltare i caratteri varietali delle uve classiche del territorio. Il Friulano, già conosciuto in passato con il nome di Tocai, è in realtà il vitigno francese Sauvignonasse, arrivato da Bordeaux in Friuli nell’Ottocento. Si è ambientato così bene in questa terra da diventarne non solo un simbolo enologico, ma anche il bianco quotidiano per eccellenza, il vino che non può mai mancare in tavola, anche grazie alla sua duttilità negli abbinamenti. Il vino Friulano “del Pompiere” è prodotto in una delle tenute storiche dell’area del Collio e dei Colli Orientali. È in questi splendidi territori collinari, da sempre vocati a una viticoltura di qualità, che la cantina Mario Schiopetto produce da oltre mezzo secolo grandi vini. Le uve provengono da diversi vigneti della tenuta, coltivati nelle famose località di Capriva, Zegla e Pradis, nei pressi di Cormons. Il clima temperato, dalle sfumature quasi mediterranee e i suoli composti da marne di arenarie e calcare, ricche di sostanze minerali, costituiscono l’habitat perfetto per le varietà a bacca bianca. I migliori grappoli, selezionati in vigna, sono fatti fermentare in tini d’acciaio inox a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura per 4 mesi in vasche d’acciaio, in modo da preservare intatti tutti i profumi e gli aromi Il bianco Friulano “del Pompiere” Schiopetto è una bottiglia che si fa apprezzare soprattutto per l’immediatezza espressiva. È un’interpretazione del vitigno giocata sull’esuberanza del suo carattere varietale e dei suoi aromi intensi e avvolgenti. Nel calice ha un bellissimo giallo paglierino luminoso, con tenui riflessi verdolini. Il profilo olfattivo è intenso e ricco, con profumi di fiori bianchi, di zagara, fragranze agrumate, aromi di frutta a polpa bianca, mela, pesca, cenni morbidi di frutta tropicale, note di mandorla fresca e di erbe aromatiche. Al palato presenta una buona struttura, con aromi maturi e ricchi, un sorso ampio e appagante, che accompagna verso un finale persistente e armonioso, con una chiusura fresca e minerale. Da degustare con del prosciutto di San Daniele.
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La Barbera “La Basarisca” di Eraldo Revelli nasce da una realtà familiare che da più generazioni coltiva vigne a Dogliani. Passione, tradizione e profonda conoscenza del territorio, sono alla base di un’etichetta che interpreta molto bene le antiche consuetudini del vino più popolare del Piemonte. Proprio per la sua naturale freschezza, per la sua piacevolezza di beva, la Barbera è sempre stato il vino quotidiano, da bere a tavola in modo informale e conviviale. Eraldo Revelli ha saputo tener fede alle sue origini, regalando però al vino un’impronta più elegante, intensa e complessa, che ne mette in luce le migliori qualità. “La Basarisca” è una Barbera prodotta dalla cantina Eraldo Revelli, un’azienda storica della regione, presente nell’area di Dogliani fin dai primi decenni del ‘900. L’etichetta nasce da un assemblaggio composto da una percentuale preponderante di Barbera e da un piccolo saldo di Dolcetto. I vigneti sono situati nel territorio comunale di Farigliano, a un’altitudine di 470 metri sul livello del mare e con una soleggiata esposizione rivolta a sud-ovest. Le viti hanno un’età media di 15 anni e affondano le radici in terreni di medio impasto, di natura argillo-calcarea con presenza di tufo. I grappoli sono vendemmiati a mano all’inizio del mese di ottobre e la fermentazione avviene in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di una decina di giorni. Il vino si affina per sei mesi, in parte in vasche d’acciaio e in parte in grandi botti di legno. Il rosso Barbera “La Basarisca” di Eraldo Revelli racconta nel calice la storia di un territorio, delle sue uve, delle sue tradizioni, del gusto per un vino schietto e diretto, semplice e appagante. Alla vista si presenta di colore rosso granato scuro con riflessi porpora. Esuberante e ricco, esprime fragranti aromi di frutta matura a bacca rossa, ciliegia, lampone, fragoline di bosco, mora selvatica, profumi di violetta e delicate note speziate. L’ingresso al palato è piacevolmente fruttato, connotato da una tessitura tannica sottile e da aromi succosi e croccanti, che accompagnano a un finale generoso, ricco e di notevole freschezza.
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“Pampaneo Ecologico” di Bruno Ruiz è un Tempranillo ad alto contenuto espressivo, dall’aspetto rurale e sfaccettato. Un inno al concetto di terroir, il simbolo della Spagna artigianale e di un modo di operare che vuole essere il più spontaneo e naturale possibile. 65 ettari distribuiti nel vasto territorio de La Mancia, viti ultracentenarie, rese bassissime e un lavoro poco invasivo: questa è la realtà di Bruno Ruiz, uno dei nomi di spicco del mondo dei vini artigianali. Il Tempranillo Ecologico è il figlio più giovane, puro e sincero, che parla della sua terra e ascoltarlo è davvero piacevole. Perché quando a parlare è l’autentico succo della terra tutto diventa più magico. Nasce da vigne di poco più di 25 anni radicate sui terreni sabbiosi di matrice argillosa e calcarea ad un’altitudine di quasi 750 metri sopra al livello del mare. La fermentazione alcolica è svolta spontaneamente in acciaio con la presenza di lieviti indigeni e accompagnata da una macerazione di circa due mesi per estrarre al meglio tutto il contenuto materico e polifenolico della bucce. Termina il suo viaggio con un affinamento in vasche di cemento aperte, prima di essere imbottigliato senza filtrazioni e chiarifiche. Tempranillo Pampaneo Ecologico si tuffa nel calice con il suo manto rosso rubino torbido, attraversato da lampi luminosi. L’esperienza olfattiva è impattante, evolve nel calice dopo una lunga ossigenazione. La frutta rossa nel suo stato succoso, le lacrime di resina, l’esuberanza delle erbe mediterranee e quel sottofondo di sottobosco compongo un dipinto d’autore, firmato appunto Bruno Ruiz. Il sorso mostra tutta la sua faccia giovanile, in cui una freschezza graffiante e stordente cattura l’attenzione, portando un sorso agile e vivo. Ricco e sapido, è avvolto da un’equilibrata frizione tannica. L’anima profonda e spontanea della Spagna.
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“Amara” è un Amaro di Arancia Rossa che nasce dalla voglia di mettersi in gioco di Edoardo Strano e Giuseppe Librizzi, giovani siciliani e amici desiderosi di portare l’incanto della loro terra in giro per il mondo. L’elemento protagonista è l’arancia rossa, selezionata con cura e lavorata con metodi artigianali, lasciandone in infusione la scorza con altri elementi. Nasce così un Amaro giovane e contemporaneo, che esprime il territorio con profumi al naso mediterranei perfetti. Una bottiglia estremamente versatile nell’utilizzo, che si fa portatrice della bellezza del territorio e dei paesaggi siciliani. L’Amaro ha origine da un ingrediente che rappresenta una delle eccellenze del territorio siciliano, ovvero l’arancia rossa, selezionata nel comune di Misterbianco, dove, grazie alla natura vulcanica del terreno, cresce offrendo una qualità finale dei frutti davvero superba. Le scorze di queste arance vengono poste in infusione con alcol, zucchero ed erbe aromatiche, senza l’utilizzo di additivi. Nasce così una bottiglia che racchiude in sé l’anima più pura della Sicilia. “Amara” Amaro di Arancia Rossa si palesa all’occhio con un colore giallo dorato profondo, arricchito da sfumature che tendono più al ramato e al rosso. Il naso si apre su ovvi richiami agli agrumi, arricchiti però da tocchi speziati e floreali che accrescono la portata di un bouquet interessante, in cui anche le erbe aromatiche, sul finale, trovano spazio. Generoso e ampio il sorso, di corpo medio, in cui affiora una piacevole venatura agrumata e fresca, mentre sul finale si apprezza un sapore amaro. Un distillato autenticamente siciliano, dal profilo moderno e conviviale, perfetto come digestivo – da bere freddo – o come elemento da miscelare all’interno di aperitivi o after dinner dal sapore unico.
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Il Rosso “Crazy Lud” della cantina serba Maurer Oszkar è un vino d’assemblaggio, realizzato con passione da un vigneron che gestisce la sua tenuta con estrema cura. In questa terra la viticoltura ha origini antichissime, che risalgono ai tempi dell’imperatore romano Marco Aurelio Probo. Oggi il vigneto è gestito con grande rispetto per l’ambiente, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. La stessa attenzione viene riservata al lavoro in cantina, condotto con estremo rigore, con l’unico obiettivo di dar voce alle uve in modo diretto e immediato. Il risultato finale è un’etichetta che esprime molto bene gli aromi primari di uve di alta qualità e le caratteristiche di un terroir particolarmente vocato. Un vino artigianale frutto di un antico savoir-faire familiare, tramandato per ben cinque generazioni. Il “Crazy Lud” Rosso viene prodotto da Maurer Oszkar, che possiede una tenuta divisa in due poderi: uno situato nella zona di Srem, sul monte Fruska Gora, e l’altro nell’area di Subotica. Le uve con cui viene prodotta la cuvée “Crazy Lud” provengono per la maggior parte proprio da quest’ultima, caratterizzata da terreni composti da uno strato di sabbia di circa mezzo metro, che poggia su un substrato di loess argilloso e calcareo con presenza di scheletro. In quest’area si trovano anche alcune pregiate vigne centenarie che costituiscono il prezioso patrimonio dell’azienda. L’assemblaggio è composto da Frankovka, Cabernet Sauvignon, Prokupac e Moscato Nero. Le uve sono fatte fermentare con una breve macerazione sulle bucce di circa 5 giorni e il vino matura poi per un periodo di 7 mesi in botti usate di rovere. L’imbottigliamento avviene per gravità, senza operazioni di filtrazione, chiarifica e senza aggiunta di solfiti, in modo da preservare la sua assoluta integrità. Il vino “Crazy Lud” Maurer Oszkar è un Rosso dalla personalità esuberante, caratterizzato da una ricca fragranza, che regala croccanti aromi fruttati. È una cuvée che ben esprime lo stile essenziale della cantina, sempre alla ricerca della massima purezza e dell’autentica genuinità, senza mediazioni enologiche. Alla vista si presenta di colore rosso rubino luminoso. Dal calice salgono all’olfatto profumi invitanti di fragoline di bosco, ciliegia matura, piccoli frutti a bacca scura, cenni di prugna a polpa rossa e sfumature di grafite. Al palato conquista con un ingresso vivace e ricco, con un sorso ampio e succoso, che sfocia in un finale lungo e fresco.
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Questo Liquore alla Camomilla in Grappa Finissima è uno degli ultimi prodotti nati all’interno della gamma di Sibona, realtà produttiva di riferimento in tutta la penisola italiana che non smette mai di stupire, ricercando sempre nuove formule e ricette per soddisfare i consumatori e le nuove richieste del mercato. Si tratta di un’etichetta che nasce dall’infusione di fiori di camomilla in una Grappa bianca, che si sviluppa al palato e al naso con profumi delicati e coinvolgenti. Una bottiglia perfetta per essere assaggiata a fine pasto, in accompagnamento alla pasticceria dolce, per concedersi un abbinamento davvero elegante, che non potrà che soddisfare i vostri ospiti. Il Liquore alla Camomilla in Grappa Finissima viene realizzato dalla distilleria Sibona con un processo produttivo particolare. Dopo aver ottenuto una Grappa bianca, frutto della distillazione tramite alambicchi di rame di vinacce fresche di diversi vitigni, all’interno di questa vengono lasciati in infusione i fiori della camomilla. Con questo procedimento il distillato si impregna delle caratteristiche floreali della camomilla, dando origine a un Liquore dal profilo fine. Si procede quindi all’imbottigliamento e alla commercializzazione. Questo Liquore alla Camomilla in Grappa Finissima si presenta alla vista con un colore giallo paglierino acceso, molto luminoso. Il ventaglio di profumi che fascia il naso racconta una trama di note principalmente floreali, dove emergono intensi aromi di camomilla. All’assaggio è di buon corpo, sottile e morbida, con un sorso equilibrato, che si sviluppa con un gusto floreale perfettamente concordante con gli aromi già avvertiti all’esame olfattivo. Un’etichetta coinvolgente, con cui Sibona conferma tutto il proprio blasone e la propria nomea. Assolutamente da provare.
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Lo Chenin Brut Zero “L'Autentique” del Domaine Oudart è l’etichetta della purezza assoluta. È realizzato solo con il vitigno principe del territorio, lo Chenin Blanc e viene elaborato senza alcun dosaggio zuccherino, proprio per esaltare le caratteristiche varietali dell’uva. Per la cuvée vengono scelti i grappoli più maturi, in grado di garantire da soli un perfetto equilibrio e una limpida armonia espressiva. L’affinamento sui lieviti, particolarmente lungo, consente lo sviluppo di una tavolozza aromatica ricca e complessa, che tuttavia resta sempre caratterizzata dalla vivace freschezza tipica dello Chenin Blanc. “L'Autentique” è uno Chenin Brut Zero realizzato da una tenuta che dagli anni ’90 produce vini della Loira, fedeli alle tradizioni del territorio. Il Domaine Oudart ha conservato un carattere familiare e coltiva 11 ettari di vigne, attualmente in conversione all’agricoltura biologica. Le uve di Chenin Blanc provengono da una selezione di vigneti, situati sui rilievi in prossimità del fiume Cher. Le viti sono coltivate su terreni di matrice prevalentemente sabbiosa e argillosa, con componenti di silice. Il clima, fresco e ventilato, è perfetto per portare a maturazione le uve, che vengono vendemmiate durante le prime ore della giornata, per preservare la freschezza ed evirare ossidazioni. I migliori grappoli sono sottoposti a una pressatura soffice e il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Dopo qualche mese, si procede all’assemblaggio dei vini base e alla seconda fermentazione, che avviene in bottiglia secondo il Metodo Classico, con un affinamento sui lieviti di 4 anni. Lo Spumante “L'Autentique”, realizzato dal Domaine Oudart, è uno Chenin Brut Zero molto interessante, che unisce una buona complessità e ricchezza aromatica. Una caratteristica che ne esalta la vocazione gastronomica, in particolare in abbinamento a antipasti, primi piatti di mare o secondi piatti di pesce dalle carni delicate. Alla vista ha un colore giallo chiaro brillante con riflessi dorati e un bouquet fine e delicato. Il bouquet esprime una palette aromatica caratterizzata da aromi di frutta a polpa gialla matura, sfumature floreali, di scorza di lime, note di crosta di pane e piccola pasticceria, frutta secca e torrefazione. L’ingresso al palato è ricco e cremoso, con un sorso armonioso e profondo, che sfocia in un finale di vibrante freschezza.
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Il Blanc de Château Chasse Spleen è un’etichetta originale che nasce a Bordeaux, in una terra da sempre famosa per i grandi rossi. Proprio per il desiderio di andare controcorrente, all’inizio degli anni ’90 la tenuta ha piantato 2 ettari di Sémillon e Sauvignon Blanc, le uve a bacca bianca classiche della zona. In assenza di qualsiasi esperienza nel settore dei bianchi, le prime annate sono state sperimentali e sono servite per mettere a punto la gestione delle vigne, il giusto periodo di vendemmia, di vinificazione e gli affinamenti. Dopo alcuni anni in cui il vino veniva consumato solo all’interno della tenuta, con l’annata 1995 è cominciata la prima commercializzazione. Accolto bene dagli appassionati, oggi il vino è entrato stabilmente nella gamma della tenuta e rappresenta una delle più interessanti espressioni tra i bianchi di Bordeaux. Il vino Blanc de Château Chasse Spleen nasce nella zona di Moulis-en-Medoc. Le sue origini sono antichissime e risalgono addirittura al XVI secolo. Dopo molti passaggi di proprietà, nel corso del XIX secolo i possedimenti vennero divisi e la parte delle terre ereditate dalla famiglia Castaing divenero Chasse Spleen, un nome che pare abbia origini letterarie e la cui paternità è contesa tra Lord Byron e Baudelaire. Oggi la tenuta è gestita nel pieno rispetto dell’ambiente secondo gli standard del terzo livello HVE “Haute Valeur Environnementale”. Le vigne di Sémillion è Sauvignon Blanc sono coltivate in una zona della tenuta caratterizzata da terreni composti da sabbie e argille, particolarmente adatti alle uve a bacca bianca. Al termine della vendemmia, si procede alla pressatura soffice e i mosti fermentano in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Prima della messa in vendita, il vino matura per 9 mesi in botti di rovere e si affina per qualche mese in bottiglia. Il Blanc de Château Chasse Spleen è uno splendido esempio dei bianchi del Médoc, una terra generosa, che regala vini dai profili aromatici generosi. L’affinamento in legno ne sottolinea la morbidezza, donando un carattere suadente e una piacevolmente accattivante. Alla vista si presenta di colore giallo paglierino con luminosi riflessi dorati. Intenso e raffinato, esprime un bouquet connotato da profumi di tiglio e fiori bianchi, sfumature vegetali di erbe officinali, di foglia di pomodoro, fragranze agrumate di lime e pompelmo, aromi di frutta a polpa gialla matura, in particolare pesca e ananas e cenni di vaniglia. Ampio e ricco, conquista con un sorso avvolgente e aromi densi e persistenti, ben equilibrati da una vivace freschezza.
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Domaine de Boischampt presenta il Juliénas ‘Vayolette’, un Gamay del Beaujolais dotato di una personalità vivace e attraente. La sede del Domaine de Boischampt è a Jullié, comune compreso proprio nella denominazione di Juliénas, cru che la tenuta valorizza nelle sue molteplici espressioni. Questa sottozona del Beaujolais si trova a breve distanza dal confine settentrionale con il Mâconnais, ai piedi delle montagne granitiche dell’Haut Beaujolais. Per ammissione dello stesso produttore, il ‘Vayolette’ è il miglior climat di Juliénas vinificato dalla cantina. Il ‘Vayolette’ Juliénas di Domaine de Boischampt nasce da sole uve Gamay coltivate in accordo ai principi dell’agricoltura biologica su ripide colline caratterizzate da una pendenza compresa tra il 20 e il 40%. L’impianto delle viti va dall’anno 1969 per quelle più vecchie fino al 2015 per i ceppi più giovani e le piante sono radicate su terreni poveri ricchi di sassi blu alterati, con esposizione a nord-est. Una volta giunte a maturazione le uve vengono raccolte a mano in cassette e trasferite in cantina per la fermentazione alcolica spontanea a contatto con le bucce. La fase di invecchiamento si protrae per ben 2 anni, di cui 12 mesi trascorsi in botti di rovere e i restanti 12 mesi in vasche di cemento. Il colore del Juliénas ‘Vayolette’ del Domaine de Boischampt è rosso rubino intenso. Panorama olfattivo composto da profumi di lampone e ciliegia che si accompagnano a delicati cenni floreali di violetta e a morbide note di spezie dolci e nocciola tostata derivanti dal passaggio in legno. Al palato è pieno e avvolgente, molto fine ed elegante, dai tannini morbidi e il finale rinfrescante. Si tratta di un Gamay ottimo da bere in gioventù ma in grado di mostrare tutto il proprio potenziale a distanza di 5-6 anni dalla vendemmia.
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Il Frizzante Bianco “Ca' Melò”, prodotto dalla cantina piemontese Cascina Melognis, è un fresco e fragrante rifermentato in bottiglia, che conquista con i suoi piacevoli aromi agrumati e fruttati e il suo sorso appagante. È un’etichetta dal volto tipicamente artigianale, che s’inserisce perfettamente nella nouvelle vague francese degli spumanti Pét-Nat, realizzati seguendo le più antiche pratiche e utilizzando un’enologia leggera e ridotta al minimo, per privilegiare proprio l’espressione diretta e immediata delle uve. Un vino che ben esprime il carattere montano di un territorio ancora poco conosciuto, ma molto vocato. “Ca' Melò” Frizzante Bianco di Cascina Melognis vede la luce all’interno di una piccola realtà della zona di Saluzzo, che è stata creata nel 2009 per dar voce a questo territorio. Si tratta di una tenuta di carattere familiare che gestisce pochi ettari di vigneti, coltivati nella zona collinare che sale verso il Monte Monviso. Il clima fresco e ventilato e le notevoli escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte, regalano uve di eccellente livello qualitativo. Al termine della vendemmia, si procede a una pressatura molto soffice dei grappoli di Malvasia è il mosto fiore viene avviato alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Ancestrale, utilizzando lieviti indigeni e mosto d’uva, senza dégorgement finale e con un’aggiunta minima di solforosa. Il vino Frizzante Bianco “Ca' Melò” realizzato dalla Cascina Melognis è un rifermentato in bottiglia dal gusto fragrante. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino chiaro e luminoso, con un perlage delicato e di buona persistenza. Il profilo olfattivo è connotato da un bouquet raffinato, che ricorda i fiori bianchi, la zagara, le note di scorza di lime, di pompelmo, limone maturo, aromi di mela verde, di pesca bianca e lievi cenni vegetali di erbe aromatiche. Vivace e teso, ha un sorso sapido e agrumato, lungo e persistente, con un finale secco e di vibrante freschezza. A secondo delle preferenze, può essere degustato limpido, lasciando sul fondo il deposito dei lieviti o agitando la bottiglia prima di versare il vino.
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Il Pinot Bianco “Vial” della Cantina di Caldaro è un bianco dal carattere austero ed estremamente minerale. Incarna alla perfezione l’anima del territorio altoatesino, che vede nel suo rigore e nelle sue meravigliose Dolomiti i tratti principali che scandiscono un paesaggio di puro fascino. Eleganza e finezza sono protagoniste nel sorso di questo Pinot Bianco che unisce al tratto sottile tipico del vitigno, quello minerale proveniente dai rilievi locali e dal Lago di Caldaro. La Cantina di Caldaro si trova infatti in tale area, giovando così dei conseguenti benefici influssi che l’acqua lacustre può regalare. Il “Vial” è un Pinot Bianco in purezza, proveniente da vigneti collinari con esposizione Est e situati ad un’altitudine di circa 500-550 metri sul livello del mare. Le viti, che presentano un’età compresa tra i 10 ed i 13 anni, dimorano su terreni calcarei porfirici-argillosi, soggetti a forti escursioni termiche tra il giorno e la notte che permettono di ottenere uve fini e ben dotate di corredo aromatico. In seguito alla vendemmia ed alla pressatura soffice dei grappoli, il mosto è sottoposto ad un periodo di lenta decantazione a freddo che precede la fermentazione alcolica. La maturazione, in presenza delle fecce fini, avviene per la maggior parte all’interno di contenitori di acciaio, mentre il restante 10% affina in botte grande; trascorsi 5 mesi, il vino viene filtrato ed imbottigliato. Cantina di Caldaro “Vial” scende nel calice con un colore giallo paglierino luminoso. Il profumo si compone prevalentemente di note fruttate fresche, come la mela e la pera, con accenni di frutta secca ed uno sfondo fortemente minerale. In bocca c’è molta corrispondenza con quanto percepito al naso: la vena fresca e sapida ravviva il frutto e lo rende croccante. Una lunga persistenza minerale lo rende estremamente bevibile e fine.
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Il Costa d'Amalfi Rosato di Marisa Cuomo è figlio della generosa e solare terra campana. Nasce da un assemblaggio in parti uguali dei due grandi vitigni a bacca rossa della regione: il Piedirosso e l’Aglianico. Due uve perfettamente complementari, il primo fruttato e armonico, il secondo strutturato e profondo. La loro unione regala un rosato di grande equilibrio, che esprime piacevoli note fruttate unite un buon corpo. Lontano dai rosati leggeri, trasparenti e diafani, ispirati allo stile provenzale, rivendica con orgoglio la sua natura territoriale, la fedeltà al carattere dell’area di produzione delle varietà autoctone locali. Il Rosato Costa d'Amalfi è prodotto da una delle cantine campane più famose in assoluto. I vini di Marisa Cuomo da anni fanno parte dell’élite delle migliori etichette italiane. Le uve di Piedirosso e Aglianico provengono da parcelle che si trovano nello splendido scenario paesaggistico della costiera amalfitana, in particolare nelle zone di Cetara, e in località Raito a Vietri sul Mare. Le vigne sono coltivate su ripidi terrazzamenti sostenuti da muretti a secco, a un’altitudine compresa tra i 100 e i 250 metri sul livello del mare con soleggiata esposizione rivolta a sud. Il clima mediterraneo, caldo e ventilato e i suoli pietrosi, composti da terre ricche di rocce calcaree, costituiscono da sempre un habitat ideale per la vite. La vendemmia si svolge manualmente nella seconda metà di ottobre e le uve sono pressate delicatamente con un breve contatto con le bucce. Il mosto fiore è vinificato in bianco con fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, matura qualche mese in acciaio, in modo da conservare profumi e aromi fragranti. Il vino Costa d'Amalfi Rosato di Marisa Cuomo è un’etichetta che rispecchia fedelmente il volto dei vitigni a bacca rossa campana e la loro forte personalità. Si tratta di un rosato ricco di buon corpo, particolarmente adatto ad accompagnare primi piatti al pomodoro o guazzetti e zuppe di pesce. Nel calice si presenta con una bellissima veste color rosa salmone chiaro dai riflessi luminosi. Il profilo olfattivo è intenso ed elegante, con profumi di ciliegia matura, ribes rosso, lampone, fragoline di bosco, marasca, melagrana, fragranti sfumature agrumate e di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Al palato ha una buona struttura, con un frutto ricco e una sottile scia tannica. Il finale è fresco e di buona persistenza gustativa.
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Hugo è un cocktail fresco e profumato, particolarmente indicato quando si ha voglia di un drink dal gusto originale e non troppo alcolico. È realizzato con due soli ingredienti, che da soli rappresentano delle eccellenze assolute nei loro rispettivi settori. La base è costituita dal Prosecco Superiore di Valdobbiadene Millesimato Extra Dry di Val d'Oca, uno spumante prodotto con uva Glera in purezza, proveniente da vigne coltivate sulle splendide colline della zona di Valdobbiadene. Grazie alla spumantizzazione con Metodo Martinotti o Charmat, regala fragranti aromi floreali e di frutta bianca, uniti a una fresca e briosa effervescenza. La delicata raffinatezza del Prosecco, si sposa in modo meraviglioso con il Liquore al Sambuco St-Germain, realizzato in modo artigianale secondo un’antica ricetta, che prevede l’utilizzo di profumatissimi fiori freschi di sambuco raccolti sulle Alpi francesi. Dalla loro unione nasce un cocktail che esalta le intense note floreali e regala un sorso morbido e rinfrescante. Per apprezzarlo al meglio, si consiglia l’utilizzo del classico bicchiere Tumbler alto o generico calice da Spritz. Il cocktail St-Germain Hugo è una variante floreale e profumata dello Spritz, l’aperitivo classico del triveneto, che ha ormai conquistato il gusto dei giovani di tutto il mondo. È il frutto dall’antica usanza di aromatizzare il vino con erbe o sciroppi, per renderne il gusto più piacevole e intenso. L’idea nasce in Alto Adige per opera del barman Roland Gruber. In realtà la ricetta originale prevedeva l’utilizzo dello sciroppo di melissa, un’erba officinale che assomiglia alla menta, ma emana un delicato profumo di scorza di limone, che ben si sposa con la morbidezza di un Prosecco con dosaggio Extra-Dry. L’utilizzo del liquore di Sambuco St-Germain accentua soprattutto le note floreali e dolci, modificandone un po’ il profilo. Proprio per cercare di restituire la freschezza tipica della melissa, si aggiungono nel bicchiere la menta e il lime. La preparazione del cocktail Hugo è semplice e veloce. Si svolge direttamente nel bicchiere. Prendere un Tumbler High Ball da long drink, alto e dalla forma cilindrica leggermente svasata, oppure un classico bicchiere da Spritz mettere qualche cubetto di ghiaccio, versare il Liquore al Sambuco St-Germain, aggiungere il Prosecco Superiore di Valdobbiadene Millesimato Extra Dry di Val d'Oca, una spuzzata di Soda, qualche foglia di menta fresca e una fettina di lime, per rinfrescare il sorso con una sfumatura delicatamente balsamica e agrumata.
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Saumur Champigny di Château de Villeneuve è l’espressione più classica dei rossi di questa prestigiosa Appellation della zona centrale della Valle della Loira. In quest’area, la varietà a bacca rossa più diffusa è il Cabernet Franc. Quest’antico vitigno, originario della zona pirenaica al confine tra Francia e Spagna, capostipite di buona parte delle varietà bordolesi a bacca rossa, grazie alla sua attitudine a maturare anche a latitudini piuttosto fresche si è ambientato benissimo a Saumur. L’etichetta regala una versione in purezza, che punta soprattutto a mettere in risalto le caratteristiche varietali del vitigno, esaltandone i ricchi aromi di frutti di bosco e le sue delicate sfumature speziate. Il rosso Saumur Champigny nasce nella zona di Souzay, dove sorge la tenuta Château de Villeneuve. Il domaine gestisce circa 25 ettari in regime di agricoltura biologica e produce vini schietti e genuini, pura e diretta espressione del terroir. Le vigne di Cabernet Franc hanno un’età compresa tra i 40 e i 50 anni e sono coltivate con alta densità d’impianto e basse rese, su terreni di natura argillosa e calcarea, molto vocati per le uve a bacca rossa. La vendemmia si svolge manualmente con utilizzo di piccole cassette, in modo da preservare l’integrità dei grappoli. Una volta arrivate in cantina, le uve sono sottoposte a una macerazione pre-fermentativa a freddo della durata di quattro giorni e sono poi avviate alla fermentazione alla temperatura di 25 °C, con una macerazione sulle bucce di 18 giorni. L’affinamento è piuttosto articolato, il 40% della massa matura in grandi botti di legno da 40 hl, e il restante 60% in vasche d’acciaio e cemento, in modo da conservare la fragranza del frutto. Il Cabernet Franc Saumur Champigny, prodotto da Château de Villeneuve, è un vino che si fa apprezzare da subito grazie alla sua croccante immediatezza espressiva, ma può essere conservato in cantina per qualche anno senza timore. Si presenta con un bellissimo colore rosso rubino dai riflessi luminosi. Il bouquet è caratterizzato da profumi di ribes nero, mirtillo, mora selvatica, marasca, sfumature floreali e cenni speziati. Di media struttura, ha una trama tannica delicata ed elegante, che avvolge un frutto ricco e fragrante, succoso ed espressivo. Il finale è molto fresco e persistente.
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Lo Champagne Rosé Brut della Maison Rémy Massin è un’etichetta dal carattere tipicamente gourmand, che esprime tutta la ricchezza aromatica e la struttura di un grande Pinot Noir. La percentuale minoritaria di Chardonnay, contribuisce a donare un tocco di eleganza, senza snaturare l’essenza di un grande rosé fruttato e intenso, che denota fin dal primo sorso la sua vocazione gastronomica. È uno Champagne da degustare a tutto pasto, con del salmone al forno, una pasta con dei crostacei, con guazzetti di mare al pomodoro o con carni bianche dal gusto delicato e dalle cotture semplici. Lo Champagne Rosé Brut Rémy Massin viene prodotto nel cuore del territorio della Côte de Bar, in uno splendido domaine che occupa i dolci rilievi collinari della Valle de l’Arce. Le uve provengono da vigne di Pinot Noir e Chardonnay che hanno oltre 30 anni d’età e producono uve di ottima qualità, ricche e mature. Una volta terminate le operazioni di vendemmia, i migliori grappoli delle due varietà sono avviati separatamente alla vinificazione. Le uve di Pinot Noir sono pressate delicatamente con un breve contatto con le bucce. Si procede quindi alla fermentazione del mosto fiore e al successivo svolgimento della malolattica. I vins clairs sono assemblati e la cuvée definitiva rifermenta in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con un periodo minimo di affinamento sur lattes di 36 mesi prima del dégorgement. Lo Champagne Brut Rosé della Maison Rémy Massin è una bottiglia dotata di una notevole personalità. È il frutto di un Pinot Noir di grande sostanza e materia, tipico della regione della Côte de Bar. Nel calice si presenta di un bel colore rosa chiaro, luminoso e dai riflessi brillanti. Il perlage sale sottile, continuo e porta all’olfatto profumi eleganti di fiori di biancospino, cenni agrumati di pompelmo rosa, aromi di lampone, fragoline di bosco, ribes rosso, melagrana, sensazioni di crosta di pane appena sfornato, sfumature di frutta secca e un leggero tocco di spezie. Il sorso è ricco e ampio, con un frutto maturo e succoso, che trova un perfetto equilibrio gustativo in un finale persistente, sapido e di limpida freschezza.
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Il Bordeaux Superieur nasce da un sapiente assemblaggio che celebra il taglio alla bordolese, costituito da Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Tre uve che riescono ognuna a donare i propri aspetti caratteristici al prodotto finale, che si fa bere con grande piacevolezza, senza risultare mai stancante, ma anzi presentando un sorso puntualmente avvolgente. Un blend dal respiro internazionale dunque, con cui lo Chateau de Reignac si conferma come una delle realtà produttive più interessanti nella zona di Bordeaux, anche per la capacità di dare vita a bottiglie di qualità caratterizzate da prezzi accessibili. Il Bordeaux Superior Chateau De Reignac nasce da un blend di uve a bacca rossa tipiche del bordolese, dove accanto a un 70% di Merlot troviamo un 25% di Cabernet Sauvignon e un 5% di Cabernet Franc. Le viti di queste tre varietà vengono coltivate con grande attenzione e durante la vendemmia manuale solo i grappoli migliori vengono selezionati per essere poi diraspati. Dopo la pressatura degli acini si procede con la fase di vinificazione. L’affinamento si svolge poi in barrique di rovere francese, dove rimane a maturare per 16 mesi, sino a quando non è pronto per venire imbottigliato e commercializzato. Questo Bordeaux Superieur realizzato dallo Chateau De Reignac si rivela all’occhio con un colore che richiama la tipica tonalità del rosso rubino. Il naso è una bella espressione varietale dei vitigni che ne danno origine, con sentori fruttati che si alternano a note più speziate da cui emerge anche un piacevole tocco vegetale. In bocca è di corpo medio, fasciante al palato, con un sorso contraddistinto da un finale dotato di ottima persistenza. Un rosso che ben si presta per essere regalato agli amici appassionati di vini francesi.
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L'Alicante Nero di Ampeleia è un vero e proprio tripudio di fiori, macchia ed erbe aromatiche declinate con uno stile garbato e cesellato. Quello di Ampeleia, cantina fondata nel 2002 nel cuore della Maremma, è un progetto nato con idee chiare ed intenti precisi, primo su tutti quello di imbottigliare quelle che fossero espressioni identitarie pur utilizzando vitigni dalla personalità mediterranea, che ben si sono adattati alla zona. Il vigneto è infatti composto perlpopiù da vitigni alloctoni quali Alicante, Carignano e Cabernet Franc (quest'ultimo presente in zona da più tempo) coltivati seguendo i precetti della biodinamica e capaci di fornire convinte testimonianze territoriali unendo alla concretezza della Maremma il calore del mediterraneo. Tutti i liquidi sono contraddistinti da eleganza e finezza, partendo dal delizioso vino quotidiano Unlitro, sino alle bottiglie di punta, più complesse e sfaccettate. Certezza granitica. Il vino Alicante è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno provenienti dalla "Vigna della Pieve", che poggia su un suolo di matrice sabbiosa con presenza di ciottoli, sita a 250 m di altitudine. In vigna, come già accennato, si seguono i dettami dell'agricoltura sostenibile, in modo da esaltare la vitalità di suolo e piante, privilegiando la biodiversità. In cantina si procede con fermentazione spontanea in vasche di cemento ed affinamento per 6 mesi negli stessi contenitori. L'Alicante Ampeleia riempie il calice con la sua veste rubina profonda e luminosa. Naso di grandissima intensità e calore, dal timbro fortemente mediterraneo, dove si sprecano descrittori quali timo, rosmarino, erbe aromatiche e mazzi di fiori. All'assaggio il liquido si rivela coeso e misurato, esemplare per come coniughi generosità aromatica e precisione stilistica. Multiforme.
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Il Rum “Xaymaca Jamaican Pot Still” di Plantation è un’etichetta old style, che porta in primo piano e valorizza il profilo più tipico dei grandi rum giamaicani tradizionali. È una bottiglia dedicata agli appassionati del genere o a chi vuole scoprire la ricca morbidezza aromatica, che esalta le note soavi e dolci di frutta tropicale e di morbide spezie. Un distillato di grande fascino, che regala il piacere di assaporare un rum intenso e appagante, denso e avvolgente, frutto di una sapiente arte della distillazione, realizzata ancora oggi secondo le classiche pratiche tramandate nel corso dei secoli da una generazione all’altra di grandi Master Distiller. “Xaymaca Jamaican Pot Still” è un Rum di Plantation, un marchio d’eccellenza che commercializza grandi distillati, provenienti dai più vocati territori dei caraibi, selezionando le migliori botti delle più famose distillerie. Il rum è prodotto con canna da zucchero di ottima qualità tagliata e lavorata ancora in modo artigianale, per estrarre un succo purissimo e una melassa ricca di aromi. Al termine della fase di fermentazione, si procede alla distillazione in tradizionali alambicchi pot still John Dore e Long Pond, che grazie al rispetto delle consuetudini locali, consentono di produrre un distillato che ricorda il celebre stile del "Rum Funk", tipico di quest’isola caraibica. L’invecchiamento si svolge per un periodo di 1-3 anni in botti precedentemente utilizzate per il Bourbon a cui segue un altro anno in botti di rovere francese. Il Rum “Xaymaca Jamaican Pot Still” di Plantation è un viaggio nelle calde atmosfere dei Caraibi, nella storia e nella tradizione del cuore profondo della terra giamaicana. Si presenta con una veste ambrata dai luminosi riflessi color oro antico. Ampio e ricco, seduce con un bouquet connotato da profumi di morbide spezie orientali, aromi di frutta gialla matura, morbidezze di frutta tropicale, ananas, mango, banana, note di caramello, di frutta secca, cenni di vaniglia e legni nobili, sensazioni tostate e di torrefazione. Denso e strutturato, ha un sorso appagante dal frutto suadente e dolce, che avvolge il palato in modo piacevolmente armonioso e si distende verso un finale lungo e molto persistente. Da degustare liscio o con del ghiaccio.
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Il vino bianco Muller Thurgau è un bell’esempio di ciò che questo vitigno classico dell’Alto Adige può offrire nel bicchiere. E’ infatti con piacere che si scopre un profumo al naso deliziosamente aromatico, preludio di un sorso che si sviluppa con freschezza, regalando una beva raffinata. La firma di questa etichetta è della Cantina Terlano, realtà produttiva che riesce a unire qualità e quantità, dando vita a una gamma di prodotti sempre affidabili, proprio come questo Muller Thurgau. Il Muller Thurgau nasce da vigneti che rientrano all’interno della DOC dell’Alto Adige, nei dintorni di Terlano, comune particolarmente vocato alla coltivazione di questo vitigno. Si tratta di terreni sì collinari, ma caratterizzati da una notevole ripidità, che possono raggiungere anche i 900 metri di altezza sul livello del mare. I grappoli vengono raccolti manualmente durante la vendemmia e vengono pressati interamente. La sfecciatura avviene per sedimentazione naturale e il mosto fermenta poi a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Si procede dunque con la fase di affinamento, in cui il vino rimane a maturare per 5-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio, al termine dei quali si procede con le operazioni di imbottigliamento e commercializzazione. Il Terlano Muller Thurgau si sviluppa alla vista con un colore giallo paglierino leggero. Al naso si avvertono profumi intensi e avvolgenti, molto aromatici, da cui emerge un chiaro riferimento alla frutta, soprattutto a quella tropicale. All’assaggio è di corpo leggero ed elegante, con un sorso aromatico e soffice, caratterizzato da un finale di ottima persistenza. Una bottiglia che, tra i tanti pregi, ha anche quello di essere estremamente versatile in cucina, dove accompagna con raffinatezza e piacevolezza menu a base di pesce e stuzzichini dell’aperitivo.
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Il Moscato d'Asti “Lumine” della cantina Ca' d'Gal è uno dei grandi classici della tradizione piemontese. Quest’antico vitigno a bacca bianca, diffuso in tutti i paesi dell’area del Mediterraneo, ha trovato sulle colline dell’astigiano un terroir d’elezione, dove si esprime su ottimi livelli qualitativi. Si tratta della versione frizzante, caratterizzata da un’effervescenza delicata e da un gusto piacevolmente armonioso, tutto giocato sul perfetto equilibrio tra la dolcezza fruttata e la freschezza sapida. Proprio queste sue caratteristiche, unite a un basso tenore alcolico, ne fanno un compagno perfetto per crostate di frutta e dolci lievitati, in particolare pandoro, panettone e colomba. “Lumine” è un Moscato d'Asti che nasce nella zona di Valdivilla, dove ha sede la tenuta Ca' d'Gal. La proprietà si estende su una decina di ettari, coltivati prevalentemente con uve Moscato. La gamma dei vini offre una gamma completa delle varie declinazioni di quest’uva, tutte connotate da un carattere tipicamente artigianale e territoriale. Il vino viene realizzato con le uve provenienti da vigneti aziendali che hanno un’età tra i 20 e i 35 anni, coltivati in una zona collinare, soleggiata e ben ventilata. Il clima è mite e i terreni sono di natura prevalentemente calcarea, composti da antiche sedimentazioni marine. I grappoli sono sottoposti a una pressatura soffice e il mosto fermenta in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. La seconda fermentazione si svolge in autoclave e viene bloccata quando il vino raggiunge i 5% vol. in modo da mantenere un basso tenore alcolico e importante residuo zuccherino. Il vino Moscato d'Asti della cantina Ca' d'Gal “Lumine” è un l’ambasciatore del Piemonte e dell’Italia nel mondo. Alla vista si presenta di colore giallo paglierino chiaro dai riflessi brillanti, ravvivato da un’effervescenza sottile e molto delicata. Il bouquet è elegante e fragrante, con profumi di zagara, di fiori bianchi, aromi di pesca tabacchiera, pera, mela golden, cenni di agrumi e di erbe officinali. L’ingresso al palato è morbido e suadente, con un sorso dal frutto generoso, dolce e ricco, che trova la giusta armonia espressiva grazie a una limpida vena di freschezza, che accompagna a una chiusura sapida.
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Il Merlot “Vianina900” di Alla Costiera è un rosso quotidiano estremamente completo, mirabile sintesi di frutto, bevibilità sincera e tattilità suadente. Sebbene la zona dei Colli Euganei sia indubbiamente più conosciuta per la produzione di vini frizzanti quali il Prosecco, non bisogna dimenticare che è proprio a Sud-Ovest di Padova che alcuni dei cosiddetti vitigni internazionali a bacca rossa quali Merlot e Cabernet Sauvignon danno vita ad alcune delle più interessanti espressioni italiane, che riescono a congiungere eleganza, freschezza e profondità come nei migliori esemplari d'oltralpe. Proprio qui opera Filippo Gamba, fondatore di Alla Costiera, piccola realtà che è ormai diventata un punto di riferimento per gli appassionati in virtù di liquidi profondamente territoriali e dal rapporto qualità prezzo centratissimo. Ad oggi la cantina è condotta seguendo i dettami della biodinamica, valorizzando sia il vitigno principe del luogo, ovvero la Glera, sia altri che seppur non autoctoni sono diventati parte integrante della tradizione quali Merlot, Carmenere e Moscato. Per chi vada alla ricerca di vini quotidiani di spessore e personalità, questo è un nome da segnare assolutamente in agenda. Il rosso Merlot “Vianina900” è ottenuto da uve Merlot in purezza, provenienti da vigne di oltre 70 anni di età site sul versante ovest dei Colli Euganei che poggiano su suoli di natura calcarea e argillosi. In vigna come già accennato non si ricorre all'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi, operando secondo i principi della biodinamica Steineriana. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea e macerazione di 20-30 giorni sulle bucce, seguita da affinamento di 12 mesi in barrique e 12 mesi in bottiglia. Il “Vianina 900” Merlot si presenta nel bicchiere con la classica veste rubina carica con riflessi purpurei. Corredo olfattivo ricco e variegato, con richiami che spaziano dalla prugna alla foglia di pomodoro, dalle note tostate al sottobosco. Sorso di tattilità vellutata, che a dispetto di una morbidezza confortante è ravvivato da una freschezza notevole. Finale di giusta persistenza, per un vino quotidiano dal prezzo quasi imbattibile.
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Il Pinot Nero “Weg” di Melanie Pfister è un vino rosso alsaziano che esprime la classe cristallina della celebre uva della Borgogna, il Pinot Nero. Viene interpretato attraverso una versione leggera, versatile e gastronomica, che fa della semplicità di beva e della freschezza le sue armi principali. Una interpretazione voluta tanto da Melanie, giovane vignaiola ed ereditaria di un sapere che si tramanda da ben 7 generazioni. Melanie non si è basata solamente sugli insegnamenti della famiglia ma ha voluto interpretarli con un tocco di innovazione e modernità. La tradizione rivive in vigna dove un approccio molto sensibile, volto alla valorizzazione del territorio, è uno dei punti cardine del pensiero della giovane vignaiola. Il “Weg” è un rosso che nasce da uve Pinot Nero in purezza che provengono dai suoli argillosi dell’Alta Alsazia, più precisamente di Dahlenheim, un piccolo comune del dipartimento del Basso Reno. Le uve vengono raccolta a mano e portate in poco tempo in cantina. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente grazie all’intervento dei lieviti indigeni e l’affinamento continua per alcuni mesi nelle vasche di acciaio dove è avvenuta la vinificazione. Nessuna chiarificazione o filtrazione, soltanto una irrisoria dose di solfiti. Il “Weg” Pinot Nero si colora nel calice con la classica tonalità rosso rubino leggermente scarica, con leggeri lampi violacei. Il passaporto olfattivo si compone di una ricca famiglia fruttata composta da ciliegia, cassis, bacche di bosco e leggere sfumature erbacee e vegetali. Una rustica nota di terra e sottobosco, con una piacevole sfumatura speziata, chiude il quadro olfattivo. Il sorso ha grande slancio, vitalità e freschezza, con un sorso molto scorrevole e decisamente beverino. Una succosissima e artigianale interpretazione dell’Alsazia!
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La Grappa Riserva di Barbera 7 Anni Non Filtrata della Antica Distilleria di Altavilla è un distillato che si offre al palato con una bella facilità di beva, senza però nascondere il suo deciso e mai remissivo carattere. Tale personalità deriva senza dubbio dal periodo di riposo trascorso in legno, momento in cui la Grappa incrementa la portata del proprio ventaglio olfattivo grazie a quegli aromi terziari che le risultano ceduti proprio dal contatto con le botti. Una bottiglia che conferma il blasone di una realtà che, attraverso l’operato di sei generazioni, ha scritto e continua a tracciare pagine importanti per la storia della distillazione italiana. La Grappa Riserva di Barbera Non filtrata Antica Distilleria di Altavilla 7 Anni ha origine dalle vinacce fresche del vitigno Barbera, coltivato all’interno del Monferrato e dell’Astigiano piemontese, aree particolarmente vocate per questo varietale. La lavorazione delle vinacce è ricompresa in un periodo di tempo “stretto”, più precisamente fra Ottobre e Novembre, per far sì che queste siano ancora pregne di profumi. La distillazione si effettua utilizzando alambicchi di rame alimentati a caldaie e vapore, che operano con il metodo discontinuo a bassa pressione. Terminata la lavorazione, la Grappa viene trasferita in botti di rovere e castagno, dove rimane a maturare per 7 anni, al termine dei quali viene imbottigliata senza alcuna filtrazione. La Grappa Riserva Non filtrata di Barbera 7 Anni dell’Antica Distilleria di Altavilla si annuncia all’occhio con un colore ambrato dotato di buona intensità. Ampio e generoso il naso, dove la frutta essiccata si tinge di sfumature olfattive che richiamano la vaniglia e il legno tostato. Entra al palato con un sorso energico, caratterizzato da gusto secco e leggermente affumicato, che chiude l’assaggio proponendosi con un finale lungo. Un distillato dal profilo elegante, perfetto per trascorrere le serate in compagnia dei propri amici.
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Il Rum Vieux Agricole “French West Indies” rappresenta l’etichetta che Transcontinental Rum Line, la linea ideata da La Maison du Whisky con espresso riferimento ai viaggi storici dei barili tra il Nuovo Mondo e il Vecchio Continente, dedica alla grande tradizione distillatoria artigianale del Caribe. Fin dalle origini della sua produzione, il rum è stato trasportato in Europa, oltre che per il consumo presso un pubblico sempre più vasto di appassionati, anche per una serie di motivazioni oggettive. Marittime, perché evitavano di bere acqua stagnante durante le lunghe traversate. Economiche, perché il rum invecchiato in un clima continentale evapora meno rapidamente e matura più lentamente. Tecniche, perché la varietà di botti precedentemente dedicate al vino, al Whisky o al Cognac e la secolare esperienza dei mastri francesi o scozzesi hanno permesso di ottenere espressioni uniche. La Maison du Whisky introduce nella propria Transcontinental Rum Line un Rum Vieux Agricole che battezza “French West Indies”: il territorio delle Indie Occidentali Francesi si estende tra il mar dei Caraibi e l’oceano Atlantico, composto da una lunga sequenza di isolette tra cui spiccano Guadalupe e Martinica, Sainte Lucia e Saint Vincent, dove la tradizione della distillazione rappresenta un elemento di carattere quasi domestico. Questo blended rum viene distillato tramite colonna a partire dal puro succo di canna da zucchero fresca, all’interno di aziende presenti nell’arcipelago, secondo un tipo di lavorazione che evita l’utilizzo di coloranti e altre manipolazioni artificiali. Il primo periodo di invecchiamento si svolge in loco e si protrae per 3 anni in botti di rovere americano. La maturazione prosegue poi in Europa, su territorio francese, per almeno altri 12 mesi. Il Rum Vieux Agricole Transcontinental Rum Line “French West Indies” appare nel bicchiere con una nitida colorazione ambra, variegata da riflessi dorati. Il naso è intenso e avvolto da sfumature speziate dolci, vaniglia e richiami di frutta secca, equilibrato da sentori agrumati più pungenti. Una sensazione di leggerezza si dispiega al palato, all’interno di un equilibrio gustativo improntato a toni di dolcezza mielata, con un persistente emergere di aromi tostati.
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Il Rosato “Limited Edition D&G” di Donnafugata è un’etichetta che unisce due eccellenze della nostra penisola: Donnafugata, una delle cantine più celebri della Sicilia e Dolce&Gabbana, uno dei marchi di maggior successo della moda Made in Italy. Si tratta di un Rosé fresco e fragrante, caratterizzato da aromi delicati ed eleganti, che mette il risalto le migliori caratteristiche varietali di due vitigni autoctoni a bacca rossa di grande pregio: il Nerello Mascalese, originario dell’area etnea e il Nocera, un’antica uva coltivata soprattutto nella zona storica del Mamertino. Il “Limited Edition D&G” è un Rosato prodotto da uno delle cantine più importanti della Trinacria. Donnafugata ha contribuito in modo determinante alla rinascita del vino siciliano e con questa nuova etichetta conferma il suo impegno a valorizzare le eccellenze della regione, con una prestigiosa collaborazione con Dolce&Gabbana. Le uve di Nerello Mascalese provengono dalla tenuta dell’Etna, che si trova sul versante nord del vulcano, da sempre vocato per la coltivazione delle uve a bacca rossa. Il Nocera, invece, proviene dalla tenuta di Contessa Entellina, situata nello splendido territorio della Sicilia occidentale. Le vendemmie si svolgono manualmente, con selezione dei migliori grappoli in vigna. Al termine di una macerazione a freddo, le uve sono pressate in modo molto delicato e il mosto viene poi vinificato in bianco con fermentazione in tini d’acciaio inox a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Il Rosé “Limited Edition D&G” di Donnafugata è un vino che conferma la continua crescita del livello dei rosati siciliani. È particolarmente adatto ad abbinamenti con antipasti a base di scampi, gamberi, salmone, primi piatti di pasta o guazzetti di mare al pomodoro. Da provare con una pizza margherita. Nel calice ha una bellissima veste color rosa tenue, luminoso e brillante. Il profilo olfattivo è fine e raffinato, con delicati profumi di fiori di gelsomino, di zagara, petali di rosa, aromi agrumati di scorza di bergamotto, pompelmo rosa, melagrana, lampone, ribes rosso e sfumature di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Al palato è elegante, con un frutto delicato e armonioso, attraversato da piacevoli sensazioni sapide e da un finale di limpida freschezza minerale.
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Il Gin “Navy Strenght” Plymouth Black Friars Distillery è un distillato che nasconde in sé un profilo storico. Per oltre 200 anni infatti questo prodotto è stato il simbolo della Marina Navale inglese, dove da sempre il Gin veniva caricato a bordo come tonico utile per guarire da diverse malattie. Oggi la distilleria Plymouth, situata nell’omonima cittadina del sud-ovest inglese, ci presenta un’etichetta di carattere, dove parte integrante della personalità forte che si riscontra in fase di degustazione è dovuta all’elevata gradazione alcolica, che classifica il Gin come “Navy Strenght”, cioè non diluito al momento dell’imbottigliamento. Forte e deciso, è da bere anche liscio. Questo “Navy Strenght” è un Gin che viene realizzato partendo da alcuni ingredienti che vengono lasciati in infusione in alcool. Andando a scoprire più da vicino quali sono gli elementi botanici utilizzati, scopriamo – ovviamente – le bacche di ginepro, accompagnate da semi di coriandolo, scorza d’arancia, scorza di limone, cardamomo, radice di angelica e radice di giaggiolo. La distillazione si avvale di un alambicco di rame, e al termine della lavorazione si esegue il cosiddetto “middle cut”, cioè si isolano testa e coda del prodotto ottenuto conservando solo la parte centrale del distillato realizzato, ossia quella dove si concentrano i profumi migliori. Al momento dell’imbottigliamento non viene diluito, mantenendo quindi un importante tenore alcolico finale. Il Gin “Navy Strenght” Plymouth Black Friars Distillery si annuncia alla vista totalmente incolore, con un profilo cristallino e trasparente. Concentrato l’insieme di profumi portati al naso, che si muovono su una trama dominata dal ginepro, arricchito da altri profumi che si riferiscono ai “botanicals” utilizzati come coriandolo e cardamomo. In bocca è di buon corpo, con un sorso caloroso che avvolge il palato con un gusto leggermente speziato. Un Gin per cuori forti, che amano la potenza alcolica all’interno dei propri cocktails.
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Il vino Pinot Bianco “Weisshaus” è un prodotto elegante e stimolante, che si presenta con un biglietto da visita costituito da freschezza e profumi fruttati. Colterenzio, realtà cooperativa situata ad Appiano, eleva il Pinot Bianco a un livello superiore, grazie anche alle basse rese in vigna, che, non superando mai i 50 ettolitri per ettaro, garantiscono uve di assoluta qualità dal punto di vista organolettico. Un bianco in cui struttura fa rima con finezza, dove l’assaggio risveglia i sensi. Assolutamente da provare. Il “Weisshaus” è un Pinot Bianco in purezza che ha origine da viti la cui età si aggira intorno ai 40 anni. Colterenzio alleva le piante con la classica spalliera, in vigneti che si trovano a un’altezza di circa 450 metri. Ci troviamo in un terroir caratterizzato principalmente da residui morenici. Le uve, una volta raccolte dal team della cantina, fermentano alcoolicamente in tini di legno a temperatura controllata, con bâtonnage svolti regolarmente. Si passa quindi alla fase di affinamento, in cui il vino rimane a riposare per 10 mesi sui propri lieviti, in tini di legno. Il “Weisshaus” è un Pinot Bianco che, alla vista, si annuncia con un bel colore giallo paglierino, attraversato da riflessi che, nell’unghia, assumono contorni più verdastri. Il naso è dominato da sensazioni olfattive delicate e sottili, in cui la frutta, principalmente a polpa bianca, si alterna con aromi che richiamano le erbe di montagna. In bocca è di buon corpo, equilibrato, con un sorso contraddistinto da una vena sapida e fresca; termina con un retrogusto caratterizzato da un sapore leggermente ammandorlato. Un’etichetta con cui la cantina Colterenzio riafferma il proprio amore per il Pinot Bianco, regalandocene un’espressione che si può anche far affinare per qualche anno in cantina, così da assaggiarlo in una veste più evoluta.
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Il Moscato Secco Frizzante di Tenuta Belvere è un piacevole e fresco rifermentato dell’Oltrepò che appartiene alla linea “Wai”, una serie di vini frizzanti semplici e beverini dalla forte impronta territoriale. Gianluca Cabrini, detto “Il Conte”, è il proprietario di questa piccola realtà artigianale sita sulle dolci colline di Montacalvo Versiggia, in provincia di Pavia. Nel 2013 decide di acquisitare una vecchia azienda e ristrutturarla, imponendo fin da subito la sua filosofia naturale. Dapprima decide di adottare pratiche biologiche e biodinamiche in vigna, senza avvalersi di prodotti sintetici e diserbanti. In cantina decide di di puntare sul non interventismo, affidandosi ai lieviti indigeni e abolendo ogni processo invasivo come filtrazioni, chiarificazioni e stabilizzazioni. Il risultato parla di vini profondamente legati alla tradizione locale e fortemente al territorio d’origine. Il Moscato “Wai”, nonostante sia realizzato con un vitigno non particolarmente diffuso in Oltrepò Pavese, riesce comunque a raccontare la storia di questo affascinante terroir. Il Moscato Frizzante “Wai” è un vino secco e mosso che proviene dalle omonime uve in purezza. Quest’ultime vengono vendemmiate manualmente e giungono immediatamente in cantine per essere vinificate. Il mosto che si ricava dalla premitura dell’uva viene fatto fermentare grazie ai lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce in acciaio. Segue una seconda fermentazione in bottiglia con la quale si svilupperà la bollicina. Il “Wai” Moscato Secco Frizzante ha un colore paglierino-dorato leggermente velato avvolto da una bollicina vivace e persistente. Presenta un profilo olfattivo molto aromatico, con sensazioni di frutta gialla, scorza di agrumi, fiori di zagara e fiori d’arancio, con una chiusura di nota lievitosa di pan brioche. Il sorso scorre con grande agilità, spensieratezza e allegria, è godurioso e succoso, marcando una freschezza aromatica molto spiccata. Da aperitivo o per la tavola di tutti i giorni, è un vino frizzante dalla beva irresistibile!
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Il Brut ‘BB’ è una bollicina catalana cremosa e leggiadra prodotta dalla cantina a conduzione famigliare El Jardì dels Sentits. Questa realtà viticola artigianale, che dista appena 40 chilometri da Barcellona, segue i principi dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, rispettando la tradizione ma avvalendosi al contempo delle più moderne tecnologie. Il nome della cantina “El Jardì dels Sentits” significa letteralmente “il giardino dei sensi”, mentre la sigla “BB”, appellativo di questa etichetta, sta per “Baby Bubbles”, in riferimento al suo carattere sottile dalla contenuta gradazione alcolica. El Jardì dels Sentits ‘BB’ Brut viene elaborato da sole uve Xarelo, cresciute su viti di 55 e 70 anni di età che poggiano su terreni prevalentemente calcarei, ricchi di argilla e magnesio. In campo si adottano le pratiche dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica. Dopo la vendemmia e il trasferimento in cantina dei grappoli, alla classica vinificazione in bianco segue la presa di spuma in bottiglia secondo il Metodo Ancestrale, vale a dire utilizzando esclusivamente gli zuccheri naturali del mosto per la produzione di anidride carbonica. A seguito di un breve periodo di affinamento sui lieviti lo spumante è infine degorgiato e dosato Brut. Il Metodo Ancestrale spagnolo ‘BB’ Brut della cantina El Jardì dels Sentits possiede una tonalità giallo dorato dalla spuma vivace. Al naso esprime sentori di agrumi e crosta di pane accompagnati da sensazioni vanigliate di piccola pasticceria. Il gusto è fresco e vivace, dall’effervescenza setosa e dalla progressione agrumata coerente con il profilo olfattivo. Si tratta di uno spumante artigianale di facile e spensierata beva, perfetto da solo come aperitivo o in accompagnamento a stuzzichini vari, tartare di pesce o formaggi freschi.
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