Visualizzazione dei risultati per "

Vini e Liquori

"
Questo sito contiene link di affiliazione per i quali potremmo ricevere un compenso.
Mandrarossa Grillo 2023
Mandrarossa Grillo 2023

Il vino Grillo è un bianco siciliano piacevole e intenso, capace di raccontare in maniera impeccabile la propria origine. Il Grillo, varietale a cui è particolarmente legata Mandrarossa, si racconta sia al naso che in bocca con un’importante trama minerale che accompagna l’intera fase di degustazione, rivelando ai palati più esperti la vicinanza dei vigneti con il mare. Una bottiglia caratterizzata da uno stile moderno e schietto, ma sempre intimamente allacciata alle proprie radici. Si tratta di un Grillo in purezza, uva a bacca bianca che racconta come poche altre la vitalità del terroir siciliano in ambito vitivinicolo. Questa varietà viene coltivata dalla cantina Mandrarossa in vigneti compresi fra gli 80 e i 200 metri sul livello del mare, esposti verso sud e verso sud-est. Qui il terroir è costiero, e ha una silhouette composta da dune sinuose, caratterizzate da un sottosuolo sabbioso. Dopo una breve criomacerazione il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a una temperatura controllata ricompresa fra i 16 e i 18 gradi. Sempre in acciaio rimane per 3 mesi ad affinare, per poi effettuare un altro periodo di maturazione di 3 mesi direttamente in vetro, prima dell’immissione in commercio. Il Grillo Mandrarossa si annuncia nel bicchiere con una veste color giallo paglierino, orlata da alcuni riflessi più tendenti al verdolino visibili nell’unghia. Giovane a croccante il naso, che racconta un ventaglio di profumi variegato, dal balsamico al fruttato, toccando anche note più marine ed erbacee. Al palato è di corpo leggero, dinamico e sbarazzino, con un sorso che scorre fluidamente grazie a una bella trama minerale e salina. Un buon bianco siciliano perfetto per diverse occasioni, che, come tutti i prodotti firmati da Mandrarossa, si caratterizza per il convenientissimo rapporto qualità-prezzo.

Visita il negozio
Giannitessari 'Due Bianco'
Giannitessari 'Due Bianco'

Il “Due Bianco” di Giannitessari è un vino armonico e fresco, realizzato un blend di vitigni tipici del territorio del Veneto: Garganega, Durella e Pinot Grigio. Il nome del vino è ispirato al desiderio di creare un bianco capace di rappresentare una sintesi delle migliori uve coltivate in due zone differenti della proprietà, la tenuta del veronese e quella del vicentino. La ricchezza e la struttura della Garganega si sposa molto bene con la morbida ampiezza aromatica del Pinot Grigio e con la vibrante freschezza tipica della Durella. Nasce così un vino di gande equilibrio, piacevolmente fragrante e con aromi che spaziano dalla frutta gialla ai cenni esotici, alle note sapide e minerali. Il vino “Due Bianco” è realizzato da uno dei produttori più interessanti del panorama veneto. La cantina Giannitessari si trova in una posizione particolarmente strategica. Roncà è, infatti, in una zona di confine tra Soave, i Monti Lessini e i Colli Berici. La tenuta, che complessivamente si estende su 55 ettari, si articola in tre diversi possedimenti, che coprono le tre aree del territorio veneto. Una particolarità, che permette sperimentazioni, contaminazioni e la possibilità di offrire una gamma di vini ampia e diversificata sia bianchi che rossi. I principali vitigni coltivati sono: Garganega, Trebbiano di Soave, Durella, Pinot Grigio Tai Rosso, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Nero, Carmenere e Merlot.  La profonda conoscenza di tante varietà, ha spinto alla realizzazione, non solo di vini in purezza, ma anche di assemblaggio che rappresentino al meglio l’idea di vino della cantina. Il “Due Bianco” Giannitessari è il risultato di una ricerca per cercare di dare un volto unico, elegante ed espressivo, alle varie zone della tenuta. Garganega, Durella e Pinot Grigio, sono tre varietà diverse e complementari che trovano nell’assemblaggio un perfetto punto d’incontro e di fusione. Si tratta di un vino che vuol esprimere il meglio di due territori, vicini ma differenti per terreni e vitigni. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio, prima d’essere imbottigliato. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro con luminosi riflessi dorati. Il bouquet ricorda note di fiori bianchi, fragranti aromi di frutta gialla matura e frutta tropicale. Il sorso è ricco e intenso, con un centro bocca molto espressivo e un finale equilibrato, fresco e sapido.

Visita il negozio
Farnese Cerasuolo d'Abruzzo 'Fantini' 2023
Farnese Cerasuolo d'Abruzzo 'Fantini' 2023

Il Cerasuolo d’Abruzzo “Fantini” prodotto da Farnese è l’espressione tipica di un Montepulciano rosato da bersi nei suoi anni giovanili: un’idea di vino semplice e immediata, da pasto quotidiano e aperitivo in compagnia, e comunque attenta alle specificità del territorio e del varietale che coinvolge. Giovane è anche il pubblico cui si rivolge, composto però di appassionati alla ricerca di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il Cerasuolo d’Abruzzo “Fantini” viene prodotto dall’azienda Farnese con uve Montepulciano in purezza, allevate nei vigneti situati a Ortona, nella provincia di Chieti. La vendemmia viene realizzata all’inizio del mese di ottobre e i grappoli che giungono in cantina passano attraverso una pigiadiraspatura soffice. Gli acini sono quindi posti in contenitori d’acciaio per una breve macerazione sulle bucce pre-fermentativa, della durata di circa 6 ore: è possibile in questo modo estrarre i polifenoli necessari al raggiungimento della sfumatura cromatica desiderata e gli aromi primari più intensi e piacevoli. Dopo l’eliminazione delle vinacce, la fermentazione alcolica si svolge in vasca d’acciaio per un periodo di circa 15 giorni a temperatura controllata. Il Cerasuolo d’Abruzzo “Fantini” della cantina Farnese si presenta allo sguardo con l’omonima sfumatura rosacea e alcuni vivaci riflessi più aranciati. I profumi sono schietti e confortevoli, tutti giocati, come lecito attendersi dall’aspetto del calice, su toni di freschezza fruttata: nettamente riconoscibile l’aromaticità della fragola, e poi la delicata pungenza del lampone e le sensazioni croccanti e acidule delle piccole bacche rosse, come il ribes. L’assaggio rivela un vino equilibrato, composto da una buona struttura complessiva in cui spicca una freschezza appagante. Ritornano al palato i sentori più dolci legati alla frutta e una sottile verve minerale che crea una discreta persistenza. Un rosato tipico, che può essere servito fresco come aperitivo da terrazza o accompagnare semplici preparazioni anche a base di carni bianche.

Visita il negozio
Antinori Bianco 'Villa ' 2023
Antinori Bianco 'Villa ' 2023

Il Bianco “Villa Antinori” della cantina Antinori è un vino bianco fresco e leggero prodotto a San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve Trebbiano, Malvasia, Pinot Bianco, Pinot Grigio più una piccola parte di Riesling Renano provenienti da vigne situate a diverse altitudini e contraddistinte da esposizioni ottimali. Le viti vengono coltivate con il metodo a spalliera con potatura a guyot e a cordone speronato su terreni di medio impasto caratterizzati da suoli calcareo-argillosi. La cantina, a conduzione familiare ormai da ben 26 generazioni, è una delle realtà più importanti e più apprezzate in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati e di altissima qualità, sinonimo di storia e tradizione del vino italiano. Il “Villa Antinori” Bianco di Antinori è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte a mano generalmente verso la terza decade di agosto. I grappoli successivamente raggiungono la cantina dove vengono pigiati in maniera soffice per poi essere raffreddati ad una temperatura di circa 10 °C per favorire il naturale illimpidimento e svolgere la fermentazione alcolica a basse temperature, mai superiori a 18 °C, in serbatoi di acciaio inox per alcune settimane. Si procede così alla svinatura, dopodiché il vino resta in affinamento per alcuni mesi in contenitori di acciaio inox prima di venire imbottigliato ed essere finalmente pronto per la messa in commercio. Il Bianco Antinori “Villa Antinori” si presenta alla vista di un colore giallo paglierino tenue con leggeri riflessi verdolini. Al naso compaiono intensi aromi di frutta bianca fresca e di frutta croccante, tra cui la mela, la pera, l’ananas e la banana, note floreali di fiori di campo, per virare poi su sentori speziati delicati e di frutta candita. In bocca è agile, snello e beverino, connotato da una gradevole freschezza a tratti sapido-minerale e da un finale di buona persistenza. Questo della cantina Antinori è un bianco rinfrescante, slanciato ed equilibrato, ottimo da bere come aperitivo in compagnia di amici.

Visita il negozio
Paltrinieri Bianco Frizzante
Paltrinieri Bianco Frizzante

Il Bianco Frizzante prodotto dalla cantina emiliana Paltrinieri è un vero vino simbolo del territorio. Una bottiglia secco e vivace, che grazie alla sua scorrevolezza e immediatezza di beva, esprime in modo schietto uno spirito genuino, conviviale e gioioso. Nasce da un assemblaggio abbastanza insolito, che ha per protagonisti il Trebbiano e il Lambrusco di Sorbara vinificato in bianco. La vinificazione in autoclave con il Metodo Martinotti o Charmat, permette di esaltare il carattere varietale delle uve, valorizzando il loro profilo fragrante e fruttato, attraversato da un’intensa freschezza. Il vino bianco Frizzante è il frutto della passione e dell’impegno di una cantina, che da tempo ha saputo mettersi in luce come una delle più interessanti realtà del territorio emiliano. Paltrinieri è da quasi un secolo che coltiva vigne nel territorio del modenese, lavorando con i vitigni tipici del territorio, in primis con il Lambrusco. Le vigne sono coltivate in un’area particolarmente vocata che si trova tra i corsi dei fiumi Panaro e Secchia. Nonostante il trascorrere degli anni e il susseguirsi delle generazioni, la cantina ha saputo conservare il volto artigianale, che contraddistingue ancora oggi i suoi vini. Le etichette Paltrinieri, sono particolarmente apprezzate dagli appassionati proprio perché sanno esprimere le migliori tradizioni del territorio nel segno della qualità. Il Bianco Frizzante Paltrinieri conquista per la sua semplicità espressiva, per il suo sorso agile e piacevole. È figlio della grande tradizione emiliana nella produzione di vini frizzanti e vivaci. Le uve di Trebbiano e d Lambrusco di Sorbara provengono dal Vigneto al Cristo di Sorbara, piantato nel 1994 e caratterizzato da suoli sciolti e piuttosto ricchi di sostanze organiche. Al termine della vendemmia, le uve sono pressate in modo molto soffice e il mosto vinificato in serbatoi d’acciaio. I vini base sono poi travasati in autoclave per la presa di spuma e la seconda fermentazione con il Metodo Martinotti o Charmat. Si presenta di colore giallo paglierino chiaro, attraversato da un perlage di buona finezza e persistenza. Il bouquet è fragrante ed esuberante, con profumi floreali, aromi di agrumi e di frutta a polpa bianca. Il sorso è secco e sapido, con un frutto di buona intensità aromatica e un finale molto fresco. Ideale da degustare in compagnia al momento dell’aperitivo.

Visita il negozio
Mandrarossa Viognier 2023
Mandrarossa Viognier 2023

Il Viognier di Mandrarossa nasce dall'omonima varietà in purezza, che, pur non essendo tra i più coltivati all’interno della regione Sicilia, si può trovare in diverse aree dell’isola. Mandrarossa, cantina da sempre attenta nel presentare gli internazionali che più si adattano al terroir siciliano, gli dedica spazio nei vigneti situati nei pressi di Menfi, realizzando un’etichetta rotonda e piacevole, in cui la freschezza che si avverte durante l’intera fase di degustazione deriva dalla lavorazione svolta solamente in acciaio. Una bottiglia che conferma l’abitudine della cantina nel riuscire a realizzare prodotti di qualità a prezzi veramente accessibili. Il Viognier ha origine da vigneti situati nei dintorni di Menfi, nella parte sud-occidentale della Sicilia. Ci troviamo in parcelle situate a circa 150-350 metri sul livello del mare, caratterizzate da un sottosuolo di medio impasto, dove si ritrova una percentuale importante di calcare. Dopo la pigiatura degli acini si effettua la criomacerazione, e il mosto fermenta quindi in vasche d’acciaio inox a una temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino rimane per pochi mesi ad affinare, per poi venire imbottigliato e commercializzato.  Il vino Viognier di Mandrarossa si manifesta alla vista con un colore tipicamente paglierino, attraversato da lampi che tendono al dorato. Lo spettro olfattivo ruota intorno a tocchi fruttati intensi e avvolgenti, da cui emergono anche leggeri rimandi ai pistacchi e agli agrumi. Al palato è di corpo leggero, snello, connotato da un sorso fresco e armonioso, che scorre con linearità e piacevolezza. Un’etichetta che ben si abbina soprattutto ai piatti vegetariani, esaltandosi maggiormente con i primi conditi con sughi a base di verdure di stagione.

Visita il negozio
Agricola Fiorano Rosato 'Kamì' Fiorano 2023
Agricola Fiorano Rosato 'Kamì' Fiorano 2023

Il vino Rosato di Fiorano nasce dall’amore, dalla passione e dall’autenticità che Paolo Beretta e Paola Massi mettono quotidianamente nel loro operato, sia in vigna sia in cantina. Il Sangiovese alla base di quest’etichetta, coltivato nel pieno del rispetto ambientale con pratiche biologiche certificate, viene lavorato solo in acciaio, raccontando il lato più autentico del territorio del Piceno. Profumato e schietto, scorre al palato con velocità, incentivando una beva ripetuta, mai sazia. Una bottiglia da stappare ora, per avere il piacere di gustarla nella sua immediatezza. Il Fiorano Rosato nasce dall’utilizzo in purezza di Sangiovese, varietale che viene coltivato in parcelle situate a circa 270 metri sul livello del mare, esposte verso sud-ovest. Ci troviamo in un terreno sabbioso e argilloso, dove le viti crescono con il sistema del guyot. La vendemmia manuale si svolge durante l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre. Il mosto fermenta spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti indigeni, in acciaio, macerando brevemente sulle bucce per acquisire la giusta tonalità cromatica. La fase finale di affinamento si svolge in acciaio, dove il vino rimane a riposare per qualche mese, sino a quando non è pronto per venire imbottigliato e immesso in commercio. Il Rosato firmato Fiorano si palesa all’occhio con un colore rosa concentrato, dotato di una bella brillantezza. Ricco il naso, dove note di frutta si alternano a richiamo più floreali, impreziosite da tocchi di erbe officinali sul finale dell’analisi olfattiva. L’ingresso è snello, dinamico ed energico, contraddistinto da un sorso d’impronta sapida e fruttata. Un Rosé secco molto versatile, che in cucina ben si presta ad accompagnare l’ora dell’aperitivo o le serate in cui ci si concede una buona pizza o semplici piatti di pesce.   Imbottigliato da Az. Agr. Fiorano di Stracci Adriana

Visita il negozio
Torrevento 'Primaronda' 2023
Torrevento 'Primaronda' 2023

Il “Primaronda” Torrevento è un rosato dalla personalità fresca e accattivante. Questa cantina nasce dalla piccola fortuna racimolata dal nonno Francesco, emigrato in America ad inizio ‘900 e tornato in Italia con i proventi necessari ad avviare il progetto che il nipote, imprenditore e omonimo, Francesco Liantonio, in collaborazione con l’enologo Leonardo Palumbo, ha fatto fruttare nel corso degli anni. Questa cantina affonda le proprie radici ai piedi del Castel del Monte, un monastero benedettino con 57 ettari di vigneti nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. I territori sono aspri e pietrosi, adatti alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, tra i quali annoveriamo il Bombino Bianco, Bombino Nero e il Nero di Troia. Torrevento per la produzione del “Primaronda” utilizza esclusivamente uve Nero di Troia cresciuto su terreni a 350 metri di altitudine, su suoli a medio impasto calcareo argilloso e vendemmiato verso la fine di Settembre o durante la prima decade di Ottobre. Subisce una pressatura soffice con una successiva fermentazione a temperatura controllata. Le caratteristiche cromatiche e aromatiche rimangono intatte, così da connotare sia la varietà agronomica, che la piena espressività del territorio. Il vino viene affinato esclusivamente in acciaio, per un periodo di circa 4 mesi. Il “Primaronda” della cantina Torrevento si presenta di un tenero rosa quasi infantile, con riflessi violacei appena accennati. Colpiscono i sentori di fortemente fruttati, le fragoline selvatiche, la ciliegia quasi acerba e la melagrana, con un leggero richiamo ai frutti esotici che vengono richiamati dall’assaggio fresco e piacevole, con una buona intensità varietale e una sapidità beverina. È piacevolmente versatile ed abbinabile principalmente ad aperitivi o formaggi freschi, pesce e carne bianca. Ottima espressione, quasi inaspettata, per una Puglia aspra che riesce a manifestarsi con un linguaggio così delicato e quasi ingenuo, rendendosi dolce e piacevole.

Visita il negozio
Torrevento 'Veritas' 2023
Torrevento 'Veritas' 2023

“Veritas” di Torrevento è un rosato dalle note floreali che ci racconta la storia di una speranza. La speranza è quella del giovanissimo Francesco Liantonio, che nei primi anni del ‘900 parte per gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Come molti tra i volenterosi che si sono imbarcati su quelle navi dirette ad New York, anche lui riesce a creare la sua piccola fortuna, tornare a casa e investire nella sua amata Puglia con la produzione e commercio di olio extravergine e la trasformazione delle uve. Attualmente l’azienda, convertitasi esclusivamente ad azienda vitivinicola negli anni ’50, è timonata dal nipote di Francesco Liantonio, suo omonimo. Torrevento alleva il suo “Veritas” tra le terre del Parco Nazionale dell’Alta Murgia su suoli aspramente rocciosi misto calcarei che compongono l’altopiano, che qui sono diventati sinonimo di tipicità e gusto. Il territorio selvaggio dal clima arido tipicamente mediterraneo, regala espressioni dal bouquet complesso, pieno a speziato. Le uve Bombino Nero vengono colte tra fine Settembre e l’inizio di Ottobre e subiscono una pressatura soffice con fermentazione alcolica a temperatura controllata in vasche di acciaio inossidabile, che ne mantengono intatti i sentori varietali. L’affinamento conclusivo avviene con un breve passaggio sempre in acciaio, prima di essere messo in commercio. “Veritas” è un’etichetta su cui la cantina Torrevento ha investito molto, volendo concederci uno sguardo sulla spontaneità di un territorio per niente banale. Di un rosato intenso, con ombre violacee, sprigiona sentori immediati di frutti di bosco e frutti rossi, fragoline selvatiche e ciliegia. La freschezza che ritroviamo all’assaggio si accompagna ad una leggera nota sapida. Il suo medio corpo, con evidenti note fruttate, ci accompagna nello scorrere leggero di questa etichetta, che piacevolmente ci riporta a quella speranza di rivalsa che nonno Francesco aveva cercato e trovato in un paese lontano, tra mille avversità e iatture. È un dolce fiore rosato donato da queste terre aspre, da provare.

Visita il negozio
Hofstatter Gewurztraminer 'Joseph' 2022 37.5cl (tappo stelvin)
Hofstatter Gewurztraminer 'Joseph' 2022 37.5cl (tappo stelvin)

Il Gewurztraminer Joseph è uno dei bianchi più rappresentativi della cantina Hofstatter, una delle realtà storiche di Termeno, in Alto Adige. Questo bianco rispecchia appiano la filosofia della cantina e incarna uno stile giocato su precisione, definizione e nitidezza aromatica. Nasce da una viticoltura attenta e rispettosa dell’ambiente, con l’obiettivo di dare vita ad un’espressione che sappia comunicare in maniera brillante e innovativa le peculiarità del territorio e della vitivinicoltura altoatesina. Tutto questo è il Gewurztraminer Hofstatter chiamato Joseph, un vino bianco aromatico dal bouquet speziato e profumato, dal sapore pieno e ricco, perfetta rappresentazione del terroir. La tipicità del vitigno viene ottenuta e valorizzata tramite un processo di produzione rigoroso e moderno che contempla l’utilizzo di soli contenitori neutri d’acciaio inox. Le uve vengono pigiate leggera e, dopo una breve macerazione tra bucce e parte liquida, pressate in maniera soffice. Il mosto ottenuto viene lasciato decantare e poi fatto fermentare a temperatura controllata. Solo in questo modo può nascere un’etichetta come il Joseph Gewurztraminer Hofstatter, così tipico, territoriale, piacevole e seducente allo stesso tempo. Gli aromi tipici del vitigno si esprimono in una sinfonia delicata e armonica di petali di rosa, frutta gialla e tropicale in un assaggio di grande nitidezza, brillantezza e generosità. Equilibrio, freschezza, armonia sono le qualità di questa espressione e costituiscono un biglietto da visita di questa storica realtà dell’Alto Adige.

Visita il negozio
Tinedo 'JA!' 2022
Tinedo 'JA!' 2022

Il Ja! della cantina Tinedo è un vino rosso spagnolo a base di uve Tempranillo in purezza dal profilo moderno e accattivante. Questo suo carattere immediato e informale è evidente sin dal nome, un’interiezione in lingua spagnola dai molteplici significati e tipica della parlata quotidiana. Se ripetuta sta a significare una risata mentre, se isolata nella frase come in questo caso, indica una reazione di sorpresa, meraviglia e incredulità. La tipicità della varietà Tempranillo è qui interpretata e colta nei suoi tratti più simpatici, giocosi e giovanili, senza uso di legno e nel rispetto delle normative europee del biologico. Il vino rosso Ja! viene prodotto dalla cantina Tinedo, una realtà produttiva familiare fedele, da oltre un decennio, ad un metodo di lavoro basato sull’agricoltura biologica, sulla sostenibilità ambientale e sulla conservazione dell’ecosistema. Le viti di Tempranillo, come quelle delle altre varietà, vengono coltivate senza ricorrere ad erbicidi, pesticidi o altri prodotti sintetici ma solo con rame e zolfo e preparati naturali per fertilizzare il terreno, come per esempio compost ottenuto dalle vinacce. Le uve raccolte vengono vinificate nella cantina di proprietà risalente al XIX secolo: fermentano e affinano per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Questo semplice metodo produttivo punta sulla valorizzazione degli aromi primari delle uve mentre la lunga macerazione permette di ottenere una ricca estrazione aromatica. È prevista infatti una macerazione sulle bucce di quasi un mese: ad una criomacerazione di 5 giorni, seguono due settimane di fermentazione alcolica, con sosta sulle bucce prolungata per altri 7 giorni. Il Ja! Tinedo si fa apprezzare per le sua doti di freschezza e alta bevibilità ma anche per buona concentrazione e ricca sostanza fruttata, per questo è stato simpaticamente definito come una fresca esplosione di frutta. Nel calice manifesta un colore rosso rubino intenso con chiare ed evidenti tonalità violacee, lasciando emergere al naso sentori di piccoli frutti rossi come ribes e more, ciliegie fresche, petali di violetta e spezie delicate. Il sorso è fresco, nitido, piacevole e fruttato, caratterizzato da un ottimo equilibrio e da leggeri tannini in chiusura. Si presta all’abbinamento con tantissimi piatti della cucina casalinga, dagli affettati alla pizza, compresi primi piatti di funghi o verdure e carni alla brace. Per gli amanti degli abbinamenti territoriali si consiglia l’accostamento con tapas e qualche fetta di Jamon Serrano.

Visita il negozio
Contini Cannonau 'Tonaghe' 2021
Contini Cannonau 'Tonaghe' 2021

Il Cannonau “Tonaghe” di Contini è l’espressione fresca è fruttata del vitigno a bacca rossa più diffuso in Sardegna. Il Cannonau è un’antica varietà molto adatta ai climi caldi del mediterraneo, che dona vini armoniosi, ricchi e intensi. Il nome “Tonaghe”, in lingua sarda, indica la parte lignea del grappolo ed è stato scelto proprio per legare il vino al territorio. È una versione di Cannonau vinificata in acciaio, che conserva ed esalta la densa maturità aromatica dell’uva, con una fedele aderenza al profilo varietale di questo straordinario vitigno. Il “Tonaghe” Cannonau nasce nell’Alto Campidano, nell’area occidentale della Sardegna. La cantina Contini da oltre un secolo coltiva vigneti e produce vini a Oristano, con l’obiettivo di far conoscere le peculiarità di un territorio dal grande potenziale e dalle antiche tradizioni. Oltre alla Vernaccia, vino simbolo della cantina, sono diverse le etichette dedicate ai rossi. Le uve del “Tonaghe” provengono dalla Valle del fiume Tirso e dalla zona del Sinis, caratterizzate da suoli composti da sabbie argille e tracce di terre vulcaniche. Il clima tipicamente mediterraneo, consente al Cannonau di maturare molto bene, con grappoli dagli aromi particolarmente ricchi e intensi. La fermentazione si svolge con una breve macerazione sulle bucce, che dura circa dieci giorni. Il vino matura per circa sei mesi in vasche di cemento e acciaio inox pima d’essere imbottigliato. Il vino Cannonau “Tonaghe” di Contini è l’espressione di una terra ancora selvaggia e incontaminata, che dall’entroterra arriva fino al litorale della penisola del Sinis. Il clima caldo e siccitoso e l’influsso del mare, donano al Cannonau un volto unico e speciale, perfettamente preservato dalla scelta di una vinificazione senza utilizzo del legno. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso ed emana profumi di mora, mirtillo, prugna, frutta matura a bacca rossa, erbe aromatiche e morbide spezie. Al palato è di medio corpo, con tannini vellutati e ben integrati a un frutto succoso e ricco, che rende il sorso appagante e armonioso. Il finale è molto equilibrato, con una caratteristica chiusura sapida.

Visita il negozio
Lago di Caldaro Classico Muri Gries 2023
Lago di Caldaro Classico Muri Gries 2023

Il Südtirol Lago di Caldaro Scelto Classico della realtà vitivinicola Muri - Gries è un Schiava in purezza dal carattere fresco e croccante, prodotto a partire da vigneti della zona di Appiano e Caldaro. La denominazione Lago di Caldaro, “Kalterersee” in tedesco, è stata la prima DOC del Trentino-Alto Adige, istituita nel 1970 e considerata tra le migliori della regione per quanto riguarda i vini rossi, elaborati con uve Schiava in prevalenza. Il nome deriva ovviamente dal Lago di Caldaro, il lago alpino più caldo, attorno cui si estendono i vigneti della denominazione. Muri - Gries Lago di Caldaro Scelto Classico viene realizzato con sole uve Schiava cresciute nel territorio di Caldaro e di Appiano. Le altitudini variano dai 300 ai 420 metri sul livello del mare e le viti beneficiano dei suoli sabbiosi di origine morenica e dell’ottima esposizione a sud e sud-est. In cantina i grappoli vengono ammostati in serbatoi di acciaio inox per la fermentazione alcolica di 8 giorni a contatto con le bucce, a una temperatura controllata di 26 °C. Anche la successiva fase di maturazione, che dura qualche mese, avviene in acciaio e dopo una breve sosta in bottiglia il vino è infine pronto per l’uscita sul mercato. Il Lago di Caldaro Scelto Classico Muri - Gries Südtirol possiede un colore rosso rubino luminoso. Croccanti sensazioni fruttate di ciliegia e fragranti richiami floreali di rosa e violetta descrivono la gamma olfattiva assieme leggeri cenni di frutta secca. In bocca rivela succosa freschezza e morbida trama tannica, nonché una lieve e piacevole nota di mandorla amara che accompagna il finale scorrevole. L’abbinamento ideale per questa Schiava sono i taglieri di salumi e formaggi della tradizione altoatesina oppure i canederli allo speck.

Visita il negozio
Contini Vermentino 'Tyrsos' 2023
Contini Vermentino 'Tyrsos' 2023

Il Vermentino “Tyrsos” di Contini è la versione giovane e fragrante del vino simbolo del territorio. Prende il nome dal fiume Tirso, che attraversa la tenuta nella zona di Oristano, al centro della costa occidentale della Sardegna. Questo vitigno, che ama il clima mediterraneo, caldo e ventoso, ha trovato in quest’area le condizioni per esprimersi in modo delicato, fresco e fruttato, con tipiche note iodate e saline. È un’etichetta semplice e scorrevole, ideale da degustare con antipasti o con un menu di mare. Il bianco Vermentino “Tyrsos” nasce in una delle cantine più interessanti della Sardegna. Contini produce vini nella zona di Cabras, in provincia di Oristano, dalla fine dell’Ottocento. Da sempre fedele alle tradizioni del territorio, ha puntato sui vitigni storici della zona, innanzi tutto sulla Vernaccia di Oristano e poi su Vermentino, Cannonau, Nieddera, Caddiu e altre uve locali. Il Vermentino viene prodotto in diverse versioni, chi si differenziano per zona di produzione delle uve e affinamenti. Le vigne di “Tyrsos” si trovano nell’Alto Campidano, lungo la valle del fiume Tirso, su terreni di prevalente natura alluvionale, composti da sabbie, argille e componenti vulcaniche. Al termine della diraspatura, si procede alla pigiatura soffice delle uve e alla fermentazione del mosto in tini d’acciaio inox a temperatura controllata di 16-18 °C. Prima dell’imbottigliamento, matura alcuni mesi in vasche d’acciaio. “Tyrsos” è un Vermentino dal volto territoriale, che ben esprime il carattere marino e solare della zona di Oristano. La scelta di una vinificazione in acciaio, consente di mantenere intatta la fragranza dell’uva e di portarla nel calice in modo schietto e diretto. Il Vermentino si presenta con una luminosa veste giallo paglierino chiaro e brillante. Gli aromi seducono per finezza e delicatezza, con profumi di fiori bianchi, cenni di scorza d’agrumi, note di frutta a polpa bianca, di erbe aromatiche della macchia mediterranea, accompagnate da sensazioni iodate. Il sorso è limpido, armonioso e salino, con un finale di piacevole e vivace freschezza.

Visita il negozio
Frescobaldi Pomino Bianco 2023
Frescobaldi Pomino Bianco 2023

Il Pomino Bianco della celeberrima realtà vinicola toscana Frescobaldi è una bottiglia dalla beva rinfrescante e bilanciata, realizzata attraverso un breve passaggio in barrique per una piccola parte della massa. Quest’etichetta viene prodotta nel Castello Pomino, da cui il nome, magnifica tenuta situata ai piedi delle montagne fiorentine e circondata da boschi di sequoie, abeti e castagni. Le origini del castello risalgono al 1500 e questo territorio è noto fin dall’antichità per la sua notevole vocazione viticola, come testimonia il fatto che Cosimo de’ Medici lo annoverò tra le quattro zone vinicole d’eccellenza della Toscana, accanto a Chianti, Carmignano e Val d’Arno di Sopra. Frescobaldi Pomino Bianco viene elaborato a partire da un assemblaggio prevalentemente di Chardonnay e Pinot Bianco, cui è aggiunta una piccola percentuale di varietà complementari. Questi vitigni sono allevati a guyot su terreni sabbiosi particolarmente drenanti. La pressatura delle uve avviene in maniera delicata limitando il più possibile il contatto con l’ossigeno e il mosto viene quindi vinificato in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con una piccola parte che invece fermenta in barrique di rovere francese. Dopo un breve periodo di maturazione nelle stesse tipologie di contenitori si procede con l’assemblaggio delle masse e il conseguente imbottigliamento. Il colore del Pomino Bianco di Frescobaldi è giallo paglierino brillante. Al naso si percepiscono intensi sentori di frutta a polpa bianca e agrumi come la mela, la pesca, la pera e il cedro, accompagnati da note floreali di glicine, camomilla e ginestra. Completano il contesto olfattivo richiami minerali, erbacei e di frutta esotica. Ottimo l’equilibrio in bocca, dove l’avvolgente morbidezza e la tesa spinta fresco-sapida convivono in armonia. 

Visita il negozio
Trerè Re Bianco 2023
Trerè Re Bianco 2023

Prodotto dall'Azienda agricola Trerè, fondata nei primi anni '60 da Valeriano Trerè e oggi guidata con maestria dalla figlia Morena, il Re Bianco incarna l'armonioso connubio tra la sofisticata aromaticità del Sauvignon Blanc e la raffinata cremosità dello Chardonnay. Un matrimonio di sapori che nasce da uve coltivate sulle incantevoli colline di Faenza, dove la tradizione vitivinicola si intreccia con la bellezza del paesaggio, rendendo questo luogo un vero e proprio paradiso per gli amanti del buon gusto. Qui la famiglia Trerè da tre generazioni persegue l’obiettivo dell’eccellenza nella produzione, con la scelta di conferire ad ogni etichetta uno stile distintivo e riconoscibile, che parli soprattutto di arte, anche attraverso delle etichette dal tratto iconico, ben definito e di carattere. Il Re Bianco dell’azienda agricola Trerè sorge su un'area di 35 ettari di vigneto, un vero e proprio scrigno di biodiversità coltivato con sistema di allevamento a cordone speronato. Dopo un'attenta selezione delle uve, queste subiscono un delicato processo di criomacerazione per preservarne i profumi più sottili, prima di essere pressate dolcemente e fatte fermentare in vasche termocondizionate. Questo vino affina due mesi in acciaio e, poi, altri due mesi in bottiglia, un processo che si realizza con il solo obiettivo di esaltare al massimo l'anima delle uve e il territorio da cui provengono, regalando al Re Bianco un carattere affascinante e inconfondibile. Nel calice, il Re Bianco della cantina Trerè si manifesta con un suggestivo colore giallo dorato. Al naso, si avvertono fragranti note di mela Golden e sentori agrumati ed erbacei che anticipano un gusto avvolgente ed equilibrato. In bocca, questo vino si distingue per il suo buon corpo e un finale piacevolmente sapido, che lo rende l'accompagnamento ideale per piatti raffinati come l'orata al forno con patate. Un vino che incarna l'eleganza e l'essenza delle colline di Faenza, capace di trasportare il fascino di una terra ricca di storia e tradizione.

Visita il negozio
Lungarotti 'L'Um' Bianco 2022
Lungarotti 'L'Um' Bianco 2022

Il “L’U” Bianco di Lungarotti è il frutto di un equilibrato assemblaggio di due vitigni a bacca bianca dotati di grande personalità. All’eleganza raffinata dello Chardonnay, si unisce la fragrante ricchezza fruttata del Vermentino, che nell’area di Torgiano si esprime con un profilo fresco e intenso. Il nome in etichetta è un piccolo gioco di parole per sottolineare il carattere territoriale del vino. Le lettere L’U, simboleggiano, infatti, sia la regione “l’Umbria” sia le iniziali del nome della cantina. Un sodalizio profondo, che ha fatto della famiglia Lungarotti una vera ambasciatrice del territorio. Il Bianco “L’U” è prodotto da una cantina storica dell’Umbria. Lungarotti è stato tra i pionieri del territorio, contribuendo in modo determinante alla rinascita del vino italiano nel segno della qualità. La tenuta si estende su oltre 250 ettari, con proprietà a Torgiano e a Montefalco. I vigneti di Chardonnay e Vermentino sono coltivati in una zona collinare, su terreni piuttosto profondi di medio impasto, con una prevalente matrice argillosa. Al termine delle operazioni di vendemmia, le uve sono sottoposte a criomacerazione e poi pressate in modo molto soffice. Il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata e prima dell’imbottigliamento, il vino matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio sulle fecce fini, per acquisire maggiore struttura e ricchezza aromatica. Il vino “L’U” Bianco, prodotto dalla cantina umbra Lungarotti, è un’etichetta dal volto giovane e dal gusto diretto ed immediato. Nel calice si presenta di un bellissimo colore giallo paglierino chiaro con riflessi luminosi e brillanti. Il profilo olfattivo regala profumi floreali di biancospino, di zagara, aromi di agrumi, scorza di limone e pompelmo, di frutta bianca, pesca, mela verde, melone giallo e sfumature di mandorla fresca. Al palato è piacevolmente fruttato, con aromi fragranti e succosi, che si distendono armoniosi verso un finale fresco e sapido, di grande equilibrio gustativo. Per le sue caratteristiche gustative, è perfetto da portare in tavola per accompagnare antipasti, primi piatti di mare e secondi di pesce dal gusto delicato.

Visita il negozio
Tedeschi Valpolicella Classico 'Lucchine' 2022
Tedeschi Valpolicella Classico 'Lucchine' 2022

Questo vino rosso veneto “Lucchine” è un Valpolicella Classico firmato Tedeschi che nasce da una delle aree produttive più storiche di tutto il terroir della Valpolicella, quello delle colline di Pedemonte. Qui crescono i vitigni che danno origine a questo blend dal sorso lineare e schietto, che si avvale di una piacevole freschezza al palato. Un’etichetta che raggiunge buoni punteggi sia a livello di guide nazionali che straniere e che, oltre tutto, dimostra anche un’eccellente versatilità gastronomica a tavola. Il “Lucchine” Valpolicella Classico nasce da un taglio di uve a bacca rossa autoctone del territorio, dove si ritrovano Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Rossignola, Negrara e Dindarella. Le viti di queste diverse varietà, la cui età si aggira intorno ai 25 anni, crescono con il sistema della pergoletta trentina nel vigneto di Lucchine, che dà il nome all’etichetta, situato ai piedi delle colline di Pedemonte. I grappoli, dopo la vendemmia, vengono diraspati e gli acini proseguono l’iter produttivo verso la pressatura. Il mosto ottenuto fermenta in contenitori d’acciaio inox, dove rimane poi a stabilizzarsi per due mesi, sino a quando il team di Tedeschi non è pronto a iniziare le procedure di imbottigliamento. Il Valpolicella Classico “Lucchine” si rivela all’occhio con un colore tipicamente rubino, luminoso e brillante. Il bouquet di aromi che avvolge il naso racconta note sottili e raffinate, dove la frutta si alterna a sfumature che rivelano un’anima più speziata sul finale. All’assaggio ha un corpo leggero, che fa leva su un sorso contraddistinto da una piacevole freschezza e da un gusto fruttato. Una bottiglia firmata dalla cantina Tedeschi ideale anche per il consumo quotidiano, considerando l’interessante rapporto fra la qualità espressa e il prezzo finale.

Visita il negozio
La Vis Sauvignon 2023
La Vis Sauvignon 2023

Il vino bianco trentino Sauvignon realizzato dalla cantina La Vis è un bel manifesto al varietale di partenza utilizzato. Si tratta infatti di una bottiglia didattica, in cui i profumi tipici del vitigno – foglie di pomodoro ed erbe aromatiche – si avvertono in maniera netta, mentre in bocca domina un sorso dal profilo rinfrescante. Un’etichetta che si fa bere con grande piacere e che ben si abbina alla cucina di pesce. Stupisce inoltre davvero per il vantaggiosissimo rapporto qualità-prezzo.  Questo Sauvignon nasce da uve coltivate con il sistema della pergola trentina all’interno dei vigneti situati nei pressi del piccolo comune di Giovo, a circa 300-450 metri sul livello del mare. Qui il terreno si presenta con una matrice franco-argillosa. I grappoli, accuratamente selezionati durante la fase della vendemmia, vengono diraspati e gli acini pressati. Segue la decantazione statica e la fermentazione avviene per il 90% della massa in acciaio, mentre la parte rimanente fermenta in legno. Questo utilizzo coordinato di acciaio e legno prosegue anche durante la fase di affinamento con le medesime proporzioni, per un periodo di 5-6 mesi in cui il vino rimane sulle fecce fini. Il Sauvignon firmato da La Vis si presenta nel bicchiere con un colore che richiama il paglierino. I profumi che avvolgono il naso si muovono su note tipicamente varietali, con tocchi vegetali e agrumati che si alternano a effluvi più profondi di erbe aromatiche e foglia di pomodoro. All’assaggio è di corpo leggero, con un sorso avvolgente al palato, caratterizzato da un gusto rinfrescate e minerale; chiude con un finale dotato di buona persistenza. Una bottiglia con cui la cooperativa La Vis ci presenta uno dei classici della viticoltura del Trentino.

Visita il negozio
Mandrarossa Cabernet Sauvignon 2022
Mandrarossa Cabernet Sauvignon 2022

Il Cabernet Sauvignon fa parte di un percorso produttivo con cui Mandrarossa vuole dare risalto ai vitigni internazionali coltivati in Sicilia. Con questo rosso il corredo aromatico del varietale si amplia di alcune sfumature più mediterranee, che riportano alla macchia che domina il territorio. Sempre rotonda e appagante la beva, caratteristica che unisce tutti i prodotti firmati dalla cantina, che al gusto esprime una decisa mineralità, richiamando anche le note di salvia e rosmarino già scoperte durante l’analisi olfattiva. Una bottiglia che si fa bere con piacevolezza, senza risultare mai faticosa e annoiante. Questo vino rosso nasce dalle uve in purezza di Cabernet Sauvignon, vitigno internazionale che Mandrarossa coltiva nei possedimenti situati nei dintorni di Menfi. Ci troviamo in un terroir di medio impasto, argilloso, esposto verso sud e sud-est, a un’altezza sul livello del mare compresa fra i 150 e i 250 metri. Il mosto fermenta in acciaio inox macerando per 8-10 giorni a una temperatura controllata, che rimane costantemente tra i 22 e i 25 gradi. L’affinamento finale si svolge dapprima in serbatoi d’acciaio per 3 mesi, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 3 mesi direttamente in vetro. Il Cabernet Sauvignon si muove nel calice con un’anima color porpora, dotata di una bella intensità. La progressione di note che tratteggia il ventaglio olfattivo si muove dapprima su note fruttate, per poi virare verso sensazioni di erbe aromatiche e cenni più balsamici. All’assaggio è di corpo leggero, beverino e giovanile, con un sorso dal tannino fine e ben lavorato, che rivela un gusto minerale. Un’etichetta che, ancora una volta, conferma l’approccio al vino della cantina Mandrarossa, da sempre in grado di dare origine a prodotti di qualità a prezzi imbattibili.

Visita il negozio
Cantine Ceci Lambrusco 'Otello Nero di Lambrusco' Ceci
Cantine Ceci Lambrusco 'Otello Nero di Lambrusco' Ceci

L’Otello Nero è il vino più celebre della cantina Ceci, il primo Lambrusco ad avere ottenuto il massimo riconoscimento nella guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Si tratta di un innovativo rosso frizzante dotato di una struttura importante e di un colore rosso purpureo che vira verso il nero, tanto apprezzato da essere riuscito a rilanciare l’immagine dell’Emilian style wine in tutto il mondo. Nasce come un dedica al fondatore e capostipite Otello Ceci, un oste divenuto celebre nel parmense durante gli anni ’30 per le sue specialità culinarie (culatello e salami) e per il vino tipico servito nelle tradizionali scodelle. La prima produzione dell’Otello Nero di Lambrusco risale al 2003, dopo anni di sperimentazione in vigna e in cantina. Viene prodotto da uve raccolte sulle colline parmigiane all’inizio di ottobre, sottoposte ad una macerazione a bassa temperatura sulle bucce per circa una settimana e a presa di spuma secondo il Metodo Charmat o Martinotti. Questo impegno è stato abbondantemente ripagato e ora questa etichetta è considerata il capolavoro della cantina, diffusissima e apprezzata nella ristorazione e nelle case degli italiani. Dopo la sua messa in commercio l’immagine del Lambrusco ha subito un interessante e sorprendete processo di rivalutazione e la famiglia Ceci è divenuta un punto di riferimento di eccellenza e alta qualità. Il Lambrusco Otello Nero 1813 Ceci si contraddistingue per la piacevolezza di beva e per la personalità leggermente amabile e straordinariamente dissetante, con note fruttate e intense che si prestano all’accompagnamento con i piatti tipici della cucina emiliana. Al naso offre un meraviglioso bouquet di aromi varietali in cui è facile riconoscere i frutti di bosco e i chicchi di melagrana, assieme a rose, violette, spezie dolci e delicate erbe aromatiche. In bocca rallegra i sensi con tocco cremoso e una buona vivacità, regalando note sapide e piacevoli sfumature zuccherine. Con la piacevolezza del suo colore, del suo perlage e con la vivace morbidezza dei suoi aromi l’Otello Nero di Lambrusco è in grado di conquistare i sensi e di fare innamorare tutti gli appassionati del vino emiliano e gli amanti della buona gastronomia.

Visita il negozio
Baladin Birra 'Nazionale' 75cl
Baladin Birra 'Nazionale' 75cl

La "Nazionale" di Baladin è una Birra in stile Blonde Ale, italiana al 100%. Le birre Ale sono prodotte ad alta fermentazione e la Nazionale si distingue nel panorama proprio per essere realizzata con malto d’orzo prodotto in Basilicata, nella tenuta di Melfi e con luppolo piemontese coltivato nei campi della scuola di Agraria di Cussanio. È una birra di media gradazione, dal profilo delicato e dal sorso leggero e scorrevole, caratterizzato da aromi fruttati e maltati piuttosto morbidi e di buna persistenza. Proprio il suo carattere fine ed elegante, permette molti abbinamenti a tavola con secondi piatti di mare, carni magre e delicate o formaggi di media stagionatura. La Birra “Nazionale” del birrificio piemontese Baladin  è prodotta dal 2011 solo ed esclusivamente con ingredienti italiani, per rinsaldare il legame territoriale, in controtendenza con il panorama generale del mondo della birra, dominato da ingredienti che arrivano da ogni parte del mondo. Contribuiscono al successo della Nazionale: malto d’orzo, luppolo, scorze d’agrumi e una una miscela di spezie. La birra viene imbottigliata e commercializzata senza essere sottoposta a pastorizzazione o filtrazione. È una birra dagli aromi sfaccettati, di grande armonia ed equilibrio, che mette in luce le qualità del mastro birraio Teo Musso, creatore del birrificio Baladin. Nonostante l’attività sia cominciata solo nella seconda metà degli anni ’90 con poche bottiglie, oggi Baladin si è guadagnato la stima di tutti gli appassionati di birre artigianali, grazie a una serie di etichette di alto livello qualitativo. La Birra “Nazionale” di Baladin è il sapiente frutto di un giusto equilibrio tra i vari ingredienti, miscelati in modo perfetto. Nel bicchiere si presenta di colore giallo intenso, con una leggera velatura e una schiuma bianca abbastanza persistente. All’olfatto esprime un bouquet caratterizzato da profumi di fiori di campo, camomilla, scorza d’agrumi e delicate spezie, su un morbido sottofondo maltato. L’ingresso al palato è armonioso e fruttato, con un sorso equilibrato e poco alcolico, attraversato da note di bergamotto e sfumature vegetali. È una birra che seduce per la finezza e la grande piacevolezza di beva.

Visita il negozio
Marotti Campi Lacrima di Morro d'Alba 'Rubico' 2023
Marotti Campi Lacrima di Morro d'Alba 'Rubico' 2023

Il Lacrima di Morro d'Alba “Rubico” di Marotti Campi è la versione più fragrante di questo tipico rosso marchigiano. È realizzata con l’intento di mettere in risalto soprattutto gli intensi profumi floreali e l’aromaticità fruttata e speziata di questo raro e antico vitigno, coltivato praticamente solo nel territorio comunale del borgo di Morro d’Alba. È una vera rarità, un piccolo gioiello da conoscere per il suo profilo unico e inconfondibile. Armonioso e suadente, è un rosso adatto a chi ama i vini dal sorso scorrevole, capace di donare un piacere immediato e appagante. “Rubico” è un Lacrima di Morro d'Alba realizzato da Marotti Campi, uno dei marchi più importanti del vino marchigiano, che gestisce una tenuta di ben 120 ettari, di cui circa la metà destinati alla viticoltura. Le vigne di Lacrima si trovano nella zona collinare che circonda Morro d’Alba e sono coltivate a un’altitudine di 180 metri sul livello del mare con una soleggiata esposizione rivolta a sud e sud-est. I terreni sono di medio impasto, con una buona percentuale di argilla, particolarmente adatti alle uve a bacca rossa. La vendemmia si svolge manualmente con utilizzo di piccole cassette, verso la metà del mese di settembre. I grappoli sono avviati alla fermentazione con un 10% delle uve sottoposte a macerazione carbonica e il restante 90% alla tradizionale fermentazione in serbati d’acciaio inox a temperatura controllata con macerazione sulle bucce. L’affinamento, che precede la messa in bottiglia, si svolge per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Il rosso Lacrima di Morro d'Alba “Rubico” Marotti Campi è un vino giovane e dal gusto piacevolmente aromatico e floreale, adatto ad abbinamenti con carni bianche, pollame arrosto o allo spiedo insaporito con spezie. Si presenta con una luminosa veste di colore rosso rubino intenso con giovanili riflessi violacei. Il profilo olfattivo è intenso ed esuberante, con i caratteristici profumi di petalo di rosa, di violetta, di bacche di mirto, ribes nero, mirtillo, mora selvatica, erbe aromatiche della macchia mediterranea, morbide spezie orientali, cannella e chiodi di garofano. Di media struttura, ha un sorso armonioso e piacevolmente morbido, fruttato e succoso, ricco e aromatico, con una tessitura tannica sottile e delicata, un finale piacevolmente fresco e di buona persistenza gustativa.

Visita il negozio
Birrificio Civale Birra Imperial IPA 'Thunderhop' 75cl
Birrificio Civale Birra Imperial IPA 'Thunderhop' 75cl

La "Thunderhop" del Birrificio Civale è una Imperial IPA, che rispecchia perfettamente lo stile di questa birra dal caratteristico profilo luppolato. Si tratta di una birra dagli aromi intensi, che ricordano la fresca fragranza degli agrumi, le note di frutta tropicale, accompagnate da sfumature balsamiche e di resina di pino. Il suo sorso secco e leggermente amaro, ne rende la beva immediata ed estremamente piacevole. Una birra che ricorda le migliori IPA e che conquista per una straordinaria scorrevolezza, accompagnata da aromi decisi e persistenti. La Birra Imperial IPA “Thunderhop” del Birrificio Civale è il risultato di un’interpretazione personale di una tipologia di birra che s’ispira al classico modello delle Indian Pale Ale inglesi, birre ad alta fermentazione prodotte con una dose molto alta di luppolo, che nel corso dell’Ottocento venivano esportate dall’Inghilterra verso le colonie indiane. La versione Imperial esaspera ancor più questa componente di freschezza luppolata e regala una delle etichette più interessanti del Birrificio Civale. In una decina d’anni d’attività, questa piccola realtà indipendente, creata dalla passione per la birra di Vincenzo Civale e Daniele Cosenza, si è ormai ritagliata un posto di rilievo nel panorama delle birre artigianali italiane, grazie all’utilizzo di materie prime di qualità a cui si unisce una dose di originale inventiva, nel proporre birre di indiscussa personalità e carattere. L’Imperial IPA “Thunderhop” del Birrificio Civale è una birra prodotta ad alta fermentazione con malto Pils, Vienna, Cara e un’abbondante dose di luppolo americano Herkules, Citra, Simcoe, Mosaic e Chinook, utilizzato sia in aroma che in dry hopping. Nel bicchiere si presenta di colore giallo dorato intenso con leggeri riflessi arancio e una schiuma ricca e densa. I profumi sono caratterizzati da note di mandarino, pompelmo, lime, scorza d’agrumi, sfumature vegetali di luppolo, cenni resinati e balsamici. Al palato ha una media struttura, con una decisa connotazione su note fresche, agrumate e vegetali del luppolo. Il sorso è lungo e appagante con un finale secco, persistente e un leggero retrogusto amaricante.

Visita il negozio
Fantinel Refosco dal Peduncolo Rosso 'Borgo Tesis' 2021
Fantinel Refosco dal Peduncolo Rosso 'Borgo Tesis' 2021

Il Refosco dal Peduncolo Rosso “Borgo Tesis” della cantina Fantinel è un vino fragrante e di buona struttura, che viene prodotto con il vitigno autoctono friulano a bacca rossa Refosco dal peduncolo rosso. Si tratta di un vino dal carattere tipicamente territoriale, che grazie una vinificazione solo in acciaio, ha saputo conservare il volto schietto e diretto degli aromi varietali tipici del Refosco e la sua giovanile freschezza espressiva. Il vitigno esprime vini dotati di una personalità forte ed esuberante, che regala aromi di piccoli frutti a bacca scura, sfumature erbacee e delicatamente speziate. Il vino Refosco dal Peduncolo Rosso “Borgo Tesis” nasce in una delle realtà più grandi e importanti del Friuli Venezia Giulia. Fantinel gestisce una tenuta di circa 300 ettari, con vigne in varie zone della regione, in modo da poter coltivare ogni vitigno nell’area più adatta. Il Refosco dal peduncolo rosso è coltivato nelle vigne di Tauriano, che si trovano nella zona di Grave del Friuli, in un’area caratterizzata da terreni alluvionali ricchi di ciottoli e sabbie, molto drenanti e ideali per una viticoltura di qualità. Il clima soleggiato e sempre ventilato, si è rivelato perfetto per il Refosco, che arriva sempre a perfetta maturazione. Grazie alla scelta dei terreni più adatti per ogni varietà, la Cantina Fantinel riesce a valorizzare i profili varietali delle uve, regalando vini che esprimono perfettamente il carattere delle terre friulane. Il rosso Refosco dal Peduncolo Rosso “Borgo Tesis” della cantina friulana Fantinel è un vino prodotto con le migliori uve provenienti dalle vigne coltivate, in provincia di Pordenone. Al termine della vendemmia, le uve sono avviate alla fermentazione, che si svolge in serbatoi d’acciaio inox. Prima dell’imbottigliamento, matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Nel calice si presenta di colore rosso rubino con giovanili riflessi violacei. All’olfatto esprime un bouquet caratterizzato da sentori di sottobosco, aromi i piccoli frutti a bacca scura, sensazioni di erbe aromatiche, sfumature vegetali e ricordi di spezie orientali. Al palato ha una buona struttura, con tannini fitti e un frutto intenso e ricco, che accompagna verso un finale di esuberante freschezza, con una chiusura leggermene ammandorlata.

Visita il negozio
Giorgi Pinot Nero Frizzante Vinificato in Bianco 2023
Giorgi Pinot Nero Frizzante Vinificato in Bianco 2023

L’Oltrepò Pavese Pinot Nero Frizzante Vinificato in Bianco della cantina a conduzione famigliare Giorgi si configura come una bevuta spensierata e scorrevole. L’ampia produzione della tenuta colloca Giorgi tra le realtà viticole dell’Oltrepò Pavese più presenti in tutto il mondo, con circa 60 Paesi in cui esporta le proprie eccellenze, tra cui questa peculiare interpretazione di Pinot Nero presentata in una veste accessibile e di facile lettura, dalla beva stuzzicante. Giorgi Pinot Nero Vinificato in Bianco Frizzante Oltrepò Pavese è realizzato con sole uve Pinot Nero cresciute tra le colline dell’Oltrepò Pavese, in un clima fresco e ventilato. Una volta eseguita la raccolta, i grappoli vengono trasferiti in cantina per la soffice pressatura diretta, impiegando solo il mosto fiore per la vinificazione di questa etichetta. La massa è quindi lasciata in decantazione statica per un breve periodo e quindi avviata a fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Successivamente, il vino va incontro a una seconda breve fermentazione in autoclave per la leggera presa di spuma secondo il Metodo Charmat e dopo pochi mesi di affinamento viene infine imbottigliato. Il vino Frizzante dell’Oltrepò Pavese Giorgi Pinot Nero Vinificato in Bianco possiede una tonalità giallo paglierino scarico con lampi verdolini. Freschi e delicati richiami di mela, pesca, pera e biancospino caratterizzano l’olfatto, arricchiti da echi balsamici mentolati. Il corpo morbido e leggero al palato si accompagna a tenue effervescenza e notevole freschezza. Lungo e saporito il finale minerale. Grazie alla sua leggiadria e agilità, questo bianco frizzante è una scelta ideale per aperitivi informali.

Visita il negozio
Poderi San Lazzaro Passerina 'Corolla' 2023
Poderi San Lazzaro Passerina 'Corolla' 2023

La Passerina “Corolla” di Poderi San Lazzaro è un bianco quotidiano dalla bevibilità arrembante, dal rapporto qualità prezzo difficilmente eguagliabile. Quando si riesce a trovare un vino che sotto i 10 euro a bottiglia sia originale e sia espressione fedele di un territorio, bisogna tenerselo stretto. Questo è indubbiamente il caso della Passerina di Poderi San Lazzaro, cantina a conduzione familiare guidata da Paolo Capriotti e che vede i suoi 8,5 ettari estendersi nei pressi di Offida, comuni tra i più vocati in assoluto per la coltivazione del Pecorino e della Passerina appunto. L'idea è quella di raccontare il territorio in modo semplice e senza fronzoli, evitando interventismi forzati, e valorizzando sia il frutto delle vigne più giovani che le più vecchie di oltre 70 anni, tutte coltivate in regime biologico. Semplicità mai banale. Il bianco Passerina “Corolla” è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da vigne coltivate su suoli argilloso-calcarei e dalle rese piuttosto contenute. In vigna si adotta da sempre in maniera convinta il regime biologico, evitando l'utilizzo di pesticidi, diserbanti ed altre sostanze chimiche. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica in vasche d'acciaio ed affinamento sui lieviti per alcuni mesi, in modo da congiungere freschezza e complessità. Il vino Passerina “Corolla” si presenta nel calice con veste gialla paglierina orlata da riflessi dorati. Naso sussurato ma non per questo semplice, preferisce pennellate delicate ai tratti forti, squadernando in successione mazzi di fiori bianchi e frutta a polpa gialla. Il sorso è sapido, snello e ravvivato da una piacevole freschezza, che lo rende un vino trasversale nonché unico.

Visita il negozio
Casalfarneto Rosso Piceno 'Cimaré' 2022
Casalfarneto Rosso Piceno 'Cimaré' 2022

Il Rosso Piceno “Cimaré” di Casalfarneto è un’etichetta dal volto intenso e strutturato, che rappresenta una delle migliori eccellenze tra i rossi di questa importante cantina marchigiana. È un vino che unisce la vocazione del territorio alla produzione di grandi vini, al desiderio di volersi ispirare ai famosi modelli dei celebri tagli bordolesi. Il blend è, infatti, composto dagli autoctoni Montepulciano e Sangiovese, a cui si aggiunge il carattere morbido e fruttato del Merlot. L’assemblaggio regala un rosso ricco e denso d’aromi, che seduce con un sorso armonioso, equilibrato e di grande piacevolezza gustativa. Il “Cimaré” è un Rosso Piceno prodotto da una delle realtà più interessanti del territorio marchigiano. Casalfarneto propone una gamma di vini di qualità, realizzati con cura e grande rispetto delle caratteristiche varietali delle uve. Il Cimaré nasce da un’accurata selezione delle uve delle migliori parcelle della tenuta. Le vigne di Montepulciano, Sangiovese e Merlot sono coltivate a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, su terreni di matrice calcarea con presenza di argille. Le uve sono portate in cantina e avviate alla fermentazione in tini d’acciaio inox a temperatura controllata, con un lungo periodo di macerazione sulle bucce, per consentire la completa estrazione di aromi e tannini. Il periodo d’affinamento di svolge in tonneau e dura circa 6 mesi. Prima della messa in commercio, il vino riposa per alcuni mesi in bottiglia. Il “Cimaré” Rosso Piceno è un vino che pur conservando una salda identità territoriale, s’ispira ai modelli dei grandi rossi internazionali, in particolare ai celebri tagli bordolesi. Nel calice sfoggia un colore rosso rubino intenso e si presenta con aromi eleganti e complessi, che ricordano la ciliegia, i piccoli frutti a bacca scura, le morbide sensazioni speziate e le raffinate sfumature floreali. Di buona struttura, si distingue al palato per una notevole persistenza aromatica, con un frutto maturo ben integrato a una fitta tessitura tannica. Il finale è armonioso ed equilibrato, lungo e leggermente speziato.

Visita il negozio
Fattoria Monticino Rosso Pignoletto 'P' 2022
Fattoria Monticino Rosso Pignoletto 'P' 2022

Il Pignoletto ‘P’ di Fattoria Monticino Rosso si configura come un’espressione tipica di questo vitigno a bacca bianca dell’Emilia-Romagna, da sempre presente nella regione dove è stato introdotto dalle antiche popolazioni italiche. Già Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia (I secolo d.C.) descriveva uve di “Pino Lieto”, mentre nei secoli successivi altri autori citavano delle “Uve Pignole”, tipiche dei colli emiliano-romagnoli. In tempi recenti è stato accertato che il Pignoletto è un clone di Grechetto G5, anche noto come Grechetto di Todi o Grechetto Gentile. Fattoria Monticino Rosso ‘P’ Pignoletto viene realizzato con sole uve dell’omonima varietà a bacca bianca, coltivate all’interno del comune di Imola, precisamente nei poderi Monticino Rosso e Olmo, su colline franco-sabbiose ricche di argille grigie e rosse. La vendemmia è eseguita a mano con un’attenta selezione dei grappoli, che vengono quindi pressati in maniera delicata tramite una pressa sottovuoto, funzionale nel limitare il contatto del mosto con l’ossigeno. Successivamente, la massa è posta in decantazione statica a freddo e la conseguente fermentazione alcolica ha luogo per lo più in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con una piccola parte che vinifica e matura sulle fecce fini in barrique francesi. Dopo qualche mese di affinamento i due vini sono quindi assemblati prima dell’imbottigliamento. Il Pignoletto dei Colli d’Imola ‘P’ della cantina Fattoria Monticino Rosso è di colore giallo paglierino puro. L’olfatto offre piacevoli sentori di agrumi, frutta bianca, pesca, erbe aromatiche, fiori di campo e ricordi minerali. Snello, agile e beverino il sorso, dalla spiccata freschezza citrina che si unisce alla buona componente sapida in una lunga chiusura fruttata e minerale.

Visita il negozio
La Guardiense Greco 'Janare' 2023
La Guardiense Greco 'Janare' 2023

Il Greco “Janare” di La Guardiense fa parte della linea di alta gamma della famosa cantina campana. Il nome fa riferimento al nome con cui nel Sannio venivano chiamate le streghe, all’interno della tradizionale cultura contadina del territorio. È una selezione di vini creata per esaltare la qualità delle migliori parcelle gestite dalla tenuta e far conoscere il volto autentico delle antiche varietà locali. Il Greco, in particolare, è un vitigno dotato di grande personalità e regala uno dei bianchi più longevi della nostra penisola. Agrumato, fresco e sapido ha un sorso appagante e di straordinaria piacevolezza di beva. “Janare” è la più alta espressione del Greco, realizzato da una delle realtà più importanti dell’area del beneventano. La Guardiense è una dinamica realtà cooperativa, che ha deciso di puntare sulla valorizzazione del patrimonio dei vitigni autoctoni campani con vini di qualità, capaci di esprimere in modo diretto il terroir. Le uve provengono da una selezione dei 23 ettari di vigneti di Greco della tenuta, che si trovano a un’altitudine compresa tra 300 e i 350 metri sul livello del mare, nella meravigliosa zona collinare di Guardia Sanframondi. Le viti sono coltivate su terreni di matrice calcareo-argillosa, particolarmente adatti alle esigenze delle uve a bacca bianca. Al termine della vendemmia, grappoli sono sottoposti a un processo di criomacerazione, a cui segue una pressatura delicata delle uve in assenza di ossigeno, in modo da evitare ossidazioni. Il mosto fermenta in tini d’acciaio inox a temperatura controllata e si affina alcuni mesi in vasche d’acciaio prima d’essere imbottigliato. Il bianco Greco “Janare” della cantina La Guardiense è un vino di buona struttura e intensità, molto adatto ad abbinamenti gastronomici con piatti di mare dal gusto intenso, crostacei e fritto misto. Da provare assolutamente con la mozzarella di bufala. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino chiaro e luminoso. All’olfatto è caratterizzato da profumi fragranti di agrumi, lime, pompelmo, aromi di frutta a polpa bianca, mela Granny Smith, pesca, sfumature floreali e di erbe della macchia mediterranea. Al palato è teso e limpido, con un sorso verticale, aromi fruttati profondi e persistenti, che accompagnano a un finale sapido e di vibrante freschezza.

Visita il negozio
MonteToro Toro Malvasia 'Blanco Ecologico 14' 2022
MonteToro Toro Malvasia 'Blanco Ecologico 14' 2022

Il Toro Malvasia ‘Blanco Ecologico 14’ della selezione Montetoro della cantina Ramón Ramos è una bottiglia dal carattere rinfrescante e soavemente aromatico, interpretazione in bianco della denominazione spagnola Toro. Come il resto dei vitigni appartenenti alla famiglia delle Malvasie, anche la Malvasia Castellana, varietà alla base del ‘Blanco Ecologico 14’, è originaria di Monemvasia, territorio da cui fu esportata in antichità dai coloni greci. Questo vitigno, conosciuto anche con il sinonimo di Doña Blanca, dà origine a vini caratterizzato da un’acidità non troppo accentuata e da un’aromaticità leggera se paragonata a quella di altre Malvasie. Il ‘Blanco Ecologico 14’ Montetoro Malvasia Toro nasce da sole uve Malvasia Castellana provenienti da vigne di età compresa tra i 20 e i 30 anni impiantate su terreni sabbiosi e sassosi, molto poveri in sostanza organica. La raccolta è eseguita a mano con un’accurata selezione dei grappoli, che vengono quindi vinificati in bianco tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino resta a maturare per qualche mese fino all’imbottigliamento e ulteriore breve riposo in vetro che precede la definitiva uscita sul mercato. Montetoro ‘Blanco Ecologico 14’ Toro Malvasia ha un colore giallo paglierino tenue dai delicati bagliori verdolini. Il ventaglio olfattivo si apre su sensazioni di frutta esotica e frutta a polpa bianca come la pera e la mela, unite a gradevoli richiami di erbe aromatiche e fiori bianchi. Il sorso, leggero e beverino, è molto rinfrescante e scorrevole, con un aggraziato finale coerente con le percezioni fruttate avvertite al naso. Si tratta di un vino bianco perfetto da bere giovane, in abbinamento a stuzzichini vari, formaggi freschi o antipasti di mare dal sapore delicato.

Visita il negozio
Ariola Lambrusco Spumante Dry Gran Cru 'Marcello'
Ariola Lambrusco Spumante Dry Gran Cru 'Marcello'

Il Lambrusco Grand Cru “Marcello” di Ariola è un vino dal profilo vivace e fresco, che colpisce per la sua ricchezza olfattiva e per la sua immediatezza e facilità di beva. Racchiude in sè un “ammontare rarissimo di tecnica, passione e natura”; si tratta di un Lambrusco leggero e fragrante e allo stesso tempo profondo e lungo. Il Marcello Ariola è un gioiellino delle terre emiliane, che anno dopo anno ha conquistato la critica e ottenuto diversi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Dapprima considerato come un vino popolare e poco stimato, oggi si è ritagliato un posto tra i vini più simbolici di tutta la nostra penisola facendosi apprezzare per la sua spontaneità e semplicità. La cantina Ariola, fondata nel 1956, sorge sulle colline tra Felino e Langhirano, nel cuore della Food Valley e della Doc Colli di Parma. Da sempre la cantina ha deciso di intraprendere la strada della qualità, con rese più contenute e pratiche agronomiche poco invasive, attente e rispettose del sistema ambientale. Tutti questi accorgimenti hanno contribuito alla realizzazione di un vino come il Lambrusco “Marcello”, dalla decisa impronta territoriale, personale e caratteristica, che gli consente di emanciparsi dal gusto omologato, frutto di eccessiva tecnologia. D’altronde quando la tradizione e l’amore per la terra diventano passione e arte nasce un’espressione unica e generosa, la figlia del più autentico buon bere dell’Emilia Romagna. Marcello Lambrusco Dry nasce dai vigneti che si affacciano sulla prime colline della Pianura Padana, radicati su terreni limo-argillosi tra i 220 e i 300 metri di altitudine. Il terroir della zona è unico e raro, presenta le condizioni perfette per coltivare l’uva. La dolce pendenza favorisce un’ottimale esposizione al sole e un buon drenaggio del terreno. Le uve della varietà Lambrusco Maestri possono quindi maturare perfettamente e sviluppare un corredo aromatico tipico. Vengono raccolte e selezionate in vigna e trasportare delicatamente in cantina al fine di mantenere integro tutto il prezioso succo. Dopo una seconda cernita dei grappoli si avvia la spremitura. La prima fermentazione in acciaio è seguita dalla rifermentazione in autoclave secondo il metodo Charmat/Martinotti. Alcuni mesi di affinamento in bottiglia e il vino è pronto per sedersi a tavola. Marcello Grand Cru Lambrusco Spumante si presenta con un rosso rubino intenso dalla rosea mousse cremosa. Presenta una spuma ricca e intensa e un perlage di grana fine e persistente. Ricchi sentori di frutti rossi fragranti, croccanti e succosi catturano l’attenzione. In prima battuta sfoggia una macedonia di frutti di bosco, ciliegia, pompelmo rosa e melograno avvolta da note floreali di viola e rosa. Seguono intrisi di vinosità, echi mentolati, effluvi di arancia rossa, soffi di sottobosco e richiami di erbe fresche. Il sorso è diretto, brioso e scattante, trainato da una sinergica freschezza e da una leggera trama sapida. Il gusto è piacevole, vitale e goloso,...

Visita il negozio
Girlan Rosato 448 slm 2022
Girlan Rosato 448 slm 2022

Il Rosato ‘448 s.l.m.’ della realtà vinicola altoatesina Girlan si configura come una bevuta accessibile e gradevole elaborata attraverso un assemblaggio di uve rosse. L’appellativo di questa etichetta indica l’altimetria alla quale si trova il maso storico di Girlan. È proprio in questo maso, risalente al XVI secolo, che nel 1923 la tenuta vide gli albori grazie a 23 viticoltori che decisero di unire le forze per realizzare una produzione di qualità. Oggi la cantina è cresciuta arrivando agli attuali 200 soci viticoltori, impegnati nella coltivazione di 220 ettari di vigneti sparsi nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina. Girlan ‘448 s.l.m.’ Rosato nasce da un assemblaggio di Lagrein, Pinot Nero e Schiava, vitigni allevati su terreni sabbiosi di origine sedimentaria-glaciale, particolarmente ricchi di sostanze minerali. La raccolta è eseguita manualmente in piccole cassette e i grappoli vengono quindi in parte sottoposti a diraspatura seguita da 12 ore di macerazione pellicolare e in parte sottoposti alla tecnica del salasso, con il prelievo di un’aliquota di mosto in macerazione. Le fermentazioni avvengono in vasche di acciaio inox e a seguito dell’assemblaggio la massa riposa per circa 5 mesi sempre in acciaio prima dell’imbottigliamento finale. Il ‘448 s.l.m.’ Rosato di Girlan è di colore rosa intenso e luminoso. Al naso esprime croccanti sentori di fragolina e frutti di bosco, seguiti da gradevoli e freschi cenni floreali e minerali. In bocca risulta delicato, leggero e rinfrescante, dal finale sapido e piacevolmente aromatico coerente con le percezioni dell’olfatto. Lo stesso produttore consiglia di abbinare il Rosato ‘448 s.l.m.’ alla cucina mediterranea oppure a taglieri di salumi e formaggi di leggera stagionatura.

Visita il negozio
Medici Ermete Lambrusco di Sorbara 'Quercioli' Ermete Medici
Medici Ermete Lambrusco di Sorbara 'Quercioli' Ermete Medici

Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” prodotto da Ermete Medici è un vino di territorio e una espressione pregevole della tipologia che rappresenta. Forte di una esperienza nella vitivinicoltura che è giunta oggi alla quinta generazione, la famiglia Medici gestisce cinque diverse tenute nelle zone di Modena e Reggio Emilia, tutte condotte in regime biologico certificato. Il legame viscerale con la propria terra ha permesso a questa cantina di farsi portabandiera delle tradizioni enologiche locali e di esportare in tutto il mondo un nuovo modo di intendere il Lambrusco. Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” è realizzato dalla cantina Ermete Medici con l’omonima varietà in purezza. Le uve provengono da vigneti situati nella parte settentrionale della provincia di Modena, nella fascia di alta pianura tra i fiumi Secchia e Panaro, dove il suolo ha caratteri eminentemente argillosi e il microclima è caratterizzato da grandi escursioni stagionali tra estate ed inverno, non lesinando le nebbie e nemmeno le nevicate. Il Sorbara appare come il più originale all’interno della numerosa famiglia dei Lambruschi, considerando la sua notevole prossimità con la Vitis Vinifera selvatica originaria: i suoi fiori sono infatti fisiologicamente femminili e necessitano di un impollinatore, al contrario di tutto il resto dei vitigni conosciuti che si presentano come ermafroditi. Le uve, tendenzialmente più precoci delle altre varietà, sono vendemmiate verso la fine di settembre e vinificate in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. La presa di spuma avviene direttamente in bottiglia, secondo il metodo ancestrale e il vino conserva un piacevole residuo zuccherino pari a 12 grammi per litro, pur rimanendo secco al palato. Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” vinificato da Ermete Medici presenta l’aspetto aggraziato tipico di questa varietà: un vivace colore rosso tenue, quasi più confrontabile con un rosato particolarmente profondo. I profumi immediati sono piacevoli e scattanti: le note fruttate, che comprendono tutte le bacche di bosco e la mela croccante, si mescolano a sentori floreali di viola, con tocchi di arancia e melograno. Il sorso è ben cadenzato: un discreto e sorprendente grip tannico, una acidità croccante e una netta sfumatura salina, con un tocco dolce di ciliegia. L’abbinamento è d’obbligo con i salumi della tradizione emiliana.

Visita il negozio
Birrificio Civale Birra Honey Ale 'Punto di Fuga' 75cl
Birrificio Civale Birra Honey Ale 'Punto di Fuga' 75cl

La Birra Honey Ale "Punto di Fuga" del Birrificio Civale è una bionda originale e dalla forte personalità. Viene realizzata ad alta fermentazione nel classico stile Pacific Honey Ale, che propone un sorso dagli aromi intensi e complessi. Viene prodotta con l’aggiunta di miele d’acacia Piemontese, che regala morbide e carezzevoli sfumature dolci, che assecondano e ben si fondono con gli aromi di frutta tropicale, trovando un perfetto contrappunto di freschezza nelle note più fresche, vegetali e leggermente amaricanti del luppolo. La “Punto di Fuga” è una Pacific Honey Ale di grande fascino e rappresenta una delle etichette più originali e interessanti del Birrificio Civale. Questa piccola realtà indipendente del panorama della birra artigianale italiana ha sede a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria e produce birre che s’ispirano ai modelli del mondo anglosassone e belga, ma con un tocco di piemontesità, che le rende assolutamente uniche. Le ricette provengono dall’esperienza personale dei due soci fondatori, Vincenzo Civale e Daniele Cosenza, che prima di creare il birrificio sono stati degli appassionati homebrewer. Dal loro incontro è nata l’idea di dar vita a una piccola attività artigianale, che in una decina di anni ha conquistato consensi, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, per la qualità e per la creatività delle birre. Il Birrificio Civale rappresenta un perfetto esempio di sintesi tra le conoscenze delle migliori tipologie estere e il desiderio di realizzare birre, che siano espressione di un territorio e della sua tradizione. La Birra “Punto di Fuga” Honey Ale del birrificio artigianale piemontese Civale è realizzata ad alta fermentazione, partendo da malti Pils e CaraHell, luppoli Mosaic, Nelson Sauvin, Motueka, a cui viene aggiunto del miele d’acacia di provenienza piemontese. Si presenta di colore giallo dorato, con brillanti riflessi ambrati. La schiuma è bianca, fine e di buona persistenza. All’olfatto sprigiona intensi aromi di frutta tropicale, kiwi, uva spina, frutto della passione e morbide sfumature di miele d’acacia. Il sorso è di media struttura, con uno straordinario equilibrio gustativo tra le suadenti dolcezze del frutto tropicale, la freschezza agrumata e lievemente amara del luppolo. Una grande birra, che sorprende per l’armoniosa e caleidoscopica sfaccettatura aromatica.

Visita il negozio
Fantinel Sauvignon 'Borgo Tesis' 2022
Fantinel Sauvignon 'Borgo Tesis' 2022

Il Sauvignon "Borgo Tesis" della cantina Fantinel è un vino che nasce nelle terre ghiaiose del Grave friulano, un’area che si è rivelata molto adatta a produrre grandi bianchi. È un Sauvignon dal volto classico, fresco e leggermente aromatico, molto fedele alle caratteristiche varietali del vitigno. La vinificazione esclusivamente in acciaio preserva intatti gli aromi delicatamente vegetali, floreali e fruttati regalando un sorso scorrevole e di piacevole beva. È un’etichetta ideale per chi ama il Sauvignon nella sua nitida purezza espressiva, profumato, elegante e armonico. Il bianco Sauvignon "Borgo Tesis" fa parte della linea dei vini di Fantinel prodotta nella tenuta di Grave in Friuli, che insieme al Collio e alla zona del Prosecco, rappresenta uno dei territori più importanti della cantina. I suoli del Grave sono di natura prevalentemente alluvionale, ricchi di ciottoli trasportati e levigati dal Tagliamento. Sono terreni pietrosi molto drenanti, adatti alla coltivazione della vite. Il clima mite, riparato a nord dalle Alpi e influenzato dalle brezze del vicino mar Adriatico, permette un’ottima maturazione delle uve con una buona intensità aromatica. Il Sauvignon Blanc si è adattato benissimo in questa zona e riesce a esprimere vini che portano in primo piano i carattere varietali più tipici del vitigno, con un corredo aromatico complesso e piacevolmente maturo. Il vino Sauvignon "Borgo Tesis" della famosa cantina friulana Fantinel è il frutto di uve di qualità, che vengono pressate in modo soffice. Il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura alcuni mesi in acciaio. Si presenta con un colore giallo paglierino chiaro, con lievi riflessi verdolini. All’olfatto sprigiona un bouquet dagli aromi intensi, con note di peperone verde, foglia di pomodoro, erbe officinali, sfumature floreali, aromi di agrumi, frutta matura e cenni di frutta tropicale. Al palato presenta una piacevole aromaticità, che si apre a un frutto ricco, morbido e generoso. Il finale è di buona persistenza gustativa, con una chiusura rinfrescante. È un’etichetta di piacevole e facile beva, che presenta le migliori caratteristiche del Sauvignon giovane, nella sua espressione più immediata.

Visita il negozio
Astoria Spumante Rosé Extra Dry 'Fashion Victim'
Astoria Spumante Rosé Extra Dry 'Fashion Victim'

L’Extra Dry Rosé Spumante “Fashion Victim” di Astoria è una bollicina veneta ricca nei profumi, eleganti nello svolgersi con linearità e nitidezza al naso. In bocca colpisce per la succosità della beva, costruita su una buona freschezza e su un gusto fruttato che richiama con coerenza parte dei profumi avvertiti durante l’analisi olfattiva. Un’etichetta briosa e allegra, come si evince anche dal profilo estetico della bottiglia, ammiccante grazie a un design particolare, perfetta per rendere briose le serate in cui c’è da festeggiare. Il “Fashion Victim” Spumante Rosé Extra Dry di Astoria nasce dalla felice unione di diverse uve, a bacca sia bianca sia rossa. Dopo la diraspatura dei grappoli, gli acini ottenuti vengono pressati sofficemente, e si effettua una breve macerazione delle uve a bacca rossa, così da poter ottenere il colore rosato finale. Dopo la decantazione statica del mosto, la fermentazione alcolica avviene contenitori d’acciaio dove la temperatura è tenuta sotto controllo. La rifermentazione, assieme alla presa di spuma, avvengono in autoclave, seguendo i principi produttivi del Metodo Martinotti.   Lo Spumante Rosé Extra Dry “Fashion Victim” Astoria si presenta nel bicchiere con un colore rosa leggero molto luminoso e un perlage di grana fine, dotato di una buona persistenza. Il profilo olfattivo è accattivante ed è giocato sull’alternanza di note principalmente fruttate e floreali. Entra in bocca con un sorso dinamico e snello, agile nell’avvolgere il palato con una spuma delicata, da cui affiora un gusto fresco e fruttato, caratterizzato da un lieve rimando zuccherino. Un’etichetta la cui finezza e morbidezza sono ideali per fare da sfondo ad un piacevole aperitivo!

Visita il negozio
Torrevento 'Torre del Falco' 2021
Torrevento 'Torre del Falco' 2021

Il Rosso “Torre del Falco” della cantina Torrevento cresce tra gli aspri pendii del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in Puglia. Quella di Francesco Liantonio è la cantina di punta della zona di Castel del Monte e si pone l’obiettivo di valorizzare i vitigni originari di questa terra, come avviene nel caso del Nero di Troia. Particolarmente incline, inoltre, ad utilizzare pratiche a basso impatto ambientale, la cantina nasce da un antico monastero benedettino, edificato nel 1400 e successivamente acquistato dal nonno di Francesco, ritornato dagli Stati Uniti dopo aver fatto fortuna. Attualmente tutte le etichette vengono accolte proprio dalle cantine scavate nella roccia dei monaci, come vuole la tradizione. “Torre del Falco” è un rosso che Torrevento realizza interamente con uve Nero di Troia, uno dei vitigni più antichi e caratteristici della regione, legato al mito proprio della città da cui prende il nome, poiché parrebbe essere stato introdotto da uno degli eroi ellenici che aveva partecipato all’assedio. Viene vendemmiato durante la terza decade ti ottobre e subisce una lunga macerazione seguita dalla fermentazione alcolica in vasche di acciaio inossidabile. Al termine di questi processi passerà una decina di mesi ad affinare sempre in acciaio. Torrevento per il suo “Torre del Falco” vuole esprimersi con un rosso di carattere diretto e rustico. Di un rubino intenso e limpido presenta nette note erbacee di terra bagnata e sottobosco, che vengono affiancate da una seconda personalità più fruttata e floreale di prugna, mora, frutti rossi e rosa fresca con un finale speziato al pepe nero e sentori di cannella. L’assaggio è elegante e morbido, completato da tannini carezzevoli con un corpo medio che lo rende particolarmente piacevole e versatile. Il profilo pugliese di questa etichetta ben racconta le asprezze dei terreni rocciosi e poco ospitali della Murgia, resi coltivabili dall’ingegno umano, perciò ben si adatta alla cucina altrettanto rustica e piacevole con affettati, carni arrosto oppure formaggi freschi.

Visita il negozio
Masi Bardolino Classico 'Frescaripa' 2022
Masi Bardolino Classico 'Frescaripa' 2022

Il “Frescaripa” di Masi è un Bardolino Classico dal profilo aggraziato e facilmente comprensibile. Semplicità è la parola d’ordine con cui la cantina interpreta questo “evergreen” della viticoltura veneta, cercando però di renderlo più attuale e moderno grazie a un sorso particolarmente avvolgente, che lo rende perfetto per il consumo sia all’ora dell’aperitivo sia a tutto pasto, con ricette di terra. Un’etichetta in cui anche il prezzo ci sorride, consentendoci di poterne fare un’adeguata scorta! Questo “Frescaripa” è un Bardolino Classico che nasce da un blend di uve autoctone a bacca rossa del territorio veronese, cioè Corvina, Corvinone e Rondinella. I grappoli giungono alla fase della vendemmia in ottimo stato, presentandosi sani e colmi di profumi e di proprietà organolettiche. Dopo la diraspatura, gli acini selezionati vengono pressati sofficemente e il mosto che si ottiene da tale spremitura fermenta in vasche d’acciaio inossidabile. L’affinamento finale è breve, ha una durata di pochi mesi ed è svolto in acciaio; al termine della maturazione il liquido è pronto per essere imbottigliato e commercializzato. Il Bardolino Classico “Frescaripa” è un vino che si muove con un colore rosso cerasuolo, dotato di una luce piacevole alla vista. Il bouquet di profumi al naso traccia un profilo delicato, dove la piccola frutta rossa risulta fresca, appena colta, arricchita da contorni più speziati e da sentori che riportano al sottobosco. All’assaggio è di corpo lieve, dotato di un sorso rotondo che avvolge il palato con delicatezza, evidenziando un gusto tipicamente fruttato. Un’etichetta che interpreta una delle tipologie più classiche e conosciute di tutto il Veneto, raccontata con uno stile più contemporaneo, che la rende particolarmente affascinante in tavola.

Visita il negozio
Ariola Lambrusco Spumante 'Marcello Millesimato'
Ariola Lambrusco Spumante 'Marcello Millesimato'

Il Lambrusco Spumante “Marcello Millesimato” è la punta di diamante della cantina emiliana Ariola, prodotto esclusivamente per l'alta ristorazione. È prodotto con il vitigno Lambrusco Mastri e spumantizzato con il Metodo Martinotti, in modo da conservare tutta la fragranza e la freschezza fruttata dell’uva. È un rosso leggero e brioso, dalla beva facile e vivace, perfetto compagno di tavola per accompagnare un tagliere di salumi o i piatti tipici della ricca cucina emiliana. Lo Spumante “Marcello Millesimato” è un Lambrusco che nasce nella tenuta Ariola, una realtà fondata nel secondo dopoguerra che si trova a Calicella di Pilastro, in provincia di Parma. Le vigne sono coltivate nella dolce zona collinare preappenninica, a un’altitudine compresa tra i 220 e i 300 metri sul livello del mare. Le esposizioni soleggiate e i terreni di matrice argillo-limosa, sono da secoli l’habitat ideale per il Lambrusco, vero vitigno simbolo di questa regione. L’attento lavoro agronomico nella gestione dei vigneti e le basse rese, permettono di ottenere uve di alta qualità, con un profilo aromatico ricco e intenso. Al termine della vendemmia, le uve sono trasportate in cantina, dove si procede a una seconda selezione dei migliori grappoli da avviare alla vinificazione. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio. Dopo un breve periodo d’affinamento, i vini base sono trasferiti in autoclave per la presa di spuma e la seconda fermentazione con il Metodo Martinotti o Charmat che si protrae per 6 mesi. Il “Marcello Millesimato” di Ariola è un grande Lambrusco emiliano, l’etichetta che meglio rappresenta la tradizione del territorio e le migliori caratteristiche del vitigno. Nel calice si presenta con un colore roso porpora, con una delicata spuma dalle sfumature violacee. All’olfatto sprigiona aromi intensi di violetta, mirtillo, mora, fragoline di bosco su un sottofondo delicatamente speziato. Il sorso è di una piacevolezza appagante, con un frutto croccante e un finale vivace, fresco e sapido, dotato di lieve residuo zuccherino che lo rende morbido e piacevole.

Visita il negozio
Sardus Pater Carignano del Sulcis 'Is Solus' 2022
Sardus Pater Carignano del Sulcis 'Is Solus' 2022

Il Carignano del Sulcis “Is Solus” di Sardus Pater nasce dalla volontà della cantina – affiancata dal grande enologo Riccardo Cotarella – di valorizzare il vitigno Carignano. Siamo quindi di fronte a una bottiglia che racconta il territorio, caratterizzata da un’anima fresca, mediterranea – sembra di respirare la macchia che dipinge le coste di Sant’Antioco – e fruttata, alimentata da una lavorazione svolta esclusivamente in acciaio. Una bottiglia che si fa bere sempre con grande scorrevolezza, svelando la faccia più “snella” del Carignano. “Is Solus” di Sardus Pater è un Carignano del Sulcis che nasce da viti a piede franco coltivate sull’isola di Sant’Antioco, la cui età media è di circa settant’anni. Le piante crescono con il sistema dell’alberello in un terreno sabbioso, e tra i filari la resa per ettaro non supera mai i 35 quintali. La vendemmia manuale si svolge durante la quarta settimana di settembre, e il mosto ottenuto dalla pressatura gentile degli acini fermenta in contenitori d’acciaio inox, dove si svolge anche la malolattica. Si prosegue quindi con la fase finale di affinamento, in cui il vino rimane a riposare per qualche mese in acciaio. Carignano “Is Solus” firmato Sardus Pater si palesa all’occhio con un colore rosso rubino dotato di una particolare concentrazione. È la frutta ad aprire la danza di note che circondano il naso, arricchita da tocchi speziati e richiami alla macchia mediterranea tipica della Sardegna. All’assaggio è di corpo leggero, con un sorso però ampio e fasciante, che non lesina in morbidezza. Un’etichetta il cui nome richiama quello della splendida fontana di origine romana presente nel centro storico del comune di Sant’Antioco e che, graficamente, omaggia il mosaico presente nel museo archeologico del paese. Territorio, arte e vino, cosa volete di più

Visita il negozio
Vitivinicola Fangareggi Spumante Brut 'Bragher' Fangareggi
Vitivinicola Fangareggi Spumante Brut 'Bragher' Fangareggi

Lo Spumante Brut “Bragher” di Fangareggi è prodotto con Metodo Martinotti o Charmat. Nel calice esprime una delicata freschezza agrumata e fruttata, che dona una grande piacevolezza di beva. Viene prodotto dalla cantina Fangareggi che ha sede in Emilia Romagna, con sole uve bianche internazionali. È un vino che ben rappresenta la tradizione vinicola di questi borghi di produrre vini vivaci, perfetti per accompagnare con il loro brio gustativo piatti saporiti e grassi, in particolare antipasti o piatti di pesce dalle cotture semplici e dai sapori delicati. Il Brut “Bragher” nasce da uve bianche provenienti da viti posizionate in media collina. La tenuta si estende complessivamente su 24 ettari, suddivisi in vari poderi situati in località Campagnola, Rolo, Fabbrico, Correggio e Carpi. L’azienda è molto attenta agli espetti ambientali e in campagna si segue un rigoroso protocollo che prevede un basso utilizzo di fertilizzanti, fungicidi, disinfestanti e prodotti di sintesi, per cercare di perseguire l’obiettivo del minimo impatto sulla natura circostante. Le uve bianche di Grechetto vengono vendemmiate a mano con selezione dei grappoli in vigna. Dopo la pressatura soffice delle uve, il mosto fiore è avviato alla fermentazione in vasche d’acciaio. I vini base sono poi messi in autoclave per la presa di spuma e la seconda fermentazione, utilizzando la spumantizzazione con Metodo Martinotti lungo con affinamento sui lieviti. Il Metodo Charmat “Bragher” è uno spumante Brut che si fa apprezzare per la sua briosa freschezza, la sua delicatezza fruttata e la sua leggera aromaticità espressiva. È uno spumante semplice e diretto, perfetto da bere quotidianamente durante una merenda estiva o con aperitivi a base di salumi. Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con un perlage elegante e persistente. Il quadro olfattivo si apre su aromi di mela verde, frutta bianca, sensazioni floreali, note agrumate di lime e pompelmo. Il sorso è scattante e dinamico, con un centro bocca succoso e un finale caratterizzato da freschezza e sapidità.

Visita il negozio
Villa Poggio Salvi 'Lavischio' 2021
Villa Poggio Salvi 'Lavischio' 2021

Il “Lavischio” di Villa Poggio Salvi è un’etichetta toscana dallo spirito internazionale, da provare per chi vuole cimentarsi con il Merlot coltivato all’interno del terroir del chiantigiano. È sempre bello infatti notare quanto il territorio sia in grado di donare a quelle varietà che non ne rappresentano l’ossatura primaria, così da approfondire meglio il binomio uva-terroir. In questa bottiglia il varietale è protagonista, con la sua rotondità e con l’abbondanza di un ventaglio aromatico generoso, che tocca diverse anime, dalla frutta alle spezie. Il vino “Lavischio” viene realizzato dalla cantina Villa Poggio Salvi a partire dall’utilizzo in purezza di uva Merlot. Le piante hanno circa 10-20 anni d’età e crescono con il sistema del cordone speronato. L’esposizione dei vigneti, situati a circa 200 metri sul livello del mare, è rivolta verso sud-ovest e il terroir si caratterizza per la presenza di scisti-argillosi. La vendemmia manuale inizia ai primi di ottobre e il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta in vasche d’acciaio termocondizionate alla temperatura di 28-30 gradi per 10-12 giorni. Si procede poi con l’affinamento, svolto dapprima per qualche mese in botti grandi, e poi, dopo l’imbottigliamento, per circa 5 mesi direttamente in vetro.   Questo “Lavischio” si annuncia all’occhio con un colore tipicamente rubino, dotato di una bella luce e brillantezza. Lo spettro olfattivo si muove al naso evidenziando sfumature fruttate e floreali, impreziosite sul finale dell’analisi olfattiva da lievi echi speziati. Al palato è di corpo leggero tendente al medio, con un sorso di impronta fresca, da cui affiora un gusto fruttato che rende la beva appetitosa. Una bottiglia che ancora una volta racconta la grande capacità della cantina di unire una costante qualità a prezzi molto interessanti.

Visita il negozio
Trerè Sangiovese di Romagna 'Lona Bona' 2022
Trerè Sangiovese di Romagna 'Lona Bona' 2022

Il Sangiovese “Lôna Bôna” incarna l’essenza di una Romagna giovane e moderna, non dimentica delle tradizioni territoriali ma slanciata verso uno stile dinamico e innovativo. Il richiamo alla tradizione è evidente nel nome che, in dialetto, significa “luna buona” e identifica il periodo migliore per la semina, differente per ogni varietà. La modernità è evidente invece a partire dall’etichetta illustrata e di design, che strizza l’occhio al pubblico più giovane e di tendenza. Lo stile del vino è incentrato infatti sull’immediatezza, sulla chiarezza territoriale e sul nitore espressivo. Il Sangiovese di Romagna “Lôna Bôna” della cantina Trerè nasce dal classico clone romagnolo ad acino piccolo, proveniente da un unico vigneto sulle verdeggianti colline di Faenza, in un contesto bucolico di grande fascino e antica tradizione. Qui Morena Trerè e il figlio Massimiliano Fabbri hanno promosso nel corso degli anni una modernizzazione delle tecniche agronomiche ed enologiche, facendo della loro attività un modello di efficienza e valorizzazione territoriale. Le viti sono radicate su un terreno limoso di medio impasto, esposte ad est e sud-est, con un’alta densità di impianto di 5.000 piante/ha. In cantina la vinificazione è realizzata con fermentazione e breve affinamento in vasche d’acciaio termoregolate. Il Sangiovese di Trerè “Lôna Bôna” è un vino rosso fresco, agile e scorrevole, dalla grande versatilità gastronomica e pronta ad essere un ottimo compagno della tavola quotidiana. Ha un profilo aromatico molto piacevole ed espressivo, dominato da nitidi sentori di fiori rossi e ciliegie fresche, in cui è possibile riconoscere la viola mammola, i petali di rosa e i piccoli frutti di bosco. Il sorso è rinfrescante, equilibrato, asciutto e beverino, dai tannini presenti ma leggeri e delicati. Accompagna in maniera impeccabile antipasti a base salumi, affettati e piadina, primi piatti al ragù, carni bianche e rosse alla griglia e si offre ad un’infinita varietà di preparazione e abbinamenti.

Visita il negozio
Cantine Ceci Lambrusco 'Otello 200' Ceci
Cantine Ceci Lambrusco 'Otello 200' Ceci

Il Lambrusco “Otello 200” Ceci è una delle tante pietre secolari che questa storica cantina di Torrile, a pochi km da Parma, presenta nel suo immenso mosaico vinicolo. I Lambruschi possono essere considerati degni rappresentanti di una terra e della sua gente: l’Emilia. Vini frizzanti, freschi e di ottima compagnia proprio come Otello Ceci, che nel 1938 iniziò la sua avventura vitivinicola servendo il Lambrusco di sua produzione ai clienti dell’osteria di famiglia. Il Ceci Lambrusco “Otello 200” è composto interamente dalla varietà Maestri, il cui nome pare prenda origine dall’omonima villa, nei pressi del paese di San Pancrazio in provincia di Parma. Questa tipologia di Lambrusco ha visto aumentare notevolmente gli ettari vitati negli ultimi decenni -  sostituendo sempre di più il “Marani” con meno corpo e impatto – andando a varcare i confini nazionali fino a collocarsi in Australia e Argentina. Una volta raccolte le uve, la lavorazione in cantina procede seguendo la tradizionale metodologia del Lambrusco, ossia avviando la seconda fermentazione all’interno di un’autoclave, il cosiddetto Metodo Charmat. “Otello 200” Lambrusco delle Cantine Ceci è immediatamente riconoscibile appena versato nel bicchiere grazie alla sua purpurea eleganza che termina in una cremosa e finissima spuma. La finezza del geranio si lega alla freschezza e dolcezza dei frutti di bosco, come lamponi e more, costruendo un quadro aromatico che invoglia l’assaggio. Una volta nel palato, “Otello 200” si apre esprimendo tutto il suo calore con un leggero sorso abboccato subito delicatamente smorzato da una decisa freschezza, una bolla gentile e una piacevole sapidità. Lambrusco di grande compagnia, quest’interpretazione delle Cantine Ceci è un vino adatto a qualsiasi ora della giornata: dal pranzo alla cena, passando per l’aperitivo insomma è un must-have da godersi senza troppi fronzoli.

Visita il negozio
La Guardiense Fiano 'Janare' 2023
La Guardiense Fiano 'Janare' 2023

Il Fiano “Janare” è una vivida espressione del terroir del Sannio Beneventano, interpretato magistralmente dalla cooperativa La Guardiense, realtà produttiva che oggi può contare su più di 1000 soci viticoltori. Una bottiglia schietta e diretta, che si fa capire dopo pochissimi sorsi, grazie a un profilo semplice che fa di freschezza e sapidità gli elementi che rendono il palato leggero.  Al naso poi si affacciano i tipici profumi floreali e fruttati del varietale, quel Fiano che così bene si trova in Campania. L’etichetta ideale per tutte le stagioni. Questo vino bianco “Janare” è un Fiano che ha origine da uve coltivate con il sistema del guyot, che crescono in vigneti situati a un’altezza compresa fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare. Ci troviamo all’interno dell’area del Sannio Beneventano, in un terreno calcareo e argilloso. Dopo una brevissima criomacerazione, si procede con la pressatura soffice degli acini e il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino rimane poi a maturare per qualche mese, sino a quando la cantina La Guardiense non lo reputa pronto per venire imbottigliato e commercializzato. Il Fiano “Janare” realizzato dalla cantina La Guardiense si annuncia alla vista con un colore giallo paglierino, attraversato da riflessi più tendenti al verdastro visibili nell’unghia. Al naso si avverte una nota iniziale floreale sottile, impreziosita poi da tocchi agrumati e richiami di erbe aromatiche. All’assaggio è di corpo leggero, espressivo e beverino grazie a un sorso piacevolmente minerale, che rende la beva un gesto ripetuto. Una bottiglia molto versatile in cucina, perfetta sia da stappare all’ora dell’aperitivo sia per accompagnare tutto il pasto, in abbinamento ad una frittura di pesce!

Visita il negozio
Pellegrino Nero d'Avola 'Materico' 2022
Pellegrino Nero d'Avola 'Materico' 2022

Il Nero d'Avola “Materico” della cantina Pellegrino è un rosso dal volto fruttato e fragrante. È prodotto con il grande vitigno a bacca rossa Sicilia, coltivato con risultati molto buoni anche nella zona di Salaparuta. Si tratta di un rosso giovane, vinificato solo in acciaio, in modo che possa conservare tutti i profumi e gli aromi varietali del Nero d'Avola. Regala una vivace piacevolezza di beva con note di piccoli frutti di bosco, ciliegia e delicate spezie. Il suo sorso agile e scorrevole lo rendo molto adatto ad abbinamenti con primi piatti saporiti della cucina siciliana, carni bianche o con arrosti dal gusto delicato. Il “Materico” Nero d'Avola della cantina Pellegrino è un vino biologico che segna l’evoluzione di questa storica cantina siciliana verso una nuova concezione del lavoro in vigna, gestito in completa armonia con la natura e l’ambiente circostante. Pellegrino produce vini a Marsala dalla fine dell’Ottocento e rappresenta un vero pezzo di storia della regione. La presenza con diverse tenute in varie zone della Sicilia occidentale e sull’isola di Pantelleria, ha fatto di Pellegrino uno dei più importanti protagonisti, prima dello sviluppo della viticoltura moderna e poi del rinascimento del vino siciliano. Gli investimenti sul territorio e la scelta di lavorare con i vitigni autoctoni, da sempre coltivati sull’isola, solo il segnale di un profondo attaccamento alla terra e alle più antiche tradizioni. Il vino “Materico” della cantina Pellegrino è un rosso di grande piacevolezza, fresco e giovane, si fa particolarmente apprezzare proprio per la sua conviviale delicatezza e semplicità. Le vigne sono coltivate nelle campagne di Agro di Salaparuta, in una splendida zona a 20 metri d’altitudine, caratterizzata da terreni giovani di argille profonde ricche di sostanze minerali. Dopo a breve macerazione a bassa temperatura, le uve sono avviate alla fermentazione con macerazione sulle bucce in serbatoi d’acciaio inox termoregolati. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura 4 mesi in acciaio. Si presenta di colore rosso rubino luminoso con giovanili sfumature violacee. All’olfatto esprime aromi di piccoli frutti a bacca rossa, ciliegia matura, sfumature di erbe aromatiche e di delicate spezie. Al palato è di medio corpo, con un sorso dal frutto espressivo e ricco. I tannini sono sottili e il finale è equilibrato, fresco e succoso.

Visita il negozio

Informazioni su ""

Abbiamo trovato 354 offerte per la ricerca "". SaldiPrezzi.it ha trovato offerte in 1 categoria, con prezzi a pagina fra 5 € a 10 €.

In totale, SaldiPrezzi.it è riuscita a trovare 1 negozi online con prodotti come. Callmewine.com.

La maggior parte delle offerte (354) sono state trovate nella fascia di prezzo da Meno di 10 €.