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Il Franciacorta Brut Millesimato presente in questo Kit da 2 bottiglie 'Edizione Teatro alla Scala' nasce dall’ingegno del titolare Vittorio Moretti e dalla mano sapiente dell’enologo Mattia Vezzola. La cantina Bellavista è tra le più autorevoli e famose firme delle bollicine italiane, considerata come una vera e propria maison della Franciacorta grazie alla produzione spumanti simbolici e di altissima qualità. Infatti questo Millesimato Brut ne è un esempio concreto, un simbolo della cantina che ne incarna appieno tutte le caratteristiche: impeccabile, misurato ed equilibrato, una sintesi di eleganza e finezza. Ci troviamo nel centro della Lombardia, in quell’angolo di terra che si estende dalla Pianura Padana fino a toccare le rive del Lago d’Iseo. Qui Bellavista ha affondato le proprie radici decenni fa acquistando più di 200 ettari e producendo eccellenze che sarebbero diventate in pochi anni un punto di riferimento del mondo spumantistico italiano. Il Millesimato Brut Franciacorta nasce da uve Chardonnay e Pinot Nero della stessa annata coltivate in alta collina con esposizione a Sud/Sud-Est da viti di età superiore ai 25 anni. Una parte del mosto fermenta in piccole botti di rovere bianco per circa 7 mesi, mentre la restante in acciaio. La seconda fermentazione è svolta in bottiglia secondo il Metodo Classico e l’affinamento sui lieviti dura 36 mesi, il tempo necessario affinché i lieviti restituiscano tutto quello che hanno “mangiato”. Segue la sboccatura e la chiusura con il classico tappo a sughero e la gabbietta di metallo. Il Bellavista Franciacorta Millesimato del Kit 'Edizione Teatro alla Scala' ha un manto cristallino paglierino con riflessi dorati, impreziosito da un perlage persistente, aristocratico e intrigante. Il ventaglio di profumi è suadente e fresco: sentori di crosta di pane, mela verde, fiori bianchi e miele sfilano in successione tra ricordi minerali e agrumati. Al gusto è elegante, cremoso e unico, reso possibile dalla sinergia tra freschezza, morbidezza, mineralità ed effervescenza. Da stappare in occasioni di festa, ma anche ideale compagno a tutto pasto, delizioso e piacevole, saprà emozionare e regalare grandi soddisfazioni. E se siete ancora indecisi su cosa servire ai vostri ospiti fidatevi di questa vivace espressione, sinonimo di garanzia, che sicuramente riscuoterà successo. Questo Brut racconta dietro ogni bollicina la passione, la tenacia e la grande tradizione di una delle realtà più importanti del nostro panorama enologico: Bellavista.
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Il Tequila ‘Plata 48’ è un pregiato ed espressivo distillato messicano prodotto nello stato di Jalisco dalla distilleria a conduzione famigliare Cascahuin e dedicato al fondatore Salvador Rosales Briseño. La categoria ‘Plata’, chiamata anche “Blanco” o “Silver”, identifica quei tequila prodotti senza alcuna fase di invecchiamento, imbottigliati direttamente dopo la distillazione, che esprimono così il volto più puro e cristallino del tequila. La dicitura ‘48’ si riferisce invece al titolo alcolometrico del distillato, un tempo rilasciato all’incirca a queste gradazioni mentre oggi largamente prodotto con un volume alcolometrico del 38-40%. Il ‘Plata 48’ intende quindi rievocare l’affermata tradizione del più celebre distillato messicano. Il ‘Plata 48’ Tequila Cascahuin ha origine da solo agave blu Weber raccolto a mano a piena maturazione quando la pianta ha raggiunto un’età di 8-10 anni. Sempre manualmente l’agave viene pulito in modo tale da ricavarne il cuore zuccherino, chiamato “piña”, che è quindi cotto in tradizionali forni di pietra. Segue la fase di fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox in assenza delle fibre della piña, al termine della quale si procede con la doppia distillazione del fermentato attraverso alambicchi in rame e in acciaio. Il tequila viene infine leggermente diluito con una piccola aggiunta di acqua prima dell’imbottigliamento finale. Durante tutto il processo di produzione è poi bandito l’impiego di qualsiasi additivo. Cristallina e trasparente è l’apparenza del Tequila ‘Plata 48’ di Cascahuin. Al naso emergono decisi e generosi sentori di agave cotta e agrumi che incontrano sfumature pepate e freschi aromi erbacei. Assaggio ricco e rinfrescante, dotato di una certa esuberanza e di un armonioso e persistente epilogo di eccellente corrispondenza gusto-olfattiva.
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Direttamente dal bellissimo e solare territorio sardo della Gallura arriva il ‘Niki Tai’ della realtà produttiva Concaentosa, un vino rosso che presenta l’areale sotto una veste premium. Infatti, Emanuele Ragnedda ha fondato la cantina Concaentosa nel 2017 con uno spirito ambizioso e audace, forte della sua lunga esperienza come export manager presso Capichera, celebre tenuta vinicola anch’essa situata in Gallura e di cui suo padre, Mario Ragnedda, è stato il fondatore. Non lasciando nulla al caso, Emanuele ha poi affidato la conduzione tecnico-enologica a Piero Cella, talentuoso enologo sardo che fu anche allievo del grande Giacomo Tachis. Il ‘Niki Tai’ Concaentosa consta di un assemblaggio delle varietà autoctone a bacca nera Cannonau e Bovale, quest’ultimo in piccole percentuali, coltivate su terreni di matrice sabbiosa caratterizzati da abbondanza di scheletro e derivanti da disfacimento granitico. Le vigne, poste a un’altitudine di circa 250 metri sul livello del mare, sono circondate da macchia mediterranea, fichi e mandorli e beneficiano della costante presenza di brezze salmastre. L’approccio enologico è semplice e genuino, teso a offrire la massima purezza espressiva del territorio, con la fermentazione alcolica che si svolge in vasche di acciaio inox a contatto con le bucce. Successivamente, la massa è travasata in botti di legno nuove per un breve periodo di maturazione che precede l’imbottigliamento finale. Il vino rosso ‘Niki Tai’ della cantina gallurese Concaentosa ha un colore rosso rubino intenso. Il complesso bouquet aromatico spazia da sensazioni di frutta rossa matura a richiami balsamici di sottobosco, con soffuse note di spezie sullo sfondo. Il gusto rivela morbidezza avvolgente e succosa freschezza ad accompagnare la trama tannica vellutata. Sul lungo finale riecheggiano evocative percezioni fruttate di fichi, gelso e ciliegia gallurese.
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Il produttore Frank Cornelissen presenta il Rosso Munjbel ‘CD’, un Nerello Mascalese dal memorabile profilo aromatico floreale e minerale che riflette il carattere della prestigiosa contrada di appartenenza: Calderara Sottana. Di origine belga, Frank Cornelissen si è affermato per lo stile artigianale e altamente qualitativo della sua produzione fin da quando, nei primi anni 2000, intraprese la propria avventura vitivinicola a Castiglione di Sicilia, sul versante settentrionale del vulcano. Il rispetto dell’ambiente è stato da sempre un presupposto essenziale per Frank, valore perseguito escludendo qualsiasi trattamento con prodotti chimici di sintesi. Il Rosso Munjbel ‘CD’ di Frank Cornelissen nasce da sole uve Nerello Mascalese cresciute all’interno della contrada Calderara Sottana, nel comune di Randazzo. Le piante, di oltre 40 anni di età, poggiano su terreni ricchi di scheletro esposti a settentrione e collocati a un’altitudine di 610 metri sul livello del mare. Alla raccolta manuale segue la diraspatura e la leggera pigiatura delle uve, con l’avvio della fermentazione alcolica che si realizza grazie ai lieviti indigeni attraverso la tecnica del pied de cuve. La macerazione sulle bucce si protrae per ben 60 giorni, al termine dei quali la massa inizia il suo periodo di maturazione di 18 mesi in vasche neutre di vetroresina con una capacità da 1.200 a 2.500 litri. La definitiva uscita sul mercato avviene dopo ulteriori 18 mesi di affinamento in bottiglia. Il colore del Frank Cornelissen Munjbel ‘CD’ è rosso rubino luminoso. Il complesso e affascinante olfatto si articola su aromi di frutti rossi, buccia di pesca, scorza di arancia, geranio e rosa che incontrano sensazioni balsamiche di anice e ricordi minerali di pietra focaia. Al palato è elegante e fine, con la croccante freschezza accompagnata da tannini integrati in un persistente finale salino.
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Il Munjebel "CR" è uno dei cru monovigna di Frank Cornellissen, vera e proprio spremuta di Nerello in terra etnea, connubio di potenza e succosità. Pochi altri nomi sono rispettati e conosciuti come quello di Frank nel mondo del vino artigianale, un vero e proprio istrione belga che nel 2001 ha deciso di iniziare sull'Etna il suo progetto di vite e di vita, recuperando vecchie vigne di Nerello e altre uve locali. Un approccio chiaro e netto quello di Frank, che oltre a praticare una viticoltura totalmente rispettosa dell'ambiente senza uso di alcuna sostanza chimica, prosegue convinto in cantina con fermentazioni spontanee e uso di solforosa ridotto ai minimi termini. Ritratti di un terroir, ogni anno interpreti mutevoli, e per questo così belli ed espressivi. Il Munjebel "CR" proviene da una parte di una sola vigna di Nerello Mascalese chiamata "Costa Re" e situata a circa 735 metri di altitudine vicino a Randazzo. Un vino da monovigna dunque, che esalta la particolare capacità di queste uve di dar vita a liquidi profondi, austeri e più tannici, quasi comparabili a dei Nebbiolo del Sud. Le viti hanno oltre 70 anni di età, e la vendemmia non può che avvenire manualmente per rispettare i pochi frutti prodotti, mentre la fermentazione avviene spontaneamente ed il mosto viene fatto macerare sulle bucce per circa 2 mesi. L'affinamento del liquido avviene in serbatoi da 1500-2500 litri di resina neutra. Il Rosso "CR" si palesa nel calice con colore rosso rubino scarico, quasi trasparente. Naso da subito multiforme ma rarefatto, dà cenni finissimi che vanno colti con grande pazienza. Sussurra, non strilla, ma ecco che gradualmente propone in successione la ciliegia, la viola, e la rosa canina il tutto corredato da incessanti sbuffi minerali. Sorso da vero fuoriclasse, poiché ha innegabile potenza ma la esprime con una grazia ed una succosità impareggiabile, anche grazie all'apporto coeso di sale e freschezza. Un grande vino, fuori dagli schemi, ma dotato di un portamento quasi regale che lo nobilita. Un contadino in frac!
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Il Munjebel Rosso FM Feudo di Mezzo di Frank Cornelissen è un’espressione inconfondibile della realtà territoriale dell’Etna. È ottenuto a partire dal vitigno Nerello Mascalese del cru Sottana, situato a 600 metri di altitudine nella contrada Feudo di Mezzo. Le vigne della sottozona, con alle spalle più di 40 anni di storia, affondano le loro radici nella terra vulcanica dando alla luce questa eccellenza siciliana, che negli ultimi anni ha trovato tanto successo nel mondo enologico. Frank Cornelissen ha un rapporto unico con il vulcano, frutto di sensibilità e cura maniacale della sua terra. Il produttore vuole che i suoi vini riflettano la “Montagna”, così l’Etna viene chiamato dai cittadini locali. Il belga rinuncia a qualsiasi trattamento chimico e lascia che la natura possa crescere rigogliosa e indisturbata. L’armonia tra uomo e natura è alla base delle sue scelte e della sua filosofia di vita. Il Munjebel Feudo di Mezzo fa un lungo contatto con le bucce di 60 giorni fino al completamento della fermentazione malolattica. Non vengono aggiunte sostanze esogene al mosto, neanche la solforosa è tollerata in alcun processo. Nessuna chiarificazione e filtrazione, soltanto amore e passione. Il Munjebel Feudo di Mezzo si presenta con un colore rosso concentrato come il succo di una ciliegia. I profumi spaziano da sentori più fruttati di mora dal gusto succoso e zuccherino a toni più amari di cioccolato fondente. La radice di liquirizia chiude la cornice olfattiva. C’è una forte correlazione tra naso e bocca: mineralità, freschezza e tannino sostengono un corpo armonico, puro e definito. Il Munjibel è un vino ordinato, elegante e originale che conquista dal primo sorso.
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Il Munjbel Rosso ‘MC’ di Frank Cornelissen è un’espressione etnea che colpisce per la sua capacità di associare potenza ed eleganza in maniera armoniosa. La linea ‘Munjbel’ è stata lanciata dal produttore Frank Cornelissen per dare risalto alle singole contrade da lui coltivate e vinificate, tra cui il Monte Colla, situato a Castiglione di Sicilia, da cui nasce l’Etna ‘MC’. Il termine ‘Munjbel’ deriva dall’accostamento tra le parole “mons”, “monte” in latino, e “jebel”, “monte” in arabo, a indicare il monte dei monti: il maestoso vulcano Etna. Il Munjbel ‘MC’ Frank Cornelissen Rosso è un Nerello Mascalese in purezza le cui uve provengono dal singolo vigneto di Monte Colla, una parcella caratterizzata da ripide pendenze su cui sono sistemati terrazzamenti ben esposti al sole e ai venti. Le viti, impiantate nel 1946, crescono su terreni di origine vulcanica composti da argilla sabbiosa, a un’altitudine compresa tra i 750 e i 780 metri sul livello del mare. La vendemmia viene effettuata a mano e i grappoli subiscono quindi una diraspatura e leggera pigiatura prima della fermentazione alcolica innestata tramite pied de cuve con soli lieviti indigeni. La macerazione sulle bucce si protrae per ben 50 giorni mentre per la successiva fase di maturazione vengono adottate vasche neutre di vetroresina di dimensioni che vanno da 1.500 a 2.500 litri, contenitori dove il vino sosta per 18 mesi fino all’imbottigliamento. Seguono ulteriori 18 mesi di affinamento in vetro. Il Rosso Munjbel ‘MC’ Frank Cornelissen è di colore rosso rubino luminoso. Raffinati profumi di frutti rossi e neri, agrumi, fiori, liquirizia ed erbe mediterranee cesellano l’olfatto assieme a una forte vena minerale. L’importante struttura e il calore avvolgente al palato sono ben supportati dalla vivace componente fresco-sapida e la trama tannica appetitosa.
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Il Munjebel Rosso “PA” di Frank Cornelissen è un vino siciliano che nasce sul versante nord dell’Etna. È prodotto con Nerello Mascalese in purezza, il vitigno autoctono a bacca scura più famoso del territorio. I terreni vulcanici e le particolari condizioni climatiche di quest’angolo di Sicilia contribuiscono a creare a un rosso dal volto elegante e di grande finezza espressiva. Aromi fruttati e floreali si combinano in armoniosa sintesi, sulle trame minerali delle terre laviche del Mongibello. Il Rosso Munjebel “PA” nasce nella zona di Solicchiata, nel territorio comunale di Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna. È in questa splendida area che si trova la tenuta di Frank Cornelissen. Le vigne sono costituite da molti piccoli appezzamenti, coltivati a un’altitudine compresa tra i 650 e i 980 metri sul livello del mare. Parcelle con caratteristiche particolari, che vengono vinificate separatamente, per esaltare le peculiarità di ogni singolo terroir. Le uve del “PA” provengono da una vigna coltivata in Contrada Feudo di Mezzo, nel Cru Porcaria, a 640 metri d’altitudine su suoli ricchi di sabbie e argille. La fermentazione si svolge con utilizzo di soli lieviti indigeni e con una macerazione sulle bucce della durata di un paio di mesi. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura alcuni mesi in vasche di resina. Il vino Munjebel Rosso “PA” prodotto da Frank Cornelissen esprime in modo diretto e immediato le caratteristiche e le sfumature del Cru Porcaria. È un vino schietto e sincero, che si presenta con un colore rosso rubino intenso. All’olfatto esprime profumi floreali di violetta e petali di rosa essiccati, delicati aromi di piccoli frutti a bacca rossa, di sottobosco e leggeri sentori speziati. Al palato è elegante, sottile ed energico, con un tannino fine e un finale sapido e fresco.
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Girlan presenta con il proprio Pinot Nero Riserva “Curlan” il risultato del lavoro di anni di ricerche approfondite sul territorio e l’esperienza assimilata con innumerevoli prove di micro-vinificazioni: l’enologo Gerhard Kofler pone la pietra miliare che permetterà di stabilire l’equazione fra Pinot Nero e Girlan. Pinot Nero Riserva “Curlan” viene realizzato da Girlan utilizzando le uve provenienti dalla sottozona che porta lo stesso nome della cantina, un territorio ubicato poco a sud-ovest di Bolzano, sui pendii che dal Monte di Mezzo scivolano verso la piana dell’Adige e disteso su una superficie totale di 288 ettari, con altitudini comprese fra i 340 e i 550 metri sul livello del mare. Il terreno presenta generalmente una matrice ghiaiosa e argillosa sopra un sottosuolo di natura vulcanica, mentre le 3 piccole parcelle dedicate alla Riserva, per un totale di 1,2 ettari, dimorano propriamente su terreni poveri e ghiaiosi di origine morenica, con suolo di roccia porfirica. Le viti contano circa 25 anni d’età e vantano una esposizione a est e ad ovest, ad una quota di 500 metri. La raccolta dei grappoli si svolge al momento della perfetta maturazione, intorno alla metà di settembre, in piccole cassette: diraspati all’80% circa, vengono versati per gravità nei tini d’acciaio in cui ha luogo la fermentazione alcolica, per una durata di 25 giorni. Svolta anche la fermentazione malo-lattica, il Pinot Nero può affinare per un periodo di 20 mesi in barrique e concludere la sua vita in cantina con un ulteriore riposo di 18 mesi in bottiglia. Pinot Nero Riserva “Curlan” di Girlan si presenta alla vista in una intensa veste rosso rubino, d’aspetto limpido e seducente. I profumi si offrono al naso con impatto netto ed elegante, giostrati sulle note dolci-acidule dei frutti di bosco e la polpa matura dell’amarena: si accompagnano decisi aromi speziati e sfumature aromatiche di erbe essiccate. L’assaggio rivela un rosso complesso, composto di struttura e finezza insieme, caratterizzato da una trama tannica presente e ben integrata; una freschezza vivificante e agrumata si lega alla sottile vena sapida che si allunga per tutto il sorso, verso un finale equilibrato e persistente. Una interpretazione territoriale da grande Pinot Nero, che può accompagnarsi egregiamente alle carni rosse arrostite come alla selvaggina e ai formaggi piuttosto stagionati.
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Olivier Leflaive condensa una meravigliosa espressione della Côte de Beaune nelle due etichette presentate qui in abbinamento: Chardonnay e Pinot Noir che sintetizzano i differenti caratteri delle parcelle disseminate tra i vasti e quanto mai variegati possedimenti di famiglia. Les Sétilles è una creazione emblematica del Domaine, bianco regionale che presenta la rifinitura dei grandi cru, mentre la Cuvée Margot è dedicata ad una delle figlie di Olivier e sorta di sfida al più roboante nome del bordolese Margaux! Il Kit Bourgogne Olivier Leflaive offre un piccolo ma significativo sguardo all’interno di una delle cantine simbolo della Côte d’Or. Chardonnay in purezza per Les Sétilles, proveniente dai vigneti posti al di sotto dei 230 metri di quota, il limite minimo ammesso per le denominazioni comunali. Le uve, mediamente di 45 anni d’età, rappresentano un assemblaggio di circa 60 parcelle diverse sparse tra i villaggi di Puligny-Montrachet e Meurault, la Côte Chalonnaise e le Hautes Côtes de Beaune, accomunate da un suolo calcareo con presenza di argilla e limo. La vinificazione prevede il 90% di grappoli interi, pressatura soffice e affinamento per 14 mesi in botti di rovere e vasche di cemento. Cuvée Margot è invece elaborata da Pinot Noir in purezza, di 30 anni d’età media. Le uve provengono da una ventina di parcelle differenti, lungo il tragitto tra Puligny e Pernand-Vergelesses, oltre ad alcune vecchie vigne nelle Hautes Côtes, caratterizzate essenzialmente da suoli di limo e argilla. La vinificazione prevede l’utilizzo del 20% di grappoli interi, lunghe fermentazioni in vasca di cemento e affinamento per 16 mesi in botti di rovere. Il Kit Bourgogne Olivier Leflaive vale come regalo speciale per ogni appassionato dei vini di Borgogna. I caratteri poliedrici delle due etichette sapranno dare il la a due differenti occasioni di degustazione, oppure accompagnare in maniera completa una tavola di buon livello. Dalle note floreali e di polpa bianca passando per le piccole bacche di bosco, dai sentori agrumati e minerali attraverso i tannini maturi, il comune denominatore è rappresentato dalla assoluta finezza
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Il Rubesco Vigna Monticchio è un vino della cantina Lungarotti che si distingue per classe ed eleganza. Non è facile mantenersi costantemente come punto di riferimento vinicolo del panorama italiano, soprattutto se si ha una storia di oltre 50 anni. La cantina Lungarotti, sita a Torgiano ma con vigneti dislocati anche a Montefalco, è riuscita in questa impresa mantenendo da sempre alto lo standard qualitativo della sua vasta gamma di prodotti, ricercando un'attenta mediazione tra tradizione e misurata modernità. Oggi la cantina consta di circa 250 ettari vitati, con varietà autoctone quali Sagrantino, Sangiovese, Trebbiano e Grechetto ed altre internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Grigio. Una garanzia, da sempre. Il rosso Rubesco Vigna Monticchio è uno dei vini di punta della cantina Lungarotti e proviene da un uvaggio di Sangiovese e Colorino. Stupefacente per capacità d'invecchiamento, le uve atte a produrre questo liquido vengono selezionate con un'accurata doppia cernita e portate in cantina per la diraspapigiatura. La fermentazione del liquido avviene in contenitori d'acciaio con macerazione sulle bucce di circa 15-20 giorni e affinamento di circa un anno in barrique seguito da una sosta di vari anni in bottiglia in modo che il vino esca sul mercato solo quando pronto. Il Torgiano Riserva Vigna Monticchio riempie il calice con il suo colore rubino di grande intensità. Rivela tutta la sua complessità già dalla prima olfazione, con un naso che sa di prugna, mora, viole appassite, pepe nero oltre ad una rinfrescante vena balsamica mentolata. Poi ancora le dolcezze quali cioccolato e wafer. Il sorso tratteggia un vino pieno e suadente, estremamente gustoso, che scorre sul palato come velluto in virtù di una morbidezza accentuata ma perfettamente bilanciata dal giusto apporto di freschezza e sapidità. Grandissimo vino, capace di invecchiare per decenni addirittura migliorandosi. Icona in versione Magnum.
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Il Pinot Nero “Sonnenberg” è una delle migliori etichette della cantina Meyer-Näkel, che tradizionalmente riserva una particolare attenzione alla coltivazione del nobile vitigno di Borgogna. La tenuta si trova in Germania, nella zona dell'Ahr, da sempre vocata alla coltivazione della vite, fin dai tempi antichi della colonizzazione romana. Nel corso del tempo, il vitigno francese ha dimostrato di potersi adattare molto bene al clima particolarmente mite della zona. Il risultato è un rosso molto elegante ed armonioso, connotato da aromi di piccoli frutti a bacca rossa, sfumature floreali e delicati cenni speziati. Il “Sonnenberg” Pinot Nero di Meyer-Näkel è realizzato con le uve che provengono dalla zona di Sonnenberg, classificata VDP Grosse Lage, una dicitura riservata alle parcelle più prestigiose della Germania, equiparabili ai Grand Cru francesi. Le vecchie vigne sono coltivate su pendii molto ripidi e perfettamente esposti a mezzogiorno, in modo da garantire molte ore di luce e maturazioni perfette. L’area si trova a un’altitudine di 100-150 metri sul livello del mare e gode di un microclima temperato e sempre ben ventilato. I terreni sono composti da loess ricco di pietre d’ardesia. Le viti sono gestite con rese basse e vengono vendemmiate manualmente. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni e una macerazione sulle bucce di una ventina di giorni. Il vino si affina per 18 mesi in barrique di rovere, per il 70% nuove, e per altri 6 mesi in bottiglia. Il vino Pinot Nero “Sonnenberg” prodotto dalla tenuta tedesca Meyer-Näkel vede la luce in uno dei luoghi con le temperature più calde della regione. Una caratteristica che contribuisce a donare rossi dal volto solare e maturo, con aromi densi e appaganti. Nel calice si presenta di colore rubino con luminosi riflessi color granato. Il profilo olfattivo è elegante e intenso, con aromi di ribes rosso, ciliegia, fragoline, cenni di sottobosco, humus, note speziate e leggermente tostate. Al palato è ampio e di buon corpo, con aromi profondi e tannini fini e ben integrati. Il sorso è lungo ed equilibrato, con una chiusura molto persistente.
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Il Porto Tawny Quinta do Noval 20 Anni è un vino liquoroso portoghese che presenta un’importante complessità aromatica. Taglio di diverse varietà tipiche della scena vitivinicola nazionale, affronta ancora oggi il tradizionale pestaggio degli acini con i piedi, inizio di un processo di vinificazione che termina con un lungo periodo d’invecchiamento, che contribuisce a renderlo ricco ed espressivo, sia al naso sia all’assaggio. Armonioso e bilanciato, elegante e persistente in bocca, è una bottiglia con cui la cantina conferma il proprio ruolo all’interno della Valle del Douro e il blasone dei propri prodotti. Questo Tawny 20 Anni Quinta do Noval è un Porto che nasce dalle uve di diverse varietà autoctone locali, come Touriga Nacional, Touriga Franca, Tinta Roriz, Tinto Cao e Sousao. La pigiatura dei grappoli avviene in maniera tradizionale, cioè prima coi piedi e poi con l’utilizzo di presse meccaniche. Il mosto così ottenuto effettua una breve macerazione, e la fermentazione viene arrestata tramite il processo di fortificazione, cioè con l’aggiunta di alcool. Infine si procede con la maturazione, che ha una durata di 20 anni in botti di rovere. Al termine di questo invecchiamento, il Porto viene imbottigliato e immesso finalmente in commercio. Il Porto Tawny Quinta do Naval 20 Anni si annuncia alla vista con un colore ambrato scuro, caratterizzato da qualche leggero lampo più tendente al dorato nell’unghia. Ricco ed espressivo il panorama dei profumi che avvolgono il naso, con tocchi che dall’uva passa virano verso le spezie, il pellame e rimandi alle foglie del tabacco. Forte e austero, ha un sorso caratterizzato da una bella freschezza e dolcezza, da cui affiora un gusto leggermente amaro. Perfetto da sorseggiare a fine pasto, in abbinamento a una tavoletta di cioccolato fondente.
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Tenuta San Leonardo è un capitolo della storia del vino italiano. L’antico borgo ospitava un monastero, qualcosa come mille anni fa: dal 1724 è diventato la dimora dei Marchesi Guerrieri Gonzaga, famiglia da sempre legata alla viticoltura su questo territorio. Il marchese Carlo è l’attuale proprietario, primo vero enologo della famiglia: innamorato dei grandi vini di tradizione francese, si è impegnato in viaggi di studio tra Francia e Toscana, dove aveva stabilito una proficua consuetudine con il marchese Mario Incisa della Rocchetta, patron di Tenuta San Guido e suo mentore enologico. Da oltre cinquant’anni Carlo Guerrieri Gonzaga dedica alla Tenuta di famiglia la totalità delle sue attenzioni. Il figlio Anselmo raccoglie ora le redini dell’azienda, ereditando lo stesso amore per il vino e per questo angolo di Trentino. “San Leonardo” è il taglio bordolese simbolo della Tenuta, nato nel 1984 dall’intuizione di uno dei più blasonati enologi italiani, Giacomo Tachis. Un vino classico, straordinariamente elegante e longevo. Borghetto all’Adige, frazione del comune di Avio: fino al 1918, questo centro della Vallagarina ha rappresentato la sede della dogana austriaca sul confine con il Regno d’Italia. Oggi, su questi suoli a matrice vulcanica e condotti in regime biologico, Tenuta San Leonardo coltiva le uve storiche bordolesi per la realizzazione del suo rosso di punta: Carmenere, impiantato già alla metà del 1800; Merlot, presente dagli inizi del Novecento e Cabernet Sauvignon, messo a dimora negli anni 70 del Novecento. Il processo di vinificazione separata segue dappresso la tradizione bordolese: fermentazioni spontanee in cemento per circa 15-18 giorni, con rimontaggi quotidiani e delestage; affinamento per un periodo di 24 mesi in barrique di rovere francese nuove, di secondo e di terzo passaggio. L’assemblaggio prevede il 60% di Cabernet Sauvignon, 30% di Carmenere e 10% di Merlot. Una realizzazione che si presta all’evoluzione per diversi decenni. “San Leonardo” veste un elegantissimo color rosso rubino intenso e mostra una rotazione fluida ed invitante. Le note olfattive sono scure e assolutamente classicheggianti: floreale di peonia e viola appassita, fruttato d’amarena e susina, speziato di chiodo di garofano, sfumatura di tabacco e mentolato. L’assaggio è potente e molto fine: dalla morbidezza vellutata e dal tannino integrato, si passa attraverso una nota gentilmente erbacea, per chiudere in un finale asciutto e dalla persistenza salina. Una grande interpretazione bordolese, da spendere con le carni rosse arrosto, i formaggi stagionati e i primi piatti della tradizione montana.
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Il Mezcal Artesanal Espadin di Real Minero è un distillato messicano dall’autentico carattere tradizionale, frutto di processi artigianali. Nonostante le origini della tradizione mezcalera della famiglia Angeles risalgano alla fine del XIX secolo, l’odierno progetto fu avviato nel 1978 da Lorenzo Angeles Mendoza e Don Nicolas Arellanes, i quali in quell’anno acquistarono un palenque a Santa Catarina Minas, il più antico oggi. Con il termine “palenque” si identifica una tradizionale tenuta messicana attrezzata per ospitare tutte le fasi del processo di produzione del mezcal, dalla cottura alla distillazione, passando per la fermentazione. Il Real Minero Mezcal Artesanal Espadin viene elaborato a partire da puro agave della varietà Espadin coltivato nello stato di Oaxaca. La pianta è raccolta a maturazione, all’età di 10 anni, ed è quindi pulita per estrarre il nucleo zuccherino, chiamato “piña” in virtù della sua somiglianza con l’ananas. La piña viene quindi cotta in forni tronconici interrati alimentati a fiamma viva ed è quindi lavorata meccanicamente per estrarre il succo zuccherino contenuto all’interno. Segue la fermentazione alcolica spontanea, al termine della quale la massa viene distillata due volte prima della fase di affinamento di qualche mese in vasi di terracotta. L’Espadin Artesanal Mezcal Real Minero ha un aspetto trasparente e cristallino. Sensazioni affumicate e cenni iodati contraddistinguono il panorama olfattivo assieme a sentori di mela e ginepro. Intenso e caldo al palato, morbido e pungente allo stesso tempo, dal finale persistente. Un pregiato distillato da gustare liscio per apprezzare tutto il gusto del mezcal tradizionale ma perfetto anche nella mixology per realizzare cocktail premium come il Mezcal Margarita o il Mezcal Sour.
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Il “Bric del Fiasc” è il Barolo della cantina Paolo Scavino, un’esplosione liquida di spezie, sottobosco e liquirizia, figlio legittimo della terra da cui proviene. La storia prestigiosa di questa etichetta si lega alla lungimiranza di Enrico, che nel 1978 convinse il padre Paolo a vinificare singolarmente le uve Nebbiolo provenienti dal vigneto Fiasco, di antica proprietà della famiglia, nel cuore della collina di Castiglione Falletto. Con oltre 60 anni di esperienza sulle spalle, l’obiettivo della famiglia Scavino è quello di investire sui più prestigiosi Cru di Nebbiolo, dislocati negli 11 comuni del Barolo di Langa, al fine di mostrare l'unicità di ogni terroir. “Bric del Fiasc” è la traslitterazione piemontese del nome del vigneto da cui provengono le uve che compongono l’omonima etichetta: il Fiasco. Qui le viti crescono su terreni unici per composizione morfologica, dove i suoli di origine tortoniana si incontrano con quelli elveziani, combinando la finezza dei primi, con la potenza intrinseca nei secondi. Ciò che nasce da questo incontro sublime è un’espressione classica e ben riuscita del Barolo che, per sua stessa natura, richiede tempo per sviluppare tutta la sua complessità. In cantina si ricorre da sempre ad un uso saggio di entrambe le tipologie di legno; infatti questo “Bric del Fiasc” affina per 12 mesi in barrique e per ulteriori 12 mesi in botti grandi di rovere. Il Barolo “Bric del Fiasc” di Paolo Scavino illumina il calice con una veste dal colore rosso granato intenso. Il bouquet olfattivo è ampio e inebriante, giocato su tonalità fruttate e floreali da una parte e speziate e terrose dall’altra. A fare da padroni sono la violetta, i fiori appassiti, la liquirizia e la noce moscata. Al palato entra deciso e pieno, con una trama tannica raffinata e ben sostenuta da una freschezza di fondo. Questo Barolo accompagnerà in maniera pregevole taglieri di formaggi stagionati, plin al sugo di arrosto e piatti di selvaggina. Un rosso di potenza e struttura che parla piemontese e narra una delle più storiche e rinomate realtà vitivinicole del Barolo.
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La Wine Box Collio Ribolla Gialla di Borgo San Daniele è una confezione pensata per gli appassionati della Ribolla Gialla, varietà autoctona del Collio friulano e sloveno, dove è coltivata fin dall’antichità. La realtà vitivinicola friulana Borgo San Daniele intende valorizzare questo e altri vitigni tradizionali del Friuli-Venezia Giulia attraverso un approccio produttivo sostenibile. Al timone della tenuta si trovano i fratelli Mauro e Alessandra Mauri, i quali gestiscono i circa 19 ettari di vigneti situati intorno al comune di Cormons, nel cuore del Collio Goriziano. Borgo San Daniele Wine Box Collio Ribolla Gialla include sei bottiglie di Ribolla Gialla del Collio realizzata dalla cantina a conduzione famigliare Borgo San Daniele. Si tratta di una Ribolla Gialla in purezza prodotta a partire da uve cresciute seguendo i principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica sulla caratteristica ponca, una tipologia di suolo tipica del Collio costituita da un’alternanza di strati di marne e arenarie di origine marina. La vendemmia è eseguita a mano e i grappoli vengono quindi trasferiti in cantina dove sono sottoposti a una macerazione pellicolare pre-fermentativa. Segue la pressatura soffice e la conseguente fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, in modo tale da preservare il patrimonio aromatico del vino. Sempre in acciaio la massa resta a maturare per diversi mesi sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento e della commercializzazione finale. Nasce così una Ribolla Gialla di notevole purezza, dotata di fragranti profumi di frutta estiva, agrumi e fiori di campo e di un gusto fresco e minerale. La Wine Box Collio Ribolla Gialla Borgo San Daniele porta a casa vostra una piccola scorta di questo pregevole vino bianco friulano, così da permettervi di poterne seguire l’evoluzione nel tempo dal momento che si tratta di un’etichetta di discreta longevità.
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Il Margaux 2me Cru Classé di Chateau Durfort-Vivens è un vino rosso di eccezionale struttura, profondità ed eleganza, prodotto da uno degli Chateau storici del Médoc. Infatti, nella classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855 voluta da Napoleone III il nome Durfort-Vivens figura tra i Deuxièmes Crus, secondo livello della piramide qualitativa, appena sotto ai cinque mostri sacri Lafite, Latour, Mouton-Rotschild, Margaux e Haut-Brion. Nel 2013 l’intera tenuta si è convertita all’agricoltura biodinamica, ottenendo eccellenti risultati. Chateau Durfort-Vivens Margaux 2me Cru Classé viene prodotto a partire da una solida base di Cabernet Sauvignon, completata da una percentuale minore di Merlot. I ceppi, allevati seguendo i dettami della biodinamica, sono radicati su terreni costituiti da ghiaie profonde, con presenza di sabbia e argilla. La vendemmia viene effettuata separatamente per le due varietà quando gli acini hanno raggiunto il perfetto grado di maturazione e le uve vengono quindi vinificate in rosso tramite fermentazione alcolica tra tini di legno, vasche di cemento e anfore di terracotta. La successiva fase di invecchiamento si protrae per 18 mesi e ha luogo per 2/3 della massa in barrique di rovere nuovo e per 1/3 in anfore di terracotta. Seguono l’assemblaggio e l’imbottigliamento finale. Nel calice, il 2me Cru Classé Margaux Chateau Durfort-Vivens esibisce un manto rosso rubino intenso. L’elegante e ampio panorama olfattivo esprime toni fruttati e speziati di frutta rossa matura, vaniglia e cacao, impreziositi da profonde sensazioni di tabacco e liquirizia. In bocca risulta intenso e corposo, dai tannini fitti e perfettamente integrati che si uniscono alla piacevole freschezza in un finale persistente sulle percezioni fruttate e speziate dell’olfatto.
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Il Brunello di Montalcino è il rosso più famoso di Cupano, l’etichetta che ha fatto conoscere agli appassionati di grandi vini l’eccellenza di questa cantina, situata nei pressi del borgo di Camigliano. Il successo dell’etichetta nasce da una cura maniacale di ogni dettaglio, dall’attenta gestione della vigna, alla precisione nelle vinificazioni fino alla meticolosa scelta di migliori legni per gli affinamenti. Nulla è lasciato al caso. Il risultato finale è una bottiglia di livello assoluto, che esprime le migliori caratteristiche di un Sangiovese di eccellente qualità, complesso, intenso e raffinato. Il rosso Brunello di Montalcino è il frutto di una cantina nata con il desiderio di valorizzare il territorio, attraverso una produzione di grandi vini curati in modo artigianale. La tenuta Cupano occupa un’area di particolare pregio del territorio ilcinese. Si trova, infatti, a sud-ovest della collina, nella zona caratterizzata da un clima che risente degli influssi mediterranei che provengono dalla costa tirrenica. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biologica, all’interno di un contesto naturale incontaminato. Il clima particolarmente mite, permette un’ottima maturazione delle uve, che sono vendemmiate manualmente nella seconda metà del mese di settembre. I migliori grappoli sono avviati alla fermentazione spontanea in vasche d’acciaio inox, con utilizzo di lieviti indigeni e con periodici rimontaggi e délestage. Prima dell’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione, il vino matura per tre anni in barrique di rovere francese, in parte nuove e in parte già utilizzate. Il vino Brunello di Montalcino Cupano rappresenta una delle referenze più importanti della denominazione. Da sempre è apprezzato per la sua eleganza e capacità d’interpretare in modo autentico uno dei terroir più prestigiosi della nostra penisola. Alla vista si presenta di colore rosso rubino luminoso con tenui riflessi granato. Raffinato ed elegante, regala profumi floreali di violetta, aromi di marasca, ribes rosso, ciliegia, frutta matura, sfumature di spezie ed erbe aromatiche della macchia mediterranea. Al palato è intenso e di buona struttura, con una trama tannica elegante e aromi complessi, armoniosi, che accompagnano verso un finale lungo e persistente.
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Il Rum Vieux Agricole Damoiseau invecchiato 10 Anni è un distillato complesso e profondo, che viene prodotto nell’isola caraibica di Guadalupa, con un purissimo succo di canna da zucchero di primissima qualità. È un’etichetta di prestigio, dedicata agli appassionati del Rum Agricole, realizzato ancora grazie a un antico saper fare artigianale. Le materie prime d’eccellenza, le distillazioni accurate e utilizzo di legni nobili per l’affinamento, sono gli ingredienti di questo straordinario e affascinante distillato millesimato. Il Vieux Agricole invecchiato 10 Anni è un Rum prodotto da una storica distilleria della Guadalupa. La famiglia Damoiseau commercializza etichette di alta qualità, appoggiandosi alla distilleria Bellevue, che si trova sempre sull’isola di Guadalupa, in località Le Moule. Il successo dei Rum Damoiseau tra gli intenditori è dovuto alla loro finezza ed eleganza, al loro gusto classico, che rispetta perfettamente le antiche tradizioni di questo piccolo angolo dei Caraibi. Il distillato nasce dal succo di canna da zucchero della Guadalupa e viene distillato utilizzando alambicchi continui a colonna. Il Rum completa il suo percorso con un periodo d’invecchiamento di 10 anni in botti da 180 litri, precedentemente utilizzate per affinare il Bourbon. I legni impregnati di preziosi aromi trasferiscono al Rum delicate sfumature terziarie, che ne ampliano lo spettro gustativo rendendo il sapore più morbido e vellutato. Il Rum Vieux Agricole Damoiseau invecchiato 10 Anni rappresenta la scelta di chi vuole assaporare il gusto autentico di un grande Rum Agricole della Guadalupa, realizzato ancora con l’antico saper-fare della migliore tradizione caraibica. Nel bicchiere si presenta con una veste di colore giallo ambrato intenso e luminoso. Il bouquet sprigiona aromi di frutta gialla, morbide note tropicali, sentori agrumati, di spezie dolci, di frutta secca e sfumature tostate di legni nobili. Al palato è caldo, ampio e ricco, con un centro bocca dalle morbidezze mielate, con note di caramello, cannella, spezie orientali e ricordi fruttati. Il finale è secco, lungo e molto persistente.
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Il Rum Special Reserve El Dorado 21 Anni rappresenta un distillato pregiato e complesso elaborato dalla celeberrima realtà produttiva caraibica Demerara Distillers. La linea ‘El Dorado’, di cui questa bottiglia rappresenta una delle massime espressioni, racchiude oltre 300 anni di tradizione nella produzione di rum dei Caraibi. Demerara ha raccolto quest’eredità accostandole le più moderne tecnologie del settore, così da dare vita a rum autentici e di eccezionale fattura. La distilleria opera nella Repubblica di Guyana, una delle isole dei Caraibi più vocate verso la produzione di rum. Per la realizzazione del Rum Special Reserve El Dorado Demerara 21 Anni vengono combinati diversi rum prodotti a partire dalla melassa di canna da zucchero. Tutto inizia con la fermentazione alcolica della melassa operata a temperatura controllata da lieviti appositamente selezionati. Il fermentato è successivamente posto in tre diverse tipologie di alambicchi (Enmore Coffey Still in legno, Versailles Pot Still in legno e Albion Savalle Still) dove ha luogo il processo di distillazione. Terminata anche la fase di distillazione, il liquido è trasferito in botti di Bourbon per il lunghissimo invecchiamento di ben 21 anni, durante i quali il rum si arricchisce di profumi e sapori peculiari. Il colore del Rum El Dorado Special Reserve 21 Anni di Demerara Distillers è bronzo brillante. Inebrianti sensazioni di noce, miele di castagno, zucchero di canna, caramello e frutta tropicale matura colpiscono l’olfatto, accompagnati da sentori di legno, scatola di sigaro e polvere da sparo. L’assaggio evidenzia un corpo denso e setoso, nonché un’irresistibile eleganza e una grande ricchezza di sensazioni che richiamano le note affumicate e di frutta secca percepite al naso.
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Lo Champagne Extra Brut Blanc de Noirs ‘Concordance’ della cantina artigianale Marie Courtin è una bollicina dallo stile pieno ed elegante prodotta nella Côte des Bar, areale situato nell’estremità meridionale della regione viticola della Champagne. Siamo precisamente nel piccolo villaggio di Polisot, dove la vigneron Dominique Moreau fondò la tenuta nel 2005 con il nome della nonna Marie Courtin, donna piuttosto concreta. Fulcro varietale è il Pinot Noir, affiancato da una percentuale minore di Chardonnay, e la filosofia produttiva abbracciata da Dominique si fonda sul concetto “singolo vigneto, singola varietà e singola annata”. Per questo i suoi spumanti sono tutti monovarietali e millesimati, espressioni di un unico vigneto. Marie Courtin Champagne Extra Brut Blanc de Noirs ‘Concordance’ è un 100% Pinot Noir da vecchie viti allevate su suoli di tipo kimmeridge, ricchi di calcare e fossili marini, seguendo i principi dell’agricoltura biologica integrata da pratiche di biodinamica. In cantina, i grappoli sono vinificati in bianco in vasche di acciaio inox con fermentazione alcolica spontanea e, dopo qualche mese di maturazione, la base spumante viene posta in bottiglia per la presa di spuma in accordo al Metodo Champenoise. L’affinamento sur lie in vetro si protrae per oltre 55 mesi, al termine dei quali si procede con il degorgement e il conseguente dosage Extra Brut. Durante l’intero processo di lavorazione è esclusa l’aggiunta di solforosa. Il ‘Concordance’ Blanc de Noirs Marie Courtin Champagne Extra Brut possiede una tonalità giallo paglierino dai riflessi dorati, con perlage raffinato. Olfatto ricco e articolato nei suoi profumi di frutti rossi che incontrano sfumature floreali e di piccola pasticceria. Deciso e sferzante l’ingresso in bocca, di grande eleganza e dal lunghissimo timbro minerale.
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Lo Gevrey-Chambertin di Mark Haisma si configura come un’interpretazione di Pinot Noir strutturata e complessa, caratteristiche proprie di questa celebre AOC della Côte de Nuits. L’Appellation di Gevrey-Chambertin, istituita nel settembre del 1936, prende il nome dall’omonimo villaggio ed è esclusivamente riservata a vini rossi da Pinot Noir. Tipicamente, le parcelle di questa AOC classificate come “Village” sono impiantate su terreni composti da calcare e calciti brune, spesso con presenza di marne coperte da strati di ghiaia e limo rosso trasportati nel corso del tempo dal vicino altopiano. Mark Haisma Gevrey-Chambertin ha origine da sole uve Pinot Noir cresciute su terreni spiccatamente calcarei. Quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione si procede con la raccolta manuale delle uve accompagnata da un’accurata cernita. I grappoli vengono quindi ammostati per circa metà della massa interi in grandi vasche di cemento, dove la fermentazione alcolica occorre in maniera lenta e graduale a contatto con le bucce, con tecniche di estrazione delicate. Terminato il processo fermentativo, il liquido è travasato in piccole botti di rovere di più passaggi per l’invecchiamento di 12 mesi che precede l’imbottigliamento e l’ulteriore breve riposo in vetro prima dell’uscita sul mercato. Lo Gevrey-Chambertin del produttore Mark Haisma ha un colore rosso rubino intenso. Il complesso bouquet aromatico spazia tra croccanti sensazioni fruttate e floreali di lampone, mora, ciliegia e violetta, ammorbidite da sentori di tabacco, spezie dolci e vaniglia dovuti al passaggio in legno. In bocca risulta strutturato, pieno e avvolgente, egregiamente bilanciato dalla brillante freschezza e i tannini fini e vellutati che lasciano posto al durevole finale lievemente salino.
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Il Pernard Vergelesses 1er Cru ‘En Caradeux’ di Mark Haisma è uno Chardonnay della Borgogna cremoso e al contempo teso che ha origine nella Côte de Beaune. Il climat Premier Cru di ‘En Caradeux’ è localizzato appena a sud del comune di Pernard-Vergelesses, a sua volta situato al confine con la Côte de Nuits. Per comprendere la grande vocazione di questa AOC verso i vini bianchi basti sapere che il territorio di Pernard Vergelesses si trova lungo il pendio situato di fronte ai vigneti destinati al celeberrimo Corton-Charlemagne, da cui nascono alcuni dei vini bianchi più apprezzati e rinomati di tutto il mondo. ‘En Caradeux’ Mark Haisma Pernard Vergelesses 1er Cru deriva da sole uve Chardonnay cresciute a un’altitudine compresa tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare su terreni di matrice argilloso-calcarea. La conduzione agronomica segue i principi dell’agricoltura biologica mentre l’esposizione è a pieno est. A seguito della vendemmia manuale i grappoli vengono vinificati in bianco tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica tradizionale. Successivamente, la massa viene travasata in piccole botti di rovere francese dove resta a maturare per diversi mesi fino all’imbottigliamento finale. Nel calice, il Pernard Vergelesses ‘En Caradeux’ 1er Cru del produttore Mark Haisma mostra un colore giallo paglierino dalle nuances dorate. Eleganti richiami di frutta a polpa gialla e fiori di zagara descrivono il panorama olfattivo assieme a cenni di scorza di agrumi, leggeri sentori minerali e pregevoli sfumature boisé. Il corpo pieno e avvolgente al palato è perfettamente sostenuto dall’accesa freschezza e il deciso timbro sapido-minerale che accompagna la lunga persistenza agrumata. Il consiglio è di abbinare questo Chardonnay borgognone a piatti raffinati ed elaborati, sia di mare sia di terra.
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Il Brut Blanc de Blancs è uno Champagne soave e snello, in cui tutta l’esperienza degustativa è guidata dal concetto di finezza e freschezza. Un plauso particolare va ovviamente rivolto alla maison Louis Roederer, tra le più importanti al mondo per la produzione di bollicine francesi, che, per dare origine a questa etichetta, seleziona le uve migliori provenienti da due prestigiosi crus, Mesnil-sur-Oger e Avize. Una bottiglia che viene riconosciuta dalle principali guide internazionali con punteggi importanti, e che si propone come protagonista dei brindisi memorabili. Lo Champagne Brut Blanc de Blancs firmato da Louis Roederer nasce a partire dalle uve utilizzate in purezza di un grande vitigno internazionale a bacca bianca, lo Chardonnay. Le viti di questa varietà crescono in due zone altamente vocate, i cru di Mesnil-sur-Oger e Avize, contraddistinti da un terroir composto prevalentemente da gesso. Gli acini, raccolti durante la vendemmia, vinificano all’80% in acciaio, mentre la parte rimanente viene vinificata in fusti di rovere. La seconda fermentazione avviene in bottiglia, seguendo i dettami di produzione del Metodo Champenoise, e il vino rimane poi ad affinare sui lieviti per 5 anni, a cui si aggiunge un’ulteriore maturazione in vetro di 6 mesi dopo le operazioni di sboccatura. Questo Champagne Brut Blanc de Blancs si annuncia nel calice con un colore tipicamente paglierino, con perlage fine e persistente. Al naso si affacciano profumi intensi, che dalla frutta a polpa bianca virano verso la mineralità e sentori più speziati. All’assaggio è di ottimo corpo, croccante, gustoso, con un sorso che presenta un sapore che rimanda ai lieviti e a un leggero ricordo di menta. Una bollicina firmata Louis Roederer perfetta per accompagnare le serate più romantiche, in cui si celebrano avvenimenti degni di essere ricordati.
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La Box Gin Vacanze al Mare regala un'esperienza pensata per evocare tutte le sensazioni dell'estate e delle vacanze sotto il sole scintillante e la brezza marina. Pensata per i veri amanti del gin e per chi desidera un'esperienza unica durante le vacanze estive. Sorseggia i tuoi drink preferiti a base di gin mentre il sole si avvicina all'orizzonte, lasciando spazio ai colori del tramonto, o goditi la brezza marina sulla tua barca, con il rumore delle onde in sottofondo.Il Gin Mare è un gin eccezionale che incarna l'autentico spirito mediterraneo, ottenuto da ingredienti di altissima qualità.Per ottenere questo distillato unico, vengono utilizzate otto botaniche accuratamente selezionate, che conferiscono al Gin Mare le sue caratteristiche organolettiche distintive. Al cuore della miscela si trovano l'oliva Arbequina, il basilico italiano, il rosmarino greco, il timo turco, gli agrumi spagnoli, il ginepro, il coriandolo e il cardamomo. Questo amalgama di sapori e aromi del Mediterraneo dà vita a un gin raffinato e ricco, capace di trasmettere in ogni sorso la calda essenza delle terre bagnate dal sole e accarezzate dalla brezza marina. Il Gin Beside è un'opera artigianale nata dall'amore per l'amicizia e ispirata a un emozionante viaggio in barca a vela, partendo dalla suggestiva riviera ligure delle Cinque Terre e raggiungendo i pittoreschi porti del Cilento. Extillo è una vera e propria sinfonia di sapori e profumi, una rara combinazione di ingredienti locali che catturano l'essenza delle vacanze al mare. Questo gin salato offre un'esperienza di degustazione avvolgente e sorprendente, perfetta per chi cerca nuove emozioni gustative. Ogni sorso è una scoperta, un viaggio sensoriale che ti trasporterà tra i paesaggi mozzafiato tra i meravigliosi profumi del Mediterraneo.
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Il Serragghia è un poliedrico ed emozionate infuso che ha la capacità di racchiudere la Pantelleria in una bottiglia. Fuori dagli schemi, folle, un'eresia: questo è quello che alcuni hanno pensato riguardo ai metodi di vinificazione di Gabrio Bini, vero e proprio istrione che ha portato per primo sull'isola il concetto di un vino completamente artigianale sia in vigna che in cantina. Architetto milanese innamorato di questa piccola perla siciliana, Gabrio ha voluto dar vita ad una creatura che fosse specchio fedele del suo luogo d'origine, pensando che l'unico modo per farlo fosse quello di eliminare qualsiasi tipo di filtro o forzatura. Oggi i vigneti si estendono per circa 4 ettari, in un paesaggio di incantevole biodiversità dove spiccano le produzioni di pomodori e di favolosi capperi, tra i più buoni della penisola. Il vino Serragghia proviene da uve Zibibbo in purezza vinificate secche a differenza di molti altri produttori dell'isola. I quattro ettari di vigneto, tutti ad alberello e posti su suoli vulcanici, sono collocati interamente nella contrada Serragghia e vengono coltivati con rese bassissime senza alcun intervento chimico o di sintesi. Solo uva dunque, che assorbe umori e influenze dell'isola, fino al momento della vendemmia manuale che avviene dalla seconda metà di agosto alla seconda decade di ottobre. Dopo diraspatura e pigiatura, l'uva viene messa a macerare sulle bucce e fermentare in anfore da 220 litri interrate nel tufo. La fermentazione ha durata di circa 20 giorni, e dopo la svinatura che avviene a fine inverno il liquido affina in anfora prima dell'imbottigliamento. Tutti i processi di vinificazione avvengono senza aggiunta di anidride solforosa, restituendo un vino unico per genuinità e schiettezza. Lo Zibibbo secco Serragghia dimostra già il suo carattere dal colore dorato opaco, sintomo del fatto che non sia avvenuta alcuna filtrazione. Un naso toccante, che stordisce ed ammalia per ricchezza e varietà di sfumature: c'è l'isola, tutta nel bicchiere, dall'albicocca essiccata ai capperi, dallo iodio alla zagara. L'emozionante olfazione è solo preludio ad un sorso che è un inno a Pantelleria, mare e frutta, carnosità e tensione salina, sole e vento. Risulta difficile, se non impossibile, trovare un vino che abbia la capacità di toccare corde nascoste in modo così diretto e vibrante. Probabilmente non per tutti, sicuramente indimenticabile.
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Il “Roccanivo” di Berta è una Grappa di Barbera delicata e avvolgente, dotata di una bella personalità. Non potrebbe essere altrimenti, visto che Berta è una realtà che da oltre sessant’anni si è imposta sul mercato con prodotti di grande qualità, legate alle antiche consuetudini distillatorie. Un’etichetta millesimata che affronta un lungo periodo di invecchiamento al termine dell’iter produttivo, così da presentarsi con una decisa complessità e intensità aromatica durante la degustazione, in cui naso e bocca si allineano su sensazioni sviluppate con coerenza. Perfetta quando, dopo cena, ci si vuole concedere un sorso raffinato, in cui storia e tradizione si tingono di contemporaneità. La Grappa di Barbera “Roccanivo” Berta nasce dall’accurata selezione, effettuata tra i migliori produttori locali, delle vinacce di Barbera, trasportate nei locali della distilleria all’interno di contenitori di plastica chiusi ermeticamente per preservare al massimo la freschezza. Il processo di distillazione viene svolto seguendo il metodo discontinuo, utilizzando caldaie in rame alimentate a vapore. Terminata la lavorazione, la Grappa ottenuta viene fatta riposare per un totale di otto anni in tonneau sia di Allier sia di Tronçais, per poi venire imbottigliata e immessa in commercio. “Roccanivo” Berta ha un colore che richiama la tonalità dell’ambra densa e concentrata. Il naso si muove su un contorno olfattivo generoso e gradevole, in cui la frutta, anche secca e candita, si alterna a rimandi che sembrano riportare al torrone. All’assaggio è di buon corpo, con un sorso vellutato e dal giusto grado di calore; al gusto si rintraccia un sapore che richiama la pasticceria. Una Grappa da profilo altamente artigianale, consigliata per chi vuole provare un distillato originale e dal fascino ancestrale!
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Il Mezcal Artesanal “Sierra Cupreata” di Don Mateo è un’interessante bottiglia che sorprende e conquista per l’eleganza e l’intensità dei suoi aromi piacevolmente fruttati e affumicati. Nasce dall’esperienza di diverse generazioni di mescaleros, che grazie a una profonda conoscenza del territorio, delle caratteristiche dell’agave locale e degli antichi procedimenti di produzione, sono in grado di realizzare un’etichetta di ottimo livello qualitativo, che rientra nel novero dei grandi Mezcal che ogni appassionato dovrebbe provare. “Sierra Cupreata” è un Mezcal Artesanal di alta gamma, realizzato da Don Mateo de la Sierra secondo le migliori consuetudini del territorio. Da più generazioni la distilleria produce mezcal nella zona di Michoacán, salvaguardando il carattere unico del luogo. Il Mezcal viene realizzato solo ed esclusivamente con piante di agave di varietà Cupreata che hanno un’età di 6-8 anni, per l’80% di origine selvatica e per un 20% coltivate su terreni di antica matrice vulcanica. Le piante sono tagliate per ricavarne solo il prezioso cuore, che viene poi cotto nei tradizionali forni di mattoni in modo lento. La polpa dell’agave viene fatta fermentare con lieviti indigeni e il succo è avviato a un processo di doppia distillazione in alambicco, sotto il controllo attento del maestro mezcalero Emilio Vieyra Rangel. Prima d’essere imbottigliato, il mezcal viene abbassato di grado con dell’acqua purissima. Il Mezcal Artesanal “Sierra Cupreata”, prodotto da Don Mateo, è un’etichetta dedicata ai grandi appassionati ed intenditori del famoso distillato messicano, alla ricerca di interpretazioni territoriali originali e uniche, lontane dal gusto standardizzato di gran parte delle etichette dei grandi marchi internazionali che dominano i mercati. Dall’aspetto assolutamente trasparente e cristallino, si distingue per profumi di scorza d’agrumi cenni vegetali di agave appena tagliata, aromi di frutta a polpa bianca, note di erbe officinali su un sottofondo leggermente affumicato. L’ingresso al palato è morbido e soave, caldo e ricco, con un sorso appagante e molto persistente.
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Il Whiskey Rye “Rendez Vous”, realizzato da High West Distillery, è un’etichetta che prende il nome da un tradizionale raduno che si svolge sulle montagne locali, noto come rendez-vous. È una delle etichette di punta, disponibile solo in edizione limitata in un particolare periodo dell’anno e rappresenta la scelta di chi cerca sempre l’eccellenza. È una versione fedele alle più antiche consuetudini, quando il Rye Whiskey era ancora prodotto solo utilizzando la segale, senza aggiunta di altri cereali, come avviene quasi sempre oggi. Una bottiglia senza compromessi, che sarà particolarmente apprezzata dai puristi e dai più affinati intenditori. Il “Rendez Vous” è un Whiskey Rye High West che nasce da una pregiata selezione di ottimo Whiskey di segale con una piccola percentuale di segale maltata, in modo da ottenere una piacevole complessità aromatica e una straordinaria ricchezza e intensità gustativa. La miscela è composta da Straight Rye invecchiati per un periodo che va dai 4 ai 7 anni. Una volta concluso il processo di distillazione, condotto ancora con estrema cura artigianale in alambicchi Pot Still in rame, si passa alla maturazione, che avviene in botti di rovere bianco americano ad alta tostatura. Il Whiskey viene imbottigliato senza procedere ad alcuna filtrazione a freddo o trattamento con carbone, in modo da poter mantenere intatte tutte le su qualità espressive. Il “Rendez Vous” High West è una pregiata versione Limited Supply del più classico Rye Whiskey della distilleria, che si distingue per uno spettro aromatico particolarmente ricco ed elegante. Si presenta con una luminosa veste ambrata dai tenui riflessi aranciati. Il quadro olfattivo regala profumi ampi e complessi, con note di scorze d’arancia amara candita, fragranze agrumate e piccanti di zenzero, frutta caramellata, albicocca disidratata, cenni di miele di castagno, di frutta secca, essenze di legni pregiati, cuoio, morbide spezie orientali, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, cacao amaro e caffè appena macinato. Il sorso è caldo, molto intenso e suadente, con aromi densi e avvolgenti, che si distendono armoniosi verso un finale equilibrato e molto persistente.
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Il Whisky Single Malt invecchiato 18 Anni di Isle of Jura si presenta nella classica e riconoscibile bottiglia dall’originale forma ergonomica, robusta e molto resistente agli urti, da sempre utilizzata da questo marchio delle Ebridi e studiata appositamente per proteggere il prezioso distillato durante i lunghi viaggi in mare. È un’etichetta particolarmente adatta a chi ama i distillati evoluti, complessi ed eleganti, che propongo il profilo classico dei Whisky delle Ebridi, caratterizzati dagli aromi torbati e salini tipici del territorio. Il Single Malt invecchiato 18 Anni è un Whisky di grande personalità, che ben esprime lo stile elegante della distilleria Isle of Jura. Prodotto su un’isola quasi disabitata, in un piccolo borgo lungo la costa scoscesa e rocciosa, nasce in un luogo particolarmente adatto alla realizzazione di ottimi distillati. Il clima oceanico, salmastro e ventoso, è ideale per la maturazione aromatica e l’acqua che scende dalle montagne selvagge dell’isola, garantisce una straordinaria purezza. Le distillazioni si svolgono in grandi alambicchi in rame, seguendo le più antiche pratiche dell’arte scozzese. Una volta concluso il processo di produzione, il Whisky matura per ben 18 anni in botti di rovere americano precedentemente utilizzate per il Bourbon e conclude l’affinamento con un periodo in barrique in cui invecchiano i vini rossi di Bordeaux Grand Crus Classés. Il Whisky Single Malt 18 Anni è una delle punte di diamante della distilleria Isle of Jura. È una bottiglia per gli intenditori che amano i distillati di lungo invecchiamento, attraversati da una nota torbata. Nel bicchiere si presenta di colore oro antico con brillanti riflessi ambrati. Il profilo olfattivo è particolarmente ampio e complesso, con profumi di frutta candita, scorza d‘agrumi, frutta tropicale matura, morbidezze mielate e di caramello, cenni maltati, sfumature di cannella e spezie orientali, ricordi affumicati, aromi di cacao amaro, di legni nobili e di torrefazione. L’ingresso al palato è morbido e suadente, con un sorso denso e avvolgente, La ricca sfaccettatura aromatica accompagna verso un finale armonioso e molto persistente.
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Grappa di Barolo “Brunate” rappresenta uno dei capolavori dei fratelli Marolo, esperti artigiani dell’arte distillatoria e profondamente radicati nella storia e nelle tradizioni della loro terra, quelle Langhe così votate al vino di pregio e al nobile Nebbiolo. Il vitigno simbolo delle colline di Langa viene qui inteso nella sua essenziale funzione di narratore di terroir, capace di esprimersi al massimo grado della propria spiritualità attraverso l’ambiente del cru di riferimento. Questa etichetta esprime dunque tutta l’esclusività di una grappa single vineyard, cioè mono-vigneto: le vinacce provengono solo e soltanto dalle uve della Menzione Geografica Aggiuntiva “Brunate”, il cru archetipo del Barolo e da cui provengono alcune delle bottiglie più iconiche della denominazione. Il tocco finale è affidato alla toccante grafica dell’artista Gianni Gallo, disegnatore e incisore di Dogliani, superbo interprete della natura dei suoi luoghi d’origine. Marolo elabora la Grappa di Barolo “Brunate” selezionando le vinacce che provengono dalla vinificazione del Barolo dell’omonimo e leggendario cru langarolo: esteso nell’estrema parte nord occidentale del comune di Barolo, ai limiti di La Morra, copre una superficie di circa 28 ettari, esposti verso sud e sud-est, guadagnando la quota di 405 metri nel suo culmine. La lavorazione non può prescindere da una lenta distillazione a bagnomaria, attraverso tradizionali alambicchi in rame di tipo discontinuo: il tempo e la delicatezza nell’estrazione degli aromi giocano il ruolo da protagonista nell’equilibrio del risultato cercato. Lo spirito viene quindi lasciato invecchiare in botti di rovere francese precedentemente utilizzate per l’affinamento di vini bianchi, le quali consentono un respiro che non confonde gli aromi primari delle vinacce provenienti da Brunate. La Grappa di Barolo “Brunate” di Marolo esprime soavemente sentori fruttati di more e polpa rossa matura, passando per il floreale intenso della violetta, in un amalgama perfettamente bilanciato con le note balsamiche e speziate regalate dal lento affinamento in legno. Il luminoso colore ambrato prelude ad una grappa sfaccettata, morbida e di grande freschezza, in equilibrio mirabile tra calore e tensione.
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Il Franciacorta Art Selection di Bellavista è una confezione che racchiude due bottiglie in grado di condensare l’essenza e lo stile di una delle case spumantistiche più importanti di tutta Italia. Guidata dalla famiglia Moretti e con una storia di quasi 50 anni alle spalle, la realtà produttiva Bellavista si è imposta nel corso dei decenni come punto di riferimento per la Franciacorta, denominazione di cui ha fortemente contribuito all’affermazione. La tenuta è ubicata a Erbusco, nel cuore della DOCG, luogo in cui prende forma una gamma di etichette di valore assoluto, caratterizzata da diverse tipologie di spumanti, tutte testimonianza dello stile raffinato firmato Bellavista. L’Art Selection Franciacorta Bellavista è un kit proposto da Callmewine contenente due delle etichette più prestigiose della cantina Bellavista, che si tratti del Franciacorta Brut Millesimato ‘Edizione Teatro alla Scala’, del Franciacorta Brut Satèn o di altre edizioni speciali della casa. La produzione degli spumanti firmati Bellavista ha inizio dalla coltivazione di uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco all’interno di oltre 200 ettari di vigneti, radicati su terreni di diversa tipologia e composizione. La lavorazione in cantina è meticolosa e prevede l’utilizzo di vasche di acciaio inox e botti di rovere prima della rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico, associata a lunghe soste sui lieviti. Il risultato sono bollicine dal carattere raffinato ed equilibrato, dotate di ricchezza espressiva e allo stesso tempo di grande facilità di beva, in pieno stile Bellavista. Il kit Bellavista Franciacorta Art Selection porta con sé il savoir-faire della cantina Bellavista, configurandosi come un regalo speciale per gli appassionati dei grandi Metodo Classico.
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Il Saten “Vintage Collection” Magnum di Ca’ del Bosco è la bottiglia più delicata delle produzione franciacortina di questa famosa cantina. Uno spumante che Ca’ del Bosco realizza per chi cerca qualità, ricercatezza, design e prestigio. Maurizio Zanella, patron della cantina, è stato il primo visionario a intravvedere le potenzialità di queste terre ed è diventato tra i più importanti punti di riferimento della denominazione. Anno dopo anno la continua innovazione, la costante ricerca, il pensare fuori dagli schemi convenzionali, il rigore della produzione e del continuo studio hanno portato Ca’ del Bosco e i suoi vini ad altissimi livelli. Il Franciacorta Saten Ca’ del Bosco, nell'elegante formato Magnum, è un assemblaggio di Chardonnay con una percentuale minore di Pinot Bianco. Le uve vengono raccolte a mano solitamente nella seconda metà di agosto nei vigneti sparsi tra i comuni di Erbusco, Adro, Cazzago San Martino, Corte Franca e Passirano, in provincia di Brescia. Subiscono poi un passaggio unico nel suo genere: in una macchina appositamente creata si assiste a lavaggio e idromassaggio degli acini che permette la pulizia completa senza la perdita di aromi. Il procedimento di lavorazione del Saten è tanto semplice da descrivere quanto decisivo nelle sorti del vino: durante il tiraggio, fase in cui si aggiungono lieviti e zuccheri al vino per avviare la rifermentazione, la quantità di zucchero aggiunta è minore rispetto a uno spumante tradizionale. Le note che arrivano al naso dal Saten “Vintage Collection” sono soprattutto fruttate, dalla pesca all’ananas, passando per l’asprezza degli agrumi che si intreccia alla dolcezza del miele. La caratteristica di questo Saten è di risultare meno aggressivo in bocca, grazie ad una bollicina morbida e vellutata e una delicatezza davvero pregevole. Ca' del Bosco è uno dei massimi esponenti dei grandi Franciacorta, un nome che ha saputo conquistare un ruolo di vertice grazie alla costanza del lavoro di qualità prima in vigna e poi in cantina. Il Saten di Ca' del Bosco è sinonimo di sensualità ed eleganza, un Franciacorta unico che vi rimarrà nel cuore. Un grandissimo Saten, uno strepitoso Franciacorta e uno straordinario Magnum!
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Lo Spumante Rosé Magnum 'Simona Natale' è la dedica di Gianfranco Fino a sua moglie Simona. È una bollicina dai tratti femminili, mediterranei e raffinati, che nasce sulle terre rosse salentine da un’uva che solitamente dà alla luce vini rossi intensi e caldi, il Negroamaro. Dunque si tratta di un Metodo Classico originale, raro e insolito, prodotto soltanto in pochi esemplari e solo nelle migliori annate, capace di racchiudere il fascino e lo spirito allegro e conviviale della Puglia. L’arte della rifermentazione è insita in Gianfranco sin da giovane quando durante la sua formazione enologica apprese tutte le tecniche spumantistiche presso un cantina spagnola produttrice di Cava, il Metodo Classico spagnolo per eccellenza. Così con 'Simona Natale' Gianfranco Fino mostra tutte le sue abilità nella produzione di spumanti di grande qualità con le uve tipiche del territorio, in grado di competere a tutti gli effetti con i più grandi Rosé dello Champagne. Le viti del 'Simona Natale' Metodo Classico Dosaggio Zero hanno un’età di 50 anni e sono allevate con il sistema ad alberello nelle vicinanze del Mar Ionio. La conduzione delle vigne segue i principi di biodinamica non certificata con sfalcio di erbe infestanti e nessun utilizzo di concimazioni. La raccolta dei grappoli avviene manualmente con utilizzo di cassette di plastica. Le uve vengono pigiate e lasciate macerare per circa 24 ore. Segue la fermentazione alcolica e malolattica in barrique di rovere francese e l’affinamento in legno per circa 7 mesi. Così il vino è pronto a rifermentare in bottiglia secondo il Metodo Classico dove rimane per circa 36 mesi sui lieviti. Dopo il degorgement non viene dosato ed è lasciato maturare in bottiglia per altri 6 mesi. Lo Spumante Rosè Dosaggio Zero di Gianfranco Fino colpisce già alla vista con il suo color rosato, con riflessi corallo, attraversato da un perlage finissimo e persistente. La sua vicinanza al mare gli dona una nota salina e mediterranea che si intreccia ad echi minerali. Il naso si arricchisce di fragranze di piccoli frutti rossi, frutta secca, spezie dolci (ginepro e paprika), rosa canina e tonalità agrumate. Al palato danza con eleganza e delicatezza, mostrando una viva freschezza, una piacevole tensione e una leggera sfumatura sapida. Indimenticabilmente unico, soprattutto se provato nel prestigioso formato Magnum
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Il Rosso “Testamatta” si rivela sin dai primi istanti della degustazione con una personalità articolata e avvincente, notevole all’esame olfattivo e coinvolgente al palato. Una bottiglia in cui il Sangiovese, coltivato a nord della magnifica Firenze, riafferma il proprio ruolo di leader all’interno dei varietali presenti in Toscana, esibendosi orgoglioso e sicuro di sé a partire dal colore, dotato di una felice brillantezza. I profumi incantano così come i sapori al palato, raccontando un’etichetta firmata dalla cantina Bibi Graetz che si pone ai vertici qualitativi dell’intera produzione regionale. Questo Rosso “Testamatta” nasce dalle uve in purezza di Sangiovese provenienti da vecchie viti, la cui età si aggira intorno agli 80 anni. Coltivate con il sistema del guyot e del cordone speronato, crescono nel terreno ricco di argilla e galestro che circonda il comune di Fiesole. La vinificazione avviene in barrique, dove il mosto fermenta spontaneamente grazie alla presenza di lieviti indigeni, con 6-8 follature manuali giornaliere eseguite a intervalli regolari. Il successivo affinamento ha una durata di due anni, ed è svolto in barrique di rovere francese in cui una piccola parte dei legni, circa il 10%, è nuova. Il Rosso di Bibi Graetz “Testamatta” si annuncia alla vista con un colore decisamente luminoso, che richiama il rubino. Ricco e ampio l’insieme di note che si propagano al naso, partendo da tocchi fruttati per poi virare verso spezie, cuoio e tabacco. Concentrato al palato, entra in bocca con un sorso forte ed elegante al contempo, costruito su un piacevole gusto fresco e su una trama tannica finemente assemblata. La perfezione si sa, non esiste, anche se questo incredibile rosso toscano vi si avvicina davvero: una bottiglia da non farsi sfuggire per celebrare un evento importante.
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Il Kit Champagne Cuvée Rosé Brut ‘Glass Pack’ di Laurent-Perrier è un affascinante cofanetto che esprime tutta l’eleganza e lo stile della Maison. Fondata nel 1812 a Tours-sour-Marne, villaggio della Vallée de la Marne classificato Grand Cru, la casa spumantistica Laurent-Perrier si è affermata nel corso dei secoli come una delle Maison più importanti di tutta la Champagne grazie alla sua visione altamente innovativa. Figura chiave per il successo della cantina fu in particolare Bernard de Nonancourt, il quale nel 1948 assunse le redini della tenuta elevando la qualità e la quantità della produzione e creando lo stile che contraddistingue gli Champagne Laurent-Perrier, uno stile fatto di freschezza, eleganza e purezza, esportato in oltre 160 Paesi del mondo. Il ‘Glass Pack’ Laurent-Perrier Kit Champagne Cuvée Brut Rosé è una confezione che racchiude una bottiglia dello Champagne Cuvée Rosé Brut di Laurent-Perrier e due calici flûte da Champagne. La Cuvée Rosé è stata lanciata nel 1968 in un’epoca in cui gli Champagne Rosé non erano particolarmente in voga adottando una tecnica di vinificazione assai innovativa per l’areale: la macerazione pellicolare. Si tratta di un Pinot Nero in purezza le cui uve, provenienti da una decina di villaggi della Montagne de Reims, sono sottoposte a una macerazione sulle bucce di 48-72 ore. Una volta pronta, la base spumante viene posta in bottiglia per la rifermentazione secondo il Metodo Champenoise, con l’affinamento sur lattes che si protrae per circa 5 anni. Lo Champagne si presenta con una vasta gamma di aromi di frutti rossi, quali lampone, fragola, ribes e amarena, impreziositi da note floreali e cenni di panetteria. In bocca è sorprendente l’equilibrio tra morbidezza, freschezza e sapidità, con l’elegante effervescenza a donare brio. Grazie al suo contenuto, il Kit Champagne Laurent-Perrier ‘Glass Pack’ Cuvée Brut Rosé rappresenta un regalo romantico perfetto da donare alla persona che si ha a cuore.
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Il Pinot Nero “Sonnenberg” è una delle migliori etichette della cantina Meyer-Näkel, che tradizionalmente riserva una particolare attenzione alla coltivazione del nobile vitigno di Borgogna. La tenuta si trova in Germania, nella zona dell'Ahr, da sempre vocata alla coltivazione della vite, fin dai tempi antichi della colonizzazione romana. Nel corso del tempo, il vitigno francese ha dimostrato di potersi adattare molto bene al clima particolarmente mite della zona. Il risultato è un rosso molto elegante ed armonioso, connotato da aromi di piccoli frutti a bacca rossa, sfumature floreali e delicati cenni speziati. Il “Sonnenberg” Pinot Nero di Meyer-Näkel è realizzato con le uve che provengono dalla zona di Sonnenberg, classificata VDP Grosse Lage, una dicitura riservata alle parcelle più prestigiose della Germania, equiparabili ai Grand Cru francesi. Le vecchie vigne sono coltivate su pendii molto ripidi e perfettamente esposti a mezzogiorno, in modo da garantire molte ore di luce e maturazioni perfette. L’area si trova a un’altitudine di 100-150 metri sul livello del mare e gode di un microclima temperato e sempre ben ventilato. I terreni sono composti da loess ricco di pietre d’ardesia. Le viti sono gestite con rese basse e vengono vendemmiate manualmente. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni e una macerazione sulle bucce di una ventina di giorni. Il vino si affina per 18 mesi in barrique di rovere, per il 70% nuove, e per altri 6 mesi in bottiglia. Il vino Pinot Nero “Sonnenberg” prodotto dalla tenuta tedesca Meyer-Näkel vede la luce in uno dei luoghi con le temperature più calde della regione. Una caratteristica che contribuisce a donare rossi dal volto solare e maturo, con aromi densi e appaganti. Nel calice si presenta di colore rubino con luminosi riflessi color granato. Il profilo olfattivo è elegante e intenso, con aromi di ribes rosso, ciliegia, fragoline, cenni di sottobosco, humus, note speziate e leggermente tostate. Al palato è ampio e di buon corpo, con aromi profondi e tannini fini e ben integrati. Il sorso è lungo ed equilibrato, con una chiusura molto persistente.
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Il Nuits-Saint-Georges Premier Cru “Les Vaucrains” del Domaine Alain Michelot è il frutto di una tenuta familiare, che da quattro generazioni coltiva vigne nel cuore della Côte de Nuits e propone vini dal profilo classico e tradizionale. Da sempre culla dei migliori Pinot Noir del mondo, quest’area della Borgogna è famosa per offrire rossi di straordinaria eleganza e Intensità aromatica. Grazie a una grande conoscenza delle caratteristiche dei diversi terroir, Alain Mchelot è in grado di proporre etichette capaci di illustrare e mettere in luce il carattere peculiare di ogni singolo cru, esaltandone la personalità unica e irripetibile. Il Premier Cru “Les Vaucrains” Nuits-Saint-Georges nasce in una tenuta storica, che nel corso del tempo ha saputo selezionare e acquisire vigne di alta qualità. Il Domaine Alain Michelot copre una superficie di 8 ettari, con parcelle nei territori comunali di Nuits St Georges, Morey Saint Denis e Clos Vougeot, coltivate per oltre il 90% con Pinot Noir. Le uve utilizzare per realizzare quest’etichetta, provengono da una vigna del cru “Les Vaucrains”, che si trova nell’area sud del territorio comunale di Nuits-Saint-Georges, verso la zona di Prémeaux. Le viti sono state piantate con alta densità di ceppi per ettaro, su terreni di marne calcareo-argillose, ideali per le esigenze del celebre rosso di Borgogna. Al termine della fermentazione con macerazione sulle bucce, il vino matura in botti di rovere francese per 18 mesi e termina l’affinamento in bottiglia. “Les Vaucrains”, Premier Cru di Nuits-Saint-Georges del Domaine Alain Michelot, è un Pinot Noir di notevole stoffa, caratterizzato da una struttura importante. È un vino già molto piacevole da degustare subito, ma che possiede anche un notevole potenziale d’invecchiamento. Alla vista si presenta di colore rosso rubino scuro con leggeri riflessi granato. Il bouquet dona aromi di piccoli frutti di bosco, ribes, marasca, lampone, ombrose sensazioni di sottobosco, delicati cenni speziati e sfumature di erbe officinali. Di buon corpo, ha una tessitura tannica matura e avvolgente, ben integrata ad aromi profondi e complessi, che accompagnano verso un finale lungo e persistente.
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Lo “Champagne Demi-sec Ice Impérial” di Moët & Chandon è il primo champagne nato appositamente per essere servito con il ghiaccio: anzi, il primo e unico Champagne elaborato appositamente per essere servito “on the rocks”, portando le bollicine in una nuova era di mixology. Una esperienza di Champagne sorprendente che vuole distinguersi per divertimento, freschezza e libertà, pur nel rispetto dello stile Moët & Chandon: uno stile contraddistinto da un gusto brillantemente fruttato, un palato seducente e una elegante maturità. Benoit Gouez è la grande firma che sta dietro la creazione dello “Champagne Demi-sec Ice Impérial”, sapiente chef de cave della blasonata grande maison di Epernay. L’assemblaggio prevede l’unione dei tre classici vitigni che hanno reso celebri le bollicine della regione, ognuno vinificato in modo da rendere equilibrato il blend ed in funzione del deciso dosaggio a 45 grammi di zucchero per litro. Una maggioranza di Pinot Noir apporta la struttura e i giusti spigoli, con aromaticità spiccatamente fruttate; il Meunier si palesa con il peculiare carattere evoluto e carnoso, capace di donare una sensazione ricca e fondente al palato, mentre l’ultima parte di Chardonnay risulta determinante per le note di spiccata freschezza e il tocco tendenzialmente aromatico. L’utilizzo di vins de reserve fino a circa il 30% è appositamente ricercato per esaltare l’intensità e la ricchezza di questa elaborazione, rendendola particolarmente coerente. Il colore è intensamente dorato e il bouquet spiccatamente fruttato e maturo, tropicale e vigoroso: il sorso è un’estasi di sapori polposi che rimandano alle confetture, uniti all’intrigante pungenza agrumata del pompelmo e dello zenzero. Il “Kit Champagne Demi-Sec Ice Imperial Glass Pack” riunisce la già iconica bottiglia total white con scritte oro di questo innovativo Champagne e due flute in puro stile Ice Imperial. Da assaporare puro, on the rocks o in stile cocktail bar, impreziosito dagli aromi balsamici delle foglie di menta o dalle scorze d’arancia, oppure ancora come vera e propria base per drink di gran livello: in ogni caso rappresenta una idea di bollicine che non passa inosservata, a bordo piscina d’estate come nei paesaggi innevati d’inverno.
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Il ‘Via del Campo’ Quintodecimo Falanghina è un’etichetta campana in grado di condensare il carattere fruttato e minerale del vitigno dando origine a un’espressione di incommensurabile piacevolezza. Quintodecimo rappresenta la realtà produttiva di Luigi Moio, enologo di fama mondiale e professore ordinario di Enologia presso l’Università Federico II di Napoli, il quale dopo anni di ricerche e studi tra Italia e Francia avviò il proprio progetto vitivinicolo nella verde Irpinia assieme alla moglie Laura, puntando esclusivamente su varietà autoctone come il Falanghina. Quintodecimo ‘Via del Campo’ Falanghina è realizzato con sole uve dell’omonimo vitigno cresciute nella vigna Via del Campo, in località Piana dei Greci, a Mirabella Eclano. Qui le viti, impiantate nel 2004, beneficiano dell’altitudine di 360 metri sul livello del mare e del suolo argilloso-calcareo. Una volta che le uve hanno raggiunto la piena maturazione aromatica si procede con la raccolta manuale seguita dalla lunga pressatura dei grappoli interi. Dopo un breve illimpidimento per sedimentazione naturale, il 70% della massa viene vinificato in vasche di acciaio inox mentre il restante 30% fermenta in barrique di rovere nuove. La conseguente fase di maturazione sulle fecce fini ha luogo nella stessa tipologia di contenitori vinari e si protrae per 8 mesi prima dell’assemblaggio e dell’imbottigliamento finale. Il Falanghina ‘Via del Campo’ di Quintodecimo è di colore giallo paglierino luminoso tendente al dorato. La gamma olfattiva spazia tra percezioni di nespola, mela, ananas, litchi, fiori di campo ed erbe aromatiche, incalzate da note più profonde di nocciola e raffinati toni minerali salmastri. Elegante e ben strutturato al palato, dove la calda morbidezza convive in equilibrio con l’accesa freschezza e il marcato timbro sapido. Piacevole la lunga chiusura leggermente boisé.
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Dalla collaborazione tra la celeberrima Maison champenoise Louis Roederer e l’architetto e designer francese Philippe Starck nasce lo Champagne Rosé Brut Nature Louis Roederer & Philippe Starck, una bollicina di pregevole charme e armonia. In particolare, questo Champagne ha origine dalla libertà di pensiero scaturita dall’incontro tra le menti e l’estro di Frédéric Rouzard, CEO di Louis Roederer, lo chef de cave Jean-Baptiste Lécaillon e l’artista Philippe Starck. La prima annata del Brut Nature a firma congiunta è stata la 2006, prodotta con il sogno di uno Champagne nuovo che incarnasse la perfezione. L’elaborazione dello Champagne Brut Nature Rosé di Louis Roederer & Philippe Starck ha inizio con la selezione di uve Pinot Noir (50%), Chardonnay (37%) e Pinot Meunier (13%), varietà coltivate all’interno del villaggio di Cumières, nella Vallée de la Marne. In particolare, le viti sono situate nelle parcelle di Les Pierreuses, Les Clos e Les Chèvres, tutte caratterizzate da un’abbondante presenza di argilla nel suolo. La base spumante viene realizzata attraverso una vinificazione in rosso con 5 giorni di macerazione pellicolare per una parte del Pinot Noir (20%), quindi assemblata con il resto delle uve vinificate in bianco. L’11% della massa matura in legno per qualche mese e il 30% svolge la malolattica. Il vino così ottenuto va incontro a rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con circa 60 mesi di affinamento sur lie prima del degorgement e non-dosaggio Brut Nature. Philippe Starck & Louis Roederer Champagne Brut Nature Rosé è di colore rosa brillante dal perlage fine. Ricchi e intensi richiami di piccoli frutti rossi e fiori contraddistinguono l’olfatto assieme ad aromi di agrumi e spezie. Sorso fresco e sensuale, di grande equilibrio, dotato di un lunghissimo ed elegante finale fruttato.
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“Zero”, l’Alta Langa della cantina Enrico Serafino, è certamente un nome da ricordare nel panorama degli Alta Langa Docg. Questa denominazione, riconosciuta nel 2010, nasce dall’esigenza culturale di rivalorizzare le aree vocate alla coltivazione dei vitigni di Pinot Nero e Chardonnay. Imponendo dei requisiti di qualità molto elevati, la docg Alta Langa diviene presto un riferimento nel mondo delle bollicine made in Italy. La cantina è una realtà storica presente da fine Ottocento che, oltre a produrre i vini classici di Roero e Langhe, si è lanciata negli ultimi anni anche sugli spumanti, con grande passione e risultati assolutamente rimarchevoli. Alta Langa “Zero” Serafino è prodotto in gran parte da uve Pinot Nero, con una più bassa percentuale di uve Chardonnay. Queste provengono da tre diversi vigneti, dislocati tra i 400 e i 550 metri sul livello del mare su terreni di calcare e argilla. Dopo la vendemmia e la selezione, le uve subiscono una pressatura soffice, e la fermentazione avviene a temperatura controllata in vasche di acciaio. A seguito della seconda fermentazione in bottiglia, passano poi 60 mesi di riposo in bottiglia a contatto coi lieviti e non viene aggiunto liqueur d’expedition, ma solo il vino di partenza. “Zero” di Enrico Serafino è uno spumante metodo classico dal colore giallo paglierino vivace e brillante, con un perlage fine e persistente, incredibilmente morbido. I sentori olfattivi abbracciano un’ampia gamma, da quelli floreali di tiglio a quelli fruttati di polpa bianca matura, passando per le note dolci del miele fino a giungere a quelle fragranti di crosta di pane. Nonostante la cantina Enrico Serafino appartenga al marchio Campari da circa dieci anni, basta visitare la sede di Canale per capire che questa azienda ha una storia antica. L’Alta Langa Zero è un brut dalla struttura piacevole, con i toni dolci e morbidi, equilibrati da buona acidità. Per una volta anche lo “zero” ha un grande valore!
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La Wine Box Sangiovese di Romagna offre un approfondimento su una delle denominazioni più importanti del territorio, in grande spolvero grazie a talentuosi interpreti. La denominazione Sangiovese di Romagna era una DOC a sé fino al 2011, anno in cui fu accorpata nella più ampia DOC Romagna assieme ad altre quattro denominazioni del territorio, allo scopo di evitare eccessive frammentazioni e favorire la valorizzazione dell’areale. Localmente chiamato “Sanzves”, secondo alcune teorie il nome Sangiovese deriva dall’espressione latina “sanguis Jovis”, vale a dire “sangue di Giove”, in quanto sul Monte Giove, situato nei pressi del comune di Santarcangelo di Romagna, sorgeva un monastero dove si produceva un vino rosso detto “sangue del Monte Giove”. Nella Wine Box Sangiovese di Romagna sono custodite sei bottiglie di differenti Romagna Sangiovese selezionati dai sommelier di Callmewine per creare un assortimento che evidenzi le differenti declinazioni di questa DOC istituita nel lontano 1967. La Denominazione di Origine Controllata Romagna Sangiovese, rappresentata anche dalle tipologie Superiore e Riserva, prevede una presenza minima dell’85% di uve Sangiovese ed è prodotta in ben 16 differenti sottozone, quali Modigliana, Predappio e Cesena per citare alcune delle più rinomate. Questa notevole eterogeneità territoriale, unita alla presenza di molteplici cloni di Sangiovese, è alla base delle importanti differenze che si riscontrano tra un vino e l’altro. Attraverso uno studio accurato, il team di Callmewine ha appositamente selezionato una serie di etichette da includere nella Wine Box Sangiovese di Romagna per svelare le sfaccettature della denominazione, una DOC tutta da scoprire abbinandola con l’eccezionale gastronomia romagnola.
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Le Cantine Florio sono costituite da quattro navate con pavimento in tufo lambite dal mare, che rappresentano quattro ambienti climatici differenti. Sono proprio elementi come la temperatura e l’umidità salmastra ad alimentare i Marsala nel loro lungo percorso di affinamento. Avvicinandosi al mare la temperatura diminuisce, mentre l’umidità salmastra aumenta e i Marsala si arricchiscono di sentori di alga e di sapidità. Più ci si sposta verso l’apice delle cantine più l’influenza della temperatura e della minore umidità regala ai Marsala profumi terziari di spiccata complessità. Le Cantine Florio respirano l’ambiente circostante e le sue stagioni: le estati roventi e gli inverni piovosi, i venti caldi del sud. L’ambiente naturale entra inoltre in simbiosi con i legni di rovere delle più differenti dimensioni in cui i Marsala riposano, contribuendo a plasmare la personalità e il colore dei vini. Il Marsala Vergine “Baglio” è una delle etichette storiche delle Cantine Florio, elaborato a partire dalla varietà Grillo in purezza proveniente dalla fascia costiera a nord di Marsala. Il terreno appare sostanzialmente arido e roccioso, di origine siliceo-calcarea, e i vigneti vi sono radicati con una densità di circa 5.000 ceppi per ettaro, allevati a ridosso della spiaggia secondo la tradizionale forma dell’alberello. Verso la fine di settembre si procede alla vendemmia manuale e le uve ad alto contenuto zuccherino sono pressate direttamente. La fermentazione è avviata in vasche d’acciaio termoregolate, per essere poi interrotta dall’aggiunta dell’apposita concia preparata con solo distillato di vino, secondo la tradizione del Marsala Vergine: il residuo zuccherino risulta di pochi grammi per litro. La maturazione richiede un periodo di oltre 10 anni in caratelli di rovere da 300 litri. Il “Kit Marsala Vergine Baglio” è una collezione di ben 3 bottiglie della rara riserva dei Florio, racchiusa in una essenziale ed elegante cassetta di legno. L’oro antico del suo colore, la grande finezza dei profumi e il sapore secco con delicata morbidezza vanigliata, rendono questo cofanetto un pregiato oggetto del desiderio.
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Il Mezcal Artesanal Pechuga è una specialità della distilleria Palomo, che appartiene al Consorzio Productores del Buen Agave. È un distillato di pregio, che rappresenta la punta di diamante della gamma aziendale. In Messico è tradizionalmente considerata una bottiglia da degustare tra intenditori e grandi appassionati. Il processo di produzione, particolarmente ricco e articolato, regala una tavolozza di aromi molto intensa, che si discosta notevolmente dal classico Mezcal messicano. Le note, fresche e agrumate, le morbidezze fruttate e i cenni speziati, si fondono mirabilmente in un’esperienza gustativa profonda e di grande fascino. Il Mezcal Artesanal Pechuga segna il punto d’arrivo nella continua ricerca di qualità della distilleria Palomo. Questo marchio del Consorzio Productores del Buen Agave, da più generazioni tramanda l’antico savoir-faire nella produzione di Mezcal artigianali che si rifanno alla tradizione locale dello stato messicano di Oaxaca. Il prezioso distillato è il frutto della varietà di agave Angustifolia Haw (Espadín), che viene lavorata da esperti Jimador per estrarne il cuore. Dopo la cottura dell’agave, si procede alla fermentazione del succo. La fase successiva prevede ben tre successive distillazioni che si svolgono sotto lo sguardo attento del Maestro Mezcalero Carlos Méndez Blas. Durante l’ultima distillazione, si aggiunge la pechuga, ovvero un sacchetto con carne di pollo, frutta e spezie, attraverso cui passano i vapori prima di condensarsi, assorbendo sfumature aromatiche ricche e complesse. Il Mezcal Artesanal Pechuga prodotto dalla distilleria Palomo del Consorzio Productores del Buen Agave, mette in luce il grado di intensità gustativa ed eleganza che può raggiungere il Mezcal, quando viene realizzato in modo artigianale e con una cura minuziosa di ogni singolo dettaglio. Si presenta nel bicchiere limpido, cristallino e trasparente. Il bouquet è connotato da intensi aromi di agrumi fragranti, aromi di agave appena tagliata, sfumature vegetali, aromi di frutta matura, di albicocca, accompagnati da sensazioni leggermente tostate, speziate e affumicate. Al palato è ampio, morbido e ricco, con aromi cremosi e armoniosi, che accompagnano a un finale persistente, fruttato e speziato.
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L'Amarone Riserva “Ca' Florian” di Tommasi è un rosso prestigioso e profondo, nonché una delle espressioni più rappresentative nella sua tipologia. Il nome della famiglia Tommasi è indubbiamente uno di quelli legati in maniera indissolubile alla Valpolicella vitivinicola, tanto che la sua fondazione risale addirittura al 1902 ed il passaggio di generazione in generazione ha accresciuto ambizione e patrimonio vitato della nota cantina veneta. Oggi gli ettari vitati sono addirittura più di 200, con possedimenti che spaziano praticamente in ogni parcella vocata della zona, sebbene l'intento produttivo non sia cambiato a dispetto delle dimensioni e resta quello di imbottigliare liquidi tradizionali, di altissimo livello qualitativo. Lo stile della cantina è riconoscibile ed identitario, volto alla ricerca spasmodica di eleganza, armonia e misura in quella che è una missione più che riuscita. Cantina iconica. Il Ca' Florian è ottenuto dal classico uvaggio dell'Amarone ovvero Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella, e da una singola vigna chiamata appunto Ca' Florian, sita nel comune di San Pietro in Cariano. In vigna si presta massima attenzione alla maturità delle uve, che vengono vendemmiate manualmente, mentre successivamente si procede con l'appassimento, che avviene nel fruttaio, e con la fermentazione alcolica che avviene in tini di legno ed ha durata di circa un mese. Il liquido affina per un anno in tonneau da 500 litri e per altri 3 in botti grandi in Rovere di Slavonia prima della messa in bottiglia, dove sosta un ulteriore anno. Il “Ca' Florian” Amarone Riserva riempie letteralmente il calice con la sua veste densa e rubina intensa. Naso ricchissimo e goloso, dove si stagliano una moltitudine di descrittori tra cui la mora, la marasca, la liquirizia, la grafite ed il cacao. L'ampiezza olfattiva, pressoché sconfinata, trova riscontro in un sorso dotato di volume e respiro, nonché di una tattilità vellutata. Finale lunghissimo per quello che è un vino da piatti importanti o da meditazione solitaria.
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Il Pinot Nero “Eileen” è una delle punte di diamante della cantina statunitense Cristom. Si tratta di un single vineyard, che prende il nome da una delle fondatrici della tenuta. L’etichetta mette in luce come l’esigente e capriccioso vitigno borgognone si sia adattato molto bene al clima fresco e ai terreni vocati dell’Oregon, trovando in questa regione una seconda patria in cui esprimersi su altissimi livelli qualitativi. È una bottiglia di alta gamma, destinata ai più fini conoscitori di Pinot Noir, che ne sapranno apprezzare il valore assoluto e la personalità unica del luogo di produzione. “Eileen” Pinot Nero viene prodotto Cristom Vineyards, una prestigiosa tenuta che ha sede nella Willamette Valley, ritenuta una delle zone più pregiate di tutti gli Stati Uniti e particolarmente vocata per il Pinot Noir e lo Chardonnay. Fondata negli anni ’90, la cantina si è imposta nel panorama mondiale del vino grazie a una gamma di etichette di ottimo livello e per una filosofia orientata alla valorizzazione delle singole parcelle, di chiara ispirazione borgognona. Le uve provengono solo da Eileen Vineyard, chi si trova a un’altitudine di circa 200-250 metri sul livello del mare, affacciata sui meravigliosi paesaggi della Cascade Range a est e sulla Oregon Coast Range a ovest. Il clima è molto fresco per la costante presenza di correnti oceaniche, che favoriscono delle maturazioni lente e graduali, ideali per il Pinot Noir. I terreni sono di antica origine vulcanica e sono composti da colate di basalto. Le uve sono fatte fermentare in modo spontaneo con utilizzo solo di lieviti indigeni in tini aperti. Il vino si affina per un periodo di 20 mesi in barrique di rovere prima di procedere all’imbottigliamento. Il vino Pinot Nero “Eileen” della tenuta Cristom è una vera eccellenza, che farà felici tutti gli appassionati del vitigno borgognone, alla ricerca di interpretazione che possano rivaleggiare con la produzione della Côte d’Or. Allo sguardo seduce con un bellissimo rosso rubino chiaro con riflessi luminosi. Il profilo olfattivo è estremamente elegante, con raffinati profumi floreali di violetta e fiori secchi, note di erbe aromatiche, aromi di marasca, ribes rosso, lampone, cenni delicatamente speziati, sfumature di sottobosco e humus. Armonioso e finemente sfaccettato, presenta aromi delicati, avvolti in una tessitura tannica sottile e cesellata, che anticipa un finale fragrante, fresco e di buona persistenza gustativa.
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Il Vosne Romanée del Domaine Faiveley non ha bisogno di molte parole di presentazione. È un Pinot Noir che nasce in uno dei luoghi mitici del mondo vinicolo, proprio nel cuore della Borgogna. Un rosso elegante, raffinato, che grazie al lungo affinamento in legno, acquisisce una grande complessità aromatica. Il bouquet ricorda gli aromi di piccola frutta rossa, impreziositi da leggere note speziate e boisé. Il sorso è armonioso ed equilibrato con finale di bella persistenza gustativa. Il Vosne Romanée viene prodotto con le pregiate uve di Pinot Noir coltivate a Vosne Romanée, una piccola ma famosissima Appellation della Borgogna, che si trova nel cuore della celebre Côte de Nuits, vicino a Vougeot. I terreni particolarmente vocati e il microclima perfetto per portare a maturazione un vitigno delicato ed esigente come il Pinot Noir, hanno creato nei secoli il fascino di questi pochi ettari di vigna. La raccolta delle uve è rigorosamente manuale, con scelta dei soli migliori grappoli. Terminata la fase di fermentazione, si procede con l’affinamento in barrique di rovere francese in buona parte nuove, per un periodo di circa 16 mesi, prima d’essere messo in bottiglia. Il Pinot Noir Vosne Romanée del Domaine Faiveley, rappresenta perfettamente lo stile dei migliori Pinot Noir della Borgogna. Raffinato e intenso, è un vero piacere da degustare con lentezza per assaporarne tutta l’armonia. Nel calice ha una veste color rosso rubino piuttosto intenso, con sfumature granato. Il quadro olfattivo è particolarmente ricco ed espressivo con aromi delicati di frutta rossa, sfumature tostate, nuances speziate e boisé. Al palato ha una buona struttura, con notevole complessità e ricchezza aromatica, tannini eleganti e un grande equilibrio gustativo, che chiude su note di piacevole freschezza.
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