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Vini e Liquori

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Citadelle Gin
Citadelle Gin

La ricetta del Gin Citadelle è stata elaborata nel 1775 in una distilleria di Dunkerque, uno dei primi porti dell'Europa sulla strada del ritorno per i vettori delle società di commercio che ritornavano dall’oriente caricati di spezie. A quell’epoca, nella Cittadella, la fortezza costruita per proteggere Dunkerque, dei distillatori ebbero l'idea di infondere queste spezie con l'alcool e di distillarle. Così è nato questo gin francese. I metodi di produzione sono migliorati nel tempo ma la ricetta è sempre rimasta quella originale. Citadelle è oggi il solo gin fatto con 19 spezie diverse in grado di regalare un prodotto complesso e ben equilibrato è infatti uno dei pochi ad utilizzare un sistema a fiamma aperta, caduto in disuso dopo l’invenzione di metodi meno pericolosi. Anche se la ricetta viene mantenuta segreta, gli ingredienti chiave includono ginepro francese e radice di viola, coriandolo del Marocco, mandorle e scorza di limone agrodolce della Spagna, buccia di arance messicane, angelica dalla Germania settentrionale, cardamomo dall’India, corteccia di cassia dall'Indocina e cannella dallo Sri Lanka, la dolcezza complessa della liquirizia cinese, il sapore piccante di grani dall'Africa occidentale, pepe di Java, cumino olandese, anice francese sapido e stellato, noce moscata, finocchio e radice di iris italiano, apprezzato per le sue proprietà digestive e la sua capacità di fissare i gusti complessi contenuti nel gin. Il gin Citadelle offre un naso delicato, profumatissimo in cui viene esaltato il ginepro. È elegante, rotondo e morbido in bocca. Ha una buona persistenza in chiusura e lascia esprimere la complessità sottile dei suoi aromi durante il lungo finale. Doppia Medaglia d'Oro all'International Wine and Spirit Competition di Londra nel 2004 e menzione di Highly Recommended del Beberage Testing Institute di Chicago.

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Draga Friulano 2022
Draga Friulano 2022

Il Friulano della cantina Draga è un vino bianco fresco e dai profumi intensi prodotto a San Floriano del Collio in Friuli Venezia Giulia. Il Friulano Draga è ottenuto da uve Friulano in purezza, vitigno a bacca bianca autoctono della regione, conosciuto anche con il nome di Sauvignon Vert. Le vigne, situate su colline caratterizzate da suoli marnosi, con tratti argillosi e pietre arenarie chiamate localmente “ponka”, hanno un’età media di circa 60 anni e sono allevate con il metodo a guyot capovolto a 220 metri di altitudine. La cantina appartiene da ben tre generazioni alla famiglia Miklus e sorge in una delle zone considerate più vocate per la viticoltura in Friuli, ossia il Collio. Il Draga Friulano è prodotto da uve vendemmiate e selezionate manualmente che vengono poi portate in cantina per la diraspapigiatura, che avviene in modo molto delicato. Il mosto viene poi sottoposto a macerazione a freddo insieme alle bucce in contenitori di acciaio inox per circa 24 ore, in modo da garantire a questo bianco un’estrazione maggiore in termini di struttura, profumi e colore. Dopo la macerazione si procede alla pressatura soffice delle bucce e alla fermentazione del mosto, questa volta senza più le bucce, in contenitori di acciaio inox a una temperatura controllata di circa 16 - 18 C° per una settimana. Si passa così alla svinatura e all’affinamento del vino sulle proprie fecce fini per un periodo di circa 7 mesi, terminato il quale si procede alla filtrazione per eliminare eventuali residui e all’imbottigliamento. Il vino Friulano della cantina Draga si presenta alla vista di un colore giallo paglierino intenso, con al naso un bouquet di aromi floreali e fruttati che ricordano i fiori di sambuco, l’albicocca, l’uva spina, la scorza di limone, note di erbe aromatiche tra cui il timo e sentori di frutta a guscio. In bocca risulta abbastanza intenso e persistente, con una buona mineralità e freschezza e una chiusura di sorso su note fumé e leggermente amarognole che ricordano la mandorla.

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Le Coste Rosato
Le Coste Rosato

Le Coste di Gradoli Rosato rappresenta una bottiglia artigianale di rara agilità e piacevolezza, frutto di un approccio viticolo genuino. Dal 2004 i coniugi Gianmarco Antonuzzi e Clémentin Bouveron si dedicano con passione e amore alla coltivazione della vite all’interno del bellissimo contesto del Lago di Bolsena, nella parte settentrionale del Lazio. I due hanno iniziato con appena 3 ettari vitati e oggi gestiscono i 15 ettari di vigneti della tenuta in accordo ai principi dell’agricoltura biologica, lontano da quella omologante standardizzazione che per lungo tempo il mercato ha quasi imposto. Secondo questa visione, Gianmarco e Clémentin allevano i vitigni locali a bacca nera Aleatico, Grechetto Rosso, Canaiolo e Ciliegiolo, oltre al Pinot Nero, oltre a diverse uve bianche. Il Rosato di Le Coste viene elaborato a partire da uve rosse cresciute a regime biologico. Le piante, di oltre 50 anni di età, si trovano su terreni di origine vulcanica, ricchi di ferro e sostanze minerali, situati tra i 450 e i 600 metri di altitudine. La vendemmia manuale è seguita da una breve macerazione sulle bucce di qualche ora, finalizzata a estrarre la quantità di colore desiderata. Dopo la pressatura soffice il mosto è convogliato in vasche di cemento per la fermentazione alcolica spontanea condotta dai soli lieviti indigeni, che si protrae per ben 2 mesi. Lungo l’intero processo di lavorazione è escluso il ricorso a coadiuvanti e additivi enologici così come quello a chiarificazioni e filtrazioni. Il Rosato biologico Le Coste di Gradoli ha una colorazione rosa pallido con riflessi ramati. Caratteristici spunti di fiori secchi, bacche di bosco, spezie e sottobosco caratterizzano lo spettro olfattivo, intervallati da vividi echi minerali. In bocca la vibrante freschezza si unisce a decisa scia sapida in uno sviluppo agile e succoso, gradevolmente rustico.

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Bonavita Rosato 2022
Bonavita Rosato 2022

Il Rosato Bonavita è il gioiellino di Giovanni Scarfone, ed in assoluto uno dei rosati italiani più buoni ed emozionanti. Troppo spesso ultimamente si pensa al vino artigianale come una moda, fatta di etichette colorate e disegni accattivanti, dimenticando in realtà che ciò che conta sia invece il lavoro in vigna e la conoscenza del proprio territorio e di ciò che lo popola. Giovanni Scarfone, vignaiolo in quel di Faro Superiore in provincia di Messina, rappresenta al meglio questo tipo di idea e di cultura agricola, fatta di pochi proclami e tanta osservazione, che l'hanno portato ad ottenere risultati straordinari diventati un must per tutti gli appassionati. I suoi liquidi ottenuti da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, sono un riassunto di vitalità e finezza, spremute di terra perfettamente compiute e definite. La tiratura limitata e la grande richiesta lo rendono un vino da accaparrarsi appena possibile, e di cui fare scorta. Il Bonavita Rosato è ottenuto da un uvaggio di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera, con uve provenienti da vigne di età compresa tra i 10 e gli 80 anni site nei villaggi di Faro Superiore e Curcuraci in provincia di Messina. In vigna non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi ed in cantina si prosegue con altrettanto rispetto del frutto, svolgendo fermentazioni alcoliche spontanee e breve macerazione sulle bucce. Il liquido affina per sei mesi in acciaio. Il Rosato Bonavita si presenta nel calice con veste cerasuolo intenso e luminoso. Naso splendido ed accattivante per vitalità e definizione, che racchiude in sè l'essenza dell'isola con refoli salmastri ed erbe spontanee, oltre ad una parte linfatica e di frutta rossa croccante. Il sorso è un connubio perfetto tra polpa e succosità, supportato da freschezza e una trama salina impressionante. Splendido rosato di mare, tra i migliori nella sua tipologia.

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Benriach Whisky Single Malt 10 Anni
Benriach Whisky Single Malt 10 Anni

Il Whisky Single Malt Benriach invecchiato 10 Anni è una delle bottiglie più conosciute del famoso marchio scozzese. Si tratta di un whisky realizzato secondo i modelli classici della regione dello Speyside. Morbido, ricco, fruttato e suadente, conquista per la sua dolcezza fruttata e maltata, impreziosita da sfumature più complesse, derivanti dalle sfaccettature aromatiche di una selezione di legni nobili, realizzata con grande cura e attenzione. Le sue caratteristiche gustative, lo rendono molto piacevole da degustare liscio o con del ghiaccio, ma anche da utilizzare per realizzare eleganti cocktail. Il Single Malt invecchiato 10 Anni è un Whisky di un marchio storico: La Benriach Distillery è dal 1898 che produce whisky di straordinario livello è la sua sede si trova nel luogo in cui sorgeva l’antica fattoria Riach. La sua privilegiata posizione, nel nord della regione dello Speyside, le consente di poter contare su un’acqua leggera e purissima, che proviene da una profonda sorgente che si trova nei pressi della distilleria. Il malto utilizzato è di primissima qualità e tutto il processo di distillazione si svolge sotto la supervisione del Master Blender Rachel Barrie, che segue con minuziosa precisione i protocolli più antichi, ispirati a lavorazioni ancora artigianali. Al termine della fase della distillazione, il whisky, fresco e fragrante, profumato e fruttato, comincia il suo percorso d’invecchiamento, che dura ben 10 anni. La distilleria utilizza tre diversi tipi di legni, che contribuiscono, ciascuno con le sue particolari caratteristiche ad arricchire e rendere più complesso lo spetto aromatico del distillato: botti di Bourbon, botti precedentemente utilizzate per i vini liquorosi di Jerez e botti di rovere vergine. Il Whisky Single Malt invecchiato 10 Anni è l’etichetta perfetta per avvicinarsi al mondo della distilleria Benriach e al suo stile inconfondibile, ispirato alle migliori tradizioni locali. Si presenta con una bellissima veste luminosa di color oro antico brillante. Seduce all’olfatto con un bouquet connotato da aromi ampi e ricchi che ricordano la frutta gialla matura, le morbidezza maltate, la dolcezza del miele d’acacia, la piccola pasticceria, i cenni di scorza d’arancia, le note di vaniglia, dolci spezie orientali, di mandorla, frutta secca, cacao amaro, di legni nobili e una leggera sfumatura tostata. L’ingresso al palato è caratterizzato da una suadente e avvolgente morbidezza, che si traduce in un sorso armonioso dagli aromi ricchi, dolci e intensi, che accompagnano verso un finale appagante e persistente.

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Hofstatter Pinot Grigio 2023
Hofstatter Pinot Grigio 2023

Il bianco Pinot Grigio di Hofstatter si presenta con il tipico riflesso ramato alla vista, caratteristico del varietale di partenza utilizzato. Si tratta di una bottiglia connotata da una buona tessitura aromatica, dominata da note calde al naso, mentre in bocca ha una giusta morbidezza e una spalla acida equilibrata, da cui emerge un tocco di sapidità che incentiva la beva e la sua ripetizione. Hofstatter, cantina di riferimento per la produzione di vini di qualità dell’Alto-Adige, conferma la grande vocazione dei vitigni a bacca bianca in questa porzione d’Italia. Questo Pinot Grigio nasce da quei vigneti di proprietà di Hofstatter situati all’interno della DOC Alto-Adige. Si tratta di parcelle caratterizzate da un sottosuolo principalmente marnoso, ben ventilate e che sono soggette a un buon riscaldamento. Gli acini di Pinot Grigio, dopo la diraspatura dei grappoli, vengono pigiati leggermente e i sedimenti si separano per precipitazione naturale. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata, dove poi rimane per stabilizzarsi sino a quando si iniziano le procedure di imbottigliamento, al termine delle quali il Pinot Grigio è pronto per essere immesso nel commercio. Il Pinot Grigio firmato dalla cantina alto-atesina Hofstatter si annuncia all’esame visivo con un colore giallo paglierino, caratterizzato dalla presenza di alcuni lampi ramati. Il ventaglio di profumi che avvolge il naso racconta una storia fatta di note aromatiche intense, dove è soprattutto la pera a risaltare con maggiore decisione. In bocca è di corpo leggero, con un sorso caldo e morbido, dominato da una piacevole componente fresca; chiude con un finale minerale. Un bianco che si sposa egregiamente con la cucina di pesce e che rappresenta dunque una scelta vincente a tavola.

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Ottin Petite Arvine 2022
Ottin Petite Arvine 2022

Il Petite Arvine di Ottin è un vino bianco della Valle d’Aosta dall’animo fresco e minerale, attributi caratteristici della varietà e del territorio. Il Petite Arvine è un vitigno di origine svizzera, più precisamente del cantone Vallese, importato in Valle d’Aosta a metà del ‘900 dal canonico Joseph Vaudan, considerato uno degli artefici del rinascimento enologico della regione. Si tratta di una varietà semiaromatica a maturazione tardiva che prediligendo climi freschi ed elevate altitudini ha trovato nella Valle d’Aosta un habitat ideale, configurandosi oggi come una delle uve bianche più coltivate. Ottin Valle d’Aosta Petite Arvine è un’espressione in purezza dell’omonima varietà a bacca bianca, allevata su terreni sabbiosi di origine morenica tra i 650 e i 700 metri di altitudine. Le viti, impiantate in parte nel 1997 e in parte nel 2014, godono di un’ottima esposizione a pieno sud, fondamentale per la corretta maturazione degli acini. La raccolta viene eseguita a mano in cassette a ottobre e le uve vengono quindi trasferite in cantina e sottoposte a pressatura soffice a grappolo intero. La fermentazione alcolica si realizza in vasche di acciaio per 2-3 settimane a temperatura controllata, seguita dalla maturazione di qualche mese sulle fecce fini nella stessa tipologia di contenitori vinari. Il colore del Petite Arvine Valle d’Aosta Ottin è giallo paglierino luminoso dai bagliori dorati. Al naso emergono sentori ricchi e variegati di agrumi, frutta tropicale, fiori di gelso e salvia, seguiti da note minerali e di zenzero. L’assaggio si mostra equilibrato, teso e profondo, morbido e fresco al contempo, dalla piacevole scia sapida sul finale. Un vino bianco gastronomico da abbinare a formaggi di media stagionatura, pesci saporiti o cremosi risotti.

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Latour Louis Pinot Noir 'Domaine de Valmoissine' Louis Latour 2022
Latour Louis Pinot Noir 'Domaine de Valmoissine' Louis Latour 2022

Il Pinot Noir “Domaine de Valmoissine” è un vino rosso di notevole eleganza e delicatezza, nato dai terreni dell’antico monastero di Valmoissine, coltivati dal produttore Louis Latour. Il territorio è quello del Varo, nella costa meridionale e mediterranea della Francia, vero e proprio centro culturale del Medioevo, un tempo abitato da poeti, monaci, studiosi e giullari. Qui Latour ha deciso di piantare Pinot Nero a partire dal 1989, con lo scopo di produrre un rosso elegante e raffinato dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. I vigneti del Domaine de Valmoissine di Latour hanno circa 15 anni di età e sorgono su terreni argillosi e calcarei a 500 metri di altitudine. L’esposizione a sud, il clima mediterraneo, le giornate soleggiate e le notti fresche garantiscono la perfetta maturazione delle uve e una buona concentrazione aromatica. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio aperte, com’è tipico nella zona, e l’affinamento si svolge in acciaio per circa 12 mesi. Grazie al clima favorevole in cui crescono le uve, questa espressione raggiunge la sua solare e fresca morbidezza senza nessun affinamento in legno. Il Pinot Nero Latour Domaine de Valmoissine si presenta in una classica veste rosso rubino di bella lucentezza. Stuzzica l’olfatto con profumi giovani e intriganti che sanno farsi complessi e articolati di piccoli frutti rossi di bosco, ciliegia, liquirizia, sottobosco e caffè. Al palato è morbido, rotondo, lineare e sottile, dotato di una buona freschezza e di tannini vellutati. Si presenta come un ottimo accompagnamento a piatti delicati a base di carni rosse, ma anche a funghi, formaggi e verdure. Espressione fresca, piacevole e mediterranea del Pinot Nero!

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Il Carnasciale Rosso 2021
Il Carnasciale Rosso 2021

Il Rosso della cantina Il Carnasciale è uno dei più eccentrici protagonisti nel panorama dei grandi Supertucan. Un fuoriclasse in grado di fondere complessità, intensità e potenza in un sorso indimenticabile. Stiamo parlando di un rosso senza eguali, in quanto viene prodotto da un vitigno unico nel suo genere: il Caberlot. Si tratta di un incrocio spontaneo tra Cabernet Franc e Merlot, scoperto nei primi anni sessanta in un vecchio vigneto vicino a Padova e reimpiantato in Toscana da Podere Il Carnasciale. Questo vitigno ibrido, ad oggi coltivato in via esclusiva da questa cantina, riesce a combinare al meglio le migliori caratteristiche organolettiche dei due vitigni di origine. La cantina situata a Mercatale Valdarno in provincia di Arezzo è a conduzione famigliare ed è gestita da Bettina e Moritz Rogosky in stretta collaborazione gli enologi Peter Schilling e Marco Maffei. Il Rosso Il Carnasciale è prodotto da uve Caberlot in purezza provenienti da vigneti, coltivati seguendo le pratiche dettate dall’agricoltura biologica, situati a un’altitudine che varia dai 200 ai 425 metri di altezza. Le vigne, radicate su terreni sabbiosi e ricchi di scheletro, sono impiantate ad alte densità. Il processo di vinificazione inizia con una pigiadiraspatura soffice delle uve a cui segue una fermentazione alcolica in piccole vasche di acciaio inox con follature manuali che avvengono minimo due volte al giorno. Viene quindi fatto maturare per 22 mesi in barrique nuove e altre botti grandi per un terzo del totale. Il Carnasciale Rosso viene poi imbottigliato e fatto affinare per ulteriori 6 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Il vino Rosso Il Carnasciale si presenta alla vista di un color rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso presenta sentori di frutti a bacca rossa quali fragola, lampone e ribes, note di spezie dolci, tabacco, note erbacee, vegetali e ricordi di erbe aromatiche, tra cui la menta. Al palato è corposo e potente con un tannino vigoroso e un finale lungo e intenso. Un Supertuscan che conversa con i più grandi protagonisti della scena enologica italiana.

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Guillaumée Christiane Champagne Brut Christiane Guillaumée
Guillaumée Christiane Champagne Brut Christiane Guillaumée

Lo Champagne Brut di Guillaumèe condensa tutto il fascino, lo stile e l’eleganza di una maison femminile. Una realtà femminile di carattere e di fatto, poiché a capo del domaine troviamo Christiane, una vignaiola convinta e appassionata, che da anni sta riscuotendo un crescente successo nell’affollato mercato delle bollicine francesi in virtù di una produzione impeccabile e di alta qualità. Ci troviamo nel cuore dell’Aube, l’area più sud della regione Champagne, nella Cote des Bars, che nell’ultimi anni si è riscoperta come una zona particolarmente vocata per la coltivazione delle uve destinate alla spumantizzazione. Questo Brut è l’etichetta di entrata della Maison che con il suo invidiabile rapporto qualità/prezzo si candida come un perfetto compagno per eleganti aperitivi o per ricercati finger food a base di pesce. Il Christiane Champagne Brut nasce dal tipico uvaggio francese di Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier, con il primo che è il protagonista del blend con poco meno 70% della quota finale. Le viti sono radicate sui pendii argillosi-calcarei della Cote des Bars e godono di un clima oceanico tendenzialmente continentale. Le uve vengono raccolte manualmente e la fermentazione alcolica e malolattica del mosto d’uva avviene in serbatoi d’acciaio. All’assemblaggio finale il 37% del Pinot Noir e il 3% di Chardonnay sono vin de rèserve. Il Brut Champagne Guillaumée brilla nel calice con il suo manto giallo paglierino, lievemente dorato, attraversato da un perlage fitto e persistente. I profumi aggraziati di frutta secca, agrumi canditi e crosta di pane sono arricchiti pungenti e piacevoli note di mela, albicocca e suadenti fragranze floreali. Al palato sviluppa una trama fresca, fine e tesa, stuzzicata da una bollicina sottile che invoglia ad un nuovo assaggio. Uno charme incantevole, tutto al femminile!

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Tasca d'Almerita Catarratto 'Buonsenso' Tenuta Regaleali 2022
Tasca d'Almerita Catarratto 'Buonsenso' Tenuta Regaleali 2022

Il bianco siciliano Catarratto “Buonsenso” realizzato all’interno della Tenuta Regaleali è un vino che, per Tasca d’Almerita, incarna la classicità del territorio compreso fra Valledolmo e Sclafani Bagni, dove si trova appunto la Tenuta. Un’etichetta armoniosa, immediatamente comprensibile, aggraziata, il cui biglietto da visita è rappresentato da una piacevole freschezza, che pervade naso e palato sin dai primi istanti. Una bottiglia, che, fra l’altro, riscuote anche punteggi interessanti, sia a livello nazionale che estero.  "Buonsenso” è un Catarratto in purezza che la cantina Tasca d’Almerita produce all’interno della Tenuta Regaleali. Qui le uve di Catarratto, grande autoctono siciliano a bacca bianca, vengono allevate con il metodo della spalliera, in vigneti situati a circa 900 metri sul livello del mare, dove la densità ceppi per ettaro è di poco superiore a 4.000. Gli acini vengono raccolti leggermente in anticipo, e, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, fermentano in vasche d’acciaio per 18 giorni. La fase di maturazione si svolge sempre in acciaio, dove il vino rimane a contatto coi lieviti per 4 mesi. Al termine di questo periodo si procede con l’imbottigliamento. Il Catarratto “Buonsenso” firmato Tenuta Regaleali - Tasca d’Almerita si rivela all’occhio con un bel colore giallo paglierino. Il ventaglio di profumi che avvolgono il naso richiama note fresche, in cui s’insinuano tocchi di frutta esotica e fiori di campo, impreziositi da sfumature che tendono al minerale. All’assaggio è di corpo leggero, scorrevole e beverino, caratterizzato da un’innata freschezza, che rende l’esperienza gustativa molto piacevole. Un bianco siciliano classico e tradizionale, fatto come una volta, ideale per accompagnare pietanze a base di pesce e crostacei, cucinati con diverse preparazioni.

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Constantina Sotelo 'Sauvage' 2021
Constantina Sotelo 'Sauvage' 2021

La vignaiola galiziana Constantina Sotelo introduce il ‘Sauvage’, un orange wine dagli affascinanti tratti marini prodotto con sole uve Albariño. Gli ettari vitati coltivati da Constantina sono dislocati su diversi micro-appezzamenti localizzati a Cambados, a ridosso dell’estuario del Ria de Arousa, dove la presenza dell’Oceano Atlantico gioca un ruolo chiave nell’influenzare la vite caratterizzando quindi i vini. Questo luogo è considerato la culla dell’Albariño, il vitigno a bacca bianca più rappresentativo della Galizia che Constantina cura in maniera scrupolosa e artigianale, ricavando espressioni di straordinaria autenticità come il ‘Sauvage’. Il ‘Sauvage’ di Constantina Sotelo è un 100% Albariño coltivato a pergola secondo una viticoltura sostenibile su terreni ghiaiosi derivanti dal disfacimento granitico. La raccolta è eseguita a mano selezionando con cura le uve e in cantina la fermentazione alcolica viene affidata ai soli lieviti indigeni, accompagnata da una lunga macerazione pellicolare. L’approccio enologico è assolutamente minimalista, senza il ricorso a filtrazioni e chiarificazioni ed escludendo persino l’aggiunta di solfiti, mentre come contenitori vinari sono adottate delle anfore di terracotta chiamate localmente “tinajas”. Il Constantina Sotelo ‘Sauvage’ è di colore giallo aranciato dalle sfumature dorate. Caratteristici e intensi profumi di scorza di limone, albicocca disidratata, frutta tropicale, liquirizia e fiori gialli fanno capolino al naso, combinati a vividi sbuffi minerali oceanici. In bocca risulta spiccatamente fresco e morbido al contempo, con una lieve sensazione tannica e una piacevole vena sapida. La persistente chiusura insiste su note agrumate e minerali coerenti con l’olfatto. Questo Albariño in “versione orange” ha la stoffa per sostenere un ulteriore lungo affinamento in bottiglia.

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CallMeWine Bourgogne Hautes Côtes de Beaune La Chaume Des Lies 2022
CallMeWine Bourgogne Hautes Côtes de Beaune La Chaume Des Lies 2022

Il Bourgogne Hautes Côtes de Beaune della cantina La Chaume des Lies si configura come un Pinot Noir dall’animo sincero e accessibile prodotto secondo metodi biologici e biodinamici. L’AOC Bourgogne Hautes Côtes de Beaune è stata creata nel 1961 per regolamentare e valorizzare i vini prodotti nella Hautes Côtes della parte meridionale della Côte d’Or, ovvero l’altopiano che sovrasta la Côte de Beaune. Le caratteristiche dei vigneti qui allevati differiscono rispetto a quelli della Côte de Beaune in quanto la maggiore altitudine determina un microclima più fresco. Fino in tempi recenti si è trattata di una zona tendenzialmente considerata di qualità inferiore, specialmente se paragonata alla più prestigiosa Côte de Beaune, sebbene anche la Hautes Côtes stia ultimamente mostrando di poter produrre grandi vini. La Chaume des Lies Bourgogne Hautes Côtes de Beaune è un 100% Pinot Noir da viti allevate seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica. In cantina i grappoli, vendemmiati rigorosamente a mano, vengono sottoposti a una pigiatura soffice prima della fermentazione alcolica a contatto con le bucce. Successivamente il vino è posto a maturare in botti di legno per un periodo di circa 12 mesi, al termine dei quali si procede con l’operazione di imbottigliamento, senza previa filtrazione. Dopo un ulteriore adeguato periodo di riposo in vetro il vino è infine pronto per l’uscita sul mercato. Il Bourgogne Hautes Côtes de Beaune della realtà artigianale La Chaume des Lies è di colore rosso rubino luminoso. Seducente e allo stesso tempo delicato il panorama olfattivo, descritto da profumi di frutti rossi, sottobosco e liquirizia, impreziositi da sensazioni speziate e leggermente fumé. In bocca risulta succoso e vivace, fresco e fine, dalla morbida trama tannica che accompagna il finale di buona persistenza.

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Sequerciani Aleatico 2021 37.5cl
Sequerciani Aleatico 2021 37.5cl

L’Aleatico di Sequerciani è un passito dolce prodotto con questo storico vitigno coltivato nell’entroterra della Costa Toscana e soprattutto sull’isola d’Elba. È un vino dal volto antico, vinificato in cemento e affinato in anfore di terracotta, in modo da conservare tutta la sua tipicità varietale e la sua intensità aromatica. I suoi aromi profondi e concentrati seducono il palato con armoniose sensazioni floreali e ampie note di frutta rossa. È il passito tipico della tradizione toscana, particolarmente indicato da abbinare a dessert al cioccolato fondente o al cacao amaro, magari accompagnati con frutti di bosco freschi. Il passito dolce Aleatico è un interessante vino da dessert prodotto dalla cantina toscana Sequerciani, una realtà che gestisce una grande tenuta nella maremma toscana, non lontana dal litorale tirrenico della Costa degli Etruschi. Gli otto ettari di vigne si trovano in una splendida zona collinare a circa 200-250 metri d’altitudine, circondati da una sessantina di ettari di campi di seminati e ulivi, che garantiscono una notevole biodiversità ambientale. In campagna se seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, senza utilizzo di diserbanti o di sostanze chimiche. Nella scelta dei vitigni, sono starti privilegiati quelli autoctoni del territorio con l’intento di produrre solo vini dal volto autentico e sincero, attraverso pratiche di cantina ridotte al minimo. Il vino da dessert Aleatico di Sequerciani viene realizzato facendo appassire i migliori grappoli selezionati in vigna su graticci esposti al sole. Una volta che le uve si sono disidratate, concentrando gli zuccheri e gli aromi, si procede alla fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Il vino matura per 6 mesi in giare di terracotta prima d’essere imbottigliato. Nel calice si presenta con un colore rosso porpora molto intenso. Il bouquet esprime aromi molto intensi, che ricordano il profumo di violetta, i petali di rosa essiccati, suadenti e morbidi aromi di confettura di frutti di bosco e frutta rossa. Il sorso è ampio, denso e ricco, con un frutto molto maturo e un finale lungo e persistente.

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Zemmer Peter Chardonnay Peter Zemmer 2023
Zemmer Peter Chardonnay Peter Zemmer 2023

Lo Chardonnay di Peter Zemmer è una versione giovane e fragrante di questo grande bianco francese, che viene prodotto in Alto Adige nella splendida e soleggiata zona di Cortina, al confine con il Trentino. Presente fin dall’Ottocento in regione, è ormai diventato uno dei bianchi simbolo del territorio, tra i vini più amati in assoluto per la sua armoniosa eleganza. La vinificazione esclusivamente in acciaio, permette d’apprezzare la ricchezza matura del suo corredo aromatico, che ricorda la frutta gialla e le note floreali, sempre ben bilanciate dalla freschezza sapida tipica del terroir altoatesino. Il bianco Chardonnay è il frutto del lavoro di un vignaiolo altoatesino fedele alle tradizioni del territorio. La cantina Peter Zemmer è una realtà familiare, che gestisce una tenuta nella Bassa Atesina, con l’obiettivo di realizzare vini schietti e genuini, che siano capaci di esprimere in modo autentico il carattere di una viticoltura di montagna. Le vigne di Chardonnay si trovano attorno al piccolo borgo di Cortina, in meravigliose posizioni soleggiate e sempre molto, ventilate. Il clima favorevole e i terreni particolarmente vocati, permettono di ottenere uve molto mature e ricche. I migliori grappoli selezionati in vigna, sono sottoposti a una macerazione a freddo di alcune ore prima della pressatura soffice. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, matura per alcuni mesi in vasche d’acciaio. Il vino Chardonnay, prodotto dalla cantina altoatesina di Peter Zemmer, è un bianco fresco e fruttato, facile e scorrevole, che esprime le classiche caratteristiche varietali di questo grande vitigno di Borgogna. È un vino semplice e immediato, perfetto da abbinare a tavola con antipasti o menù di mare non troppo impegnativi. Si presenta di colore giallo chiaro con leggeri riflessi verdolini e un bouquet che ricorda le note floreali, gli aromi di agrumi, di melone cartucciaro, di frutta a polpa gialla, ananas e banana. Il sorso è di medio corpo, elegante e diretto, con un frutto ricco ed espressivo e un finale di vivace freschezza agrumata. La bottiglia ideale per scoprire la personalità dello Chardonnay altoatesino.                      

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San Giovenale 'Habemus Etichetta Bianca' 2021
San Giovenale 'Habemus Etichetta Bianca' 2021

L'Habemus Etichetta Bianca è un vino potente e ricchissimo, dotato di tattilità vellutata e carezzevole. La mano di Marco Casolanetti per ciò che concerne la produzione di vino è una delle più riconoscibili, figlia di un'idea chiara che abbraccia il lavoro in vigna e in cantina. Marco, già proprietario di Oasi degli Angeli, opta per rese bassissime in pianta in modo da concentrare aromi e estratti in pochi frutti, raccolti a piena maturazione. Nel caso dell'Habemus i vitigni scelti sono Grenache, Syrah, Carignano e Tempranillo, tutti in grado di fornire un apporto aromatico generoso e ben delineato. Liquidi concentrati, profondi, impattanti, e di sicuro fascino e coinvolgimento, per la loro suadenza e piacevolezza di beva. Inutile dirlo, gli estimatori sono tanti e le bottiglie meno, pertanto conviene fare spazio in cantina! Il rosso Habemus Etichetta Bianca è ottenuto da un uvaggio costituito da Grenache, Syrah, Carignano e Tempranillo. Le uve, che vengono raccolte manualmente, sono frutto di una selezione accuratissima di vigne ad alberello piantate a 300-400 metri di altitudine su terreno argilloso con esposizione sud. La filosofia in vigna di Marco è da sempre volta al rispetto delle varietà e del sistema, pertanto le piante non vengono trattate con alcuna sostanza chimica o di sintesi. In cantina si prosegue con fermentazione spontanea in contenitori d'acciaio e affinamento per 20 mesi in barrique nuove, seguito da almeno 6 mesi in bottiglia. Il vino Habemus Etichetta Bianca si palesa nel calice con colore rosso rubino estremamente cupo ed impenetrabile. Naso ampissimo, su cui un degustatore particolarmente in forma potrebbe soffermarsi ore: cacao, tabacco, prugna, cannella, pepe nero tratteggiano quello che è un vero e proprio tripudio aromatico. L'assaggio non è da meno, ed è da vero cavallo di razza. Potenza, ricchezza e concentrazione, in un equilbrio mirabile tra parte estrattiva e freschezza. Lunghissimo il finale, per quello che è un liquido quasi da meditazione, o da bere in occasioni importanti. Garanzia!

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Vajra Freisa 'Kyè' 2021
Vajra Freisa 'Kyè' 2021

La Freisa "Kyè" di Vajra rappresenta il pieno riscatto di questo vitigno piemontese troppo spesso dimenticato di fronte ad altri grandi classici piemontesi da vitigno Nebbiolo. Una filosofia presente già nel nome; Kyè, ossia "Chi è?"; un nome che racchiude in sè la naturale sorpresa di trovare, come ama ripetere Giuseppe Vajra, questa rara varietà nella sua interpretazione più profonda. La Freisa è un vitigno dalle origini antiche; basti pensare che esistono documentazioni a riguardo che risalgono all'inizio del Cinquecento, mentre verso la fine del Settecento troviamo la prima descrizione della Freisa, posta dal Conte Giuseppe Nuvolone-Pergamo, direttore dell'Orto Sperimentale della Reale Società di Agricoltura di Torino, fra le uve nere piemontesi di prima qualità. Vajra, una storica e importante realtà delle Langhe, ha deciso di riproporre una nuova versione della Freisa, più moderna, ma comunque legata alle tradizioni. Tradizioni fatte da un profondo legame con il Nebbiolo, ma caratterizzata da una difficoltà di coltivazione e di resa certamente maggiore. La Freisa "Kyè" di Vajra nasce dal Vigneto San Ponzio, nel Comune di Barolo, su vigne poste tra i 390 e i 410 metri sul livello del mare, su un suolo ricco di argilla; un suolo che garantisce un vino con una bella struttura, alimentata anche da una fermentazione piuttosto lunga che trasferisce i tannini dall'uva al vino. L'affinamento protratto per 12-18 mesi in parte in botti di rovere di Slavonia e in parte in barrique trasforma ulteriormente questa Freisa che si presenta con un colore rosso rubino profondo e che offre da subito note complesse e intense di bacche rosse, di tabacco, di rose e di pepe bianco. Siamo di fronte a un grande vino rosso piemontese che si mostra in tutto il suo fascino e che finalmente riscopre di non essere da meno rispetto agli altri grandi rossi piemontesi…

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Zenato Valpolicella Classico Superiore 2021
Zenato Valpolicella Classico Superiore 2021

Il Valpolicella Classico Superiore di Zenato rappresenta un’interpretazione tipica e gustosa di questa popolare denominazione della provincia di Verona. Quest’estesa realtà produttiva veneta, fondata nel 1960 da Sergio Zenato, conta oggi quasi 100 ettari di vigneti distribuiti tra la Tenuta Santa Cristina a Peschiera e la Tenuta Costalunga in Valpolicella, da cui la famiglia Zenato ricava un’ampia produzione caratterizzata da livelli qualitativi altissimi. Zenato Valpolicella Classico Superiore consta di un assemblaggio di Corvina Veronese (85%), Rondinella (10%) e Corvinone (5%), varietà coltivate sulle colline della Valpolicella con esposizione sud-est e sud-ovest, tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare. I suoli, appartenenti prevalentemente al periodo geologico del Cretaceo, sono caratterizzati da un’abbondante presenza di calcare e scheletro. A seguito della raccolta manuale si procede con la diraspatura e la pigiatura delle uve, con la conseguente fermentazione alcolica che si svolge in vasche di acciaio inox associata a 7-10 giorni di macerazione sulle bucce. Terminato il processo fermentativo, la massa è trasferita in tonneau di rovere di Slavonia per la maturazione di circa un anno che precede l’imbottigliamento. Il Valpolicella Classico Superiore della cantina Zenato possiede una tonalità rosso rubino carico con tenui riflessi granato. Al naso emergono sentori di amarena in confettura, frutti di bosco e marasca, uniti a percezioni leggermente erbacee, piacevoli richiami mentolati e note di spezie dolci. Gusto elegante e morbido, dotato di buona struttura e bilanciata componente fresco-sapida. La vellutata e raffinata trama tannica guida la chiusura coerente nelle sensazioni fruttate e balsamiche.

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Astoria Spumante Brut 'Yu Sushi'
Astoria Spumante Brut 'Yu Sushi'

Lo Spumante Extra Brut “Yu Sushi” viene pensato da Astoria per accompagnare una delle cucine che oramai spopolano di più sul territorio italiano, quella giapponese. Un’etichetta che dunque toglie dagli impicci quando si vuole trascorrere una serata in compagnia di amici all’insegna di nighiri, california roll, tempure, sushi e sashimi, garantendo un abbinamento perfetto. Una bottiglia che si presenta con i profumi delicati che al naso riportano a fiori e alla frutta, mentre in bocca si avverte un sapore fresco e secco, a dir poco sbarazzino e giovanile. Una bella novità, che testimonia l’attenzione di una cantina da sempre attenta alle esigenze di diverse tipologie di consumatori. L’Extra Brut “Yu Sushi” è uno Spumante che Astoria realizza partendo da un mix di uve a bacca bianca. I grappoli vengono selezionati con cura durante la fase di vendemmia, e sono immediatamente trasferiti nei locali adibiti alla vinificazione della cantina. Dopo una pressatura soffice degli acini, si effettua una decantazione statica del mosto. La prima fermentazione avviene a basse temperature in acciaio, seguita da una sosta sui lieviti di due mesi. Si procede poi con la presa di spuma, seguendo i principi del Metodo Martinotti. “Yu Sushi” firmato Astoria si presenta nel calice con un colore giallo paglierino leggero, attraversato da sottili bollicine che hanno una buona durata. Tenue l’insieme dei profumi che fasciano il naso, dove note floreali si alternano a tocchi più fruttati, freschi e piacevoli. All’assaggio è di corpo leggero, beverino e snello, caratterizzato da un sorso rinfrescante e secco, estremamente scorrevole. Una bottiglia che viene pensata specificamente dalla cantina Astoria per accompagnare sushi, sashimi e crudi di mare.

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Antinori Bianco 'Villa ' 2023
Antinori Bianco 'Villa ' 2023

Il Bianco “Villa Antinori” della cantina Antinori è un vino bianco fresco e leggero prodotto a San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve Trebbiano, Malvasia, Pinot Bianco, Pinot Grigio più una piccola parte di Riesling Renano provenienti da vigne situate a diverse altitudini e contraddistinte da esposizioni ottimali. Le viti vengono coltivate con il metodo a spalliera con potatura a guyot e a cordone speronato su terreni di medio impasto caratterizzati da suoli calcareo-argillosi. La cantina, a conduzione familiare ormai da ben 26 generazioni, è una delle realtà più importanti e più apprezzate in tutto il mondo per la produzione di vini pregiati e di altissima qualità, sinonimo di storia e tradizione del vino italiano. Il “Villa Antinori” Bianco di Antinori è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte a mano generalmente verso la terza decade di agosto. I grappoli successivamente raggiungono la cantina dove vengono pigiati in maniera soffice per poi essere raffreddati ad una temperatura di circa 10 °C per favorire il naturale illimpidimento e svolgere la fermentazione alcolica a basse temperature, mai superiori a 18 °C, in serbatoi di acciaio inox per alcune settimane. Si procede così alla svinatura, dopodiché il vino resta in affinamento per alcuni mesi in contenitori di acciaio inox prima di venire imbottigliato ed essere finalmente pronto per la messa in commercio. Il Bianco Antinori “Villa Antinori” si presenta alla vista di un colore giallo paglierino tenue con leggeri riflessi verdolini. Al naso compaiono intensi aromi di frutta bianca fresca e di frutta croccante, tra cui la mela, la pera, l’ananas e la banana, note floreali di fiori di campo, per virare poi su sentori speziati delicati e di frutta candita. In bocca è agile, snello e beverino, connotato da una gradevole freschezza a tratti sapido-minerale e da un finale di buona persistenza. Questo della cantina Antinori è un bianco rinfrescante, slanciato ed equilibrato, ottimo da bere come aperitivo in compagnia di amici.

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Fattoria Monticino Rosso Sangiovese di Romagna Riserva 'Frutti Rossi' 2021
Fattoria Monticino Rosso Sangiovese di Romagna Riserva 'Frutti Rossi' 2021

Il Sangiovese di Romagna Riserva “Frutti Rossi” della Fattoria Monticino Rosso è un’interpretazione tipicamente territoriale di questo grande vitigno a bacca rossa principalmente diffuso nel centro Italia. Sui dolci rilievi collinari preappenninici, si esprime con particolare eleganza e finezza. L’affinamento in legno regala un vino dal profilo piuttosto morbido e armonioso, con piacevoli aromi di frutta rossa e delicate note evolutive, che vanno ad ampliare il corredo aromatico. La freschezza finale, tipica dell’uva Sangiovese, dona al vino un sorso scorrevole e dinamico, di particolare piacevolezza gustativa. “Frutti Rossi” è un Sangiovese di Romagna Riserva prodotto dalla Fattoria Monticino Rosso nella zona collinare di Imola. Fondata a metà degli anni ’60, l’azienda è progressivamente cresciuta fino ad arrivare agli odierni 37 ettari, di cui una ventina dedicati a vigneto, tutto coltivato con le uve tipiche del territorio, Sangiovese, Albana e Pignoletto, oltre che con qualche varietà internazionale come il Cabernet Sauvignon. Il clima dolce permette alle uve di maturare lentamente con una buona ricchezza aromatica. La filosofia della Fattoria Monticino Rosso è basata sulla realizzazione di vini che sappiamo dare espressione e valorizzare le caratteristiche del territorio, con processi di vinificazione e affinamento rispettosi degli aromi varietali delle uve, senza interventi troppo invasivi, in modo da proporre sempre vini genuini e riconoscibili. Il Riserva “Frutti Rossi” Sangiovese di Romagna della Fattoria Monticino Rosso è un vino, che fin dal nome scelto, dichiara subito la sua vocazione piacevolmente immediata ed espressiva, fedele all’impronta varietale degli aromi classici dell’uva Sangiovese. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio, con macerazione sulle bucce di circa 3 settimane. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura in barrique di rovere francese di secondo passaggio.  Nel calice ha un colore rosso rubino luminoso e brillante con lievi riflessi granato. Il profilo olfattivo si apre su aromi di ciliegia, piccoli frutti a bacca rossa, sfumature floreali, sentori speziati e lievi ricordi boisé. Al palato ha una buona struttura, con aromi fragranti e una tessitura tannica fitta ed evoluta. Il finale è armonioso, con una chiusura fresca e persistente. Perfetta espressione del territorio, è un rosso da abbinare ai primi piatti ricchi della cucina romagnola.

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Havana Club Rum 7 Anni
Havana Club Rum 7 Anni

Il Rum Havana Club, invecchiato 7 Anni, è un Rum ambrato dalla forte personalità, che ben rappresenta la migliore tradizione dell’isola Caraibica nella produzione di distillati dal volto morbido, ricco e complesso. Viene realizzato con melassa di canna da zucchero di pregiate varietà locali. L’affinamento in legni nobili regala un Rum caratterizzato da un’ampia e suadente sfaccettatura aromatica. È un Rum dedicato a chi ama le eleganti note evolutive, il sorso armonioso e persistente. Per le sue particolari caratteristiche, è un Rum da degustare liscio, in modo da poter assaporare con calma tutto il suo fascino. Il Rum 7 Anni del celebre marchio Havana Club è un’eccellenza dell’isola di Cuba, da sempre patria di grandi distillati. Il clima e i terreni di Cuba si sono rivelati molto adatti alla coltivazione della canna da zucchero, che è stata importata nelle isole caraibiche dai Conquistadores. La possibilità di poter contare su una materia prima di alta qualità, ha permesso a Cuba di diventare uno dei luoghi più famosi al mondo per la produzione di Rum. Il celebre marchio Havana Club, ha saputo conservate le più antiche tradizioni nell’arte della lavorazione della canna da zucchero e nella distillazione, ancora oggi controllata dallo sguardo vigile ed esperto dei maestri Roneros. Il fascino del Rum Havana Club 7 Anni risiede soprattutto nell’affascinante sfaccettatura aromatica, figlia del lungo affinamento in pregiati legni. L’Havana Club invecchiato 7 Anni è un Rum Anejo tra i più famosi e apprezzati dagli appassionati, per uno stile classico e una qualità sempre impeccabile. Nasce da una selezione di ricca melassa, proveniente dalla lavorazione di canna locale d’eccellente qualità. Al termine del processo di distillazione, il Rum matura per un periodo di 7 anni in botti di rovere tostato. Nel bicchiere si presenta con una veste color ambra dai brillanti riflessi mogano. Il quadro olfattivo è caratterizzato da aromi di frutta gialla matura, frutta tropicale, note di vaniglia, caramello, tabacco biondo, frutta secca, cenni tostati, caffè, cioccolato fondente e dolci spezie orientali. Al palato ha un ingresso morbido e suadente, con un sorso lungo e complesso, che anticipa un finale equilibrato e molto persistente.

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Cantine Ceci Lambrusco Spumante 'Bruno' Ceci
Cantine Ceci Lambrusco Spumante 'Bruno' Ceci

Il “Bruno” Ceci è un Lambrusco Spumante che nasce dalla voglia di celebrare un traguardo importante, ovvero gli 80 anni di produzione della cantina. Ceci, punto di riferimento oramai indiscusso per la produzione di Lambrusco di qualità, parte, per realizzare questa bottiglia, dal ritrovamento di un quaderno in cui Bruno appuntava le diverse tipologie di fermentazioni e vinificazioni per creare il vino che produceva negli anni ’60. Da questa scoperta nasce la voglia di riproporre quel Lambrusco oggi, con una veste nuova ma al contempo fedele all’originale. A dir poco scorrevole al palato, rischia di finire troppo in fretta. Lo Spumante Lambrusco “Bruno” Ceci ha origine da uve che, durante tutto l’arco dell’iter produttivo, dalla vigna sino all’imbottigliamento, vengono lavorate con particolari cure e attenzioni. Dopo la vendemmia, le uve di Lambrusco vengono portate immediatamente nei locali adibiti alla vinificazione, dove sono diraspate selezionando solo gli acini migliori. A seguito della fase di pressatura, il mosto fermenta in autoclave, seguendo i principi produttivi del Metodo Martinotti. Lo Spumante rimane in autoclave sino al momento dell’imbottigliamento. Il Lambrusco Spumante “Bruno” firmato dalla cantina Ceci si muove nel calice con un bel colore rosso porpora, arricchito da una luce particolarmente luminosa. Le bolle abbondano nel bicchiere, e si caratterizzano per una grana fine e una buona durata. Al naso si avverte un leggero sentore fruttato, da cui emerge un richiamo particolare ai piccoli frutti di bosco e sul finale un accenno al fiore della viola. In bocca è di corpo leggero, snello e beverino, con un sorso franco dall’anima asciutta e conviviale. Il “Bruno” Ceci presenta l’essenza del Lambrusco tradizionale rivisitato in occasione dell’ottantesimo compleanno della cantina.

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Domaine du Trapadis Rouge 'Esprit' 2022
Domaine du Trapadis Rouge 'Esprit' 2022

Il Rouge "Esprit" del Domaine du Trapadis è un vino prodotto con Grenache Noir in purezza a Rasteau, nella regione del basso Rodano, vicino a Chateauneuf-du-Pape. È proprio in questa zona che quest’antico vitigno a bacca rossa si esprime sui livelli di massima eccellenza, con vini dal profilo mediterraneo, armonioso, morbido e fruttato. Rossi che hanno saputo ritagliarsi nel tempo un posto di rilievo nel panorama dei vini francesi, anche grazie alla loro grande tradizione e alla loro storia secolare. Il rosso "Esprit" del Domaine du Trapadis è un vin de France che ben esprime la storica vocazione di questa regione del sud della Francia a produrre grandi vini rossi. In queste terre la Grenache Noir ha trovato da secoli la sua culla d’elezione. Il clima caldo e mediterraneo, i terreni calcareo-argillosi ricchi di pietre, si sono rivelati perfetti per esaltare le caratteristiche di questa varietà d’origine spagnola, coltivata in quasi tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo con vari nomi: Garnacha in Spagna, Cannonau in Sardegna, Tai Rosso in Veneto. Le vigne hanno un’età media di circa 20 anni. Sono coltivate in regime di agricoltura biologica su suoli piuttosto poveri di sabbia e limo, che favoriscono le basse rese e la produzione di uve d’eccellente concentrazione aromatica. La fermentazione si svolge in modo spontaneo in vasche di cemento, con utilizzo di soli lieviti indigeni e una macerazione sulle bucce di circa 8 giorni. Il vino matura per 10 mesi in serbatoi d’acciaio e viene imbottigliato senza filtratura o chiarifica e con un basso dosaggio di solforosa. Il vino Rouge "Esprit" del Domaine du Trapadis, grazie a una vinificazione senza uso del legno e molto rispettosa della materia prima, esprime tutta la ricchezza varietale della Grenache Noir in purezza, regalando un vino schietto e dalla beva piacevolmente immediata. Il colore è rosso rubino brillante piuttosto intenso. Al naso prevalgono gli aromi di piccoli frutti a bacca scura, ribes nero e mirtillo, sentori di sottobosco e profumi di erbe officinali, quasi balsamici. Il sorso è armonioso, con un frutto ricco, croccante e un finale dalla freschezza equilibrata.

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Nals Margreid Pinot Nero 'Angra' 2022
Nals Margreid Pinot Nero 'Angra' 2022

Il Pinot Nero “Angra” della cantina Nals Margreid è un’etichetta realizzata per valorizzare soprattutto il profilo fragrante del Pinot Nero giovane. Il suo carattere schietto e fruttato, il suo sorso leggero e brioso, mettono in risalto e valorizzano le tipiche note varietali del vitigno, sottolineandone la naturale finezza ed eleganza, che si manifestano in modo vivace ed esuberante.  Conquista da subito con le sue belle note di piccoli frutti rossi, che ne segnano il profilo, regalando un’immediata e appagante piacevolezza di beva. È un’etichetta ideale da degustare a tavola per accompagnare primi piatti, pollame o carni bianche. “Angra” è un Pinot Nero in purezza che fa parte della ricca gamma di etichette della cantina Nals Margreid. Il vino è prodotto con il vitigno internazionale a bacca rossa che meglio si è adattato in Alto Adige. Se le varietà bordolesi donano vini interessanti solo se coltivate nelle zone più calde e soleggiate, il Pinot Nero si è ambientato benissimo al clima fresco e ventilato dell’Alto Adige e ha trovato in queste terre una vera e propria seconda patria. Le uve provengono dalle vigne della tenuta coltivate nella zona dell’Oltradige, tra le più vocate in assoluto della regione per il vitigno di Borgogna. Al termine delle operazioni di vendemmia, si procede alla classica vinificazione in rosso con macerazione sulle bucce. Il vino matura per 8 mesi in grandi botti di rovere e completa l’affinamento con qualche mese in bottiglia. Il vino Pinot Nero “Angra”, realizzato dalla cantina altoatesina Nals Margreid, è una bottiglia dallo spirito conviviale, semplice e gioviale, da degustare tra amici quando si ha voglia di un buon rosso, ma non troppo strutturato e potente.  Alla vista si presenta di colore rosso rubino chiaro con luminosi riflessi. Il quadro olfattivo regala profumi di fragoline di bosco, ribes rosso, marasca, delicati cenni floreali e sfumature di morbide spezie, che arricchiscono l’eleganza del bouquet. Al palato ha una media struttura, con un frutto fragrante e succoso che avvolge tannini sottili e fini, rendendo il sorso equilibrato e armonioso. Il finale torna su fresche note fruttate di buona persistenza gustativa. Tutta l’esuberante gioventù del Pinot Nero altoatesino, in una della sue più belle versioni.

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